Agitazione Telecom
Il 30 gennaio, in un giorno caldo di lotte sociali (si fermano sia gli
autoferrotranvieri che i vigili del fuoco) anche i lavoratori Telecom
di tutti i settori organizzano uno
sciopero per opporsi alle esternalizzazioni e
alla precarizzazione del
lavoro in atto in tutto il gruppo.
Quindi, dopo aver aderito in massa allo sciopero nazionale del 13 gennaio ( i lavoratori Tim hanno incrociato le braccia con percentuali da
tranvieri: 85%-95% in tutta Italia), i dipendenti del colosso telefonico
preparano una
nuova mobilitazione.
Con la legge
Biagi , infatti, la moltiplicazione dei contratti usa e getta sta
diventando ingovernabile e le esternalizzazioni procedono a tutto
spiano. Telecom Italia ha fatto uso estremo di tutti i tipi di lavoro
precario: ha agito in proprio per anni con ATESIA sfruttando oltre 6000
precari e imponendo loro le CO.CO.CO, ha creato ad hoc Telecontact
Center e altre aziende, verso le quali sta dirottando buona parte delle
attività dei call centers (187, 191, 119, etc), generalizzando la sua
politica di sfruttamento dei precari.
Alla Microsoft come alla Rai a Sky e alla stessa Telecom, i
'professionisti della comunicazione' sono oramai 'temporanei', come lo sono
sempre più anche i tradizionali lavoratori metalmeccanici. La precarietà nei rapporti di lavoro è ormai l'unica certezza per chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro.
Appuntamenti inziative sciopero
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