“Piazza Verdi cambia. Riflettiamoci”. Così si legge sulle pareti del cantiere che ha sequestrato Piazza Verdi e che si è coperto di specchi. Un gioco di parole che esprime la speranza delle burocrazie che amministrano la città. Perché Piazza Verdi è, volenti o nolenti, un simbolo della rivolta alla normalizzazione autoritaria e alla socialdemocrazia repressiva. …