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UNDICI SETTEMBRE: IL DRAMMA E LA FICTION
by di mazzetta Monday, Jun. 05, 2006 at 9:45 AM mail:

UNDICI SETTEMBRE: IL DRAMMA E LA FICTION Lunedì, 05 Giugno 2006 - 00:12 - di mazzetta

un bell'articolo da http://www.altrenotizie.org sperando che serva ad accendere il cervello di quelli che lo tengono spento per risparmiare

L'undici settembre del 2001 ha segnato più di ogni altro evento recente la storia del pianeta; quel giorno ero davanti alla televisione che trasmetteva in edizione straordinaria le immagini della prima torre del WTC in fiamme, quando si materializzò un secondo aereo che colpì la seconda torre. In quel momento fu chiaro a tutti che non si trattasse di un incidente, ma di un clamoroso attentato. Immediatamente il mio pensiero andò alla reazione americana e non ebbi alcun dubbio che la risposta dell'amministrazione Bush sarebbe stata a mano armata. Le due torri erano ancora in piedi, e ancora non si avevano notizie degli altri due aerei dirottati, ma non ebbi nessun dubbio che le due torri in fiamme colpite da due aerei di linea dirottati sarebbero state interpretate come un atto di guerra, al quale gli americani avrebbero risposto con la guerra. Poi successe altro: altri due aerei dirottati, il Pentagono colpito, il crollo delle torri. L'amministrazione Bush subì quel giorno la peggior sconfitta che fosse mai stata inferta agli Stati Uniti e al suo poderoso apparato militare: per la prima volta il territorio americano veniva attaccato in grande stile e la nazione si scoprì nuda ed impotente di fronte alla determinazione di un nemico lontano e modesto; un nemico che grazie alla sua determinazione e al sacrificio di alcuni uomini aveva per la prima volta risposto militarmente colpendo il suo territorio metropolitano, provocando una strage spettacolare diffusa in diretta su tutti gli schermi del pianeta.

Nei giorni immediatamente successivi agli attentati gli USA raccolsero solidarietà da tutti i paesi del mondo, anche da quei governi che non erano esattamente amici, ma che non potevano permettersi di avallare e legittimare un atto di guerra praticato attraverso il dirottamento di aerei civili. Tutto quell'enorme capitale di solidarietà internazionale è stato oggi dilapidato dalle successive decisioni dell'amministrazione. Se ne sono accorti tutti da tempo, per primi proprio gli americani; valgano per tutti le parole dell'ex-presidente Carter alla convenzione democratica per l'investitura a candidato presidenziale di John Kerry, nel luglio del 2004: " La verità è il fondamento della nostra leadership globale, ma la nostra credibilità è stata gettata e siamo rimasti sempre più isolati e vulnerabili in un mondo ostile. Senza verità, senza fiducia, l'America non può fiorire. La fiducia è il fondamento della democrazia, il sacro legame tra il Presidente ed il popolo. Quando questa fiducia viene violata, gli impegni reciproci che tengono insieme la nostra repubblica si indeboliscono. Dopo il 9/11 l'America era orgogliosa, ferita, ma determinata. Un attacco vigliacco a civili innocenti - ha proseguito l'ex presidente Usa - ci aveva portato un livello di cooperazione e comprensione internazionale senza precedenti. Ma, dopo solo 34 mesi abbiamo visto, con grande disappunto, come tutta questa positività sia stata cancellata da una serie virtualmente ininterrotta di errori e calcoli sbagliati. Atti e richieste unilaterali hanno isolato gli Stati Uniti da gran parte dei paesi che avevamo bisogno si unissero nella lotta al terrorismo."

Gli effetti dell'attentato dell'undici settembre sono stati terrificanti per il pianeta, perché hanno colpito un paese che era, ed è, guidato dalla peggior amministrazione che l'America abbia mai conosciuto e che già da tempo teorizzava la necessità di intervenire militarmente nel mondo per dare vita a un "nuovo secolo americano". Un'amministrazione che quindi non ha esitato a cogliere a pretesto l'attentato per perseguire gli interessi di una oligarchia, e che lo ha fatto disintegrando non solo la credibilità degli Stati Uniti ma anche quella del diritto internazionale. Ha violato le libertà civili dei suoi stessi cittadini e ha operato compiendo estesi crimini, violando tutte le leggi esistenti, commettendo crimini di guerra su vasta scala, facendo stracci dei diritti umani e violando la sovranità di numerosi paesi.

Oggi, anche nel nostro paese, quel che resta dell'undici settembre e del dibattito su quei giorni è rappresentato dalla discussione animata da quelli che sostengono che l'undici settembre non andò come abbiamo visto, e che quel giorno negli Stati Uniti fu messa in atto una colossale mistificazione; anche negli Stati Uniti l'ipotesi si diffonde tra quanti preferiscono credere che la loro superpotenza non avrebbe potuto essere umiliata senza un tradimento interno.
A dire il vero fin dai primi giorni successivi agli attentati ci fu chi affermò cose simili, mestatori seriali si affrettarono a diffondere la notizia, falsa, secondo la quale gli ebrei erano stati avvertiti dell'attentato e avevano disertato i luoghi degli attentati; si diffuse allora anche la notizia che Silverstein, ebreo e proprietario del WTC, aveva tratto un grande vantaggio dall'attentato e che quindi… Nulla di strano, negli Stati Uniti esiste una robusta destra nazionalista che considera il governo (qualsiasi governo) come un'emanazione di poteri oscuri che sottomettono l'America buona agli interessi di un gruppo di traditori della patria e di banchieri con il naso adunco. Quelle voci furono e sono giustamente ignorate.

L'enorme numero di menzogne e crimini commessi in seguito dall'amministrazione Bush ha però alimentato in seguito la fioritura di una serie di teorie alternative sul 9/11, che ora si affacciano al mainstream sostenendo che quel giorno fu appunto messa in opera una colossale mistificazione. Teorie che oggi hanno grande diffusione nel nostro paese, che non sono sostenute solo da nazisti e che ora sono giunte all'attenzione dei grandi giornali e di alcuni tra i più importanti programmi di intrattenimento.

Il fenomeno affascina centinaia di migliaia di persone e spinge molti ad accettare con grande superficialità le ipotesi più strampalate, anche se è mia opinione che si tratti di una enorme produzione di pattume.
Tutto trae origine da un sillogismo, per il quale avendo l'amministrazione americana mentito diffusamente su tutto, è inevitabile che abbia mentito anche sul 9/11. Un altro artificio retorico vastamente impiegato è che spetti all'amministrazione americana dimostrare di non essere colpevole di quanto le viene attribuito, perché sarebbe "evidente" che i fatti non si siano svolti come narrato; viene cioè richiesta la più classica "probatio diabolica", quella per la quale spetterebbe all'assassino dimostrare di non aver commesso il delitto solo perché esiste un movente, e non a chi lo accusa fornirne le prove del suo crimine. Fortunatamente nei tribunali non funziona così. L'effetto di questa logica perversa ha dato vita ad un pastone di sciocchezze che ora è diventato l'oggetto principale del dibattito attorno agli ultimi anni e alle tragedie che lo hanno caratterizzato.
Fin dall'inizio ho seguito lo sviluppo di questo filone d'indagine e posso dire che fino ad ora dall'enorme massa di "prove" portate dai sostenitori di queste tesi non ho trovato nulla che fosse realmente incontestabile. Al contrario ho letto e visto una imponente produzione di falsi.

Falsi sostenuti da affermazione apodittiche e artifici retorici, da mezze frasi estrapolate ad arte, da considerazioni tecniche infondate e da una massiccia opera di disinformazione, troppo massiccia per essere solamente il frutto di impreparazione, troppo articolata per poter credere che si tratti di una genuina ricerca di verità. Certamente tra i sostenitori della teoria alternativa ci sono persone in buona fede, ma ci sono anche persone in cerca di notorietà, propagandisti senza vergogna e un buon numero di persone che dimenticano a casa il cervello quando si tratta di "misteri & complotti".

Quello che non funziona, quello che rende inaccettabili le teorie alternative non è tanto la massiccia produzione di falsi, e nemmeno il fatto che una volta rivelatisi tali continuino ad essere riproposti, ma il fatto che nessuno allarghi un attimo le sue osservazioni all'immagine complessiva che queste restituiscono. Il framing, o lo spezzettare le analisi fino alle dimensioni per la quale una frase fuori contesto diventa una prova, è una tecnica classica della propaganda, impiegata anche dai sostenitori di quella americana e stupisce che nemmeno i grandi organi d'informazione, che pure ne hanno fatto un uso molto esteso per sostenere l'invasione irachena e ora ne fanno uso per diffamare oltre ogni ragione l'Iran, riescano a sollevare lo sguardo dall'analisi del particolare per annichilire come meriterebbero certe ipotesi davvero non ricevibili.

Se alziamo lo sguardo dalle singole ricostruzioni alternative e proviamo ad analizzarle nel complesso, appare subito chiara la loro inconsistenza, o meglio la vera e propria impossibilità che le cose si siano svolte come ci assicurano i loro fautori. Se anche ci limitiamo ad analizzare l'ultima produzione di successo sul tema, il video Loose Change, ci accorgiamo che, come per il libro di Messyan, non possa trattarsi che di una fiction fatta abbastanza male.
Prescindendo dalle tante inesattezze e da alcune evidenti falsità contenute in queste operazioni editoriali è evidente che non si possa trattare che di ricostruzioni ingannevoli.

Se la storia fosse andata come racconta il video, o come racconta Messyan, il problema non sarebbe tanto nell'accettare l'ipotesi dell'auto-attentato, quanto nell'evidenza dell'impossibilità dell'ipotesi alternativa; eppure nessuno mostra di rendersi conto che se i fatti si fossero svolti come ipotizzato, compiere le azioni alternative alla storia ufficiale avrebbe comportato il coinvolgimento di centinaia di persone.

