Disoccupazione al 10%, o meglio al 20%

Settimana scorsa, con maggior o minor enfasi a seconda del diverso livello di sudditanza al governo Monti, numerosi sono stati i commenti dei quotidiani italiani relativi all’andamento del mercato del lavoro pubblicati dall’Istat.

Riguardo ad essi, due sono i principali elementi da segnalare: l’aumento del tasso di disoccupazione al 10,7% e il record raggiunto dalla disoccupazione giovanile, oggi pari al 35,1%. In un solo anno sono stati creati quasi 600.000 nuovi disoccupati. Si tratta di dati drammatici che evidenziano l’acuirsi della crisi e che non sorprendono, dal momento che nel corso dell’ultimo anno sono stati ben cinque i provvedimenti di austerity presi dai governi in carica, una manovra recessiva di quasi 100 miliardi di euro.

Prosegui la lettura »

CHENSI – comunicato numero uno

Niente è lasciato al caso attacco psichico contro il SistemaGeneraledellaRilevazione

Milano, 6 aprile duemila&12

Io CHENSI mi sono prodotto in un formidabile attacco psichico contro il Sistema Generale della Rilevazione – meglio conosciuto come SGR.
L’ho fatto proprio oggi – ultimo giorno di apertura al pubblico – in quel di Milano, via marsala 8. E’ da ottobre che osservo – semplicemente osservo – con mente sgombra da giudizio – io CHENSI sono il testimone e io oggi ho scatenato l’attacco psichico che ha messo in ginocchio.

Il Sistema Generale della Rilevazione.

Per mesi ho contestato l’organizzazione del Censimento 2011 – nelle forme più svariate – aprendo tavoli di trattative – distribuendo volantini – organizzando processioni – azioni e cene per i rilevatori.
A nulla è servito – perchè non era nulla – era solo opera per sviare le forze della noia e della repressione – perchè tutto doveva distrarre da quello che sarei andato a fare – l’ultimo giorno – perchè non possano essere più questi giorni. Giorni pieni di sfruttamento e vessazioni – intrighi e cottimo differito.

Io sono CHENSI sono singolo e molteplice
Io sono il nome multiplo dell’insurgenza rilevatrice.

Io 沉思 (CHENSI) dichiaro di aver vinto e con me hanno vinto tutte le rilevatrici e i rilevatori insurgenti

Io sono 沉思 ed è bellissimo esserlo!!!

http://rilevatorimilano.noblogs.org/post/2012/04/06/chensi-comunicato-numero-uno/

http://rilevatorimilano.noblogs.org/post/2012/04/06/passione/

Protesta precari Milano lavoratrici Università Statale e rilevatori Istat, Pisapia mantenga le promesse elettorali

lunedì, 27 febbraio, 2012 alle 08:00

Sciopero dalle 9 alle 11 in Statale e presidio dalle 17 in piazza Scala: le promesse non portano il pane in tavola

Un lunedì all’insegna delle proteste, per i lavoratori milanesi che, sostenuti dalla nota associazione “San Precario”, chiedono al Comune di Pisapia di mantenere le promesse fatte ai lavoratori precari in campagna elettorale. Le manifestazioni si apriranno alle 9 all’Università Statale, dove fino alle 11 sciopereranno le addette alle pulizie dell’istituto. Dopodiché, alle 17.00 si svolgerà il presidio in Piazza Scala a sostegno dell’ incontro dei rilevatori censimento Istat con il direttore generale del Comune di Milano, Davide Corritore. Nel dettaglio:

LA PROTESTA DELLE ADDETTE ALLE PULIZIE DELLA STATALE – Le addette alla pulizia dell’Università Statale di Milano continuano la loro lotta per ottenere i mancati pagamenti, una certezza di reddito e di futuro per una vita dignitosa indicendo uno sciopero di 2 ore non vedendo nessuna prospettiva e non ricevendo risposte dalla società appaltatrice ne tanto meno dall’Università.

– si tratta di 45 lavoratrici, delle quali sette a tempo pieno, venti a 20 ore settimanali e le rimanenti a 15 ore a settimana.

– E’ da dicembre 2011 che tutte queste lavoratrici non percepiscono il salario e, da febbraio 2012, la nuova società appaltatrice ha ridotto ulteriormente il monte ore senza chiaramente diminuire gli spazi da pulire.

