|
Vedi tutti gli articoli senza commenti
|
ma guarda il caso...
|
|
by
anubi Monday, Feb. 10, 2003 at 12:05 AM |
mail:
|
... sempre a Bologna, questi salti di qualità, questi colpi di genio, queste laicizzazioni fulminanti sulla via di Damasco. Che essa via sia più lastricata di "facilities" a Bologna che altrove? Che ci sia magari qualche ragione politica? Qualcuno può tirare ad indovinare? Troppo difficile? dimenticavo: e se un giorno si scoprisse che tutto questo (e non si tratta di gastone, ma di tante altre cosucce) c'entrasse anche con il tasso di astiosità politica, con quella particolare "temperatura bolognese" (al calor bianco) che qui spesso ci delizia con le sue beghe?
da uno che per fortuna da Bologna è lontanissimo, si vis pacem para bellum,
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x sheherazade
|
|
by
fra Monday, Feb. 10, 2003 at 12:18 AM |
mail:
|
Non prendertela, S. Non sono di Bologna ma conoscendo i precedenti (piu' volte discussi anche qui su Indy), mi sembra di capire che un certo gruppo del movimento, da piu' parti criticato anche e soprattutto per come si e' mosso su Bologna, ha cercato di mettere a segno un colpo di mano che pero' gli e' andato molto male, da qui i messaggi di giubilo forse un po' ermetici ma (almeno alcuni) divertenti.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
infantile e mafioso
|
|
by
informazione zero Monday, Feb. 10, 2003 at 12:19 AM |
mail:
|
Contenuto in informazioni FRUIBILI del post e del thread: ZERO
E allora che ci fa qui?
Questo e' un newswire, non un forum per i vostri giochini.
Andate a giocare e a lanciare messaggi cifratomafiosi altrove, banda di buffoni, chiunque voi siate.
Un utente che si sente preso per il culo!!!!
COMPLIMENTI BRAVI!!!!!
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
rimuovere? e xké?
|
|
by
uno del nord-ovest Monday, Feb. 10, 2003 at 12:26 AM |
mail:
|
Mi sembra che se dovessimo votare per far rimuovere o meno il thread, vincerebbe a schiacciante maggioranza chi lo vuole tenere. In realta' nei mesi passati qui su Indy molta gente e' intervenuta su cosa stava facendo in una certa citta' il portavoce di una certa corrente di un certo gruppo nazionale, anche perche' il suo arrivo in quel luogo l'aveva trasformato in una specie di Bosnia. E' vero che se uno non sa le puntate precedenti non ci capisce un'ostia, ma che diamine siate tolleranti, in fin dei conti ci sono tanti altri thread a cui partecipare!
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
state fuori
|
|
by
bbmbmbbm Monday, Feb. 10, 2003 at 12:32 AM |
mail:
|
Ma siete completamente fuori??? Ditelo! Ecco... Uno si deve leggere non si sa quali ostia di thread per capire un altro thread? Questo non e' un forum perdio e se pure lo fosse, almeno UNO dei cazzo di post deve DEVE contenere un qualcosa che faccia capire a TUTTI di che cazzo parlate. Altrimenti andatevene a parlare in un posto per la vostra ELITE delle mie balle invece di rompere il cazzo qui con le vostre menate da bambini che giocano a chi ce l'ha piu' lungo e piu' duro. Facciamo gongolare Libero che domani dira' che su Indy si lanciano oscuri avvertimenti intestini tra appartenenti al movimento... IMBECILLI!!!!!!!!!
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x indyano
|
|
by
P.S. Monday, Feb. 10, 2003 at 12:37 AM |
mail:
|
Dimenticavo... Magari se le liste non fossero tali che uno per parteciparvi deve leggersi 7 gg su 7 per 365 gg l'anno circa duecento messaggi al di', magari la gente dopo essersi iscritta non correrebbe a deiscriversi con la casella di posta ingolfata e gli occhi di fuori... ...Magari se le ELITE autonominate del movimento evitassero tante flautolenze cerebrali come si vede benissimo qua, magari le liste sarebbero usabili dai comuni mortali... Quanto al mondo diverso, e' meglio proprio lasciare perdere!
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x bmbmbbmb (o qualcosa del genere)...
|
|
by
Fauna Monday, Feb. 10, 2003 at 12:38 AM |
mail:
|
Ma che fastidio ti da, scusa????? A me il thread sembra chiaro, e' come un puzzle, ogni commento e' un tassello: quello che ho capito anche senza vedere altri thread e' (correggetemi se sbaglio): il portavoce nazionale dei disobbedienti si era trasferito a bologna per assumere il controllo della situazione di movimento, questa cosa ha provocato reazioni molto dure, c'e' stato del casino, il suddetto portavoce ha finalmente lasciato la citta' pero' ha messo al suo posto un altro tale che si chiama (o e' soprannominato) come il personaggio disney raffigurato sopra, e oggi a bologna deve essere successo qualcosa che determina la sconfitta (o la crisi) di un disegno politico cominciato mesi fa. Molta gente - non solo a bologna - aspettava questa giornata da tempo, e cosi' vengono fuori messaggi un po' casinari, ma qual e' il problema? Abbiamo visto ben di peggio su Indy, in fin dei conti a me questa sembra satira, e mi sembra un esercizio di democrazia e di intelligenza cercare di incollare i pezzi come ho fatto io invece che sprecare altra banda con insulti.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
le liste
|
|
by
x flora Monday, Feb. 10, 2003 at 12:40 AM |
mail:
|
Le liste di indymedia, al di la di quello che DOVREBBERO essere, sono in larga parte un luogo di sfogo grafomaniaco per fancazzisti come quelli che scrivono qua e si sono autonominati +astuti del prossimo: risultato, non ti iscrivere se non hai minimo due ora la giorno per leggere 100 mail allo scopo di trovarne 2-3 che valevano la pena di essere lette. Poi questi grandi geni parlano di digital divide, capito???
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
per P.S.
|
|
by
altro indyan* Monday, Feb. 10, 2003 at 12:42 AM |
mail:
|
ma no, ma no... noi abbiamo circa dieci liste, puoi scegliere meglio come spezzare ulteriormente la comunicazione ora pure è nata la nuova lista: indy-intro o qualcosa del genere non ricordo bene...per accogliere i nuovi arrivi. iscrivi alle liste, puoi scegliere fra tante
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
per Nicola
|
|
by
ancora un altr* indyan* Monday, Feb. 10, 2003 at 12:47 AM |
mail:
|
ogni tanto poi facciamo delle assemblee per vedere chi siamo e uscire dal mondo del virtuale, che sono...ehm..zzzz zzzz, molto dirette e pochissimo burocratiche si arriva subito al nocciolo del problema, dopo tre giorni circa di gruppi e sottogruppi
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
disobbedienti?
|
|
by
antimperialista Monday, Feb. 10, 2003 at 1:53 AM |
mail:
|
ma i disobbedienti esistono ancora? ahahahah uhuhuhuh, ma dai!, non ci credo che esistono ancora!
non li avevano rinchiusi tutti per infermità mentale dopo che avevano assaltato la Croce Rossa di Milano??
beh, se esitono ancora ci sarà molto da ridere nei prossimi mesi
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Gangs of Bologna
|
|
by
wm1 Monday, Feb. 10, 2003 at 5:01 AM |
mail:
|
gangs.jpg, image/jpeg, 296x231
Sono sicuro che da fuori non si capisce un cazzo.
Una città in cui si scontrano all'arma bianca euforici schizofrenici e paranoico-depressi anafettivi, scagliando in aria i cilindri prima di venire a contatto [*]
Mi stanno simpatici gli euforici, nei quali riconosco ancora slancio vitale, mentre altri "vivono" come sul ciglio di una fossa comune, con l'unica compagnia del dio dei morti, in balia del proprio flusso di coscienza: "Dottore, sospetto che qualcuno mi metta nel cibo una sostanza che mi rende paranoico."
Forse ci si doveva passare, attraverso questi trentanove giorni di deserto. Forse è la punizione dal cielo per una città (una "scena") che se l'è tirata un po' troppo, si è sempre considerata "hip" e all'avanguardia, e ora eccola nell'acqua stagnante, ostaggio di un ceto politico (tele-guidato) che sta al movimento come lo scolo sta all'amore. Tutto questo mentre la leva obbligatoria dell'Occidente causa sommosse un po' ovunque, e le corazzate si preparano a bombardare.
Forse ci si doveva passare.
Ma quando finiremo di passarci?
Arriverà la quarantesima alba a farci tirare il sospiro di sollievo?
Non perdetevela, su Rieducational Channel.
Roberto
* E' la città dove vive Squalo, non a caso.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Perle ai porci
|
|
by
Kaiser Sosa Monday, Feb. 10, 2003 at 9:59 AM |
mail:
|
Ma quanti fans del buon SanPaolo abbiamo su indymedia(il primo fascio,il primo a canonizzare che il posto delle donnwe fosse dentro la casa ).
Perle ai porci è un modo di dire da intolleranti catto-fascisti
x bip
dal tono che usi si vede che anche ieri sera....nisba!!!
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
tze tze
|
|
by
bip Monday, Feb. 10, 2003 at 10:08 AM |
mail:
|
Guarda, se per te è veramente un problema, solo perchè inizi a farmi pena,ti mando regolarmente un aggiornamento sulla mia attività, però promettimi di riprendere a mangiare e a dormire e ad occuparti di altro...
