Questa mattina siamo andati davanti alla Porta est della Fiera in circa una ventina per consegnare un assegno simbolico di 743mila euro, importo che corrisponde allo sconto che il Comune di Rho applica sulla tariffa dell’ICI che la Fiera dovrebbe pagare. Lo sconto è dovuto a un accordo tra l’Agenzia del Territorio e la Fiera che prevede il dimezzamento della rendita catastale calcolata sui padiglioni espositivi. L’assegno, indirizzato alla Fiera, recava una finta firma del sindaco ciellino Roberto Zucchetti, il quale ha favorito questo accordo permettendo che la città di Rho subisse l’ennesimo sopruso dopo lo scippo di trenta treni sulla fermata di Rho centro avvenuto il 14 giugno scorso. Questa azione è stata anche un modo per rispondere alle recenti condanne per manifestazione non autorizzata inflitte a tre militanti del centro sociale Fornace per il presidio che ci fu l’11 giugno 2008 in occasione dell’EIRE, la fiera del mercato immobiliare che si tenne pochi mesi dopo l’assegnazione di Expo 2015 alla città di Milano e a distanza di pochi giorni dal primo sgombero della Fornace. Queste condanne, insensate e sproporzionate, hanno il sapore dell’intimidazione ed è palese che siano state inflitte per punirci per la nostra attività di difesa del territorio. Con la giornata di oggi vogliamo ribadire che non siamo disposti ad accettare lezioni di legalità, soprattutto da chi per mesi ha permesso che gli Nh hotel inquinassero il fiume Olona con scarichi fognari iniziando la propria attività senza rispettare le dovute prescrizioni igienico-sanitarie. La Fiera sta portando solo svantaggi alla nostra città e con l’arrivo di Expo 2015 la situazione non è certo destinata a migliorare e solo attraverso il conflitto con i poteri forti di questo territorio potremo impedire che Rho venga calpestata.
La Fiera mangia e Rho la paga!
– 5 settembre 2009Posted in: Territorio / beni comuni
