Protesta precari Milano lavoratrici Università Statale e rilevatori Istat, Pisapia mantenga le promesse elettorali

lunedì, 27 febbraio, 2012 alle 08:00

Sciopero dalle 9 alle 11 in Statale e presidio dalle 17 in piazza Scala: le promesse non portano il pane in tavola

Un lunedì all’insegna delle proteste, per i lavoratori milanesi che, sostenuti dalla nota associazione “San Precario”, chiedono al Comune di Pisapia di mantenere le promesse fatte ai lavoratori precari in campagna elettorale. Le manifestazioni si apriranno alle 9 all’Università Statale, dove fino alle 11 sciopereranno le addette alle pulizie dell’istituto. Dopodiché, alle 17.00 si svolgerà il presidio in Piazza Scala a sostegno dell’ incontro dei rilevatori censimento Istat con il direttore generale del Comune di Milano, Davide Corritore. Nel dettaglio:

LA PROTESTA DELLE ADDETTE ALLE PULIZIE DELLA STATALE – Le addette alla pulizia dell’Università Statale di Milano continuano la loro lotta per ottenere i mancati pagamenti, una certezza di reddito e di futuro per una vita dignitosa indicendo uno sciopero di 2 ore non vedendo nessuna prospettiva e non ricevendo risposte dalla società appaltatrice ne tanto meno dall’Università.

– si tratta di 45 lavoratrici, delle quali sette a tempo pieno, venti a 20 ore settimanali e le rimanenti a 15 ore a settimana.

– E’ da dicembre 2011 che tutte queste lavoratrici non percepiscono il salario e, da febbraio 2012, la nuova società appaltatrice ha ridotto ulteriormente il monte ore senza chiaramente diminuire gli spazi da pulire.

– Durante lo sciopero si darà vita ad una processione precaria “benedetta da San Precario”, al fine di sensibilizzare il mondo universitario sulle condizioni di lavoro e di non pagamento dei salari di coloro che lavorano quotidianamente nell’ateneo da 20/30 anni.

– Con le lavoratrici sfileranno gli studenti precari della facoltà e flc-cgil, che ha previsto anche uno sciopero concomitante dei lavoratori della statale.

– La protesta si svolgerà dalle 9 alle 11

IL PRESIDIO DEI RILEVATORI DEL CONSIMENTO ISTAT – Il presidio inizierà alle 17 di oggi in piazza della Scala.

– Una delegazione dei rilevatori del censimento Istat, accompagnata dall’ avvocato del Punto San Precario, incontrerà il Direttore Generale Comune di Milano, Davide Corritore. Corritore, dopo l’incontro del 17 febbraio scorso durante il quale ha ricevuto le richieste dei precari del censimento, dovrebbe rilanciare oggi le proprie proposte. Le rivendicazioni dei rilevatori rimangono:

1) – Rivedere il contratto firmato poiché illegale, iniquo e discriminatorio;

2) – La volontà di aprire un tavolo di trattativa per discutere il contratto e le rivendicazioni;

3) – Il diritto ad essere pagati non solo per il censimento Istat in corso ma anche per il Censimento delle Abitazioni fatto nell’ aprile 2011;

4) – Rivedere l’organizzazione del front office che attualmente causa code e ore di attesa;

5) – Rivedere l’ organizzazione delle uscite in campo (abitazione per abitazione);

6) – Definire un fisso mensile sia per i rilevatori al front office sia per quelli in campo;

7) – Il diritto ad organizzarsi sindacalmente come previsto dallo Statuto dei Lavoratori.

– In Piazza Scala ad aspettare l’esito colleghi rilevatori vi saranno i precari del Comune di Milano, che con azioni e sorprese cercheranno di sensibilizzare, informare e comunicare ai passanti tutto quanto è stato promesso loro dal Sindaco Pisapia, durante la sua campagna elettorale, e non mantenuto.

Da Cronaca Milano:

http://www.cronacamilano.it/cronaca/22115-protesta-precari-milano-lavoratrici-universita-statale-e-rilevatori-istat-pisapia-mantenga-le-promesse-elettorali.html

Sciopero e processione precaria: non si arresta la mobilitazione degli addetti alle pulizie della Statale!

Questa mattina più di cento persone, tra lavoratori e lavoratrici delle pulizie, dipendenti e studenti della Statale si sono ritrovati in presidio davanti all’ingresso dell’università per supportare lo sciopero indetto per oggi dagli addetti alle pulizie e benedetto da San Precario.

Dopo aver dato vita ad un partecipato presidio, una processione precaria ha attraversato l’interno dell’ateneo, i corridoi, i chiostri e le aule gremite di studenti che, tra lezioni e lauree, sono stati finalmente informati della situazione, creando un ponte tra la precarietà e le condizioni di lavoro che oggi vivono i lavoratori in mobilitazione e che domani colpirà studenti e lavoratori con sempre meno tutele.
Prosegui la lettura »