Rho, (s)vendesi ospedale

 

Assistiamo da ormai parecchi anni alla continua diminuzione dei posti letto presso l’azienda ospedaliera Salvini. A Rho il numero è passato dai 426 del 2008 ai 211 di oggi!
Questo sta comportando disagi notevoli, costringendo i cittadini a recarsi presso strutture spesso lontane parecchi chilometri .
Tale peggioramento delle condizioni del nostro ospedale , è dovuto alla grave resposabilità della Regione Lombardia, che nel 2008 ha premiato con il massimo del punteggio il direttore generale dell’ azienda Salvini GiovannI Michiara, probabilmente per meriti non certo acquisiti sul campo….
Il Piano di Organizzazione Aziendale( POA) poi approvato nel novembre 2008, dalla Regione stessa non ha avuto alcun controllo sui risultati che prevedeva, ovvero la riorganizzazione e razionalizzazione del servizio sanitario dei quattro presidi di Rho ,Garbagnate Passirana e Bollate.
Rileggendosi le tabelle del POA si nota che i numeri dei posti letto previsti a Rho dovrebbero essere 397,   e nella realtà sono ad oggi 211; è chiaro che alla Regione interessa solo tagliare più posti letto possibile nel pubblico, a vantaggio del privato.
Ed a noi pare evidente che coloro che avrebbero dovuto controllare a partire dai sindaci fino ad arrivare al presidente della commissione bilancio in regione Lombardia, Fabrizio Cecchetti e all’ assessore alla Sanità (entrambi della Lega Nord) , non hanno mai preteso che venisse rispettato ciò che era stato concordato e sottoscritto.
Come è possibile che Regione Lombardia che spende l’ 80% del suo bilancio nella sanità non è in grado di far rispettare un protocollo da lei stessa firmato ?
Domandiamo ai sindaci dei comuni interessati, compreso quello di Rho se hanno ricevuto richieste da parte dell ‘azienda Salvini , per il cambio d’uso delle aree attualmente occupate dagli ospedali ,e se le hanno ricevute , per quale motivo non le hanno rese pubbliche , visto che stiamo parlando di oltre un milione di metri quadri.
Noi crediamo che l’ intento di coloro che governano in Regione (Lega e CL ) e dell’Azienda Salvini ,sia quello di mettere in vendita questi terreni .
Facendo un operazione da speculatori immobiliari e creando una situazione che dal punto di vista sanitario apra nuovi spazi per il privato smantellando il già malconcio servizio pubblico!!! Chiaramente come al solito si maschera l’operazione con la promessa/ricatto ricatto che servono i soldi per il nuovo ospedale a Garbagnate e per ristrutturare quello che rimarrà (ben poco) dei 4 presidi esistenti
La città di Rho in questi anni di profonda trasformazione, ha visto deluse tutte le promesse prospettate dall’arrivo della Nuova Fiera, fino all’ultima grande illusione di Expo.
Dalla mobilita, all’ambiente,all’istruzione, dalla cultura, al lavoro fino alla sanità l’occasione è per chi specula, mentre noi cittadini/utenti continuiamo a veder peggiorare le nostre condizioni/qualità di vita!

 

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