L'attiva complicità di molte persone sarebbe stata necessaria per minare le torri, molte persone sarebbero state necessarie per fingere i dirottamenti degli aerei, molte persone dovrebbero essere state coinvolte per sostenere che al Pentagono avevano visto schiantarsi un aereo di linea, ancora altre persone (nell'ipotesi che i "veri" aerei di linea siano stati sostituiti da altri simili) sarebbero state comunque necessarie per falsare le comunicazioni provenienti dagli aerei falsamente dirottati e ingannare i loro parenti. E, infine, altre persone avrebbero dovuto applicare i "telecomandi" agli aerei, altre persone ancora sarebbero state impiegate per ritardare la risposta del sistema di difesa americano, altre ancora per comandare gli aerei falsi, altre ancora per falsare tutte le analisi successive all'evento, per riconoscere cadaveri che non c'erano, pezzi che non appartenevano agli aerei "veri" e altro ancora.

Poco importa che nessuno sia mai riuscito a spiegare come sarebbe stato possibile minare le torri all'altezza precisa alla quale hanno impattato gli aerei senza che nessuno se ne accorgesse, o come avrebbero potuto le cariche d'esplosivo, ma anche i sistemi per comandarle, resistere all'impatto e agli incendi successivi senza esplodere o senza sciogliersi per il calore; poco importa che nessuno abbia ancora spiegato chi avrebbe portato i resti visibili dell'aereo finito sul Pentagono in loco, o dove sarebbero finiti gli aerei decollati quella mattina per essere sostituiti da altri aerei simili, ma telecomandati, visto che la loro sparizione avrebbe comportato la complicità di decine di radaristi civili e militari e di quanti si fossero occupati della loro "sparizione". Poco importa che nelle ipotesi alternative si dica allo stesso tempo che un aereo al Pentagono non ci poteva essere perché "in quel buco" non poteva sparire e allo stesso tempo si ipotizzi che ce ne fosse uno simile, ugualmente grande, ma diverso.

Quello che nessuno mette in evidenza è che per realizzare le ipotesi alternative l'amministrazione avrebbe dovuto coinvolgere, addestrare, e comandare qualche centinaio di persone se non di più. Non solo: anche nell'ipotesi che questi abbiano operato come "agenti inconsapevoli", non conoscendo cioè gli scopi delle azioni che li avrebbero resi protagonisti quella mattina, come sarebbe stato possibile costringerli tutti al silenzio perenne una volta che si fossero resi conto di aver contribuito a tradire il proprio paese e ad uccidere qualche migliaio di americani?

Un'ipotesi insostenibile, posto che se mai l'amministrazione avesse organizzato in proprio il 9/11 non poteva certo permettersi neppure il rischio teorico di essere scoperta, pena l'impiccagione sulla pubblica piazza. Un'ipotesi insostenibile anche per chi non voglia scartare del tutto l'ipotesi di complicità della stessa amministrazione negli attentati, perché nessuno dei fautori delle teorie alternative accenna minimamente all'ipotesi più "realistica" in tal senso, pur sostenendo che Bush e Bin Laden siano complici da tempo.

In tal caso la logica vorrebbe che Bin Laden per parte sua si sia impegnato ad addestrare e plagiare il gruppo suicida, mentre dall'altra parte all'amministrazione sarebbe bastato predisporre le "inefficienze" che lo hanno reso possibile attraverso qualche ordine di servizio, ignorando gli avvertimenti che pure ci furono o tenendo lontano gli investigatori dal gruppo. In questo caso la conoscenza dell'operazione sarebbe stata a conoscenza solo del terrorista saudita e di pochi elementi dell'amministrazione americana. Un'ipotesi che non si può illustrare montando un video, ma certamente più realistica e "praticabile" dell'insieme assurdo che presenta Loose Change e delle affermazioni di quanti sostengono le teorie alternative. Un'ipotesi compatibile con il "complotto", ma alla quale gli "alternativi" non sembrano interessati. Esiste inoltre un'altra ipotesi, che non prevede la complicità del saudita - o di chi per lui - e che non viene neppure presa in considerazione: l'amministrazione, almeno in teoria, avrebbe potuto essere al corrente (magari non nei dettagli), che gli attentati erano in preparazione e aver "lasciato fare"; nemmeno questa viene presa in considerazione dai portatori di ipotesi alternative. Sicuramente su queste due ipotesi sarebbe molto difficile scrivere un libro di successo o mettere insieme un video che con la forza delle immagini (più o meno lavorate) la sostenga.

Un'altra evidenza logica che ci dice le ipotesi di Loose Change sono impossibili è data dall'eccessiva ridondanza dell'attentato, perché se il piano fosse stato quello di costruire un casus belli, già lo schianto dei due aerei sulle torri sarebbe stato più che sufficiente a legittimare la reazione americana, anche se queste non fossero crollate; al di là del danno e della perdita di vite umane infatti, la spettacolarità dell'evento e la violazione dell'invulnerabilità del territorio americano sarebbero state un casus belli sufficiente, non meno del risultato finale. Non c'era quindi bisogno di esagerare aumentando esponenzialmente i rischi di disvelamento del "complotto", minando le torri, colpendo il Pentagono in un modo tanto particolare e dirottando o facendo precipitare un quarto aereo; tanto più che il "successo" alle torri sarebbe stato garantito da complicità già predisposte. Una ridondanza comprensibile invece dal punto di vista degli attentatori, che difficilmente potevano pensare di portare tutti e quattro gli equipaggi in meta e che riuscendo a realizzare il loro piano al 75% sono andati probabilmente al di là delle loro stesse aspettative.

Oggi invece anche il mainstream accoglie e accetta di discutere questo pattume, anche e soprattutto quel mainstream che si è bevuto le menzogne di Bush anche quando erano evidenti. Paradossalmente sono proprio le testate che hanno sostenuto la narrazione falsificata che ha consentito la realizzazione della War on Terror che ora diffondono e contestano debolmente operazioni come Loose Change. In realtà non c'è nulla di paradossale; è perfettamente comprensibile che il mainstream embedded nel modello di guerra occidentale preferisca occuparsi di fantasie evidenti piuttosto che della tragica realtà sul campo e degli evidenti crimini commessi dall'amministrazione americana. Non è strano che trasmissioni come Matrix preferiscano dedicare due serate al buffo dibattito sulle ipotesi alternative, o che il Corriere della Sera e Repubblica se ne occupino senza curarsi di demolirle seriamente, preferendo trattarle con leggerezza e al contempo mantenerle vive e vitali nell'opinione di chi ci crede, diffondendole anche presso chi non le conosce perché non frequenta Internet dove queste si sono sviluppate negli anni.

Molto meglio per queste testate riempire le pagine con l'innocua ipotesi del complotto impossibile che con la realtà della strage di Haditha o con quella dell'impiego di armi di distruzione di massa o della sperimentazione sugli iracheni delle armi ad energia, sulle rendition, sugli abusi e sulle torture, o ancora quella del tragico fallimento che vede Iraq ed Afghanistan consegnati al controllo degli "islamici" dopo anni di occupazione e decine (se non centinaia) di migliaia di vittime, feriti e profughi, nonostante la spesa di cifre iperboliche per assecondare una politica che si sapeva fallimentare ed infondata fin dall'inizio. Molto meglio discutere di Loose Change che discutere se il nostro paese sia o meno complice di una banda di criminali e dei loro crimini.

Meglio non allarmare l'opinione pubblica con le immagini di paesi in fiamme, decine di morti al giorno, o con i reportage sui nostri soldati impegnati in "missione di pace", agli ordini degli americani a fare un centinaio di morti nella "battaglia dei ponti" o assediati nei loro compound da afghani e iracheni armati, incazzati e stanchi dell'occupazione. Molto meglio inseguire le fantasie sul complotto e, al contempo, sostenere altre fantasie su quanto l'Iran sia un pessimo paese meritevole di essere attaccato, piuttosto che cominciare a fare i conti con la realtà e ammettere le proprie enormi responsabilità nel sostenere guerre illegali e illogiche, fondate su balle sesquipedali per l'acritica diffusione delle quali nessuna delle testate sunnominate ha mai ritenuto di scusarsi con i propri lettori e spettatori.

Ancora una volta vince la disinformazione, ancora una volta persone genuinamente contrarie alle guerre americane si lasciano strumentalizzare e spendono energie in un'operazione che rischia di bollare come stupidi antiamericani non solo chi si appassiona al complotto, ma anche chi ha investigato con rigore e ha denunciato negli anni i crimini reali di Bush e della sua cricca. Ancora una volta alcuni pensano di menare le danze e di aver bucato il mainstream con una operazione rozza e malfatta, senza rendersi conto che l'enorme professionalità di chi presidia l'informazione li utilizzerà per distogliere l'attenzione e il dibattito dai crimini gravissimi - numerosissimi ed evidenti - commessi da Bush e avallati dai suoi alleati e dallo stesso mainstream che ora fa audience portando all'attenzione dell'opinione pubblica ipotesi assurde pur di evitare la scomoda realtà.

Un meccanismo simile al dibattito sul Codice da Vinci, che focalizza il dibattito su ipotesi di fantasia e al contempo evita alla chiesa cattolica di essere chiamata in causa per aver sostenuto e promosso massacri nei secoli o per avere, ai giorni nostri, protetto il clero pedofilo, sostenuto Berlusconi e benedetto le armi degli esportatori di democrazia, sostenuto le deliranti teorie sullo "scontro di civiltà", o ancora per l'incredibile silenzio sull'esplosione di razzismo verso i musulmani in Occidente.

