A Lampedusa, contro i Cpt
In campagna elettorale, l'Unione ha liquidato la questione CPT parlando, in
modo volutamente ambiguo, di "superamento". Ma gią dalle prime uscite di
Amato e' chiaro che il governo ha scelto di mantenere in funzione i
Centri di Permanenza Temporanea, lager di stato.
Le politiche repressive della fortezza
Europa hanno trasformato il Mediterraneo in un enorme cimitero, non
passa giorno che non si abbiano notizie di naufragi
e di cadaveri sulle spiagge siciliane.
Da sempre i movimenti antirazzisti in Europa e in Italia, che si battono per
la libera circolazione degli esseri umani, denunciano le innumerevoli violenze
delle forze dell'ordine nelle galere etniche compiute con la complicitą
di associazioni come la C.R.I.
e la Misericordia
che lucrano sulla vita dei migranti.
Alla luce di questi fatti, tristemente uguali a quelli degli ultimi anni, in
Sicilia si torna in piazza per continuare a dire no ai lager di stato e alle
stragi nel Mediterraneo.
Mobilitazione
nazionale antirazzista a Lampedusa, 10 settembre 2006.
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