Archivi giornalieri: 17 luglio 2011

Editoriale

Tagli a sti­pendi, sus­sidi sociali, pen­sioni e borse di stu­dio; i con­tratti sca­duti non sono rin­no­vati, la disoc­cu­pa­zione dilaga. Con il pre­te­sto della crisi i governi euro­pei stanno pro­ce­dendo a una macel­le­ria sociale senza pre­ce­denti. In Gre­cia, come in Spa­gna, come in Por­to­gallo, come in Ita­lia que­sto è lo sce­na­rio pre­sente e pros­simo ven­turo. La

Fra repressioni e solidarietà

Se l’Onda ha smesso di infran­gersi con­tro le sco­gliere del sistema, sono oggi i resti dalla risacca lasciati sulla spiag­gia a ferire, a far male e a dimo­strarsi più peri­co­losi della stessa marea. A fronte dello sce­mare delle mobi­li­ta­zioni e, soprat­tutto, dello scom­porsi di quei legami di soli­da­rietà e di vici­nanza stret­tisi durante cor­tei e

Piazza Verdi: specchi per le allodole

Piazza Verdi cam­bia. Riflet­tia­moci”. Così si legge sulle pareti del can­tiere che ha seque­strato Piazza Verdi e che si è coperto di spec­chi. Un gioco di parole che esprime la spe­ranza delle buro­cra­zie che ammi­ni­strano la città. Per­ché Piazza Verdi è, volenti o nolenti, un sim­bolo della rivolta alla nor­ma­liz­za­zione auto­ri­ta­ria e alla social­de­mo­cra­zia repres­siva.

Radar di guerra a Poggio Renatico

La puzza dei cada­veri libici si sente da Fer­rara Pog­gio Rena­tico è un pic­colo comune in pro­vin­cia di Fer­rara. Appa­ren­te­mente una cit­ta­dina come tante se non che ospita  la base NATO che gesti­sce la cam­pa­gna aerea sulla Libia. Infatti nella base fer­ra­rese è ubi­cato il Caoc5 (Com­bi­ned Air Ope­ra­tions Cen­ter Five) dipen­dente dal Comando delle

Presidio di solidarietà No-tav

È bastato un anti­cipo mode­sto per chia­mare in piazza circa 300 per­sone per gri­dare a gran voce la mas­sima soli­da­rietà alle com­pa­gne e ai com­pa­gni che por­tano avanti ormai da anni la bat­ta­glia con­tro la Tav. Pro­prio oggi le forze dell’ordine hanno vio­len­te­mente sgom­be­rato il pre­si­dio nella zona di Mad­da­lena di Chio­monte (To) dopo giorni

Verità e depistaggi sulla strage di Ustica

l 27 giu­gno 1980 un DC9 con a bordo 81 pas­seg­geri si squar­ciava in volo nei cieli di Ustica. Anche quest’anno, Carlo Gio­va­nardi, sot­to­se­gre­ta­rio alla Pre­si­denza del Con­si­glio per fami­glia e tos­si­co­di­pen­denze, – noto per aver dichia­rato che Ste­fano Cuc­chi era morto per­ché dro­gato, ano­res­sico e sie­ro­po­si­tivo, – con­ti­nua a soste­nere, con­tro tutte le evi­denze,

Della situazione in Grecia

La Gre­cia si trova ora in un punto di svolta, e molti cam­bia­menti cri­tici si stanno veri­fi­cando, sia sul piano sociale, che poli­tico ed eco­no­mico. La disin­te­gra­zione e la dis­so­lu­zione del modello di potere e sfrut­ta­mento domi­nante – fino ad oggi – è più che evi­dente e que­sto è ciò che viene chia­mato ora gene­ral­mente