Contributo per la nascita di una rete antifascista in Abruzzo

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La presenza di fascisti, in anfibi o in abito buono, si fa sempre piu' sentire. Grazie alle coperture politiche che AN gli garantisce possono perpetrare “tentati omicidi” rimanendo impuniti, mentre le loro proposte vengono assorbite e difese dall'attuale governo in campagna elettorale.

E il bue dice all'asino cornuto: se non riguardassero circostanze così gravi, farebbero ridere le iniziative dell'ex (ormai) ministro Gianni Alemanno, che chiede lo sgombero del CSOA La Strada e presenta uno pseudo dossier sui centri sociali romani al questore di Roma, Fulvi.
Negli ultimi mesi con l’approssimarsi delle elezioni politiche, le provocazioni fasciste in tutta Italia sono state numerosissime.
I fatti dell’11 marzo a Milano, oltre a ribadire la funzione di una polizia di regime che picchia gli antifascisti per garantire a picchiatori professionisti, indagati per strage, negazionisti ed esaltatori del fascismo di sfilare tranquillamente, peraltro violando la costituzione; è emerso altrettanto chiaramente con le dichiarazioni dei rappresentati istituzionali della sinistra (anche comunista) che l’antifascismo non può passare per il parlamento e che l’impegno diretto degli antifascisti di oggi, come gli antifascisti di ieri, è oltremodo necessario.
I partiti istituzionali, con l’approssimarsi delle elezioni, non hanno esitato a condannare duramente il comportamento degli antifascisti a Milano, ma allo stesso tempo, per mantenere un aspetto di radicalità, esaltavamo il comportamento dei 300 studenti parigini in rivolta contro lo stato francese arrestati dalla polizia.

Chi sono i nuovi fascisti:
Non pensiamo che ci sia bisogno di ribadire che il ruolo di questi italici militanti, palestrati, “lindi e pinti” è solo quello di recitare il ruolo di cane da guardia del sistema ogni volta che le tensioni sociali mettono in discussione gli interessi dei potenti. E’ invece opportuno ricordare che partiti neofascista come Forza Nuova, sono solo il volto più dichiaratamente fascista di una parte di società, moralista, frustrata ed intollerante che, nascosta dietro la facciata serena di una famiglia borghese, nasconde l’ipocrisia e l’egoismo che la caratterizza. I valori che questi cadaveri ambulanti rappresentano sono quelli legati all’intransigenza cattolica: famiglia, lotta contro l’aborto, proibizionismo. Le nuove realtà neofascista si fanno dunque portavoci di un ampio schieramento di sigle ed organizzazioni, spesso cattoliche, che non hanno interesse ad esternare chiaramente le loro posizioni, ma che, nonostante tutto, condividono molte delle loro “battaglie”.

Antifascismo in Abruzzo:
In Abruzzo, come in tutta Italia, i rigurgiti fascisti sono sempre più numerosi; è per questo necessario, che gli/le antifascist* abruzzesi, che già a Chieti e Lanciano hanno opposto resistenza alle insorgenze nazi-fasciste, inizino a coordinarsi assieme, per opporre un ostacolo organizzato, militante e continuo nel tempo, ai fascisti e alle loro pratiche.

L’antifascismo è una pratica quotidiana:
La mancanza di spazi sociali autogestiti, rende più difficile diffondere ogni giorno una cultura antifascista e antagonista con mostre, concerti e dibattiti; inoltre la mancanza di una rete antifascista tra le realtà di movimento già esistenti, spiana la strada all’insorgere di movimenti sessisti (Salvatore Marino – fondatore del movimento Maschio100%, candidato al senato in Abruzzo) e neofascisti (Forza Nuova, già alla sua 3 festa regionale a Lanciano e Movimento Fiamma Tricolore, già forte in Abruzzo al punto da organizzarci i suoi meeting nazionali).
Se la mancanza di spazi è un problema, a questo si può rimediare solamente con una forte interazione tra le realtà movimentiste presenti nel territorio.

Capirli per contrastarli:
Il monitoraggio delle realtà neofasciste abruzzesi è fondamentale per dare un volto e un numero alle numerose sigle che spesso sono formate da non più di due/tre persone. È importante capire chi sono e cosa fanno per rispondere adeguatamente alle loro iniziative.
Ad esempio, non tutti sanno che esiste una scena musicale di gruppi fascisti, con cd, dischi, demotape e soprattutto concerti che si svolgono regolarmente in tutta Italia.
Il prossimo 1° Aprile a L’Aquila, i fascisti si ritroveranno per uno di questi appuntamenti (di ricorrenza sempre più frequente) organizzato da Abruzzo Korps (sigla riconducibile ai militanti di Forza Nuova, ma numericamente inconsistente) e Skinhead S.P.Q.R. (boneheads romani).

