Cile - Sciopero della fame di Marcelo Dotte e Huiñiguir

Dall'interno del C.A.S (carcere di alta sicurezza), sezione di massima sicurezza - zona d'isolamento e punizione, noi prigionieri politici dichiariamo quanto segue:

A partire dalla mezzanotte di oggi, 10 novembre, diamo inizio ad uno sciopero della fame a tempo indeterminato. Dinanzi all'irrazionalità e all'insensatezza dei poteri politico, giudiziario e poliziesco che ci hanno condannati, con un processo pieno di vizi procedurali, ad una pena esemplare, criminalizzando qualsiasi cenno di resistenza, noi esigiamo:

* la nostra liberazione attraverso i benefici penitenziari.

* L'annullamento della sentenza di condanna.

* Il trasferimento al C.A.S. di tutti i prigionieri politici e dei prigionieri che provengono dalla cultura politica e sovversiva, attualmente rinchiusi nelle seguenti prigioni cilene: Penitenciaria di Santiago, Colina, Rancagua e nel M.A.S.

* Colloqui degni nelle sezioni in cui ci troviamo, senza restrizioni.

* Accesso alle visite accademiche e ad adeguate sale studio.

* Acceso a laboratori e corsi di formazione.

* Fine delle perquisizioni vessatorie sia a chi viene a colloquio che a noi.

Questa è la nostra piattaforma rivendicativa dalla quale non cederemo fino all'ottenimento della nostra liberazione ed al miglioramento delle nostre condizioni carcerarie, nella nostra condizione di abitanti di un carcere ingiusto saremo disposti a giungere fino alle ultime conseguenze.

Marcelo Dotte e Esteban Huiñiguir
Prigionieri politici
Dalla sezione di Massima Sicurezza

Gio, 13/11/2008 – 18:57
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