Ti confermi in questo ed in altro una persona poco perspicace... non sono io bipbip qui sopra... Mi dispiace, veramente...
bip
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Dove stanno i formichieri?
|
|
by
Kaiser Sosa (un altro? sempre lostesso) Monday, Feb. 10, 2003 at 10:15 AM |
mail:
|
Non so ancora cosa esttamente sia successo ma vi assicuro che stamattina anche a Padova l'alba è stata + limpida del solito Qui c' è il fomicaio qui si svolgerà la battaglia finale (sarà una vera guerra civile)
però se Zebedeo continuyerà a stare al nostro fianco La Vittoria non potrà che essere nostra
Adesso però cari bolognesi non rimettevi a dormire
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
@@@@@
|
|
by
Nausicaa Monday, Feb. 10, 2003 at 12:40 PM |
mail:
|
xerò adesso un bolognese potrebbe fare un riassuntino di quello che è successo in questi ultimi mesi a BO.così ci divertiamo tutti(tutti tutti proprio no)
Il problema disobbedienti nasce che le TB pensavano di essere loro a contaminare i rifondaroli ....invece sta avvenendo esattamente il contrario.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x Kaiser
|
|
by
uno del nord-ovest Monday, Feb. 10, 2003 at 1:36 PM |
mail:
|
" Adesso però cari bolognesi non rimettevi a dormire " Un anno di Resistenza lo chiami dormire? Vi dovete muovere voi, dalle parti del formicaio. ogni volta che sono stato a est del lago di Garda ho constatato quanto siano odiati e isolati costoro, li tengono in piedi solo i media e (non si capisce bene perche') Ebetìn. E deve muoversi, qui, la parte nord-ovest dei disobbedienti, sempre piu' insofferente a stare nell'organizzazione e a pagare per le cazzate dette e fatte da altri.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
...ma guarda il caso
|
|
by
Anubi 1.2 Monday, Feb. 10, 2003 at 1:51 PM |
mail:
|
... anche a nord-ovest, questi salti di qualità, questi colpi di genio, queste laicizzazioni fulminanti sulla via di Damasco. Che essa via sia più lastricata di "facilities" a nord-ovest che altrove? Che ci sia magari qualche ragione politica? Qualcuno può tirare ad indovinare? Troppo difficile? dimenticavo: e se un giorno si scoprisse che tutto questo (e non si tratta di nord-ovest, ma di tante altre cosucce) c'entrasse anche con il tasso di astiosità politica, con quella particolare "temperatura genovese" (al calor bianco) che qui spesso ci delizia con le sue beghe?
da uno che per fortuna da Genova è lontanissimo, si vis pacem para bellum,
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
gestanti
|
|
by
Kaiser Sosa Monday, Feb. 10, 2003 at 1:58 PM |
mail:
|
??? by Nausicaa Sunday February 09, 2003 at 11:58 PM Non starete parlando di quello che se ne è tornato in veneto con la coda tra le gambe? o è un'altra storia?
x Nausicaa by Truth Monday February 10, 2003 at 12:00 AM Un'altra coda, altre gambe, stessa storia :)
Da questo botta e risposta si evincie che si stia parlando di un altro Kasarini il commento di Nausiccaa si riferiva a Casarini che si dice se ne sarebbe tornato in veneto con la coda tra le gambe
Truth risponde è unaltra persona ma pè la stessa storia.
Ecco io chiedevo ai mediattivisti bolognesi un piccolo sunto.Io non ho ancora capito chi sia Gastone ad esempio
Rispetto al sonno bolognese, io + che resistenza la chiamerei letargo. Sono anni che da Bo non arriva + nulla E chi parla, storicamente ha un grande stima x tutti i bolognesi
Se di politico-kulturale deve nascere qualcosa di nuovo in Italia Bologna mi sembra la gestante ideale
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x kaiser
|
|
by
vincebus Monday, Feb. 10, 2003 at 2:39 PM |
mail:
|
" Sono anni che da Bo non arriva + nulla E chi parla, storicamente ha un grande stima x tutti i bolognesi"
Ti sei perso un po' di puntate, compagno...
Solo nell'ultimo anno: il primo e unico SMONTAGGIO di un cpt, la nascita di Rekombinant e di Informationguerrilla, la nascita della casa editrice Nuovi Mondi, la nascita di ORFEO TV e TeleStreet (il convegno delle tv di strada si e' tenuto a Bologna, non altrove)...
Considerando l'ultimo triennio: il primo social forum a nascere in Italia (primavera 2000), la corrente piu' creativa e libertaria delle t.b. (mica a caso i nordestini hanno mandato il commissario!), le produzioni dei wuminghi...
E tutto questo nonostante i tentativi di spegnere tutto (di fare terra bruciata) da parte del ceto politico - su cui si e' espresso benissimo wm1 piu' sopra -, che e' ben piu' arretrato del movimento sia nella teoria che nella pratica...
E' una citta' che non smette di stupire.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
il who's who del movimento
|
|
by
un non-bolognese ben informato Monday, Feb. 10, 2003 at 2:52 PM |
mail:
|
l'uomo di cui si parla e' il leader dei disob che ha guidato il tentativo di impadronirsi della federazione cittadina dei verdi per poter avere la famosa "terza regione" e candidare casarini come eurodeputato (sapete quanto prende un eurodeputato?) trombato di brutto! su questa operazione avevano giocato tutte le carte che gli erano rimaste in mano (praticamente solo un due di picche) avevano mosso truppe cammellate intimidito minacciato telefonato a tutti gli iscritti vicini al movimento tra l'altro alleandosi spudoratamente con la corrente piu' destra del partito a casarini non rimane che rifonda e rifonda si trova col cerino acceso in mano buona fortuna!
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
se e' per questo...
|
|
by
Gola profonda Monday, Feb. 10, 2003 at 3:01 PM |
mail:
|
se e' per questo a bologna i soggetti in questione pasticciano da mesi con la destra piu' destra dei DS, coi palazzinari, con la lega coop che ha firmato il patto per l'italia di berlusconi, coi padroncini del lavoro nero in citta' etc. in quella che chiamano la "carta di bologna", dove con linguaggio da analisi del post-fordismo e nuovi lavori e nuovi spazi e puttanate del genere coprono "da sinistra" un'operazione di intrallazzo per dragare fondi pubblici e cementificare a destra e a manca. alcuni di loro, in questo momento, sono proprio stipendiati dalla lega coop, e questo spiega anche molti loro interventi viscerali anti-cgil.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
e uscire dal cortile?
|
|
by
lisa Monday, Feb. 10, 2003 at 3:09 PM |
mail:
|
A parte il sorriso per il riferimento a gangs of bologna e l’efficace descrizione, del resto il wumingo il mestiere lo conosce, a differenza di altri che, nessuno si offenda, chiamano giochi letterari le chiacchiere da cortile, godibilissime per carità, io che sono in città chiedo come altri una migliore informazione. Non frequentando gli aperitivi giusti, evidentemente mi è sfuggito un soprannome, ma non che in questo fine settimana c’erano gli stati generali dei verdi della regione. Dall’ultimo post comprendo che si sta parlando di antonio amorosi, almeno credo (ci vuol tanto a dirlo? È un personaggio pubblico, mi pare). Potrebbe anche non essere, così anch’io come altri siam qui ad aspettare che qualcuno, che magari c’era o per altre vie è bene informato, ci dia una versione. Non che la cosa non mi faccia dormire la notte, ma i commenti sono decine e ancora non si capisce una mazza. E questo dovrebbe essere ancora un sito di informazione (o devo aspettare la versione dello Smargiassi di Repubblica?). Grazie.
ps sull'immobilità di bologna avrei i miei dubbi.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
soldi e media
|
|
by
antimperialista Monday, Feb. 10, 2003 at 4:56 PM |
mail:
|
rileggiti quello che ha scritto gola profonda, poi capirai perché i media danno sempre molta visibilità ai bianchi
>se e' per questo a bologna i soggetti in questione >pasticciano da mesi con la destra piu' destra dei DS, coi >palazzinari, con la lega coop che ha firmato il patto per >l'italia di berlusconi, coi padroncini del lavoro nero in >citta' etc. in quella che chiamano la "carta di bologna", >dove con linguaggio da analisi del post-fordismo e nuovi >lavori e nuovi spazi e puttanate del genere coprono "da >sinistra" un'operazione di intrallazzo per dragare fondi >pubblici e cementificare a destra e a manca. alcuni di >loro, in questo momento, sono proprio stipendiati dalla >lega coop, e questo spiega anche molti loro interventi >viscerali anti-cgil.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
ma quale potere?la verità ti fa maleeeeee..
|
|
by
parvulus Monday, Feb. 10, 2003 at 5:11 PM |
mail:
|
Ma che proletari!: siete solo dei magnamagna.
Le speranze di un movimento voi le vendete ai migliori offerenti. E il termine vendere non è una metafora di stagione. Quello che ti serve è quello che sei! I soldi, il denaro, la cache, l'utile dei C.S.O.A o i soldi che si raggranellano dai partiti. Lo scopo principale è la riproduzione della cosca politica a dominanza etnica. Nuovi soldi altri capetti da buttare nelle mischie. Altro che politica. Nord-Est, dominerai sul mondo! Niente di ché e niente di nuovo. Deliro di onnipotenza e impotenza del deliro di un malato terminale.
Ormai solo i fessi cadeno nelle vostre reti. Tipo questo tal Gastone. Un vero fessacchiotto. Petrolini ci troverebbe da ridere. Le pietre conoscono la storia politica del Nord-est padovano e la storia politica della vostre vite. Vi conosciamo uno per uno. E sappiamo da dove venite.
Bologna non è fatta per voi è uno spazio libero dallo stalinismo manicheo per giunta incollato a sputi. Non siete l'acciaio ma lo scolo. Ci tornere a casa, presto, rasserenatevi. Non smarritevi intanto. Fatevi vedere. Uscite la sera. Le taverne di questa città sono alcove per il pensiero. E amano sbeffeggiare il ridicolo. Senza di voi non sappiamo più come divertirci. Questa città, nei momenti di pausa, ride di quello che siete e della vostra impopolarità. Certo non siete causa di interesse alcuno.