Se l'undici settembre ci sono state complicità da parte americana, non verranno certo svelate aggiungendo balle alle balle di Bush o diffondendo pessima propaganda; se vi fu un complotto sicuramente non si è svolto come insinuano gli autori di Loose Change e i promotori dell'appello per una nuova inchiesta sul 9/11 (che però, inspiegabilmente, o forse no, nell'appello si guardano bene dal parlare di torri demolite e di aerei fantasma); e neanche potrà essere svelato montando e rimontando a piacere i filmati di quella giornata o veicolando affermazioni di "autorevoli esperti", o fondandosi sul fatto che l'amministrazione Bush sia maestra di propaganda. Perché le guerre di propaganda le vince chi ha le chiavi del mainstream e, in questo caso, la propaganda si sconfigge solo attraverso la verità e le inchieste rigorose, non certo rincorrendo l'audience o producendo fiction.

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mi sembra molto ragionevole
by laziale Monday, Jun. 05, 2006 at 10:14 AM mail:

Mi sembra un articolo molto ragionevole che segnala le vere incongruenze e un pericolo reale, quello di farci distrarre con le favolette. Speriamo di poterlo discutere senza i soliti insulti, anche se sarà dura...

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ottimo articolo
by friulano Monday, Jun. 05, 2006 at 10:54 AM mail:

Ottimo articolo, che pone le basi per una discussione più sensata. Faccio presente che il rigettare le fantasiose e spesso strampalate tesi dei complottisti non significa necessariamente considerare attendibile in toto la versione USA sugli attentati dell'11/9, oggettivamente quantomeno lacunosa (ma per motivi che possono essere i più diversi, senza volere chiamare in causa il solito complotto giudaico-massonico).

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già
by silvio Monday, Jun. 05, 2006 at 10:57 AM mail:

In effetti c'è da chiedersi perchè proprio dai canali di Silvio dovrebbe venire l'impulso a scoperchiare un complotto del genere qualora ci sia stato, e gli argomenti sul perchè quel giorno le cose andarono come le abbiamo viste (in quella forma) sono inattaccabili dai video finora presentati e anche dalle storielle allegate. Tra l'altro Mazzucco vive a Los Angeles, se fosse questo pericolo non credo lo lascierebbero pascolare così.

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mazzetta ma ti pagano?
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 11:29 AM mail:

secondo me la domanda più interessante invece è :
ma a mazzetta lo pagano per coprirsi di ridicolo in pubblico?




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toh....è arrivato 2
by bolognese degradato Monday, Jun. 05, 2006 at 11:35 AM mail:

Ecco il simpatico lamer, a te ti pagano per riempire tutti i post di insulti e stronzate, o sei anche in grado di argomentare e discutere come le persone normali?
Suppongo tu preferisca insultare mazzetta e svicolare, piuttosto che affrontare le questioni che ha posto, di solito fai così, ma visto che appunto lo fai sempre, che ne dici per una volta di limitarti a un solo post del genere e tacere se non hai niente da dire?
Sai, io conosco mazzetta e sicuramente non è pagato da nessuno, pensa che gli hanno anche rifiutato il visto per gli states...usando la tua logica io potrei dirti che ad essere pagato è Mazzucco, che leggo viva a los Angeles...vedi che dici cose senza senso e che come tutti gli scemi inclini al tafazzismo?

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non sono d'accordo...
by superpigro Monday, Jun. 05, 2006 at 11:35 AM mail:

... con l'analisi di mazzetta.
da quando, 3 settimane fa, il pentagono ha rilasciato i 2 video e, successivamente, ho visto postato su indymedia (http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1073495.php) un'analisi dei video da parte di mazzucco, ho iniziato a cercare informazioni sull' 11 settembre. ricerca che mi ha fatto conoscere siti di informazione indipendente come http://www.arcoiris.tv (ottimo) e http://www.altrenotizie.org (conosciuta ieri!). insomma, piu' che un diversivo mi sembra che l'effetto sia invece di attirare l'attenzione verso lo svelamento delle bugie della propaganda neo-con.
non e' stato cosi' anche per voi?

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x superpigro
by leggi Monday, Jun. 05, 2006 at 11:40 AM mail:

mazzetta sostiene appunto che si voglia attirare l'attenzione su queste stronzate per non parlare della pessima realtà che indicherebbe gli americani come criminali

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povera italia
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 12:17 PM mail:

controbattere un cumulo di idiozie?

che mazzetta mi porti le prove che i fatti si sono svolti come dice l' ubriacone texano. poi parliamo dei "complottisti".

"IL DRAMMA E LA FICTION "
mi ricorda "LA RABBIA E L' ORGOGLIO" della psicopatica....a te no?


conosci mazzetta? bene, dagli del "Pirla" da parte mia quando lo vedi.


ps - una tip, le oscenità riportate nell' articolo, spacciate come verità inconfubabili sono state demolite da tempo, in particolare dal libro che riporta la realtà documentata dipsonibile ( e verificabile da chinuque) "Guerra alla Verità" di Nafeez Mosaddeq Ahmed - Fazi editore

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un piccolo contributo
by ~ Monday, Jun. 05, 2006 at 12:23 PM mail:

questo documkento fu stilato 11 mesi dopo l'attacco alle twins towers

buona lettura

http://tinyurl.com/jp62q

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oltre la disinformazione
by info Monday, Jun. 05, 2006 at 12:41 PM mail:

in italiano

- 11 SETTEMBRE di David Ray Griffin, Fazi, 2004

- GUERRA ALLA VERITÀ. Tutte le menzogne dei governi occidentali e della Commissione «Indipendente» USA sull'11 settembre e su Al Qaeda di Nafeez M. Ahmed, Fazi, 2004

- LA VERITÀ NASCOSTA SULL'11 SETTEMBRE. La cont ro inchiesta di un grande giornalista di Eric Laurent, Baldini Castoldi Dalai, 2005

- MISTERO AMERICANO. Ipotesi sull'11 settembre 1-3 di Marina Montesano, Deda lo , 2004

- CATENA DI COMANDO. Dall'11 settembre al lo scanda lo di Abu Ghraib di Seymour M. Hersh, Rizzoli, 2004

- IL COMPLOTTO. Verità e menzogne sugli attentati dell'11 settembre di Guillaume Dasquié, Jean Guisnel, Guerini e Associati, 2003

- LA GUERRA DEI BUSH. I segreti inconfessabili di un conflitto di Eric Laurent, Fandango, 2003

- IL POTERE OCCULTO DI GEORGE W. BUSH. Religione, affari, legami segreti dell'uomo alla guida del mondo di Eric Laurent, Mondatori, 2003

- IL PENTAGATE. Altri documenti sull'11 settembre di Thierry Meyssan, Fandango, 2003

- GUERRA E GLOBALIZZAZIONE. La verità diet ro l'11 settembre e la nuova politica americana di Michel Chossudovsky, EGA-Edizioni Gruppo Abele, 2002

- L'INCREDIBILE MENZOGNA. Nessun aereo è caduto sul Pentagono di Thierry Meyssan; Fandango, 2002

- LA NUOVA ECONOMIA DEL TERRORISMO di Loretta Napo leo ni, Milano, T ro pea, 2004

- LE MENZOGNE DELL'IMPERO E ALTRE TRISTI VERITÀ: perché la junta pet ro liera Cheney-Bush vuole la guerra con l'Iraq e altri saggi di Gore Vidal, Roma, Fazi, 2002

- AMERICAN NIGHTMARE. Incubo americano di Sbancor , Nuovi Mondi Media, 2003

- UNA GUERRA EMPIA. La CIA e l'estremismo islamico di John K Cooley, Eleuthera, 2000

- LA GUERRA INFINITA di Giulietto Chiesa, Feltrinelli, 2003

- AL ZARQAWI di Loretta Napo leo ni, T ro ppa, 2006

- CENSURA 2006, a cura di Peter Phillips, Nuovi Mondi Media, 2006

- ESCALATION. ANATOMIA DELLA GUERRA INFINITA di Alberto Burgio, Manlio Dinucci, Vladimi ro Giacché, DeriveApp ro di, 2005


Non tradotti

- THE 9/11 COMMISSION REPORT: OMISSIONS AND DISTORTIONS by David Ray Griffin, 2004

- CROSSING THE RUBICON: The Decline of the American Empire at the End of the Age of Oil by Michael C. Ruppert

- THE TERROR TIMELINE: Year by Year, Day by Day, Minute by Minute: A Comprehensive Ch ro nicle of the Road to 9/11and America 's Response by Paul Thompson

- THE BIG WEDDING : 9/11, the Whistle B lo wers, and the Cover-up by Sander Hicks

- WELCOME TO TERRORLAND: Mohamed Atta & the 9-11 Cover-up in F lo rida by Daniel Hopsicker

- HOUSE OF BUSH, HOUSE OF SAUD: The Secret Relationship Between the World's Two Most Powerful Dynasties by Craig Unger

- THE FIVE UNANSWERED QUESTIONS ABOUT 9/11 by James Ridgeway

- WAKING UP FROM OUR NIGHTMARE: The 9/11/01 Crimes in New York City by Don Paul

- DEVIL'S GAME: How the United States Helped Unleash Fundamentalist Islam by Robert Dreyfuss

- WIE DER DSCHIHAD NACH EUROPA KAM: Gotteskrieger und Geheimdienste auf dem Balkan di Jürgen Elsässer (American Jihad in Eu ro pe )

- DIE CIA UND DER 11. SEPTEMBER. Internationaler Ter ro r und die Rolle der Geheimdienste di Andreas von Bu lo w

- A PRETEXT FOR WAR: 9/11, Iraq , and the Abuse of America 's Intelligence Agencies by James Bamford

- AMERICA 'S "WAR ON TERRORISM" by Michel Chossudovsky

- FEET TO THE FIRE: The Media After 9/11, Top Journalists Speak Out by Kristina Borjesson (Editor)


Di prossima uscita

- TERROR IN LONDON di Nafeez Ahmed, Fazi


Siti web

- The Center for Cooperative Research: http://www.cooperativeresearch.org/
- Scholars for 9/11 Truth: http://www.st911.org/
- 9-11 Review. A Resource for Understanding the 9/11/01 Attack: http://911review.com/
- Luogocomune.it di Massimo Mazzucco: http://www.luogocomune.net

