Aja - Assaltata ambasciata cinese

Circa 400 manifestanti che protestavano contro la presenza cinese in Tibet hanno cercato di prendere d'assalto l'ambasciata della Repubblica Popolare all'Aja, distruggendo parte della recinzione della sede diplomatica. La bandiera cinese e' stata strappata e sostituita con quella tibetana. La polizia olandese ha arrestato tre uomini.

Secondo le prime testimonianze dei giornalisti presenti, i dimostranti hanno strappato una bandiera cinese sostituendola con una del Tibet; tre manifestanti che erano riusciti a superare la recinzione sono stati arrestati dalla polizia olandese.

Gli organizzatori della manifestazione, appartenenti alla "Campagna internazionale per il Tibet", hanno chiesto ai dimostranti di mantenere l'ordine e di manifestare in modo pacifico: il corteo e' sfilato scandendo gli slogan "China go home" e "Lunga vita al Dalai Lama".

La violenta repressione seguita ai disordini scoppiati a Lhasa e' costata la vita a dieci persone secondo la autorita' cinesi, ad almeno 80 secondo il governo tibetano in esilio, che parla anche di 72 feriti.

Fonte: RaiNews24

Dom, 16/03/2008 – 20:14
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