Figli di industriali, professori universitari, grandi magnati. Vi conosciamo a memoria da queste parti della terra. Essere economicamente garantiti e sproloquiare in ridicole paternali politiche è affar vostro perchè siete degli accattoni, ma senza miseria. E' la miseria che garantisce all'accattone la sua libertà e lo rende infinitamente grande in un mare di niente. Niente di male, siete i fantasmi in carne e ossa dei vostri paparini. Non avete nessuno interesse a prendere il potere o ad abbatterlo o a cambiarlo. Voi siete la faccia ridicola, degradata e malferma di ci governa ed è seduto nei posti di comando di questo paese chiamato Italia.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x Vincebus
|
|
by
Kaiser sosa Monday, Feb. 10, 2003 at 6:54 PM |
mail:
|
Scusa vincebus ma io e te proprio non ci capiamo come il gatto il topo (con altri nick magari)
Scusa ma tu ricordi la Bologna di Alice? dei primi anni 80?
quello che avveniva a Bologna aveva riflesso immediato sul resto d'Italia
il primo social forum...se non sbaglio furono Benni e attac i promotori..... poi tutto il resto che citi(esclusi i wuminghi)mi sembrano un pò sotto il livello che una città con le tradiziopni culturali di Bologna potrebbe e dovrebbe avere. Ma a me sembra che fossero i bolognesi i primi a non essere soddisfatti di come andavano le cose. Io credo che Bologna dovrebbe diventare trainante e portare al risveglio il resto d'Italia(magari incominciando dal vicino nord -est ciao.......tuo fratello è + simpatico di te comunque
e comunque non so se faccia ancora parte del movimento ma ai wuminghi preferisco Evangelisti(gusti)
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Bologna anno zero.
|
|
by
LG Monday, Feb. 10, 2003 at 8:05 PM |
mail:
|
che tristezza vedervi così, a sbranarvi pezzo dopo pezzo, a distruggere i sogni di chi in voi, tutti voi, pensava ingenuamente di trovare un gruppo capace non solo di ridare a questa città l'antico lustro (se mai c'è stato) ma adirittura di erigere un esempio nazionale, , e perchè nò un modello internazionale della politica dal basso, dell'underground che si assume responsabilità, dell'altro mondo possibile. Ma quale altro mondo possibile, qui non si riuscirebbe a vivere in tre nello stesso appartamento.... A bologna il movimento due anni fa sembrava dovesse spaccare il mondo, tanta la gente, le idee, le volontà, la determinazione, la voglia... di tutto questo oramai non resta che una lacrima in un mare di pioggia o di merda meglio. Ricordate quando si è ripreso il teatro, e il no-ocse... arrivava gente mai vista... non era tanto l'idea del no-ocse che nessuno cazzo sapeva bene che fosse, ma era l'irrefrenabile desiderio di stare assieme, di provare emozioni collettive, positive, di esserci. Era incredibile e i "nonni" tornavano precocemente a raccontare degli anni 70 e adirittura dei 60'. Queste voglie stanno svanendo e cosa più grave con esse svanisce quella possibilità affidataci dal destino e non colta di cambiare questo mondo per davvero. Altro che scazzi tra poveretti, teatrini della meschinità, esagitazioni di micromasse, proliferazione di capetti e capettini che stentano in grammatica quanto in contenuti. Non mi sottraggo all'autocritica, impegnato come sono a segire le mie seghe scientificomentali ho fatto poco o forse non ho fatto un emerito cazzo per impedire questa catastrofe. Grazie al proliferare di queste anime multimediali ho seguito passo dopo passo, senza quasi mai intervenire, tutto ciò che si è detto, fatto, filmato, reciclato, imbrattato. Mi sono suppato una baraonda tale di cazzate che nemmeno il fedele abbonato satellitare rai e telepiù poteva digerire. Ecco, la tecnologia ci è servita a questo, a far suppare le menate da casa, a moltiplicare la noia e la roteazione dei maroni, a distribuire capillarmente la commedia della politica underground bolognese. La telenovela più che la commedia. Con personaggi che vanno , vengono, cercano di arrivare e cercano di andare e con tutti che giudicano attorno, parlano alle spalle, ti tirano per i baveri con l'effetto non secondario (forse personale) della scomparsa repentina o quasi della sana attività sessuale. Restano poche cose simpatiche, guarda caso quelle che hanno toccato meno la politica, le esperienze più culturali, sociali, artistiche. Restano gruppi impegnati sull'urbano,sull'equo e solidale, sui poveretti, sugli impasticcati, sul sesso, sul teatro, sul cinema, sui video, sui tattoo, sulla cucina indiana. E questo è tutto e di per se non basta, non ci serve la politica degli studi culturali se questa ci porta a ragionare sulle differenze tra un sushi e un hamburger (F. 2002). Eppure dall'altro capo del tavolo ci sta la politica fallimentare del movimentismo di oggi, incapace di guardarsi attorno ma capace ad esaltarsi quando da 10 si diventa 10000 ma incapace poi di tessere quelle relazioni sociali fatte non solo di politica ma di affetti e di emozioni (quelle positive)che poi sono ingredienti necessari della nascita e crescita della coscienza politica. Ma questo è il quadro - in my humble opinion - e sarei curioso di sapere se sono un povero di spirito o se c'è qualcun'altro che la vede così. coraggio. La speranza è dura a morire e poi c'è caso si rincarni.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x lisa
|
|
by
gola neanche troppo profonda Monday, Feb. 10, 2003 at 9:07 PM |
mail:
|
visto che lo nomini, a beneficio di chi non sta capendo una minchia di questo thread (ma continua a seguirlo, tra l'affascinato e il preoccupato): antonio e' uno dei tanti compagni che un anno fa, disgustati da certi rigurgiti, sono usciti dall'appena costituito partitucolo disobbediente (che almeno a bologna era L'ESATTO CONTRARIO di quello che erano state le tute bianche. in altre parti d'italia forse c'e' continuita', perche' le tute bianche gia' di per se' erano un partito, a bologna questo non si era verificato, era un'anomalia e come tale andava repressa). antonio e un giro di compagni di 150-200 persone ha continuato a lavorare nei verdi, cosa che ad alcuni puo' sembrare discutibile ma e' un percorso legittimo e che in citta' non ha mai cercato di sovraddeterminare nessuno, a differenza di altri, che hanno invece cercato di muoversi nelle forme efficacemente descritte da alcuni compagni qui sopra.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
per piripicchio
|
|
by
flora Monday, Feb. 10, 2003 at 9:34 PM |
mail:
|
scusa..permettimi di dirti che hai un bel nickkio... sì estoy mucho divertida, questa indymedia non la lascerò più..leggevo anche di un certo Anubi...che ...concedimi, mi sembra talmente così ehmm frivolo, come dire.. quasi incespicante, dirompente, coi suoi also sprach di maturazione...ehm. così .. eterna vittima di un sopruso..quasi perso dietro le nuvole ecco.. e se posso... mi sembra così buono, talmente buono da ehm.. concedimi, passare per c......e (si può dire qui coglione?)
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x LG
|
|
by
Wu Ming 1 Monday, Feb. 10, 2003 at 9:37 PM |
mail:
giap@wumingfoundation.com |
facce1g.jpg, image/jpeg, 321x320
Condivido l'amarezza, e' anche la mia (la nostra) da piu' di un anno. Condivido anche l'autocritica, ma con riserva. Non e' il momento adatto per la retorica del "te l'avevo detto", ma certe degenerazioni, certe forzature, certe indigestioni retoriche cose le abbiamo segnalate fin dal novembre 2001. Carta canta.
Dopodiche', abbiamo scelto di chiamarci fuori - cioe' *dentro* il mondo -, di non spenderci nei regolamenti di conti, abbiamo continuato a scrivere, sbatterci, comunicare, viaggiare per l'Italia, per l'Europa, per il mondo, costruendo comunita' *dal nostro specifico*, che e' IL LAVORO CULTURALE, perche' "noi lottiamo e parliamo del conflitto, che è ovunque lo stesso conflitto, ma lanciamo l'offensiva dal nostro campo d'azione diretta. Dal nostro sapere pratico. Solo in questo modo siamo parte del movimento, non un movimento particolare, ma un avanzare reale e globale, che abolisce lo stato di cose presente." (giap n. 5 IIIa serie, 10 ottobre 2002)***
Ripeto, condivido l'amarezza, tre anni di duro lavoro sono stati buttati nel cesso in un anno di impazzimento identitario e "strette organizzative" fondate soltanto sulla paura di vincere (e su un'analisi della fase post-Genova frettolosa e non ponderata).
Ci ha pensato Firenze a mettere in crisi chi da mesi diceva che il movimento era in crisi. Il movimento (qualunque cosa sia, io non lo so piu' ma lo sento *respirare*) sta bene, grazie, e' il ceto politico che non ci sta a capire un cazzo, sono le forme organizzate che mordono la polvere del conflitto, sono le tribù e le appartenenze che fanno da zavorra (come sempre, del resto), e portano a considerare "traditore" (di chi? di cosa?) chiunque vuole comunicare col maggior numero di persone possibile.
L'ho ribadito tempo fa su no-ocse, e l'ha scritto il mio compagno wu ming 4 in una lettera aperta che ha suscitato non poco malumore a bologna: il ceto politico e' in preda a una psicosi da complotto ormai incontrollabile, ed e' ricaduto nel "massimalismo" di maniera (nel senso che spreca quintali di ridondante retorica per poi produrre spiegazioni *di massima*, raffazzonate, di quel che fa e di quel che gli succede intorno).
Credo però che abbia ragione quello che si firma vincebus: esiste tanto altro, da valorizzare o che si valorizza da se' senza aspettare noialtri. Io non sono mai stato pessimista, mi sono sempre attenuto all'indicazione "Lasciamo il pessimismo per tempi migliori".
Bologna - e non solo lei - e' in grado di ripartire. anzi, non si e' mai fermata. occorre cambiare occhi, per vedere oggetti e soggetti diversi. occorre cambiare gambe, per affrontare diversi terreni. occorre lasciare al suo destino chi si spaventa anche solo a cambiare calzini.