- Conferenza 2-4 giugno - Chicago: http://www.911truth.org/ChicagoConference.htm


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e il nostro freebooter
by info Monday, Jun. 05, 2006 at 12:44 PM mail:

911 - articoli e video
http://freebooter.da.ru/

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Una mazzetta di stronzate
by Freebooter Monday, Jun. 05, 2006 at 12:53 PM mail:

Basta questo:

An Introduction to False Flag Terror
http://forums.bluelemur.com/viewtopic.php?t=4635&sid=bb54e5863dbffe85b93ff1d356c72d5a

La tesi LIHOP poi è assurda

v. "911: Perché è una strage di stato"
http://freebooter.da.ru/

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specifico
by superpigro Monday, Jun. 05, 2006 at 12:54 PM mail:

la questione 11 settembre ha spostato la mia attenzione dalle chat e dai porno (lo ammetto) a siti come arcoiris.tv e altrenotizie.org, facendomi vedere video come "battuta di caccia a baghdad" (illuminante per capire come si alimenti intenzionalmente la tensione) o l'intervista a gino strada (in afghanistan c'e' ancora la guerra) o "e' possibile rubare le elezioni?" (come bush ha vinto nel 2000), insomma nuove prove a questioni a me gia' note insieme ad altre di cui non conoscevo l'esistenza (scie chimiche per esempio, di pietro e ruzzante (ulivo) sembrano confermare che siano opera della nato e forse servono per trasmettere onde radio in bassa frequenza)...
la questione 11 settembre conferma il mio disincanto verso l'elite conservatrice e l'informazione mainstream e mi spinge con piu' forza verso l'informazione indipendente.
sara' cosi anche per i moderati di sinistra?

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un caso clinico
by revenge Monday, Jun. 05, 2006 at 1:41 PM mail:

ormai di mazzetta si è scritto di tutto e di più, lui pensa che sia uno solo a insultarlo senza rendersi conto di essere sgradito alla stragrande maggioranza delle persone.
Faccio notare che questo losco figuro ha un suo sito dove può scrivere tutte le cazzate che vuole ,come infatti fà sempre a piene mani,non si capisce perchè venga a spammare(come dice lui) su indy(dal quale è stato cacciato a calci in culo)e nessuno lo hiddi.
Ha insultato tutti e tutto quello che sollevava dubbi sull'undici settembre secondo la sua fumosa teoria...
Voglio ricordarvi che ,in occasione delle precedenti elezioni amministrative(quando la sinistra ha stravinto) è arrivato ad asserire che era un male!!!!!
Oltretutto questo porta più sgfiga che otelma..toccatevi le palle tutte le volte che leggete questo nome.
Il giornalista non ha neanche il coraggio di firmarsi per nome e cognome, evidentemente ne ha di scheletri nell'armadio.
Insultarlo è una perdita di tempo mazzetta rappresenta il vuoto il niente è un poveraccio che ha come scopo quello di sparare cazzate di disinformare, è un mentecatto.
In quanto alle argomentazioni ( come dice lui) ci sono siti seri che dovrebbero farlo tacere ma lui è socio con attivissimo il che èì tutto dire.
Naturalmente il post coon la caterva di insulti a luogocomune e a Massimo Mazzucco lo ha scritto lui ..stesso stile, è un infame meglio non perderci tempo non lo merita.
Mazzetta suicidati e sopratutto scrivi sul tuo sito e non venire a rompere i coglioni qua,avverti acnhe il tuo socio webmaster siete due fetecchie umane.

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però
by ma no Monday, Jun. 05, 2006 at 1:44 PM mail:

se accendere il cervello vuol dire kredere alle panzane neocons c'è poco da stare allegri. era più ke evidente e perversamente logico per l'amministrazione americana creare un'altra pearl harbur utile allo scatenare la rabbia idiota di ki ha votato per la scimmia (petroliera) texana.
per favore evitiamo di ripetere idiozie pure noi.
via dall'iraq e velocemente

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attenzione
by no kriminale Monday, Jun. 05, 2006 at 1:47 PM mail:

grosso errore definire kriminali gli americani.
ma la scimmia texana e il suo entouarage non solo kriminali
ma molto ma molto peggio

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Basta dargli corda e si impicca da solo!!!
by revenge Monday, Jun. 05, 2006 at 1:49 PM mail:

fonte:
testuale
"Quasi tutto quel che sapete sull'Iran è falso. L'Iran è sicuramente una repubblica teocratica, il che vuol dire che il potere supremo spetta al "papa" iraniano."

Semmai ce ne fosse ancora bisogno questa è l'ulteriore prova che lo scrivente è veramente una persona molto confusa.
Ci troviamo di fronte a un soggetto che "vorrebbe" fare il giornalista(sic) ma di gente che scrive fregnacce ne abbiamo a josa.

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qualche risposta
by john doe Monday, Jun. 05, 2006 at 2:12 PM mail:

questo e più o meno l'articolo che consiglio a tutti e si avvicina di più alle mie posizioni:
http://www2.autistici.org/bonaventura/capitolo_2.htm
è un capitolo del libro "volta la carta" che oltre all'11/9 parla di Genova, delle mille zone rosse attuali, di ribellione e pedagogia della ribellione, ed è stato realizzato dal collettivo Bonaventura. se qualcuno sapesse poi dirmi chi sono, visto che qui nomi non se ne fanno:
http://www2.autistici.org/bonaventura/chi_siamo.htm

venendo all'articolo:
1) Mazzetta, è davvero un espediente squallido postare i propri articoli e parlarne bene in terza persona, è roba da Berlusconi o da dissociati, fa' te....

2) Le due torri erano ancora in piedi, e ancora non si avevano notizie degli altri due aerei dirottati, ma non ebbi nessun dubbio che le due torri in fiamme colpite da due aerei di linea dirottati sarebbero state interpretate come un atto di guerra, al quale gli americani avrebbero risposto con la guerra.
LO HAI PENSATO DA SOLO O HA CONVINTO, TE COME MILIARDI DI TELEUTENTI, LA SOVRAIMPRESSIONE "AMERICA UNDER ATTACK" MANDATA IN CONTINUAZIONE DA TUTTI I MEDIA USA?
CITO DALL'ARTICOLO DI CUI ALL'INIZIO:
"Mai tanta violenza in diretta televisiva. Eppure proprio questa evidenza dell'immagine è stata alla base di tanta disinformazione. Molti hanno sostenuto che con l'11 settembre la realtà abbia fatto irruzione nella fantasiosa quotidianità degli statunitensi poco abituati ad avere la guerra in casa. Pochi invece sostengono che con l'11
settembre è la fiction che ha fatto irruzione nella quotidianità. mai come l'11 settembre la diretta televisiva permise di mettere a fuoco alcune immagini e nasconderne altre. I mass-media raccolsero i frutti della loro pedagogia dell'ignoranza e della rimozione della memoria. Il senso critico fu annichilito sull'intero globo."

3) L'amministrazione Bush subì quel giorno la peggior sconfitta che fosse mai stata inferta agli Stati Uniti e al suo poderoso apparato militare: per la prima volta il territorio americano veniva attaccato in grande stile
FALSO: GUERRA USA-GB DEL 1812, GUERRA MESSICANA DEL 1846 INIZIATA CON SCONFINAMENTO MESSICANO, PEARL HARBOR, GLI U-BOOT TEDESCHI CHE ARRIVAVANO FINO ALLE COSTE USA E AFFONDARONO CIRCA 4000 TRA MERCANTILI E NAVI DA GUERRA..

continua....

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ma saaaalve
by mazzetta Monday, Jun. 05, 2006 at 3:06 PM mail:

L'articolo non l'ho postato io, e nemmeno l'ho commentato, quando mi sono collegato per postare l'aggiornamento sulla storia delle polveri c'era già con i primi commenti.
Noto che nessuno ne discute nel merito, ma che vi siete (i soliti) limitati a spammare un pò di roba a caso senza cimentarvi con le questioni che pongo.

A parte revenge e altri post che si limitano alle calunnie, l'unico che pone obiezioni è john doe, al quale mi tocca dire che il suo commento non è esatto. L'11/9 è stato il primo attacco al suolo continentale americano della storia (guerra messicana a parte, ma allora eravamo ai tempi del West e la guerra era con un paese confinante); Pearl Harbour fu una cosa un pò diversa e così la campagna degli u-boot tedeschi, nessuno prima dell'11/9 aveva mai attaccato gli Stati Uniti o il Nord America giungendo a colpire il territorio metropolitano.

Quanto alla scritta "America Under Attack", l'ho pensato da solo, quando è arrivato il secondo aereo e le scritte ancora non c'erano perchè neanche loro erano sicuri che l'aereo sulla prima torre fosse un attentato (questo forse vi è sfuggito, ma prima che arrivasse il secondo aereo nessuno aveva parlato di attacco), non capisco perchè considerare strana quella scritta, non era forse un attacco, anche nell'ipotesi che se lo siano fatto da soli?
Che cosa avrebbero dovuto scrivere le televisioni e i giornali per non destare sospetti?

In ogni caso io ho esposto i motivi per i quali le ipotesi di loose change sono campate per aria, se non li volete affrontare e preferite deicarvi all'insulto fate pure, ormai vi si conosce e non è che facciano molta impressione queste aggressioni da maniaci seriali :D (dico soprattutto a revenge e a 2)

infine:
- il titolo non l'ho scelto io
- è vero, non mi hanno concesso il visto, ma non per questo ho gridato al complotto o alla repressione o ho ritenuto di diffondere la notizia ai 4 venti, come non l'ho fatto in occasione di altre sgradevoli "pressioni" o "incursioni" nel mio privato che pure ho subito ai/dai tempi della gita al Bilderberg; quindi se non lo faccio io inviterei gli altri a fare lo stesso e a disinteressarsi della mia vita privata, come allo stesso modo inviterei ad evitare calunnie alle quali non può proprio credere nessuno.

