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SVENDITE DI STAGIONE |
01/05/2006 |
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E' primavera, Telecom cede i suoi rami
Questa volta tocca ai servizi radiomarittimi; le procedure per la cessione
di parte delle attività di questi servizi alla società ITS di Torre del
Greco (Napoli) sono ormai ultimate e per 76 lavoratori/trici si profila
l'espulsione dell'azienda. Non è di certo la prima cessione di ramo
operata da Telecom, che agisce attraverso l'articolo 2112 del codice
civile prodotto dalla legge 30, mirando a rendere il lavoro sempre più
flessibile e precario.
Per protestare contro la legge 30 e la svendita dei marittimi,
martedì 2 Maggio ‘06 ci sarà uno sciopero nazionale per tutti i lavoratori
e le lavoratrici di Telecom Italia spa che coprirà la durata dell'intero
turno lavorativo.
DALLE ORE 11 MANIFESTAZIONE A ROMA
A MONTECITORIO (Via Colonna Antonina)
Leggi il volantino dei Cobas
Link di approfondimento: esternalizzati || il vascello fantasma
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25 APRILE ANTIFASCISTA |
24/04/2006 |
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Libertà è antifascismo
Il 25 aprile 2006 le forze
antifasciste romane si incontreranno per un corteo che
attraverserà la città, ribadendo con forza il rifiuto per gli
inconcepibili valori del fascismo e per le sue pratiche.
Studenti e lavoratori scendono in piazza per mostrare che non dimenticano.
Roma è antifascista: ribadire questo concetto è importante soprattutto
oggi, in seguito agli attacchi
subiti negli ultimi mesi in varie zone della città da spazi sociali
e singole persone. Aggressioni che si alternano fra agguati notturni,
minacce,
denunce
e pseudodossier.
E' in atto ormai da mesi in tutta Italia un tentativo di recuperare un
armamentario politico e culturale di cui in teoria ci si era liberati 61
anni fa: un composto di revisionismo, intolleranza, sessismo, omofobia
e razzismo, avallato anche da forze politiche che si sono sempre
definite di sinistra ma che evidentemente non reputano l'antifascismo un
valore su cui fare le proprie campagne elettorali.
Antifascismo significa non dimenticare, ma anche fermare questo
tentativo di ricostruire il fascismo, rompere il silenzio, lottare
ogni giorno per estendere i diritti di tutti, per una cittadinanza
sempre più larga.
Per tutto il giorno, nella città si terranno iniziative e assemblee.
L' appuntamento
è alle ore 9.30 a Porta S.Paolo (metro b Piramide) per il corteo,
che terminerà a Piazza Vittorio
Dalle 12.00 al Parco degli Acquedotti in via Lemonia (X Municipio): pranzo, giochi campestri e musica
Dalle 14.00 a via Mariano da Sarno (Pigneto) - Storie di quartiere
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ROMA IN PIAZZA |
30/03/2006 |
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Contro la precarietà
A seguito dell'assemblea contro la precarieta' e per l'unità delle lotte sociali, tenutasi lo scorso 23 marzo alla Sapienza, i numerosi precari/e convenuti hanno deciso di scendere in piazza uniti.
L'appuntamento è per venerdì 31 marzo in piazza Barberini alle 17, anche in collegamento ideale con la giornata di sciopero dei precari del comune di Milano che si svolgerà nello stesso giorno.
E' una manifestazione che vuole esprimere sostegno vivo alle lotte contro la precarietà in corso in Francia: alla manifestazione interverrà un
rappresentante del movimento francese contro il CPE.
Una manifestazione dove si uniranno tutte le lotte dei precari di Roma, contro gli atti di repressione e i licenziamenti, per conquistare diritti per i lavoratori precari dei call center, dei canili, della ricerca e dell'università, gli operatori sociali, gli immigrati, gli studenti.
Volantino di convocazione
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FORZE DELL'ORDINE E ABUSI |
21/03/2006 |
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Ordinaria violenza sulla Prenestina
Il 20 febbraio durante la lite tra due cittadini stranieri, lungo via Prenestina, una pattuglia di carabinieri si e' resa protagonista dell'ennesimo pestaggio indiscriminato. Intervenuti a sedare il litigio, invece
di capire cosa stesse succedendo, hanno aggredito
indistintamente i due. Un uomo è stato preso a calci e si è visto puntare una pistola in bocca, mentre l'altro veniva ammanettato al guard-rail e pestato a suon di ginocchiate sullo stomaco.
L'ennesimo abuso nel quartiere, nel silenzio della cronaca, nel silenzio della strada,
rotto solamente dalle urla e dagli insulti di alcuni passanti e
lavoratori testimoni di questa violenza inaudita.
Questa scena si aggiunge al triste scenario di pestaggi
e abusi contro stranieri da parte della polizia e delle altre forze
dell'ordine, che, con la scusa di dover assicurare ai cittadini la
sicurezza, terrorizzano le strade ricorrendo alle armi e alle mani,
sicuri di farla franca. La violenza repressiva, che spesso conduce alla
morte, è attuata quotidianamente per le strade delle periferie e nelle
carceri,
e l'unica risposta possibile è l'informazione.
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ROMA E' ANTIFASCISTA |
23/02/2006 |
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Fatti mandare da Alemanno
La loro campagna elettorale entra nel vivo.
Tra gennaio e febbraio il livello dello scontro si è progressivamente alzato, fino a raggiungere il proprio massimo proprio ieri notte, 22 Febbraio, con un attacco al CSA La Torre, dove si stava concludendo la giornata di iniziative per l'anniversario della morte di Valerio Verbano. Nella stessa notte "ignoti" hanno imbrattato i muri del Liceo Aristofane sempre nello stesso quartiere (che aveva esposto uno striscione in memoria di Valerio) con svastiche e scritte.
La presenza di fascisti, in anfibi o in abito buono, si fa sempre piu' sentire. Grazie alle coperture politiche che AN gli garantisce puntualmente in città godono ormai di un'agibilità che consente loro una presenza "visiva" con scritte e manifesti, mentre le loro proposte vengono assorbite e difese dall'attuale governo in campagna elettorale. E il bue dice all'asino cornuto: se non riguardassero circostanze così gravi, farebbero ridere le iniziative
dell'ex (ormai) ministro Gianni Alemanno, che chiede lo sgombero del CSOA La Strada e presenta uno pseudo dossier sui centri sociali romani al questore di Roma, Fulvi.
Lo stesso Alemanno che ha riciclato i suoi amici *neri* nella guardia forestale e/o come suo personale servizio d'ordine.
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