Concludo citando un'azzeccata risposta di WM4 a un intellettuale milanese che ci scriveva lamentandosi di cio' che vedeva intorno:
<<Davvero ti guardi intorno e vedi solo decadenza, dissolvimento, distruzione del tessuto sociale, nefaste profezie che si inverano... Stai forse descrivendo gli anni '80? O forse (ipotesi assai piu' probabile) vivi su un altro pianeta? Perche' invece io vedo un paese in subbuglio; manifestazioni oceaniche come non si sono mai viste; i partiti della vecchia sinistra storica che si dissolvono; quelli di destra che ormai non tentano nemmeno piu' di fingere di governare il paese; un movimento dal basso che va dai cattolici alla CGIL, dai buddhisti ai centri sociali, che per composizione, lucidita' e inclusivita' fa impallidire il '68; un incazzo sociale che monta ogni giorno di piu' [...] contatti che si moltiplicano, inviti a iniziative, dibattiti, in ogni sede (radio, giornali, universita', centri sociali, circoli arci, e chi piu' ne ha piu' ne metta...); vedo confusione, certo, e percepisco il calore delle moltitudini che finalmente alzano la testa dopo vent'anni di apnea; vedo compiti immani, la pars construens del mondo diverso possibile a cui si allude, o anche solo di un paese diverso possibile; percepisco l'enorme impresa che ci aspetta e sento il peso di dover passare gran parte del mio tempo impegnato nel conseguimento di un reddito lavorativo sempre troppo scarso (come tutti del resto), impresa a cui la recessione planetaria non giova per niente. Non so a cosa alludi quando parli dello stato della cultura e della societa' italiana. Quale cultura? E quale societa'? Personalmente nel corso degli ultimi due anni ho parlato, scritto, discusso, mi sono scazzato, ho condiviso esperienze, con centinaia, migliaia di persone dal Messico al bar sotto casa, passando per Praga, Genova, Tel Aviv, Roma e Firenze. Erano colleghi scrittori, campesinos zapatisti, militanti di movimenti politici, membri di associazioni, operai, disoccupati, preti, sbirri, avvocati, studenti... Penso proprio che io e te viviamo su due pianeti diversi, caro compagno. Sul tuo pianeta ti chiedi che fine ha fatto l'intellettuale. Sul mio pianeta ha fatto questa fine la mia fine. Non e' piu' ne' un'avanguardia critica ne' un pensatore organico che spiega alle masse cosa devono pensare e progetta saggi sullo stato della cultura o sullo stato dei poteri o sullo stato di sto cazzo. E' uno che "pensa, sogna, critica e interviene" insieme agli altri milioni di persone che lo stanno facendo. E che lo fa ogni giorno, con il proprio modo di pensare, sognare, criticare, intervenire non gia' SUL reale, bensi' NEL reale. Li' da te voi "intellettuali" dovete passarvela davvero male. Per quanto ti riguarda non posso dire certo che mi dispiaccia, visto che sono anni che ci rompi i coglioni. Per gli altri non saprei dire, se non che consiglio a tutti di ficcarsi dentro le cose che succedono invece di studiare il modo per ridefinire un proprio ruolo specifico, una propria identita' critica, una piccola lobby di cervelli, che da una presunta condizione o posizione peculiare dovrebbe criticare quello che li circonda. Bye bye, compagno, ci vediamo quando avranno inventato le astronavi per i viaggi interplanetari.>>
-------------------------- *** <<...Gli intellettuali hanno preso l'abitudine di lavorare non nell'"universale", l' "esemplare", il "giusto ed il vero per tutti", ma in settori determinati ed in punti precisi in cui li collocavano le loro condizioni professionali di lavoro e le loro condizioni di vita (l'abitazione, l'ospedale, il manicomio, il laboratorio, l'università, i rapporti familiari o sessuali)... Dal momento in cui la politicizzazione si opera a partire dall'attività specifica di ciascuno, la soglia della scrittura, come segno sacralizzante dell'intellettuale, scompare... Si può dire che il ruolo dell'intellettuale specifico deve diventare sempre più importante, in proporzione alle responsabilità politiche che, volente o nolente, è obbligato a prendere in quanto scienziato atomico, genetista, specialista dell'informazione, farmacologo etc. Sarebbe pericoloso squalificarlo nel suo rapporto specifico ad un sapere locale, col pretesto che sono questioni da specialisti che non interessano le masse (il che è doppiamente falso: esse ne hanno coscienza e in ogni modo vi sono implicate), o che egli serve gli interessi del Capitale e dello Stato (il che è vero, ma allo stesso tempo evidenzia la posizione strategica che occupa)... La lotta locale o specifica che conduce porta con sé degli effetti, implicazioni che non sono semplicemente professionali o settoriali... Il ruolo dell'intellettuale non è più di porsi "un po' avanti e un po' a lato" per dire la verità muta di tutti; è piuttosto di lottare contro le forme di potere là dove ne è al contempo l'oggetto e lo strumento: nell'ordine del "sapere", della "verità", della "coscienza", del "discorso". E' in questo senso che la teoria non sarà l'espressione, la traduzione o l'applicazione di una pratica, ma una pratica essa stessa.>>
Montaggio da: Michel Foucault, Microfisica del potere. Interventi politici, Nuovo Politecnico Einaudi, 1977
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
dimenticavo: per Kaiser
|
|
by
Wu Ming 1 Monday, Feb. 10, 2003 at 9:52 PM |
mail:
giap@wumingfoundation.com |
Su Evangelisti: benche' lui si consideri una sorta di eremita, sì, io lo ritengo *nel* movimento, perche' di quest'ultimo ho un'idea non tribale. Identifico il movimento con l'intelligenza collettiva, e Valerio e' una delle persone che mi offre gli spunti piu' interessanti e utili a plasmare tale intelligenza, a fare lavoro di sintesi. Non identifico la militanza col presenzialismo (tara tipica dei sedicenti leader), la *presenza* e' qualcos'altro, e Valerio e' indiscutibilmente presente.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
BOLOGNA FEUDO VENETO???????????????!!!!!!!!!!!!!
|
|
by
QUi Quo Qua Tuesday, Feb. 11, 2003 at 4:05 AM |
mail:
ANUBI@HOTMAIL.COM |
Dio can puttanate dio can ....non me ne frega un cazzo...e siamo fighi e siamo forti e siamo i mìgliori e siamo l'avanguardia del movimento e nessuno ci puo' fermare... vinciamo sempre.. Bologna è il nostro feudo Padova la capitale....contro i fascisti gli imfami i traditori i noi siamo il terrore di borghesi fascisti e falsi comunisti ( o zapatisti adesso non ricordo bene la differenza perch' ho fatto troppe ombre..)comunque spacchiamo il culo a tutti... BASTA UN CENNO DEL GRANDE CAPO E LI DISINTEGRIAMO .....
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Ride bene.......
|
|
by
disobbendiente bolognese Tuesday, Feb. 11, 2003 at 4:25 AM |
mail:
|
Tutti (ma quanti poi si e no 3 o 4 persone che cambiano nome e continuano a scrivere) a brindare per una piccola sconfitta rimediata ad una elezione locale della federazione verde di Bologna dai Disobbedienti bolognesi che all'ultimo minuto hanno deciso in piena autonomia di presentare un candidato (Gastone dall'Asen) che poi è stato anche eletto sia nel consiglio cittadino che in quello provinciale e darà battaglia ai fuoriusciti disobbedienti capitanati da quel Masaniello senza arte ne parte di antonio amorosi, che casualmente ha ottenuto la ridicola carica di portavoce cittadino, anche grazie alla defezione di molti compagni che non sono potuti venire a votare per svariati motivi.
Cari EX COMPAGNI disobbedienti avete tradito ma pagherete caro il vostro triste umorismo da aperitivo fighetto alla Linea ( noto bar bolognese dove si ritrovano solo per alcolizzarsi e parlar male di chi fa le lotte e lavoro sul territori, N.D.R.)VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI, FINIRA' CHE AVRETE PAURA A USCIR DI CASA!
CHI LA FA , L'ASPETTI
un disobbediente che la lunga su di voi
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
quando è troppo è troppo...
|
|
by
MECO Tuesday, Feb. 11, 2003 at 4:51 AM |
mail:
|
DO APPUNTAMENTO A TUTTI I BOLOGNESI CHE HANNO PARTECIPATO A QUESTO FANTASTICO FORUM AD UN CHIARIMENTO DAL VIVO ...CI VEDIAMO PER CHI HA LE PALLE IN PIAZZA VERDI OGGI 11FEBBRAIO ALLE ORE 19!!!! CHI HA CORAGGIO VENGA GLI ALTRI CONIGLI RESTINO PURE INCOLLATI ALLA TASTIERA.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x supercoglioni MECO
|
|
by
Kaiser sosa Tuesday, Feb. 11, 2003 at 8:16 AM |
mail:
|
Caro Meco da come parli si capiscono molte cosa su di te ,la tua cultura e quella del gruppo a cui appartieni.
tu le donne se ho capito bene le escludi in partenza. Dividi il mondo tra chi ha le palle e chi non le ha(le donne e chi non la penza come voi)
Anche x questo sarete spazzati via
Si era sempre imputato alla sinistra di potere lo scarso numero di rappresentanza femminile,il partito disobbediente è riuscito se possibile a fare ancora peggio. l'ultima lista di portavoci disobbedienti aveva 1 donna su 6 persone 17.5%
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
gola
|
|
by
lisa Tuesday, Feb. 11, 2003 at 10:21 AM |
mail:
|
Ciao Gola. Condivido quel che dici su antonio. Anche perché ero convita di aver scritto anche il nome di gastone dall’asen e invece non l’avevo fatto, strano lapsus. Intendevo comunque intervenire sul thread e non sui contenuti. Che se fossero davvero quelli mostrati dal sedicente meco (fosse davvero lui non resterebbe che sventolare bandiera bianca) e del simpatico disobbediente bolognese spargimerda, stiamo freschi.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Kaiser kaiser
|
|
by
:) Tuesday, Feb. 11, 2003 at 10:23 AM |
mail:
|
Ma come fate a sguazzare in questa broda di fake?
Per quanto tu possa essere obnubilato dall'odio anti-disobbediente (tu e altri, chiaro) non penserete mica che le scemenze scritte qui sopra "pro-disobbedienti" o le "minacce" siano reali?
E' scritto nel manuale del troll al capitolo due: Sostituirsi ad una identita' e proporre argomenti risibili e/o irritanti e/o fiacchi. Quindi intervenire e bacchettare facendo bella figura.
Lo dico perchè percepisco la soddisfazione dell'autore dei fake. Troppo facile!
Kaiser, chissa' perche' ti facevo piu' scaltro.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x :)
|
|
by
Kaiser sosa Tuesday, Feb. 11, 2003 at 11:15 AM |
mail:
|
C' è un errore di base nel tuo ragionamento il mio odio x i disobbedienti odio è una parola grossa, diciamo che sono incazzato nero ma + che con i disobbed. con i loro capi di Sherwood state (questo non vuol dire poi che con alcuni di loro possa avere ottimi rapporti)
Era un FAKE il post di Meco? Basta x favore !!! non si può controllare con il bilancino ogni commento : sarà vero o no anche perchè i falsi in questo threads(vedi post anubiano )sono stati costruiti con maggiore maestria.
Mi sveglio al mattino ho gli occhi ancora semiaperti, leggo sta cagata di meco gli rispondo....OK x questo non sarò sufficentemente scaltro. e bada bene che sia un fake non è dimostrato lo sostieni tu,spero non x opportunità politica, (è uno dei miei ,ma siccome dice puttanate allora è un falso)
Comunque in ogni caso non mi considero scaltro, non sono un pischiello x cui magari certe cose le so, ma la furbizia on è mai stata la mia nota distintiva possiedo un innocenza che a volte mi fa credere dove non dovrei, poi sicuramente mi faccio prendere la mano....la tastiera non è il mio habitat naturale che rimane "la strada". Diciamo che sono uno a cui piace rispondere alle provocazioni...sono Leone-Leone .....mi basta una scintillina a prendere fuoco
e comunque con tutti i cazzoni che ci sono(in ogni situazione) non vedo xchè un disobb.bolognese non potrebbe averlo scritto.
comunque ciao
adesso dimmi tu una cosa vedo che moltissime persone alla fine del loro articolo mettono una :)(non necessariamente come nome) cos'è siete parte di una setta,una specie di massoneria indyana
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Guarda kaiser
|
|
by
:) Tuesday, Feb. 11, 2003 at 11:44 AM |
mail:
|
Il punto non e' tanto sulle opinioni politiche-organizzative, su chi la sa' piu' lunga o su chi rappresenta chi.
