E’ online il testo della petizione contro i danni ai cittadini e all’ambiente di Expo 2015: è possibile scaricarla cliccando qui. Diffondi e fai firmare! Ecco il testo:
“Cosa si potrebbe fare senza Expo 2015?
Si potrebbe intervenire sui disagi sociali e sul disegno del territorio urbano, partendo da un vero progetto, partecipato, che consideri l’impatto ambientale e la sostenibilità, senza le deformazioni degli interessi finanziari di pochi.
Cosa si può fare visto che il Comune di Milano è già candidato?
Considerato che:
- l’area interessata comprende il nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero, più una superficie adiacente di circa 1.200.000 mq di proprietà di Fiera Milano e Cabassi, su cui verrebbero realizzati nuovi capannoni per ospitare la manifestazione, al termine della quale verrebbero smantellati a beneficio dei proprietari per realizzare affari edilizi;
- la manifestazione si terrebbe dal 1° maggio al 31 ottobre 2015
- nella documentazione ufficiale presentata per la candidatura di Milano si stima una presenza in 6 mesi di 29 milioni di visitatori, per una media giornaliera di 165 mila visitatori, di cui il 60% fruirebbero dei mezzi pubblici (da cui si ricava un afflusso di circa 65 mila visitatori al giorno con mezzi privati);
- si prevede che nell’area di Rho-Pero, durante la manifestazione Expo 2015, continueranno a tenersi le normali manifestazioni fieristiche che oggi si tengono in parte a Rho e in parte a Milano;
- l’ambiente è già al limite della sopportazione per quanto riguarda l’inquinamento nell’area rhodense e la salute dei cittadini già a rischio senza ulteriori aggravi;
- attualmente le manifestazioni fieristiche si tengono in parte nella sede storica milanese e in parte nel nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero, ma già si revede di smantellare la sede del Portello nei prossimi anni per portare tutte le manifestazioni nel nuovo polo di Rho-Pero;
- si sono riscontrati, in occasione di diverse fiere tenutesi a Rho Pero, gravissimi problemi di traffico con ingorghi che hanno bloccato completamente le strade dei comuni vicini e delle aree limitrofe al polo fieristico, con notevoli disagi per gli abitanti della zona, per i pendolari e per gli stessi visitatori delle manifestazioni.
I cittadini firmatari, ritenendo che il progetto presentato dal Comune di Milano abbia un pesante impatto negativo sul territorio, richiedono che, qualora Expo 2015 fosse assegnata a Milano:
- si utilizzino tutti i padiglioni del nuovo Polo Fieristico per ospitare la manifestazione
- siano sospese nello stesso periodo tutte le altre manifestazioni fieristiche
- siano abbattute, al termine della manifestazione, tutte le eventuali nuove strutture aggiuntive adiacenti all’area del nuovo Polo Fieristico realizzate in funzione dell’evento, adibendo le relative aree a verde pubblico”
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