Gli stadi:
Riguardo gli stadi, dove negli ultimi anni la presenza di gruppi ultras neofascisti è fortemente cresciuta, l’Abruzzo ha una situazione differente rispetto ad altre realtà, dove squadre più popolari rappresentano un fortissimo centro di aggregazione giovanile.
È comunque importante che negli stadi, non venga data opportunità a gruppi ultras legati a partiti neofascisti di avere agibilità politica.


Abruzzo - Marzo 2006

https://www3.autistici.org/mailman/listinfo/abruzzoantifa

http://pub41.bravenet.com/guestbook/3451534356
Nel loro muro lo slogan piu rincorrente è "violenza la strada della mia vita".
Ma veramente li dobbiamo lascia indisturbati domani e sabato.
L'Aquila non è Razzista!

Cmq voi parlate di boneheads nei riguardi dei nazi quando poi voi comunisti siete ancora piu bonehead di loro
sai che cazzo gli fregava ad un skin nel 69 dell'antifascismo militante e delle altre cazzate che ci sono qui sopra!!!

se il vostro scopo è solo, di preoccuparvi di quelle merde che inneggiano dei criminali che hanno offeso barbaramente l'umanità....mah..
accusate i fasci di essere schiavi del sistema..perchè voi noo??a me non sembra che vivete sotto un albero..a me non sembra che la politica di sinistra centralizzi il potere,evitando così le suddivisioni in classi ,a me non sembra che avete più attenzione,sensibilità nei confronti dell'ambiente...e poi disobbedienti di che??se non è per i vostri genitori,che vi puliscono il culo,vi danno una dimora...è facile così sentirsi alternativi..

DESTRA E SINISTRA AL ROGO!!!!

proposta di un assemblea...
programmare iniziative a tutti gli antifascisti abruzzesi...

dopo le decine di arresti negli ambienti degli skins del varese e dell'inter farciti da un bel po' di albanesi delle peggiori e violente mafie del nord finalmente si appalesa anche nelle teste vuote dei nazifasci nostrani quello che vado sostenendo da un po'. E cioè che le canne se se le fa uno de sinistra se la diverte e diventa una parentesi rilassante se se le fanno i nazifasci è robba sprecata. A varese avevano fatto tuoni e fulmini per quel fasciobarista accoltellato da un albanese. Spedizioni punitive, la razza, eia eia, a morte gli extra, e poi invece andavano a spaccià negli stadi insieme. Che cojoni! Che figura de mmerda. E mo vonno mette bocca pure su anarchia, bonhead, destra, sinistra, ecc Ma andate a comperare l'abbecedario scemi de guerra. 35 arresti, ma ci pensate che ficata. Ma ci pensate che bombe che si fanno 'sti cretini che c'hanno in mano il mercato e sottraggono a tutti noi il meglio! Fasci drogati. E' stupendo. Farò delle magliette "meglio drogati che fasci" e ve le dovete mette. Fascio accannato servo dello stato. Tutto sommato siete disobbedienti pure voi: noi c'avemo pure i papà e le mammà che ci coccolano amorosamente, ma ci siamo nati nelle nostre famiglie non le abbiamo scelte, voi, scemi de guerra, avete scelto di stare con un padrone che va a inginocchiarsi nelle sinagoghe mentre voi fate quelli solidali colla palestina, che mette al bando e alla gogna che si fa le canne mentre voi ve ce sfondate come appunto insegnano i fatti di varese e milano, che vorrebbe solo che bombardare le carrette dei disperati che arrivano in italia mentre voi con quelli più banditi e violenti in mezzo a questi disperati ci fate affari d'oro spacciando negli stadi. L'elenco è lungo e capisco che in quelle teste vuote, buone solo a divedere le orecchie, ci deve entrare poco alla volta per cui vi saluto. Eia eia canna cà.

Per skinhead apolitico:
- la tua ignoranza è incredibilmente vasta, gli skinhead dalla loro nascita avevano una fortissima connotazione politica. Ma è normale che va considerato cos'è la politica. Di certo non quella istituzionale. Ma secondo me tu confondi l'essere apartitici (cosa buona e giusta) con l'essere apolitici (che troppo spesso sa di qualunquismo).

Per anarcantonio:
- Il nostro scopo non è solo preoccuparci di loro, il nostro scopo è schiacciarli.
Riguardo al resto, qualche volta vengo a trovarti sotto il tuo alberello.

Per Black:
- Stiamo discutendo dove e quando incontrarci sulla lista di coordinamento abruzzo antifà, se sei interessat* ad aiutarci iscriviti li e discuti con noi:
https://www3.autistici.org/mailman/listinfo/abruzzoantifa

sono spion* nell'anima, guardati le spalle.