Non sta scritto da nessuna parte che non ci si possa dare due schiaffi telematici, sempre meglio delle spranghe.
Il punto e' lo scopo. Se serve a chiarirsi e' un bene. Se serve a creare confusione ulteriore e' un male. I fake in questo thread erano evidenti fin dall'inizio, cosicche' si e' assistito a singolar tenzoni contro spaventapasseri costruiti ad arte. Ossia prendere a schiaffi icone che stilizzano difetti e non persone in carne e ossa (ancorche' senza la protezione di un passamontagna nicknamoso, e non e' bello).
Questa era la mia obiezione. Non ho mica detto che sei in malafede ... c'e' cascato anche il Dott. Ming che passa per scaltrissimo. E lo e'.
Mi tengo ben distante dalle appartenenze per ragioni anagrafiche. Ho attraversato tutti gli scazzi del ceto politico in un'altra era geologica e, a ragion veduta, detesto gradi e mostrine, specie quando sono dissimulati o esibiti con nonchalance. Specie quando non si vedono (o non ci sono proprio) e vengono fatti pesare.
Arroganza e stupidita' sono spalmate in modo equanime sul genere umano militante.
Mettila come ti pare, ma a cacciatorpediniere in moto, a cpt nuovi in costruzione, a guerra in atto... non starei tanto a preoccuparmi dello stato di salute dei verdi bolognesi (che sono tutte ottime persone, sia chiaro, non conoscendone nessuna).
Ma evitentemente... *hay algo alli que no va, hay algo alli que va mal yo se que a ti te da igual pero hay algo alli que no va...*
:) non significa nulla e' un sorriso a dimostrare atteggiamento amichevole e rilassato
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Come rispondere allo sberleffo
|
|
by
NKL Tuesday, Feb. 11, 2003 at 1:52 PM |
mail:
|
Questioni di stile...rispondere a un thread tutto sommato gioioso e ironico lanciando appuntamenti minacciosi agitando il pugno è emblematico di un agire politico. Alla fine da soli fate quello che altri sputtanandovi non riescono a comunicare, e cioè che siete alla frutta, al dessert o addirittura al conto...a proposito...non dimenticate la mancia, eh?
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Ti sei perso qualche puntata...
|
|
by
moreno Tuesday, Feb. 11, 2003 at 2:35 PM |
mail:
|
CASARINI a bologna non c'è piu' da tempo perchè non ha gradito il calore umano della città che a sua volta non ha gradito il suo passo felpato (?!) nello sbarcare sotto le due torri e i suoi toni sommessi e mai sopra le righe (!!!!????).
Gastone non è un sopranome ma un nome autentico....
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
beppe maniglia
|
|
by
biografie Tuesday, Feb. 11, 2003 at 3:21 PM |
mail:
|
Beppe maniglia non fu reso famoso da costanzo, ma dal renzo arbore de l’altra domenica. Ah, che tempi. Certo che per colpa dell’arbore adesso tocca beccarsi il beppe ogni santa domenica che il signore manda in terra, ci fosse pure la manifestazione con diecimigliaia di persone in piazza maggiore state sicuri che non lo schioda nessuno. Durissimo, motocicletta amplificata (credo lo si possa definire l’inventore del soundsystem all’italiana) nudo sotto il gilet in pelle anche se c’è la neve. Sempre per la serie folklore bolognese.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x disobbediente bolognese
|
|
by
Huema Tuesday, Feb. 11, 2003 at 4:09 PM |
mail:
|
Mi fai schifo, e provo schifo per il tuo modo di porti, per il tuo linguaggio, per il tipo umano che rappresenti. "Avete tradito", nel contesto del tuo messaggio, e' una frase da setta di fanatici religiosi. chiunque si sia opposto a gente come voi, a bologna e altrove, lo avra' sicuramente fatto a ragion veduta.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
alcune cose
|
|
by
Wu Ming 1 Tuesday, Feb. 11, 2003 at 4:21 PM |
mail:
giap@wumingfoundation.com |
lynching.jpg, image/jpeg, 455x350
Scusate, ma questo thread e' diventato una merda in puro stile Indymedia-dei-giorni-peggiori. Proporrei a tutti di chiuderla qui, ma mi sembra una deriva inesorabile, questo e' una di quelle discussioni che puo' tranquillamente superare i duecento commenti, dei quali solo trenta o quaranta utili al dibattito, piu' altri dieci o quindici divertenti (la satira ci vuole, per carita', e anche i fakes sono ormai "naturali") e il resto porcherie e sfide all'ultimo sangue.
Nel merito, ha pienamente ragione ":)": il problema non sono i disobbedienti, e mi sembrava di averlo scritto, il problema e' il ceto politico ***Militante*** (bolognese, certo, ma non solo), il problema e' confondere l'attivismo col presenzialismo che sovradetermina (con una "d" sola, prego), il problema e' pensare che il proprio movimento particolare sia piu' importante del movimento nella sua globalita', il problema e' la paranoia della "struttura" che ti dà certezze precotte da scaldare nel micro-onde, insomma, il problema (bravo :)) e' la solita merda che soffoca i movimenti dopo la loro fase *alta*, da sempre, e questa merda e' equanimemente sparsa su tutti noi, dopodiche' alcuni vi sono immersi solo fino alle caviglie, altri fino alle labbra, altri non si vedono nemmeno piu', ma il problema e' generale.
Sulla questione delle rappresaglie *fisiche*: purtroppo temo che ce ne saranno, mi sembra che ci sia poca lucidità in giro, esorto *tutti* i compagni (di *tutte* le opinioni) a non fare ne' accettare provocazioni in questo senso. Il movimento ha solo da perderci, a scatenare linciaggi e guerricciole mentre l'impero scatena la guerra.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Cambogia
|
|
by
Robin Tuesday, Feb. 11, 2003 at 4:34 PM |
mail:
|
E' patetico che tu faccia la verginella schifata. Roma non è certo meglio di Bologna. La verità è che chi semina vento raccoglie tempesta. I tuoi sodali bolognesi sono i principali responsabili della "cambogizzazione" di quella città, sono entrati talmente mani e piedi nel pantano da loro stessi prodotto che hanno finito per sprofondarci dentro. C'è davvero poco di cui scandalizzarsi...
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
avviamo la pacificazione
|
|
by
salva nos ex ore leonis Tuesday, Feb. 11, 2003 at 6:15 PM |
mail:
|
Ecco un bel modo di risolvere e chiudere il THREAD e avviare una grande pacificazione bolognese: tutti in cerchio con mani avanti e guardandandosi negli occhi dobbiamo dire : "MANNACCIA AL DIAVOLETTO CHE CI HA FATTO LITIGARE-PACE PACE PACE." ( si puo fare anche on line in chat, )
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
proposta concreta!
|
|
by
il terzo del NORD-OVEST Tuesday, Feb. 11, 2003 at 6:31 PM |
mail:
|
Giuntomi via mail da un amico il link a questo thread intervengo senza voler far polemica ma con voglia di capire: capisco leggendo questo thread che a bologna ci sono un po' di problemi di incomprensione all'interno del movimento, poiche' si sono tentate anche spregiudicate operazioni di incursione dentro un piccolo partito e qualcuno si è insediato nei suoi organismi dirigenti .....c'è stata una una faida interna a quello che fu il movimento cittadino dei disobbedienti ( fino a due anni fa il piu' fresco e vitale quanto ad intelligenza, capacita' d'azione e spirito di iniziativa).
ora visto quel che leggo non mi sembra possibile che possiate rimettere indietro le lancette dell'orologio, ma almeno non accoltellatevi a vicenda perchè questo nuocerà a tutto il movimento e vi fara' ingrossare il fegato. La proposta concreta è laseguente : alcuni disobbendienti ortodossi continueranno a far riferimento ideale alle pratiche dei compagni del NORD-EST, gli altri fuoriusciti potranno tenersi in contatto e si sentiranno piu' affini ai compagni del NORD-OVEST, tutto queto in uno spirito di reciproco rispetto delle differenze..
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x terzo del nord-ovest
|
|
by
primo del nord-est Tuesday, Feb. 11, 2003 at 7:58 PM |
mail:
|
"terzo del nord-ovest", tu la fai troppo facile - a parte che due anni fa i disobbedienti non esistevano, c'erano casomai le tute bianche che con tutti i loro limiti e difetti e narcisismo da mass-media erano ben altra cosa - a parte che non é uno scazzo "interno ai disobbedienti", dato che i disobbedienti a Bologna sono il prodotto di una purga contro le altre ex-tute bianche - a parte che non si tratta di incomprensioni ma di scelte politiche gravi (lungo il thread alcune sono spiegate) - quello che davvero non si capisce é come facciate voi del nord-ovest a stare ancora sulla nave che affonda - ok siete critici ma venite danneggiati anche voi dalle fregnacce sparse ai quattro venti dai nordest - avete pagato anche voi le conseguenze delle sparate pre-firenze e dell'essersi "dati all'ippica" durante il FSE isolandosi dal resto del movimento - pagate anche voi il danno di immagine di buffonate come l'arresto-bluff di copenaghen o dove cazzo era - SOPRATTUTTO pagate anche voi, politicamente, il prezzo delle varie aggressioni e pestaggi dell'ultimo anno contro chiunque non la pensava come i disobb. - es. contro il centro sociale zona bandita - es. contro gli studenti medi a mestre durante una disputa per la testa di un corteo - es. contro Che fare a genova - es. contro uno che vendeva umanità nova a venezia - e tutte le intimidazioni in diverse città - e finirà che la pagherete anche voi, a livello nazionale, quando scoppierà il bubbone dei vari comitati d'affari - insomma, continuare a chiamarsi "disobbedienti" e a stare dentro quel partito vi danneggia, c'e' poco da fare e da dire -
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
manca il centro, mi pare!
|
|
by
flora flora Tuesday, Feb. 11, 2003 at 8:17 PM |
mail:
|
sono nuova...mi sembra comunque che manchinmo dei pezzi a questa discussione...nord-ovest, nord-est, Milano, Genova, Torino, Venezia, Padova, Rovigo...,ma ...concedetemi...e il centro? Roma dov'è?
