Appello per un corteo metropolitano per gli spazi sociali a Rho il 30 maggio

 

Negli ultimi anni abbiamo assistito alla trasformazione del territorio metropolitano spinto dalla rendita fondiaria e dalla speculazione edilizia. Scintillanti grattacieli, uffici, centri congressi, hotel, centri commerciali, abitazioni per ceti medio-alti stanno radicalmente cambiando il volto della città.
La crisi finanziaria è diventata crisi dell’economia reale e in questo contesto vengono chiuse aziende e lasciati a casa lavoratori, facendo diventare le aree dismesse (9 milioni di mq nella sola Milano) un ottimo affare per gli speculatori e, quindi, un’occasione per i poteri economici di portare avanti il disegno di città-vetrina.
In questo contesto Expo 2015 rappresenta un acceleratore delle trasformazioni in quanto evento utilizzato per giustificare tutte le speculazioni da realizzare nell’area metropolitana e non solo.
La direzione che ha preso lo sviluppo della metropoli comporterà l’esclusione di una moltitudine di soggetti dal processo di costituzione della città-vetrina che verranno “gestiti” attraverso il ricorso a politiche securitarie che vanno a colpire migranti, rom, writers, centri sociali, soggetti deboli. La crisi del welfare trasforma i problemi sociali in problemi di sicurezza e, quindi, il potere trasforma i soggetti esclusi in “invisibili”, al massimo oggetto di carità in quanto “bisognosi”, ma certamente non titolari di diritti.
In questo contesto metropolitano il territorio di Rho-Pero, interessato dalla Fiera ed all’Expo, assume una sua particolare specificità.
Proprio un anno fa veniva sgomberato il centro sociale SOS Fornace, un esempio di “riqualificazione dal basso” di un’area rimasta dismessa per una decina di anni che attraverso l’autogestione è stata riportata in vita facendola diventare un soggetto critico e conflittuale contro la ristrutturazione che sta subendo il nostro territorio. Proprio l’opposizione alla Fiera e all’Expo è stato il motivo principale dello sgombero.
La ripresa di Cox18 ha dato un forte segnale in controtendenza rispetto a quello che sta succedendo da alcuni anni a Milano. Crediamo che sia il momento di iniziare a pensare il conflitto a un livello metropolitano, che guardi ai territori dove sono in corso processi di ristrutturazione e trasformazione.
Per questo sabato 30 maggio attraverseremo la città di Rho con un corteo metropolitano che rivendichi spazi sociali dentro e contro la città-vetrina.

Creiamo conflitto, liberiamo spazi, reclamiamo reddito, rivendichiamo diritti nella città vetrina di Expo 2015!

SOS Fornace (Rho-Pero)

—————————————————-
Sabato 30 maggio
CORTEO METROPOLITANO
Rho – Stazione FS – h. 15:00
—————————————————-

Prime adesioni: Comitato No Expo (Milano), SIM – Studenti In Movimento (Rho), Collettivo Oltre il PonteCorte Popolare Autogestita (Nerviano), Precaria.org (Milano), Associazione San Precario (Milano), Chainworkers (Milano), CA Torchiera Senzacqua (Milano), FOA Boccaccio (Monza), CS Cantiere (Milano), Corsari Milano (Milano), CSOA Cox 18 (Milano), Archivio Primo Moroni (Milano), Libreria Calusca City Lights (Milano), Ambulatorio Medico Popolare (Milano), COA T28 (Milano), CSOA Casa Loca (Milano), SPA Eterotopia (S. Giuliano Milanese), CSA Baraonda (Segrate), Punto Rosso (Magenta), Assemblea permanente No F35 (Novara), La Spinta! Foglio di controinformazione e collegamento (Rho), CUB (Milano), SdL Intercategoriale (Regione Lombardia), SLAI Cobas (Rho), Comunisti Italiani (Rho), Rifondazione Comunista (Rho), Sinistra e Libertà (Rho), Sinistra Critica (zona nord-ovest), Sinistra Critica (Bollate)

—————————————————-
Info e adesioni: sosfornace@inventati.org

 

Articoli Correlati:

  1. Corteo metropolitano per gli spazi sociali a Rho
  2. Appello per una mobilitazione contro le politiche securitarie, in difesa del territorio e dei beni comuni e per la difesa degli spazi sociali. Sabato 31 maggio corteo a Rho
  3. [we love cox] Manifestazione nazionale contro le logiche securitarie, per l’autogestione e gli spazi sociali