Neofascisti in azione a Monza: Solidarietà alla FOA Boccaccio

 

Tra venerdì e sabato scorso, al calar delle tenebre, come usano fare i vigliacchi che non hanno il coraggio o la possibilità di rivendicare pubblicamente le proprie azioni agendo alla luce del sole, un gruppo di neofascisti ha deturpato le mura esterne della FOA Boccaccio di Monza con svastiche, crochi celtiche e scritte ingiuriose verso la memoria dei due valorosi antifascisti monzesi ritratti: Enrico Bracesco (a cui è intitolato il campo di calcio del Boccaccio), operaio della Breda deporato dai nazisti per la sua attività antifascista e ucciso in un campo di concentramento in Germania, e Salvatrice Benincasa, coraggiosa partigiana uccisa dai fascisti a Monza dopo una notte di torture. Inoltre, i loschi figuri hanno tagliato le gomme delle auto parcheggiate fuori dal Boccaccio tentando persino, maldestramente e senza riuscirci, di appiccarvi un rogo. L’intimidazione, frutto evidentemente dello stato di disperazione in cui versano i settori neofascisti brianzoli da sempre a corto di argomenti (ma non di appoggi istituzionali, finanziamenti e di energumeni da intruppare in manipoli…), emerge nella sua miseria umana prima ancora che politica soprattutto se confrontata con un percorso – quello della FOA Boccaccio – ormai decennale e ben radicato sul territorio fatto di presenza quotidiana in città in vertenze e lotte a fianco di studenti, lavoratori, precari, migranti per il diritto al reddito, alla casa e alla cittadinanza per tutti. Un percorso che uscirà da questa vicenda ancora più forte e determinato.
SOS Fornace è a fianco delle compagne e dei compagni della FOA Boccaccio, ai quali va la nostra piena solidarietà.

FUORI RAZZISTI E FASCISTI DALLE NOSTRE CITTA’

 

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