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
foibe
|
|
by
kostina Tuesday, Feb. 11, 2003 at 8:45 PM |
mail:
|
sarebbe utile contattare direttamente il sig. Ming, tanto per chiarirsi le idee. In tanti mesi in questo NE la questione, e' stata ampiamente strumentalizzata in chiave "etnica-politica" - abbonda la pubblicistica varia ma fare una cernita delle cose piu' attendibili sarebbe per noi un lavoro immane.
cia' k.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
a ridatece miliucci
|
|
by
un nostalgico Tuesday, Feb. 11, 2003 at 8:51 PM |
mail:
|
ho nostalgia dei bei tempi andati in cui c'era il coordinamento anti-anti e anche se eravamo in pochi ci si voleva un po' di bene. ora tutti sono contro tutti e il movimento ha bisogno invece di una avanguardia ma cosi' non riusciremo a dargliela.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
per chiarezza
|
|
by
geppo Tuesday, Feb. 11, 2003 at 8:59 PM |
mail:
|
Ma perchè come disobbedienti non ve ne andate a fare in culo, tutti quanti ! Avete fatto più danni voi nell'ultima annata che il comandante Nunziatella e le sue truppe cammellate di Balle Spaziali. Siete un vero bluff.
ps. Poi mi risulta che questo Gastone dall'Asen, grande avvocato del foro bolognese, bontà sua, abbia difficoltà a vincere anche una sola causa.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
gaston ? oui c'est moi
|
|
by
un elettore verde Tuesday, Feb. 11, 2003 at 9:15 PM |
mail:
|
La professionalita' di Gastone è ottima e nessuno si permetta di metterla in discussione. Io l'ho votato convintamente e lo sosterro ancora anche se il titolo della sua mozione "Verdi per una ecologia glocale" è brutta e cacofonica avrebe bisogno di migliori consiglieri per curare la sua immagine.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
dall'ippica al teatro di prosa
|
|
by
superfermenti lattici Tuesday, Feb. 11, 2003 at 9:18 PM |
mail:
|
Gastone, sei del cinema il padrone, Gastone Gastone. Gastone, ho le donne a profusione e ne faccio collezione Gastone Gastone. Sono sempre ricercato per le filme più bislacche perché sono ben calzato perché porto bene il fracche con la riga al pantalone… Gastone Gastone. Tante mi ripetono: sei elegante! Bello, non ho niente nel cervello! Raro, io mi faccio pagar caro specialmente alla pensione Gastone Gastone.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
uff...!
|
|
by
wm1 Tuesday, Feb. 11, 2003 at 9:24 PM |
mail:
|
Come volevasi dimostrare. Prendo decisamente le distanze dai giudizi su Gastone come avvocato, non vedo cosa c'entrino, ognuno in merito ha la propria opinione ma e' stupido discuterne qui. Ognuno cerca di fare il suo lavoro come meglio puo', me a fag al scritor etc.
R.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
ciai proprio raggione
|
|
by
AnaisNin Tuesday, Feb. 11, 2003 at 9:38 PM |
mail:
|
Alors, dicevo che hai ragione, ma si era capito, perchè ieri l'altro c'è stato un trasferimento dati pure da rk al newswire, un articolo dietro l'altro. e chi non è fesso capisce che a postare non sono stati gli autori ovviamente poi non tutti stanno dietro al newswire come ho fatto io ieri che Henry non ci stava e mi annoiavo e dunque fraintendono e ti scambiano per un invasato. Bien, toutes les tristesses au vent e stame bin A.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
questo sopra e' un fake ma va bene cosi'
|
|
by
Wu Ming 1 Tuesday, Feb. 11, 2003 at 9:44 PM |
mail:
giap@wumingfoundation.com |
Divertente il fake metatestuale qui sopra, anche perche' rimanda a un messaggio effettivamente mio e cerca di imporre a Indy il metodo Strasberg, cioe' l'immedesimazione nella parte. Anubi si lamenta dei fakes, e qualcuno (chissà chi) comincia a fare fakes di persone che Anubi crede ce l'abbiano con lui, cosi' imparano cosa si prova a subire queste cose (i fakes, appunto) :-))))
Che dire: - sono intervenuto in questo thread solo incidentalmente, cercando di ragionare (prova ne sono i miei post); - non ce l'ho con Anubi; - sono responsabile solo delle cose che ho scritto, non delle interpretazioni altrui; - non ho tirato merda a nessuno, non ho nominato nessuno, ho detto più volte che non considero i disobbedienti *il* problema del movimento, né a Bologna né in Italia. Certi comportamenti e prese di posizione sono effetti, non cause.
E qui mi fermo, senno' arriviamo a dover mettere la chiave PGP in fondo ai messaggi. E abbandono a se stessa questa discussione (che non mi ha fatto perdere piu' di un'oretta complessiva negli ultimi due giorni). Vi preavviso che i prossimi post firmati "Wu Ming 1" saranno dei fakes.
Chi vuol chiedermi qualcosa può farlo scrivendo all'e-mail nell'intestazione.
Ciao a tutti/e,ù
R.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
caro wu ming 1
|
|
by
anubi Tuesday, Feb. 11, 2003 at 9:47 PM |
mail:
anubipanther@email.it |
La tela che stai tessendo fatta di acute osservazioni, illazioni paramafiose, denigrazione professionale, estremizzazioni dei discorsi altri per ridicolizzarne la sostanza, sofismi intellettuali da circo Barnum non ti fa onore ti credevo moralmente migliori siccome leggo i tuoi libri e fin qui ne ho tratto giovamento, ma ora mi ricredo e sconsigliero' a chiunque di leggere i tuoi eruditi romanzi dove alla passione dello scrittore (che è assente) si trova un sapiente architettura di alchimie letterarie e un remix di citazioni rimasticate.
senza rancore tuo Anubi
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
scusate...
|
|
by
flora Tuesday, Feb. 11, 2003 at 9:57 PM |
mail:
|
sono nuova...ma mi sembra di capire che la situazione..sia a grave rischio su questo newswire...se quel signor Wu Ming 1 si trasforma...in flake.. Sig. Wu Ming 1...suvvia...è stato un giochino da buontemponi...non se la prenda così.., personalmente per me è un po' come..morire dentro se lei se ne va, ecco... proporrei una ...sorta di votazione del consenso..
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
spazzati via
|
|
by
antimperialista Tuesday, Feb. 11, 2003 at 10:01 PM |
mail:
|
Un gruppo di idioti incapaci di elaborare una teoria politica di qualsiasi consistenza, omuncoli piccolo borghesi che giocavano col marketing e la sociologia debole, i disobbedienti sono stati spazzati via dalla storia.
Passiamo a cose più serie, i tempi lo richiedono.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
servi o servitori
|
|
by
michela Tuesday, Feb. 11, 2003 at 10:45 PM |
mail:
|
A chi prova a denigrare Wu Ming1 consiglio di leggere questo post Basta leggerlo per capire lo spessore della persona che avete di fronte. Se qualcuno dei denigratori è in grado di fare meglio lo faccia o si tappi la bocca. Ho 24 e posso dire di essere cresciuto con i libri dei Wuming. Consiglio a tutti di leggerli. Loro hanno realmente qualcosa da dire
20 LUGLIO 2002: UN PICCOLO MIRACOLO LAICO Excursus dal basso Appennino bolognese a Piazza Alimonda, passando per...
di Wu Ming 1
"Si dicono cose solide, quando non si cerca di dirne di straordinarie." Isidore Ducasse, conte di Lautreamont, Poesie, 1870
Nell'autunno-inverno 1944 le popolazioni dell'Appennino tosco-emiliano subirono molte rappresaglie e stragi nazifasciste. Il fronte era fermo lungo la cosiddetta "linea gotica", le montagne erano il confine naturale tra il territorio occupato dal Reich e quello già liberato dagli Alleati. Disorientati dall'estendersi della guerriglia partigiana e ormai consapevoli di aver perso la guerra, i nazifascisti si scatenarono nella repressione più selvaggia e brutale. L'eccidio più famoso fu quello di Marzabotto, a ottobre.
A partire da dicembre e per tutto l'inverno, all'incirca cento partigiani vennero prelevati - di nascosto e a piccoli gruppi - dal carcere bolognese di S. Giovanni in Monte e, viaggiando di notte, portati su un poggio in località Sabbiuno di Paderno, nel punto più alto di un crinale che separa le valli del Reno e del Savena, nove chilometri a Sud del centro di Bologna. E' una zona di fianchi erosi e di calanchi, dove la vegetazione si alterna a fenditure argillose grigio-azzurre e a distese sabbiose e dorate. Dal poggio, oggi come allora, si gode di una vista a trecentosessanta gradi. Al tramonto tutto diviene luminescente. Nel Pliocene inferiore, lì c'era ancora il mare, e i calanchi erano fondali profondi. Di notte, dove l'orizzonte si apre ampie brecce, dal poggio di Sabbiuno si vede la distesa di luci di Bologna. Nell'inverno 1944, con la città oscurata per via dei bombardamenti, è probabile che non si vedesse niente. I partigiani venivano allineati sul ciglio del burrone e fucilati. I corpi cadevano a valle, perduti nella fanghiglia e nella neve. Quel prolungato eccidio fu scoperto solo dopo la Liberazione. Solo 53 vittime furono identificate.
