Realizzazione centrale Turbogas ad Aprilia
La liberalizzazione del mercato dell'energia voluta da
Bersani nel
primo governo Prodi, seguita dal decreto sblocca centrali
dell'ex
Ministro Marzano, ha portato al via libera per la costruzione di una
centrale Turbogas ad Aprilia.
Sono state diverse in questi mesi le manifestazioni dei cittadini,
associazioni, comitati di quartiere, agricoltori,
insegnanti contrari a questa centrale che
significherebbe
maggior inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo con emissioni di
monossido di carbonio, di ossido di azoto e l'innalzamento della
temperatura di circa 1 o 2 gradi, l'abbassamento delle falde acquifere,
milioni di metri cubi di gas di scarico al giorno, l'innalzamento del
rumore (24 ore su 24) e l'aumento della malattie tumorali.
Marrazzo in campagna elettorale aveva assicurato: "la turbogas
non si farà". Un impegno che ora tradisce, perché ad oggi ha dato l'ok alla realizzazione dell'impianto ed ha deciso di tagliare fuori i cittadini da ogni legittima possibilità di partecipazione, di scelta e di pianificazione
territoriale.
Quali sono le offerte che non può rifiutare? Ci sono pesci più grandi di lui che lo costringono a nuotare con loro?
Se oggi non lo manda più Raitre ma una Spa a tutto gas, lo dica, almeno uno cambia canale.
Prossime iniziative:
Giovedi 19 ottobre ore 9.00 in PIazza Roma ad Aprilia., in concomitanza con il Consiglio
Regionale del Lazio.
Sabato
28 ottobre ore 15.30 in Piazza Enrico Berlinguer a Campoleone,
pronti a bloccare il traffico viario e ferroviario verso il meridione
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