Se avete qualcosa da dire sul pezzo fatelo, altrimenti spammate quel che vi pare e insultate fin che vi pare che a me non interessa, anzi, mi conferma con forza l'idea di avere a che fare con gente che non ce la fa e che per questo ricorre a mezzucci.

aloha :D

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nel merito
by vergognati Monday, Jun. 05, 2006 at 3:49 PM mail:

<Noto che nessuno ne discute nel merito>

Come detto sopra dai più, il Pamphlet postato è un perfetto esempio di disinformazione degno di Oriana Fallaci, il paragone calza alla perfezione. Disgustosa la crociata contro gli attivisti incolpati dal Fallace Mazzetta addirittura di oscurare la guerra in Iraq. Che dire... ...gli articoli postati in seguito da altri utenti sono la miglior risposta a questo vergongnoso esercizio di manipolazione che mal si addice ad uno spazio di informazione indipendente. Vergognati

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pffffff
by mazzetta Monday, Jun. 05, 2006 at 3:59 PM mail:

Ottime argomentazioni, grazie ancora

Non sei in grado di spiegare l'eccessiva ridondanza degli attentati?
Non sei in grado di spiegare come e perchè sarebbero state minate le torri, e che bisogno c'era di farlo?
Non sei in grado di spiegare la logica del coinvolgimento di centinaia di persone nell'ipotesi alternativa?
Non sei in grado di spiegare perchè loose change e i tuoi testi di riferimento contengano palesi falsità (costruite: come le manipoloazioni delle interviste) e anche ipotesi una in conflitto con l'altra?
Non sei in grado di spiegare perchè il complotto non si sarebbe potuto svolgere comunque proprio mandando gli arabi e gli aerei sugli obiettivi?

Evidentemente no, e ti ringrazio per averlo dimostrato, come per aver dimostrato da che parte stiano la disinformazione, i falsi e la volontà di ragionare.

Continua così :D

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p.s. per john
by mazzetta Monday, Jun. 05, 2006 at 4:16 PM mail:

La pista delle speculazioni finanziarie è una bufala perchè i volumi trattati nelle operazioni segnalate sono molto modesti, si parla di circa cento milioni di dollari, più o meno quanto pagarono Buffon, su un totale giornaliero di svariati miliardi di dollari, è chiaro che se si procede in questa maniera troverai anche gente che ha guadagnato (o perso) a causa di terremoti o altre catastrofi naturali, ma è altrettanto chiaro che non è possibile che questi siano gli organizzatori dei terremoti.
Il tutto senza considerare il solito problema della segretezza, che senso avrebbe avuto avvertire qualcuno per fargli guadagnare qualche milione di dollari rischiando di rovinare un'operazione destinata a costare (fino ad ora) oltre mille miliardi di dollari?

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Sono d'accordo
by gianna Monday, Jun. 05, 2006 at 4:40 PM mail:

E' molto deludente che nessuno discuta sul merito, è anche triste che uno abbia reso illeggibile l'articolo per postare una url sull'Ira che non c'entra niente, davvero gente di merda, ho provato a discutere con alcuni di questi ma reagiscono tutti così, la verità gli appartiene e gli altri non sanno niente o sno stronzi, che pena.

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Oriano
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 4:40 PM mail:

assolutamente falso Oriano Mazzetta,

in quella circostanza nell' imminenza dell' attacco si sono svolte transazioni finanziarie multiple imponenti e senza precedenti indicando fuori dubbio che c' erano investitori che stavano speculando IN ANTICIPO sulla catastrofe che ha coinvolto United Airlines, American Airlines e gli uffici delle Torri Gemelle, un chiaro segnale che erano a conoscenza in anticipo o che erano direttamente coinvolti negli attacchi. Ernest Welteke, presidente della Bundesbank tedesca ha concluso che sicuramente esisteva chi conosceva in anticipo gli attacchi, il tutto riferito dal New York times.


Questa è la realtà documentata reperibile da chiunque di cui parlavo, basta volerlo. certo se poi si vuole alzare il polverone parlando di Buffon......a proposito di Buffoni......

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ps
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 4:46 PM mail:

anch' io faccio il ps:

per non parlare del controllo che ha la CIA sulle transazioni finanziarie in collaborazione con Wall Street
dove il vicepresidente della borsa di NY è un consigliere della CIA in pensione.....andiamo avanti?

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ma no 2....
by mazzetta Monday, Jun. 05, 2006 at 4:49 PM mail:

Se guardi ai volumi trattati è chiaro che non ci sia stato nessun investimento massiccio o anomalo, sai quale fu il valore delle transazioni "anomale" in quei giorni e quale quello complessivo?
No che non lo sai, perchè quelli che te la raccontano ti raccontano sempre metà dei fatti. Contento tu contento tutti, e mi raccomando, continua a ignorare le questioni poste e a prendere in giro, farai un sacco di strada ;)

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mazzetta e la cia
by spammoanch'io (no tu no) Monday, Jun. 05, 2006 at 4:51 PM mail:

Mazzetta: eterodiretto dalla cia?
La protervia con la quale il M. pone sciocchi dubbi sulle REALI dinamiche dell'11 settembre è certo fondante il sospetto.

Il M. pone delle domande apparentemente equilibrate, apparentemente argute, apparentemente motivate, apparentemente..

Eppure cade in fallo, smascherando la sua stessa prezzolata ipocrisia. Vediamo brevemente dove.

Dice:

i passeggeri e i familiari delle vittime degli schianti aerei dove sarebbero stati nascosti?

Se il M. si riguardasse i filmati dei (finti) funerali per le vittime del disastro aereo, noterebbe lo sguardo vacuo e l'aria afflitta dei parenti. Sono palesemente gli effetti della miscela phentotal + lsd + programmazione neurolinguistica + drones nanorobotici ( http://www.crazymonkeygames.com/Brainbots.html ) cui sono stati forzatamente sottoposti dagli agenti super segreti del complotto giudaico massonico che li hanno lasciati cerebralmente esausti.
Persino si sa di alcuni di essi che hanno sviluppato poteri telecinetici e sono stati rinchiusi nell'area 51 per fare esperimenti ( http://www.imdb.com/title/tt0120903/ ).
Ma si sa, i giornali che legge il M. non ne parlano.. Si abbonasse a qualche seria rivista di ufologia, invece di spammare!


i cosiddetti testimoni dell'attacco al pentagono hanno visto ciascuno un velivolo diverso, la più parte vi ha riconosciuto un aereo di linea, altri un velivolo più piccolo, altri ancora un missile, non c'è concordanza, né in un senso né nell'altro.

E' così astruso ipotizzare che i servizi super super segreti della cia abbiano arricchito il propellente del missile con dell'lsd? Non mi sembra, anzi. Non è che costa tantissimo al microgrammo, ma il M. finge di non saperne le quotazioni sul mercato. Vero è che a fumarlo non ha grossi effetti, ma magari dipende dalla quantità.


esiste documentazione fotografica dei rottami della carlinga del boeing sul prato antistante il pentagono.

Ma il M. è scemo o fa finta? E il mantello invisibile per cosa lo avrebbero inventato a fare( http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/mantello-invisibile/mantello-invisibile/mantello-invisibile.html ) ? Semplicemente un team di agenti super super segreti e con licenza di uccidere si sono avvolti nel mantello, sono diventati invisibili, hanno spruzzato lo spray invisibilizzante sui finti rottami del finto boeing inesistente, e poi una volta depositati li hanno de-invisibilizzati, approfittando di un'attimo di distrazione della folla.

Prossimamente il ruolo di Spiderman nel crollo delle due torri.

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Oriano su....
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 5:05 PM mail:

un esempio al volo Oriano,

La Merril Lynch & co. con il suo quartier generale vicino alle torri gemelle ha visto l' acquisto di 12.215 opzioni 'put' nei quattro giorni lavorativi che hanno preceduto gli attacchi: prima di allora il volume medio delle transazioni relative ai tittoli era di 250 al giorno, stiamo parlando di un aumento del 1200%.....

ovviamente ci sono tutti gli altri dati....altrettanto chiari...che indicano inequivocabilmente che qualcuno sapeva come confermato da fonti autorevoli vedi la baca tedesca....ma non solo...
il tuo polverone quindi serve a poco perchè non stiamo parlando di quanti soldi ha incassato Buffon ma di movimenti inusuali fossero anche di 1 euro....

il tutto condito, ribadisco, con il naturale rapporto tra CIA e Wall Street dove la CIA con determinati sofware (su cui si può aprire un altro capitolo...) ha accesso IMMEDIATO ad ogni tipo di "anomalia" finanziaria.
quindi la CIA sapeva.

Oriano, bisogna che ti metti nella testa che non puoi smentire la realtà documentata.

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altro ps
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 5:12 PM mail:

tra il 6 e il 7 settembre al Board Options Exchange di Chicago furono acquistate 4744 opzioni put su United Airlines a fronte di solo 396 opzioni di acquisto

il 10 settembre 4516 opzioni su American Airlines a fornte di 748, non c 'erano notizie da potr giustificare un simile squilibrio.........andiamo avanti?

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divertente, grazie
by mazzetta Monday, Jun. 05, 2006 at 5:15 PM mail:

L'esempio che hai portato (2) non dimostra nulla, ogni giorno alcuni titoli registrano picchi e altri no.
Quello che ho chiesto è se sai il valore in dollari dei volumi sospetti trattati e se sai il volume dello scambio complessivo giornaliero, ed è evidente che o non lo sai, o parli di quelle opzioni per non ammettere che l'ipotesi sia una sciocchezza. Quanto avrebbero guadagnato con quelle operazioni? Quante volte nell'anno si verificano operazioni del genere?