I monumenti ai caduti - ivi compresi i caduti della Resistenza - faticano a commuovere e a comunicare davvero qualcosa a chi è venuto dopo (una vicinanza, una continuità delle lotte, un'appartenenza alla comunità di chi ha lottato e lotta). Molto spesso sono eccessivamente tronfi e retorici, sovra-codificati, chiusi, monologici. Con un monumento non si dialoga. Un monumento non lo si "interroga". Inoltre, i monumenti trasudano burocrazia, in qualche modo ostentano il processo di selezione (sovente inficiato da nepotismi) grazie al quale proprio quel particolare artista ha potuto realizzare la tal cosa. A onor del vero, capita che il tempo e i cambiamenti del contesto sociale intervengano ad "aprire" un monumento, a renderlo inaspettatamente "dialogico". E' probabile che durante la Guerra Fredda il Memoriale sovietico del Treptower Park, nell'ex-Berlino est, fosse un luogo alienante e opprimente: un chilometro quadro di ridondanza guerresca e realismo socialista, bassorilievi a illustrare il contrattacco russo e la presa di Berlino, la colossale statua di un soldato che tiene in braccio un bimbo e con una spada ha appena frantumato la svastica... Nel visitarlo in un tardo pomeriggio dell'ottobre 2001, ho trovato il Memoriale molto bello e commovente: quel soldato alto undici metri sembra aver usato la spada per rompere le catene espressive a suo tempo impostegli dalla committenza (il regime stalinista). Oggi il Memoriale non serve più ai secondi e terzi fini che stavano dietro la sua realizzazione, non deve imporre né cementare alcun semi-apatico consenso e finalmente può adempiere il suo compito primario, cioè co-memorare ("ricordare insieme") la lotta contro il nazi-fascismo, non solo in Germania ma in tutta Europa. A essere celebrata non è più l'ideologia ufficiale di uno stato autoritario, ma il liberatorio processo di mitopoiesi scatenato dalla resistenza di Stalingrado e dalla controffensiva che ne seguì. A pensarci bene, il Memoriale adempie anche un compito secondario, del tutto nuovo: essere una presenza scomoda e beffarda nel centro dell'Europa del capitale, oggi malferma e in recessione ma fino a ieri fanatica nell'imporre ai miscredenti la fede neo-liberistica.
Anche a Sabbiuno c'è un monumento, un monumento che non è mai stato chiuso né monologico, che non ha davvero niente di retorico né di burocratico e che al contrario del Memoriale di Treptow è sempre stato laico e inclusivo, mai appesantito dall'ideologia. Un piccolo miracolo. Nel Dopoguerra, per co-memorare quei cento combattenti antifascisti, sul ciglio del burrone furono posati massi di piccole e medie dimensioni, ciascuno con inciso il nome di un partigiano. Quasi un intervento di "land art", leggero e armonioso, tanto perfettamente inserito nell'ambiente circostante da apparire naturale. Col tempo, alcuni nomi si sono un po' consumati, e tra i massi sono cresciute piante, alberelli; dal 1974 intorno al monumento c'è un piccolo parco, nulla più che una striscia d'erba lungo l'orlo del baratro, larga forse dieci metri e lunga poco più di cento. All'ingresso c'è una lapide molto sobria, e premendo un tasto su una scatola bianca si può sentire una voce raccontare tutta la storia. In fondo al parco, nel punto più alto del crinale, c'è una scultura/installazione più recente, che "stona" con tutto il resto ma per fortuna è sufficientemente discosta (mitragliette allineate su un muretto di cemento). Quei massi parlano, li interroghi e ti danno mille risposte. Su quel calanco, come a Treptow anche se in un modo completamente diverso, ti senti parte di una comunità aperta in lotta, una comunità che sfida il passare del tempo e supera in avanti persino le degenerazioni dei valori che spingono a lottare.
Il discorso fatto per i monumenti vale anche per le cerimonie, per i rituali. Non si può prescindere dai rituali come non si può prescindere dai miti, poiché entrambi danno forma alla vita, ma ci si deve sforzare perché i rituali e i miti non si svuotino né si autonomizzino. "Ricordare insieme" non è per forza di cose un atto impoverente, alienato e sclerotizzato (sclerotizzazione di cui è magnifico esponente il presidente Ciampi). La co-memorazione può anche essere testimonianza civile dal basso, azione propositiva nello spazio pubblico, manifestazione di una "eccedenza" simbolica che spiazza continuamente i poteri costituiti. Un iconoclasma banale, inutile e senza fondamento porta i falliti eredi di certe avanguardie estetiche e/o politiche a demonizzare l'idea stessa di "cerimonia", salvo poi agire essi stessi secondo una ritualità misera e deteriore (vedi il micro-corteo dei "duri" il 20 luglio scorso a Genova). A costoro ha già risposto fin troppo bene Joseph Campbell, sommo studioso di mitologia; in una conferenza del 1964 sulla "importanza dei riti", Campbell diceva: "Tutta la vita è struttura. Nella biosfera, più elaborata è la struttura, più elevata è la forma di vita. La struttura di una stella marina è considerevolmente più complessa di quella di un'ameba, e la complessità aumenta risalendo lungo la linea evolutiva, diciamo fino allo scimpanzè. Avviene la stessa cosa nella sfera culturale umana: la grossolana convinzione che l'energia e la forza possano essere rappresentate o interpretate abbandonando o rompendo ogni struttura è confutata da tutto ciò che sappiamo dell'evoluzione e della storia della vita".
A Bologna, l'11 marzo di ogni anno si ricorda Francesco Lorusso, ucciso dai carabinieri nel 1977. Francesco fu ammazzato nella fase discendente del grande ciclo di lotte iniziato nel '68. E' vero che i moti del '77 annunciavano nuove soggettività, nuovi comportamenti, nuove pratiche di comunicazione, cionondimeno la fase era terminale, dopo vennero la repressione e il carcere, poi la caduta nella marginalità, l'eroina, il riflusso, la Reaganomics e il craxismo, la desertificazione sociale e per alcuni la resistenza disperatissima nelle nicchie delle città. Per tutti gli anni Ottanta e Novanta, nonostante la generosità e gli sforzi soggettivi di chi organizzava, tutti gli "11 marzo" si sono svolti sotto un cielo color ematoma. Il primo anniversario della morte di Carlo Giuliani ha avuto in sorte un cielo diverso, in tutti i sensi. Ne sono fermamente convinto: Carlo è stato ucciso all'inizio di un ciclo. Questa cosa a Genova si respirava a pieni polmoni. In Piazza Alimonda si è svolto un altro piccolo miracolo laico, una commemorazione semplice ma emozionante, poco zavorrata dall'ideologia, commossa ma non sconsolata, incazzata ma non obnubilata dall'odio. Guardando quei palloncini salire e allontanarsi, partecipando a quell'applauso lungo mezz'ora, ho pensato a Sabbiuno. Mi sono reso conto che stavo vivendo la stessa esperienza di chi, dopo la Liberazione, si ritrovò su quel ciglio per assistere alla posa di quei massi. Ricordo di aver detto a Luca: - Che bella cosa... Come a Treptow meno di un anno prima, ho pensato a mio nonno, al lavoro fatto per gli ultimi due libri, a Vitaliano... Poi mi sono venuti in mente tanti nomi, nomi di morti e di vivi, vittime del grilletto facile e del grilletto stronzo: Soriano Ceccanti, Giannino Zibecchi, Anna Maria Mantini, Mara Cagol, Francesco, Giorgiana Masi... Ormai i palloncini erano più piccoli di granelli di sabbia, e l'applauso continuava, nessuno voleva smettere. Poi qualcuno ha rotto l'incantesimo, lanciando uno dei soliti slogan, di quelli scontati, che fanno incartapecorire l'aria: "Carlo è vivo e lotta insieme a noi etc." poi "Hasta la victoria siempre", e un terzo che non ricordo. Qualcuno li ha ripetuti, ma l'applauso si è di nuovo insinuato, è ripartito ed è durato ancora qualche minuto. Mi è venuta in mente la scultura delle mitragliette su a Sabbiuno: superflua, sovra-codificata, proprio come quegli slogan... ciò non toglie che è per interrogare i massi che si continua a salire su quel ciglio. Ed era per partecipare a un piccolo miracolo che siamo tornati a Genova.
Nel grande serpente che era il corteo, sia detto senza offesa, era facile distinguere chi era stato in piazza Alimonda da chi veniva da altre piazze tematiche: noi camminavamo a mezzo metro d'altezza. Mi dicono che qualche sedicente "duro e puro", imbolsito dal proprio desiderio di sconfitta, si è indignato vedendo un corteo felice: "cosa c'è da festeggiare? è una vergogna!". A Sabbiuno, costoro non vedrebbero che aride pietre. A Treptow, vedrebbero solo il fantasma di Stalin. A Vallegrande, in Bolivia, vedrebbero solo buchi nel terreno.
Le moltitudini, dal canto loro, sanno interrogare il mondo, e sono ancora in grado di stupirsi delle risposte.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x Michela
|
|
by
Antimonio femmina Tuesday, Feb. 11, 2003 at 11:18 PM |
mail:
|
Lo sai vero che I WM si sono allontanati dalla disobbedienza?Quel richiamo alle multitudini mi sembra un pò....datato
poi l'assassinio di Lo russo fu l'apice di quel movimento. Il giorno dopo a Roma, credo ci fu una delle + tempestose manifestazioni nazionali ever time. Credimi la discendenza sarebbe arrivata dopo ma quel periodo fu l'apice di tutto.Quello che se non fosse successo non saremmo qui a parlare
Poi i wuminghi sono scrittori non sono dio A te piacciono molto a qualcun altro no Non mi sembra il caso di farla tanto lunga
ps sei la praticante di Vincebus?
ciao
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
due bravi ragazzi
|
|
by
antimperialista Tuesday, Feb. 11, 2003 at 11:24 PM |
mail:
|
anubi e wuming1 sarebbero anche dei bravi ragazzi, chi li ha rovinati (wu ming, più distaccato grazie al mestiere, pare si sia già redento) sono stati gli anni '80 e certe cattive amicizie con degli anti-comunisti padovani...
dai ragazzi, ce la potete ancora fare
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Telchi'
|
|
by
:) Tuesday, Feb. 11, 2003 at 11:31 PM |
mail:
|
Telchi' il comunista padovano. Brrrrrrrrr. Guarda che comunista padovano non e' che ci abbia tutto sto' glamour, per chi ha una certa eta'. Sta a vedere che il Dott. Ming ha fatto la fattura e mi fa' rinascere la categoria del comunista padovano. E' come se mi tornasse la cartolina del militare dicendo che non ci sono cazzi e devo rifarlo.
