Mercoledì 8 luglio – dalle 21:00
Fabrizio Lorusso presenta il libro
“NarcoGuerra. Cronache dal Messico dei cartelli della droga”
SOS Fornace – Rho, via Moscova 5
“NarcoGuerra”, edito da Odoya, è uno dei pochi testi italiani che trattano la situazione politica e sociale del Messico dei nostri giorni. Fucina di movimenti sociali contemporanei, il Messico descritto dall’autore Fabrizio Lorusso – giornalista, professore di storia in università messicane ed esperto di questioni latinoamericane con una pluriennale presenza “boots on the ground” – è quello della guerra ai cartelli della droga, dichiarata nel 2006 dall’allora presidente Felipe Calderón. Il bilancio: 100.000 morti e 26.000 desaparecidos. A tre anni dall’insediamento di Enrique Peña Nieto la situazione non è cambiata, ma il discorso ufficiale ha provato a nascondere la violenza, i vuoti di potere e la strategia di militarizzazione del territorio. La notte del 26 settembre 2014, a Iguala, nello stato del Guerrero, quarantatre studenti della scuola di Ayotzinapa vengono sequestrati dalla polizia e consegnati ai narcotrafficanti. Desaparecidos. Polizia e narcos collusi: la norma in tante città messicane. La notizia rimbalza, le piazze si riempiono, l’indignazione diventa globale. Si riaccendono, soprattutto, i riflettori sulla narcoguerra, sulle violazioni ai diritti umani e sulla guerra alle droghe come strumento di controllo sociale e delle risorse. La malavita continua a stringere patti con la politica e la sua forza sono i mercati internazionali di marijuana, oppiacei, cocaina, droghe sintetiche, armi e persone. Per capire questa complessa situazione, manifestazione locale di fenomeni globali, il libro esplora la storia e l’attualità dei cartelli, dei boss e del narcotraffico, la war on drugs statunitense, gli elementi della narco-cultura come il culto alla Santa Muerte, i narco-blog e la musica dei narcocorridos, i meccanismi della “fabbrica dei colpevoli”, coi casi della francese Florence Cassez e il prof. indigeno Alberto Patishtán, e l’evoluzione dei movimenti sociali: quello per la Pace del poeta Javier Sicilia, la “primavera messicana” #YoSoy132, l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, Ayotzinapa, Atenco, Oaxaca, e le autodefensas armate. I pezzi di questo puzzle messicano sono reportage, interviste, cronache e analisi con una visione critica di quanto vissuto negli ultimi anni in Messico e in altri paesi latinoamericani.
Ne discutiamo con:
Fabrizio Lorusso
L’autore di “NarcoGuerra” è giornalista freelance, traduttore e professore di storia e politica dell’America Latina alle università UNAM e Iberoamericana di Città del Messico, dove vive da tredici anni. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo i saggi-reportage “La fame di Haiti” (con R. Vinci, 2015) e “Santa Muerte. Patrona dell’Umanità” (2013). Collabora con vari media tra cui il quotidiano di Città del Messico “La Jornada” e Radio Popolare. E’ blogger di Huffington Post e redattore della web-zine Carmilla. Il suo blog è www.lamericalatina.net
Andrea Spotti
In videocollegamento da Città del Messico, attivista del Centro Sociale Sos Fornace, pubblica periodicamente reportage, aggiornamenti e analisi sulla situazione sociale e politica messicana su Contropiano, Carmillaonline, MilanoX e Radio Onda d’Urto.
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