– Durante lo sciopero si darà vita ad una processione precaria “benedetta da San Precario”, al fine di sensibilizzare il mondo universitario sulle condizioni di lavoro e di non pagamento dei salari di coloro che lavorano quotidianamente nell’ateneo da 20/30 anni.

– Con le lavoratrici sfileranno gli studenti precari della facoltà e flc-cgil, che ha previsto anche uno sciopero concomitante dei lavoratori della statale.

– La protesta si svolgerà dalle 9 alle 11

IL PRESIDIO DEI RILEVATORI DEL CONSIMENTO ISTAT – Il presidio inizierà alle 17 di oggi in piazza della Scala.

– Una delegazione dei rilevatori del censimento Istat, accompagnata dall’ avvocato del Punto San Precario, incontrerà il Direttore Generale Comune di Milano, Davide Corritore. Corritore, dopo l’incontro del 17 febbraio scorso durante il quale ha ricevuto le richieste dei precari del censimento, dovrebbe rilanciare oggi le proprie proposte. Le rivendicazioni dei rilevatori rimangono:

1) – Rivedere il contratto firmato poiché illegale, iniquo e discriminatorio;

2) – La volontà di aprire un tavolo di trattativa per discutere il contratto e le rivendicazioni;

3) – Il diritto ad essere pagati non solo per il censimento Istat in corso ma anche per il Censimento delle Abitazioni fatto nell’ aprile 2011;

4) – Rivedere l’organizzazione del front office che attualmente causa code e ore di attesa;

5) – Rivedere l’ organizzazione delle uscite in campo (abitazione per abitazione);

6) – Definire un fisso mensile sia per i rilevatori al front office sia per quelli in campo;

7) – Il diritto ad organizzarsi sindacalmente come previsto dallo Statuto dei Lavoratori.

– In Piazza Scala ad aspettare l’esito colleghi rilevatori vi saranno i precari del Comune di Milano, che con azioni e sorprese cercheranno di sensibilizzare, informare e comunicare ai passanti tutto quanto è stato promesso loro dal Sindaco Pisapia, durante la sua campagna elettorale, e non mantenuto.

Da Cronaca Milano:

http://www.cronacamilano.it/cronaca/22115-protesta-precari-milano-lavoratrici-universita-statale-e-rilevatori-istat-pisapia-mantenga-le-promesse-elettorali.html

Lettera aperta – Rilevatori Milano

A pochi giorni dall’aggiornamento del tavolo di trattativa che avrà luogo lunedì prossimo, 27 febbraio, alle ore 16, presso Palazzo Marino, i rilevatori del censimento ritengono opportuno fare chiarezza sull’organizzazione del lavoro delle “uscite sul campo”, che sta partendo in questi giorni e sta evidenziando eccessive difficoltà riscontrate da tutti i lavoratori che hanno iniziato questa tipologia d’attività.
Nelle ultime settimane si sono verificate importanti migliorie nel rapporto fra l’amministrazione ed i lavoratori del censimento, a partire dall’apertura di un tavolo di trattativa per la ridiscussione del contratto. Nella giornata di giovedì 23 febbraio è stato inoltre possibile anche effettuare un’assemblea sindacale nell’edificio di via marsala 8, senza che questa venisse bloccata dall’intervento della Questura.
Per dar continuità a questo clima più disteso abbiamo deciso di spedire ai diretti interessati e render pubblica questa lettera, convinti che collaborando sia possibile, anche con un cambio in corsa, un altro modo di lavorare presso il censimento Istat 2011.
Prosegui la lettura »

Si può fare!!!

Ad un mese preciso dalla prima richiesta d’incontro formulata ufficialmente all’assessore Benelli, a margine di un consiglio comunale, dopo migliaia di questionari corretti, dopo un’indagine de Il Fatto Quotidiano in cui si documentava l’avvenuto pagamento al Comune di Milano da parte di Istat in merito al censimento della popolazione 2011, i rilevatori dell’appena citato censimento hanno ottenuto il tavolo di trattativa con l’amministrazione atto a ridiscutere la condizione contrattuale oltre che i problemi organizzativi dell’operazione censoria.
E’ stata dura: nel pieno dell’inverno il livello di scontro fra chi gestisce e chi subisce quest’operazione si è progressivamente alzato, producendo episodi significativi quali il blocco occasionale degli sportelli di Via Marsala il 30 di gennaio e la resistenza all’invasione della Digos durante una libera assemblea, qualche giorno prima il blocco.

Prosegui la lettura »