L'avvenire e' radioso.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
x antimonio
|
|
by
fra Wednesday, Feb. 12, 2003 at 1:25 AM |
mail:
|
A parte la lettura sul '77, su cui si puo' essere o non essere d'accordo, e a parte che l'uso della parola "moltitudner" non e' certo esclusiva dei disob che anzi non ci hanno capito una mazza (e' un concetto di Spinoza, diciassettesimo secolo, un po' prima che nascesse radio sherwood), mi sembra strano che tu non hai colto nel testo di wm postato da michela una frecciatina proprio ai disob (btw - se ne erano gia' staccati e da un bel pezzo): nel testo si parla molto bene della commemorazione in piazza alimonda, e i disob avevano scelto di non esserci, infatto erano alla loro piazza tematica, dove per passare il tempo hanno massacrato uno che vendeva un giornale trozkista.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
mi aggiorno
|
|
by
disobbendiente bolognese Wednesday, Feb. 12, 2003 at 8:46 AM |
mail:
|
è vero cara compagna orA i disobbedienti si ritrovano al bar Micky & Mouse di via Orfeo a fare le ombre, perche' se si fanno vedere alla Linea o al Pratello gli ridono tutti in faccia..... ma come si sa l'umorismo è il sale della vita e la ruotA della vita gira e chissa' se tra qualche anno non torniate in auge, per ora a da passa a nuttata.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
via orfeo?
|
|
by
un comunista libertario Wednesday, Feb. 12, 2003 at 8:59 AM |
mail:
|
scusate ma in via orfeo a bologna non ha aperto da qualche mese la telestreet di bifo? e allora che ci fanno i disobbedienti bolognesi da quelle parti? forse per avere un po' di pubblico fanno le pubblicità-progresso nelle nascenti tv di strada ? Bifo li ha scritturati? Come scrisse un cantautore ora defunto "volevan fare del cinema..." Il teatro di strada lo hanno gia' fatto ora si daranno alle tv di strada, è gia' una evoluzione.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Vogliamo gli squali muti come gli altri pesci Vogliamo gli squali muti come gli altri pesc
|
|
by
NUCLEI DI BASE ANTIMERDA Wednesday, Feb. 12, 2003 at 11:05 AM |
mail:
|
Vogliamo gli squali muti come gli altri pesci Vogliamo gli squali muti come gli altri pesci Vogliamo gli squali muti come gli altri pesci
SPARISCI!
Vogliamo gli squali muti come gli altri pesci Vogliamo gli squali muti come gli altri pesci
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
evviva padova
|
|
by
Bifo Wednesday, Feb. 12, 2003 at 12:23 PM |
mail:
lop1912@iperbole.bologna.it |
ai compagni di Padova va tutta la nostra solidarietà, il nostro affetto e, se occorre, il nostro aiuto politico. Non condividiamo (anche se li comprendiamo) gli attacchi e le irrisioni nei loro confronti. E' vero, non hanno dato mostra di grande originalità. Ma qui mica siamo a un concorso per il più creativo di tutti (e non c'é dubbio che il primo premio andrebbe a Padova). Ma in fondo non vale la pena di litigare per simili piccolezze. L'importante é battersi contro il regime, moltiplicare le fonti di comunicazione indipendente. L'egemonismo é una malattia difficile da curare (a Padova, poi, il virus sembra inestirpabile da molti decenni), però non vale la pena di arrabbiarsi. Da quando c'é la rete gli egemonisti non fanno male a nessuno, anzi fanno un po' di tenerezza, credono di poter costruire un centro e intorno a loro i centri si moltiplicano, innumerevoli, a perdita d'occhio.
franco berardi
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
ta zitt
|
|
by
a bologna bandiere di pace tra i compagni Wednesday, Feb. 12, 2003 at 1:25 PM |
mail:
|
non so se a scrivere è il falso o il vero Bifo ma quel che dice è vero:"Da quando c'é la rete gli egemonisti non fanno male a nessuno, anzi fanno un po' di tenerezza, credono di poter costruire un centro e intorno a loro i centri si moltiplicano, innumerevoli, a perdita d'occhio"
diciamo che se è falso e sicuramente un bifiano a scrivere poiche traspare la sua filosofia (pe)rizomatica delezeiana
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
nota a margine sul messaggio di anubi
|
|
by
Giulio Ferroni Wednesday, Feb. 12, 2003 at 7:46 PM |
mail:
|
Nota a margine sul messaggio di Anubi contro i Wu Ming: prima scriva di aver tratto "giovamento" dalla lettura dei loro libri, poi pero' dice di essersi "ricreduto" e che praticamente quei libri sono cacate. Che mi significa? Come ci si puo' "ricredere" da un "giovamento"? E se si ammette di aver tratto giovamento da delle cacate, in che posizione ci si ritrova, al punto di partenza o piu' stupidi di prima? Boh.
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Contrasti e vecchie conoscenze
|
|
by
Compagno di bologna Friday, Feb. 21, 2003 at 3:50 PM |
mail:
|
Tutta questa querelle che avete piazzato su Indy è veramente oscena. tranne alcuni simpatici ed ironici interventi ( gangs, gastone sfigato, Wu Ming, ) gli altri sono veramente penosi e rendono l'idea della squallida situazione politica che si è creata tra i verdi di Bologna: una vera e propria lotta di potere. Quando si criticano le tendenze egemoni di una parte del movimento in città, bisogna dar conto del proprio modo di agire politico. E' infatti vero che l'arrivo di Casarini a Bologna puzzava assai , era un tentativo di egemonizzare la scena politica locale, ma come si è reagito a tutto ciò e quale è l'alternativa. Al TPO si rincorre il modello LINK, bene cene abbiamo già uno in città! non so a cosa servirebbe un suo replicante. Nel partito dei verdi per escludere i "padovani- disobbedienti, si sono strette alleanze con la parte più retricva e conservatrice del partito quale quella rappresentata dal tristo figuro Filippo Boriani, uno che ha azzerato i verdi in città e che ha governato con Vitali e la sua giunta di palazzinari. A livello regionale si è candidata una sindacalista CISL, una persona che èm d'accordo con il Patto peer l'Italia. Bene se questa è la diversità dell'agire politico da voi rappresentata mi sembra molt poco o forse peggio: una schifezza. Sia la parte rappresentata da A.A. che altre, dis., non hanno fatto altro che4 rincorrere la logica di appartenenza ad una corrente, evviva! moriremo tutti democristiani!. Il livello dellle i commenti è poi in moltio casi puramente diffamatorio, si insinuano inacapacità professionali da parte di Gastone, che, in città, vive e lavora da 15 anni ed ha difeso indifferentemente in tutto questo tempo tutte le realtà del movimento, dai Cobas alla fabbrika, ai pakistani di via altura, al livello, al tpo e...... . In realtà le differenze di pensare ed agire politico andrebbero sottolineate diversamente. Stento, inoltre, a riconoscere alla componente di A.A. questo radicamento sul territorio che tanto viene sbandierato e la sua pretesa originalità e connotazione bolognese. Non sono state, infatti, mai messe in discussione le strategie dell'agire politico nè si è tentato di riavvicinare la politica alle persone. Sinceramente se per reazione a degli atteggiamenti egemoni ed elitari di una componente del movimento, si contrappongono modi di agire altrettanto egemoni ede elitari , dov'è la differenza. Mio sembra che tutti vi stiate riempendo di paroloni e slogan e che se continuate così prenderete lo 0.1 % per la felicità di Monteventi, che farà il pieno dei voti. Da più pRTI HO ASCOLTATO GENTE CHE DICE CHE QUESTA NUOVA ESPERIENZA RAPPRESENTA UN TENTATIVO PER SPOSTARE A SINISTRA L'ASSE POLITICO CITTADINO E NAZIONALE, NEei risultati pratici mi pare che si stiano facendo dei favori ai DS e a Rifondazione, il che,per RC, sarebbe anche auspicabile. POi è vero che la linea è solo un raduo di radical-chic( con buona pace di chi attacca i figli di papà e poi spende 5 euro per una birra). Grazie per averci donato tutti questi spazi collettivi!!!!! Grazie per aver ignorato chi agisce di base in città , veramente dal basso , chi lavora nei quartieri,XM 24, Kontroverso, RDB, LDLS.... e tanti altri. Grazie per sostenere che ci rappresentate tutti, NON E' COSì, MA FATECI IL PIACERE. cIAO, SENZA ACRIMONIA ALCUNA VERSO NESSUNO. Ciao. un compagno da 12 anni a Bologna. N.B. non sono nè disobbediente nè Veneto
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
si, si..continuate pure a stare nel cesso
|
|
by
mister si Wednesday, Mar. 05, 2003 at 1:52 PM |
mail:
|
Una della cisl, l'altro un genio del foro bolognese e un intransigente guerriero degli umili, Boriani un losco figuro. Il cesso in cui si è infilato Gastone è fatto oltre che dal suo innato rampantismo, da Celli che la questione immigrati non esiste, dalla Guerra che è passata due volte con Forza Italia. continuate pure a foderarvi gli occhi
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
Mi ricordo bene di Gastone Dall'Asen
|
|
by
geremia Wednesday, Mar. 05, 2003 at 2:16 PM |
mail:
|
Per chi loda il letamaio!
Mi ricordo bene di Gastone Dall'Asen Quello che nel '98, non avendo di meglio da fare, costituì un comitato di cittadini contro il degrado in via Paglietta, contro il circolo anarchico di via Pagliatta a Bologna; quel figuro che con astio e acrimonia conduceva la crociata contro gli anarchici del circolo bolognese, definiti più volte e in pubblico spazzatura da internare, "punk a bestia", letamai umani, pisciatoi viventi. Certo quel gruppo viveva una fase controversa del proprio agire e fare politica, ma non per questo si è legittimati a sciacallare sulle loro vite.Ricordate le inchieste bufala sui fantomatici anarco-insurrezionalisti bolognesi?! Beh! ...molte delle inchieste capestro di quegli anni vennero costruite sugli anarchici di quel gruppo.
Altrochè. Siamo al cospetto di uomo di merda! Un vero difensore degli ultimi. Un grande uomo. Un uomo severamente impegnato nel sociale. Se fosse un film si titolerebbe -dalla Fabbrica ai comitati di An, il vuoto mentale di una mezzasega umana-. Spalleggiatelo!Aiutatelo! Fate riferimento a lui! Confidate in questo esempio di onestà!
Un consiglio: Non servono 12 anni di Bologna per sapere di cosa si parla ma un minimo di cervello. Senza astio. Non tutti ne sono dotati. Non seguo i Verdi. Non mifanno né caldo né freddo. Conosco però di chi state parlando
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|
non ci sono scazzi
|
|
by
geremia Thursday, Mar. 06, 2003 at 9:55 AM |
mail:
|
Non ci sono scazzi e non esitono questioni di questa natura. Il mare è tranquillo da queste parti. Abbiamo un piccolo problema. Non riusciamo a nascondere la verità.
Ognuno di noi ha una storia e se la tiene, alti e bassi compresi. Su un altro piano si pone il rampantismo sciacallo di certe merde. Farebbero bene a continuare a fare politica in AN o fac-simili
|
|
versione
stampabile | invia ad un amico
| aggiungi un
commento | apri un dibattito
sul forum |
|
|