Nuovo rinvio dello sfratto di Adelina e Besnik: un’altra vittoria per i movimenti di lotta per la casa

 

Da Rho a Gallarate e Limbiate solo la lotta paga!Questa mattina attivisti del Centro Sociale SOS Fornace di Rho, del Telos di Saronno e del collettivo Ultimi Mohicani di Gallarate, oltre a solidali del territorio accorsi in via Monte nero 51 a Gallarate, hanno impedito lo sfratto di Adelina e Besnik. E’ da oltre 6 mesi che i movimenti di lotta per il diritto all’abitare riescono a impedire lo sfratto della famiglia.

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Alle 9,30 si è presentato l’ufficiale giudiziario accompagnato dal rappresentante dell’istituto di vendite giudiziarie, che da mesi sta provando inutilmente a vendere la casa pignorata dalla banca. Constatata la situazione, l’ufficiale giudiziario non ha potuto fare altro che rinviare il prossimo accesso al 30 luglio.
Il presidio si è subito trasformato in un corteo che ha attraversato le strade di Gallarate con cartelli e cori contro gli sfratti e il Piano Casa del Governo Renzi. Il corteo ha fatto tappa, inoltre, presso l’InformaLavoro e l’Assessorato alla Casa e Servizi sociali distribuendo volantini contro il “Jobs act” – il cui primo pezzo, il decreto-legge n. 34 è stato recentemente convertito in legge – e il decreto-legge n. 47 sulla casa in discussione in Parlamento e poi approvato.

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Questo sfratto è la conseguenza di politiche abitative nefaste ben compendiate nel cosidetto Piano Casa del Governo Renzi, che aggrava ulteriormente l’emergenza abitativa attraverso la dismissione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e favorisce gli interessi di banche e costruttori. Inoltre, criminalizza le lotte sociali per il diritto all’abitare impedendo l’iscrizione della residenza e la stipula dei contratti per le utenze domestiche agli occupanti per necessità.

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Con l’iniziativa di oggi vogliamo ribadire la necessità di politiche abitative che rispondano ai bisogni di una popolazione sempre più impoverita dalla crisi economica, attraverso l’incremento della dotazione di edilizia residenziale pubblica a canone sociale tramite la requisizione delle case sfitte e l’utilizzo delle risorse sprecate in Expo e grandi opere.

Centro Sociale SOS Fornace
Punto San Precario Rho-Fiera

PAOLO E LUCA LIBERI SUBITO!

 

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