Ringrazio anche quello dei missili all'LSD, grazie ancora per esibire le vostre qualità e queste simpatiche obiezioni ai confini della realtà. Comunque nessuno ha ancora spiegato niente di quanto richiesto sopra, provateci dai, tanto di stronzate ne avete ormai dette a pacchi, una più una meno.....non sarà meno demente di quella dei missili all'LSD...

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la guerra usa-gb
by superpigro Monday, Jun. 05, 2006 at 5:17 PM mail:

vado a memoria: gli usa attaccarono il canada (parte dell'impero britannico), gli inglesi attaccarono gli usa ed arrivarono vicino uoscinton, gli usa rinunciarono al canada.
o sbaglio?

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p.s.
by mazzetta Monday, Jun. 05, 2006 at 5:26 PM mail:

Prima che si offenda quello dei missili, si capiva che il post fosse ironico/sarcastico, purtroppo però ci sono state uscite molto simili, dalle quali ha tratto ispirazione, e magari qualcuno lo scambia per vero o pensa che io mi riferisca al commento credendolo vero ;)

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commento n,2
by john doe Monday, Jun. 05, 2006 at 5:56 PM mail:

allora:
>L'articolo non l'ho postato io, e nemmeno l'ho commentato
E' VERO FACCIO AMMENDA, SI CAPIVA CHE NON L'AVEVI POSTATO TU. NON TI FIRMI MAI "DI MAZZETTA"

>L'11/9 è stato il primo attacco al suolo continentale americano della storia
COME HO GIA' DETTO, NEL 1812 LA GUERRA CON IL REGNO UNITO SI COMBATTE' SUL SUOLO DEGLI USA, TANTO CHE FU BOMBARDATA PERSINO LA CAPITALE WASHINGTON APPENA COSTRUITA...

>(guerra messicana a parte, ma allora eravamo ai tempi del West)
SE DICI PRIMO ATTACCO DELLA STORIA I TEMPI DEL WEST SONO STORIA, E QUINDI CONTA ANCHE IL MESSICO...

>Quanto alla scritta "America Under Attack", l'ho pensato da solo, quando è arrivato il secondo aereo e le scritte ancora non c'erano
NON INTENDEVO DIRE CHE TU IN PARTICOLARE NON L'AVESSI PENSATO, DICEVO SOLO CHE SONO STATI I MEDIA A CREARE LA PSICOSI DA INVASIONE QUANDO ANCORA NON SI SAPEVA NIENTE.

>non capisco perchè considerare strana quella scritta, non era forse un attacco, anche nell'ipotesi che se lo siano fatto da soli?
DIRE "AMERICA SOTTO ATTACCO" SIGNIFICA SOTTO ATTACCO MILITARE, E FA PASSARE L'IDEA FIN DALL'INIZIO CHE E' GIUSTO RISPONDERE MILITARMENTE, TANTO CHE LA SERA DELL'ATTENTATO C'ERANO DEI BOMBARDAMENTI A KABUL E SI CREDEVA CHE FOSSE GIA' LA RISPOSTA USA...

>Che cosa avrebbero dovuto scrivere le televisioni e i giornali per non destare sospetti?
MAGARI WTC COLPITO O UNO QUALSIASI DI CENTINAIA DI SINONIMI...PARLARE DI AMERICA UNDER ATTACK AUMENTA LO STATO DI TERRORE NELLA POPOLAZIONE, FA CREDERE CHE SI POSSA ESSERE COLPITI OVUNQUE CON LA STESSA VIOLENZA DEL WTC, E' UNA PSY-OP DI INFIMO LIVELLO. LA BBC QUANDO CI FURONO GLI ATTENTATI A LONDRA PARLO' DI LONDON BLASTS, NON DI ATTACCHI O SCEMENZE SIMILI, TITOLI CHE AUMENTANO A LIVELLI PAROSSISTICI LO STATO DI TERRORE GIA' EVIDENTE DALLE IMMAGINI...

>Non sei in grado di spiegare l'eccessiva ridondanza degli attentati?
RISPONDO IO PER LUI. NON C'E' NESSUNA RIDONDANZA, GLI ATTACCHI DOVEVANO ESSERE MOLTEPLICI PER VARI MOTIVI: I 2 AL WTC X CREARE TERRORE CON LE TORRI CROLLATE, CHE SONO UN SIMBOLO FALLICO E QUINDI HANNO L'EFFETTO PSICOLOGICO DI EVIDENZIARE L'IMPOTENZA DEGLI USA DI FRONTE ALLA BARBARIE PURA DEGLI ISLAMICI; QUELLO AL PENTAGONO X DARE LA VERNICE "MILITARE" AGLI ATTACCHI (E MAGARI PER COLPIRE QUALCUNO CHE INDAGAVA TROPPO SUI LEGAMI TRA I BUSH E I SAUDITI, COME O'NEILL CHE MORI' NEL CROLLO DELLE TORRI), IL QUARTO PER DARE L'IDEA CHE L'AVIAZIONE SI ERA MOSSA IN RITARDO, E NON CHE FOSSE IMMOBILE A TERRA (INFATTI DI TUTTE LE TEORIE DEL COMPLOTTO QUELLA DEL QUARTO AEREO ABBATTUTO E' QUELLA CHE VIENE NEGATA CON MENO INTENSITA' DAL GOVERNO)...

>Non sei in grado di spiegare come e perchè sarebbero state minate le torri, e che bisogno c'era di farlo?
COME, FACENDO TRASPORTARE A UNA QUALUNQUE IGNARA DITTA DI TRASLOCHI NELLE MOLTISSIME STANZE NON ACCESSIBILI AL PUBBLICO TONNELLATE DI ESPLOSIVO, USATO PERCHE' COI SOLI AEREI E' MATEMATICAMENTE IMPOSSIBILE CHE LE TORRI SAREBBERO CROLLATE (ANCHE BIN LADEN IN UNO DEI PRIMI VIDEO DICEVA DI ESSERE SORPRESO CHE LE TORRI FOSSERO ANDATE GIU'...)

>Non sei in grado di spiegare la logica del coinvolgimento di centinaia di persone nell'ipotesi alternativa?
NON SONO CENTINAIA, A CONTI FATTI SONO POCHE DECINE, MOLTE DELLE QUALI NON SOPRAVVISSUTE AGLI EVENTI: GLI ARABI SONO UNA VENTINA, POI CI SONO I VERI PILOTI DEGLI AEREI CHE SONO STATI TUTTI TELECOMANDATI, 8 TECNICI CHE HANNO MONTATO GLI IMPIANTI X IL RADIOCONTROLLO DEGLI AEREI, E AL MASSIMO UNA DECINA DI ALTI GRADI MILITARI CHE OVVIAMENTE NON PARLERANNO MAI E CHE HANNO INCASINATO I CONTROLLORI, FACENDO PASSARE COME ESERCITAZIONE GLI AEREI DIROTTATI E COME REALI GLI OBIETTIVI DELL'ESERCITAZIONE, IN MODO DA MANDARE I CACCIA DIETRO OBIETTIVI INESISTENTI ED ESSERE SICURI CHE ANCHE NEL CASO IN CUI IN BASSO CI SI FOSSE ACCORTI DELL'ERRORE ORMAI GLI AEREI TELECOMANDATI ERANO IRRAGGIUNGIBILI.

>Non sei in grado di spiegare perchè loose change e i tuoi testi di riferimento contengano palesi falsità (costruite: come le manipoloazioni delle interviste) e anche ipotesi una in conflitto con l'altra?
POSSIBILE, MA DEL RESTO MAZZUCCO E' IL PRIMO A DIRE CHE NON C'E' UNA SOLA VERITA' ALTERNATIVA, PERCHE' E' OVVIO CHE CHI DI DOVERE HA FATTO SPARIRE LE PROVE. E COMUNQUE RESTA IL FATTO CHE UNA VERITA'UFFICIALE CHE CONTIENE BUGIE E OMISSIONI ENORMI E' MOLTO + GRAVE DI UNA POSSIBILE TEORIA ALTERNATIVA. FINCHE' BUSH E CO NON RISPONDONO ALLE DOMANDE DELL'ASSOCIAZIONE DEI FAMILIARI DELLE VITTIME SONO LORO A DOVER PROVARE QUELLO CHE DICONO, E NON VICEVERSA....MI PARE ADDIRITTURA CHE A CHICAGO SIANO SOTTO PROCESSO X FALSA TESTIMONIANZA BUSH E CHENEY (http://portland.indymedia.org/en/2005/08/322473.shtml)

>Non sei in grado di spiegare perchè il complotto non si sarebbe potuto svolgere comunque proprio mandando gli arabi e gli aerei sugli obiettivi?
PERCHE' NON SAPEVANO FARLO, SEMPLICISSIMO. PROVA TU CON UNA PATENTE DI GUIDA DI UN CESSNA A MANDARE UN BOEING RASOTERRA PER CENTINAIA DI METRI COME SAREBBE SUCCESSO SECONDO LA VERSIONE UFFICIALE AL PENTAGONO....

QUANTO ALLE TRANSAZIONI FINANZIARIE, QUESTE CI FURONO, E SENZA MOTIVAZIONI ECONOMICHE (NEI GIORNI IN CUI CI FURONO GLI SCAMBI DESCRITTI DA 2 NON C'ERANO NESSUNA NOTIZIA TALE DA GIUSTIFICARLE). E COMUNQUE SAPERE CHI HA FATTO QUESTI SCAMBI ANOMALI MALE NON AVREBBE FATTO, SE IO INVESTIGASSI PER CONTO DEL GOVERNO LO VORREI SAPERE...MA EVIDENTEMENTE LA COMMISSIONE D'INCHIESTA LA PENSAVA DIVERSAMENTE...

