Consegnato al BIE il dossier No Expo

 

Dopo la mobilitazione di sabato 2 febbraio e la consegna simbolica del dossier sull’Expo ai Commissari del B.I.E. presso l’hotel Principe di Savoia, nella giornata di oggi il comitato NoExpo ha consegnato al Segretario Generale del B.I.E. il dossier stesso e spiegato le ragioni del nostro NO.
Abbiamo ribadito che Milano e i territori coinvolti non possono sopportare la calata di cemento che l’Expo e le opere collegate porteranno – un’operazione di cui beneficeranno pochi grandi interessi e non i cittadini – abbiamo sottolineato l’assenza di ogni processo democratico e di partecipazione nell’operazione Expo. Restiamo convinti che Expo non solo non risponde ai bisogni e ai problemi della città (mobilità, inquinamento, case a prezzi bassi, devastazione dei beni comuni, consumo energetico), ma aggraverà il congestionamento, aumenterà la speculazione, genererà maggiore precarietà nel mondo del lavoro (basta guardare l’esempio Fiera).
Infine abbiamo evidenziato come né le grandi campagne né gli organismi sopranazionali hanno risolto ad oggi i problemi alimentari del pianeta. Siamo convinti che solo con il protagonismo dei popoli e dei territori si possono affrontare e risolvere le piccole e le grandi questioni.

 

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