Batasuna, un anno dopo
Ormai da un anno il partito Batasuna e' fuori legge: le sedi per le attivita' sono
vuote. I locali non dispongono ne' di acqua ne' di luce. Non si tengono
assemblee pubbliche e il suo sito web è stato chiuso.
Questo da quando, il 27 agosto dell'anno scorso, il giudice Garzon con
un ordinanza di 375 pagine lo sospese 'de facto', ordinando la chiusura
immediata delle sedi locali, le "Herriko Tabernak" e i centri sociali
della gioventu' separatista basca, oltre alla sospensione dell'attivita'
politica per tre anni, il bando negli USA ed il sequestro dei beni.
L'accusa: favoreggiamento del terrorismo.
La decisione di Garzón è la più dura presa finora nell'ambito
dell'inchiesta, cominciata nel
1998, sui presunti legami tra l'Eta e le
organizzazioni politiche e sociali vicine all'indipendentismo basco.
Un anno fa l'ultima mobilitazione a Berriozar, scandita dalla frase
"Che non abbiano la minima speranza che questa sia l'ultima volta che ci
vedono".
link di approfondimento
analisi storico-politica
Comunicato Batasuna su forum paesi Baschi
assemblea nazionale luglio 2003
cronologia di un anno di repressione
Illegalizzazione di Batasuna, salto qualitativo nella ristrutturazione statale.
i prigionieri politici baschi
risultati elettorali nei Paesi Baschi
solidarietà
Iniziativa di solidarietà
|