CONTINUA

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no john...
by mazzetta Monday, Jun. 05, 2006 at 6:28 PM mail:

Il numero di persone è molto più alto, perchè quelli che hanno minato il WTC (si sostiene per tutta la sua altezza, con tanti saluti ai traslochi) dovevano essere parecchi, poi ci sarebbero quelli che hanno telecomandato gli aerei, quelli che hanno messo i congegni e tutti i loro complici.
Quanto all'impossibilità del pilotaggio è stata smentita anche da chi li ha addestrati, una volta impostato il pilota automatico c'era solo da puntare l'aereo su un obiettivo ben visibile.
Le domande dell'associazione dei familiari non parlano di aerei spariti (e poi decidete, o spariti o telecomandati) o di torri minate.

La ridondanza non è spiegata, perchè sarebbe bastato un solo aereo kamikaze contro le torri per giustificare una reazione, anzi, forse anche meno di un aereo, visto che Saddam lo hanno attaccato per altro totalmente inventato. Paradossalmente non c'era nessun bisogno del 9/11 per attaccare l'Afghanistan, visto che si stavano preparando da tempo ( e lasciamo perdere l'ipotesi di voler uccidere un agente con una roba del genere) .

Allo stesso modo tutta la reazione al 9/11 poteva limitarsi alla caccia ad Osama se alla Casa Bianca ci fosse stato un altro, quindi il 9/11 non ha quei requisiti di imprescindibilità per giustificare le politiche successive, le ha solo agevolate, e più in chiave interna che esterna.

Non è spiegato neanche perchè non hanno tirato gù le torri se le avevano minate, bastava farlo a distanza di mezz'ora per fare arrivare le tv, anche se si cercava lo spettacolo. Anche le transazioni finanziarie, oltre a non essere nella sostanza rilevanti, sarebbero la spia di ulteriore gente a conoscenza dell'azione, se non ci hai pensato. Altro che alti ufficiali (e perchè nessuno avrebbe investito su lockeed-martin o grumman etc...?)

L'esercitazione al Norad non era cominciata, quindi ai controllori avrebbero dovuto a loro volta essere complici (sia quelli civili che quelli militari).

Ora, è mai possibile che si organizzi un complotto del genere coinvolgendo centinaia di persone, americani, che accetterebbero di tacere per sempre su un'azione che poteva uccidere anche loro parenti e comunque un'azione che comporta un grave tradimento, per fare una guerra che avrebbero potuto fare con molto meno sforzo?

Come farebbero ad assicurarsi il loro silenzio perenne?

E i piloti dove sarebbero finiti? Kamikaze anche loro o sono scesi dopo aver imbarcato i passeggeri? E perchè i passeggeri non hanno detto che i piloti non c'erano? E se le voci dei passeggeri erano false, altra gente per falsificare le loro voci?

Quello che davvero non capisco però è questo:
se io mai avessi trovato e verificato che qualcosa, anche un particolare piccolo, sia una prova realmente spendibile contro la versione ufficiale, batterei all'infinito su quello, e non l'annegherei con teorie e ipotesi che dicono tutto e il contrario di tutto, e in particolare non mi avveturerei nel costruire falsi ridicoli per far tornare la mia teoria nel complesso.

Perchè Loose Change fa invece esattamente questo restituendo un quadro assolutamente non plausibile nel complesso e raccattando cose che si sapeva già non fossero vere o che non dimostrano nulla ?

Non sarà che Loose Change, come il libro di Messyan è stato costruito come un "prodotto" per il mercato dell'entertainment, o anche come uno strumento di propaganda, e che quindi a questa gente (ad alcuni almeno) non freghi proprio niente di opporsi al sig. Bush, ma solo di riempirsi le tasche o diventare famosi connnn poco sforzo?

Perchè l'ipotesi "se lo sono fatto da soli usando gli arabi così come abbiamo visto" viene scartata con rabbia?

Forse perchè su quell'ipotesi è difficile farci un filmino che abbia appeal?

Secondo te, da operazioni come Loose Change, Bush ci perde o ci guadagna? Chi ci guadagna, la verità forse?




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x una volta NON sono d'accoprdo con mazzetta
by speiegami solo come ha fatto un boing a colp Monday, Jun. 05, 2006 at 6:46 PM mail:

oh no sorry Mazzetta.
questa volta proprio non sono d'accordo con te.

spiegami come puo':
- un boing aver bucato tre cinte del pentagono, creando nell'ultima paretre un foro tondo di circa 3 metri, senza segni di danni delle ali o dei motori sulla facciata, senza rottami sul prato in tutte le prime foto scattate
-spiegami come le 2 torri E IL WTC 7 possano essere venuti giu' esattamente su se stessi, esattamente come nelle demolizioni controllate, dpo pochissimi minuti di fuoco non intenso.

non puoi spiegarlo stando alle tue/vostre fantasiose tesi ufficiali.
la FISICA e' LA FISICA.

oooh sry, ma come giornalista embebed, non vali proprio molto.
apri gli occhi, accendi il cervello.
non ti vendere.

auguri

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Oriano de coccio
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 6:48 PM mail:

mi sono dovuto assentare ma rieccomi qua...dunque, Oriano dice:

"L'esempio che hai portato (2) non dimostra nulla, ogni giorno alcuni titoli registrano picchi e altri no"

complimenti per l' argomentazione. Oriano,
non è neanche un opinione questa, è una cazzata.

posso citarti le cifre di guadagno al millesimo, se ho i dati che ti ho scritto ho anche gli altri, Pirlone. sai benissimo che non è l' argomento. l'argomento che continui ad evitare è questo seondo numerosi fonti (ri-cito il presidente della Bundesbank ma anche il NY Times e molte altre ) risulta chiaro che nei giorni precedenti ci sono stati movimenti MAI avvenuti in precedenza DATI ALLA MANO in circostanze simili.
movimenti riconducibili INEQUIVOCABILMENTE al World Trade Center e alle compagnie aeree conivolte nell'attentato.

non vi era nessuna giustificazione per squilibri di tale portata, R I P E TO si è trattato di transazioni finanziare multiple imponenti e senza precedenti in quelle circostanze. DATI ALLA MANO.

Secondo M. Ruppert, giornalista investigativo (ex detective della squadra antidroga di L.A. famoso per aver scoperto il ruolo della CIA nei traffici di droga) è stato sentito dalla Camera e dal Senato USA per la sua esperienza nelle operazioni coperte della CIA. ecco Ruppert: " è ben documentato come la CIA abbia controllato IN TEMPO REALE queste attività di scambio in quanto segnali di potenziali attacchi terroristici o altre inziative contro gli interessi USA"

possiamo andare avanti all' infinito Oriano. dici cazzate e le spacci come verità, finisce come l' altra volta, che mi accusi di essere un "razzista dell' asterisco' Oriano ci sono pagine di documenti che provano che la versione ufficiale è falsa. un accozzagli di scemenze da rispedire al mittente.

la regia del 911 è americana. mettiti l' animo in pace, Oriano.

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ancora un ps ,come Oriano
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 6:55 PM mail:


se si fosse trattato di un improvviso ribasso (come sostiene Oriano) che riguardava l' industria del settore si sarebbe notata un attività di qualche tipo su tutte le linee aeree NON SOLO SULLE DUE INTERESSATE agli attentati.

il livello complessivo di queste transazioni è salito R I P E T O del 1200% NEI TRE GIORNI precedenti agli attacchi.


sono tutte fonti documentate dai vari giornalisti d' investigazione americani da Ruppert a Hence di Citizens Watch di Washington, coloro che Oriano vorrebbe spacciare come "nazisti..."

Oriano andiamo avanti?

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sono curioso
by fisico Monday, Jun. 05, 2006 at 6:58 PM mail:

Chiederei a 2 quali calcoli gli facciano dire che ciò che indica sia fisicamente impossibile.
Mi pare che sia specializzato in affermazioni senza numeri, dice di averli, ma non li mostra, anche quelli delle transazioni (giustamente richieste da mazzetta) dice che ce li ha ma non li mostra. Se quella delle operazioni finanziarie è chiaramente una bufala, vorrei vedere i calcoli che dicono che la fisica esclude un crollo come quello del WTC.
Mi sorge anche un altro dubbio, l'asino scrive Boing e non Boeing come il luano, spero non sia lui, perchè con il luano mi rifiuto di discutere.

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aggiungo...
by ma non ci sono videocamere di sorveglianza ? Monday, Jun. 05, 2006 at 7:09 PM mail:

aggiungo:
- ma non ci sono videocamere di sorveglianza al pentagono? noooo? ma dai, non farmi ridere!
e se invece ce ne sono, perchè non dovrebbero mostrare a decine di video dove si dovrebbe benissimo vedere un boing che arriva e lo colpisce?
SEMPLICE!!!!
perchè ilpentagono non puo' che averlo colpito un missile tipo cruise o similare.
il tipo di perforazione di una struttura militare, le dimensioni del foro di ingresso, dei tipi di danni causati, l'assenza di detriti, l'assenza dei motori, etc etc.

-PERCHE' l'ATTACCO aL PENTAGONO
di diro' anche perchè era necessario anche un attacco sul pentagono e non bastavano solo i 2 'aerei' sulle torri:
perchè al pentagono è in corso da anni una 'guerra' tra militari e 'civili'[neocon, alla cheney] per intendersi; e quello era un diretto segnale ad ammonirli che non avevano9 più tutte le leve in comando. pratica mafiosa, certo. ma quello è lo stile.

-L'ALTO NUMERO DEI COINVOLTI
certo, su quello hai in parte ragione: il numero dei coinvolti fu indubbiamente alto. ma composto da tutta gente che fin al minuto prima si è sempre divertita con torture, stermini, squadroni della morte [ honduras, guatemala, vietnam, nicaragua...continuo???]. pensi che simile feccia abbia qualche problema in merito? sono abituati atacere le peggio nefandezze, pensa te se mai gliene puo' fregare di questa da loro pianificata e attuata. c'han l'anima piu' nera della pece e milioni di morti sulla pelle. qualche migliaio in piu' non li sconvolge di certo.

ribadisco: il ruolo embebed l'hai scelto tu.
apri gli occhi. pensa. non ti vendere.

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argomentazioni please
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 7:12 PM mail:

tutto qua quello che sapete fare?
tutto sta spocchia e siete senza idee?
Oriano?
chi voltete prendere per il culo?

vengo a vedere il bluff signori:

secondo Phil Erlanger, esperto analista tecnico per la Fidelity e creatore di un azienda della Florida che individua contrattazioni "allo scoperto" conferma che gli insider hanno guadagnato miliardi di dollari scommetendo sul crollo delle azioni degli attacchi, crollo CHE SAPEVANO (e questo E' IL PUNTO: IL QUANDO, NON, il quanto.)

secondo uno studio della banca Centrale Tedesca nelle parole del Presidente Welteke: " uno studio di questa banca indica chiaramente l' esistenza di un insider trading collegato al terrorismo, NON SOLO per quanto riguarda le aziende più colpite dagli attacchi come le linee aeree e le compagnie di assicurazione MA ANCHE PER L' ORO E IL PETROLIO. ci sono evidenti segnali che i movimenti a livello internazionale sono avvenuti mediante persone INFORMATE dai fatti o da voci".

TUTTO QUESTO E' STATO DICHIARATO A L NOTIZIARIO DELLA FOX.
stessa zuppa la trovate su USA TODAY.

ANDIAMO AVANTI ORIANO?

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ancora no
by mazzetta Monday, Jun. 05, 2006 at 7:17 PM mail:

a proposito di fisica, nessun missile ha la massa per fare quel buco, ancora meno dopo aver provocato l'esplosione all'esterno, questo lo sanno anche i "complottisti" più avvertiti che infatti parlano di aerei telecomandati.
Quanto all'alto numeri di coinvolti, non parliamo di un battaglione militare, ma di gente diversissima tra loro e dei loro parenti etc... non è come mandare un battaglione in Nicaragua di nascosto.

Ma perchè nessuno parla mai dell'ipotesi "l'hanno fatto come lo abbiamo visto sotto regia americana" che è molto più plausibile secondo logica?
Perchè tutti i cd complottisti sentono il bisogno di sparare a caso decine di ipotesi incongruenti?

p.s. il "perchè al Pentagono" è pietoso, faccio finta di non averlo letto, se vuoi mandare un avvertimento non lo spacci per un attacco degli arabi, al massimo fai un attentato che non rivendichi, anche perchè al contrario significherebbe che tutti al Pentagono erano in gradi di capire l'avvertimento e se ne sono stati zitti (ancora altri a conoscenza dell'attentato) pur avendo la possibilità di far impiccare Bush e soci.

suggeriemnto: prima di sparare un'ipotesi, provate a sottoporla a qualche dubbio elementare, vedrete che resta pocopoco delle "prove"

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FISICA...qualche verificabile dato
by eccotelo Monday, Jun. 05, 2006 at 7:26 PM mail:

innanzitutto il LINK:
http://www.scholarsfor911truth.org/

articolo [ scusa nn traduco, tanto gli embebed l'anmmerikano lo sanno di sicuro! LOL ]

The government and the media told us what we saw. The government told us that we had witnessed a "gravitational" collapse; what is now referred to as a "pancake collapse". According to the government's, and PBS's, and Popular Mechanics', and Scientific American's theory, airplane crashes and subsequent kerosene (like lamp oil; jet fuel is NOT exotic) fires heated steel to the point where it was weakened, which is already very difficult to believe, nevermind repeat in an experiment. According to their "pancake theory", this imagined purported (all the evidence was subsequently illegally destroyed) weakening supposedly caused part of the tower to collapse downward onto the rest of the tower, which, we've been repeatedly told, somehow resulted in a chain reaction of lower floors, sequentially, one at a time, yielding to the floors falling from above.

There are at least 2 problems with that theory; it does not fit the observed facts: It cannot account for either the total failure of the immense core columns, nor the too-rapid-to-blame-it-all-on-gravity collapse times. This article focuses on the latter of these two mentioned discrepancies.

The scientists who've concocted this "pancake theory" made a fatal error: they forgot to check their work! Which is an easy thing to do, even without any physical evidence to forensically examine. Anyone, at any time, can check the work of the scientists -- that incredible pancake theory of theirs -- using simple, high-school physics!

And that's what we're about to do here. We're going to check the work -- something every grade-schooler is taught to do -- of those "scientists".

We will use a simple, unassailable, incontrovertable conservation-of-energy analysis to perform a simple, basic reality check that establishes, once and for all, that the U.S. government, PBS, Popular Mechanics, and Scientific American have misrepresented the true nature of the events of 9/11.


How Gravity Acts

Sir Isaac Newton noticed, centuries ago, that apples fell (down! never up...) from trees. Lots of others, before him, had also noticed this, but none had ever devised a theory of gravity from the observation. Over the years, mankind has learned that the force of gravity comes from an acceleration of known constant magnitude, depending only upon mass and separation. (That doesn't mean we know HOW it works, or WHY, but we have managed to be able to predict its effects with a high degree of precision and an even higher degree of certainty -- gravity has always had the same, predictable, effect.)

Of course, people didn't figure this stuff out immediately. According to legend, Galileo Galilei used the leaning tower of Pisa to demonstrate that a large ball and a small one (of lesser mass) fell (accelerated) at the same rate. Prior to Galileo, people had just assumed that heavier objects fell faster (much the way mankind had long assumed that the Earth was flat!).

So while an object of greater mass will exert more force upon anything which is supporting it against gravity's pull (ie, it's heavier), it does not experience any greater acceleration when gravity's pull is not opposed (ie, when it's falling). Gravity can only accelerate objects at one known, constant rate. Heavier objects are not accelerated (downward) any quicker than are lighter objects, as Galileo demonstrated centuries ago.


The Simplest Case

From experimentation, it has been discovered that, near the surface of the Earth, Earth's gravity will produce a downward acceleration of 32 feet per second per second.

What that means is that an object, after falling one second, will be falling at 32 ft/sec.

After the 2nd second, it will be falling at 64 ft/sec.

After the 3rd second, it will be falling at 96 ft/sec.

And so on.

Similarly, since gravity's acceleration is constant, and it's falling at 32 ft/sec after one second has elapsed, we know that it has averaged 16 ft/sec for the entire distance, which, after one second, is 16 feet.

As you might imagine, after quite a few such thought experiments, some simple free-fall equations have been derived which can be used to harness this knowledge via numbers and arithmetic:

Velocity = Gravity x Time

and

Distance = 1/2 x Gravity x Time(squared)

So if we want to know how far the object has free-fallen after 3 seconds:

Distance = 1/2 x 32 x 9 = 144 feet

So after 3 seconds, in Earth's gravity, an object will have fallen 144 feet and will be falling at 96 ft/sec.


Checking Our Work

OK, we've just solved a simple physics problem! Now let's check our work, using conservation of energy.

We know that energy is neither created nor destroyed. It merely changes forms. If we take the potential (chemical) energy in a barrel of oil and burn it, we get heat energy. When we take refined oil and burn it in our car's engine, we get kinetic (ie, motion) energy (plus some heat; an engine's not 100% efficient). When we use our car's brakes to bleed off some of that kinetic energy (ie, slow down), the energy is converted into heat (the brakes get HOT).

In the case of the free-falling body, the two kinds of energy we are concerned with are kinetic energy and potential energy. Examples of potential (gravitational) energy are the water stored way up high in a water tower, or a boulder perched atop a hill. If whatever's holding them up there is removed, they will come down, under the influence of gravity's pull.

So, as an object falls, it gives up potential energy for kinetic energy.

It turns out that the equation for potential energy is as follows:

Potential Energy = Mass x Gravity x Height

It turns out that the equation for kinetic energy is as follows:

Kinetic Energy = 1/2 x Mass x Velocity(squared)

So let's just say, for the sake of simplicity, that our falling object has a mass of 1. (Remember, the object's mass will affect its energy, and its momentum, but not its rate of free-fall.)

The potential energy given up by falling 3 seconds (144 ft) is 1 x 32 x 144 = 4608

The kinetic energy gained after falling 3 secs is 1/2 x 1 x 96(squared) = 1/2 x 9216 = 4608

So, all of the available potential energy was converted to kinetic energy. Seeing that energy was, in fact, conserved is how we know that the answer in The Simplest Case, above, was correct. We've checked our work, using an independent analysis, based upon the sound principle of conservation of energy. Now, and only now, we can be certain that our answer was correct.


One Little Complication

Air resistance.

The free-fall equations reflect a perfect, frictionless world. They perfectly predict the behavior of falling bodies in a vacuum. In fact, some of you may have seen a science class demonstration in which the air is pumped out of a tube and then a feather will fall, in that vacuum, as fast as will a solid metal ball.

That's how parachutes work: much of the falling object's potential energy gets expended doing the work of pushing a lot of air out of the way in order for the object to fall. As a result, not all of the potential gravitational energy can go towards accelerating the object downward at at gravity's maximal rate of 32 ft/sec/sec.

In other words, only when there is zero resistance can any falling object's potenial energy be completely converted into kinetic energy. Anything which interferes with any falling object's downward acceleration will cause its acceleration to be reduced from the maximum gravitational acceleration of 32 feet per second per second, as some of gravity's potential energy is consumed doing work overcoming resistance.

That's why you may have heard the term "terminal velocity". The free-fall equations predict that a falling object's velocity will continue to increase, without limit. But in air, once a falling object reaches a certain speed, it's propensity to fall will be matched by air's resistance to the fall. At that point the object will continue to fall, but its speed will no longer increase over time.


A Quick Recap

Earth's gravity causes objects to fall. They fall according to precise, well-known equations. The equations assume no (air) resistance. Any resistance at all will cause the object to fall less rapidly than it would have without that resistance.

It is that last sentence which bears repeating.

There is a maximum possible rate at which objects fall, and if any of gravity's potential energy is consumed doing anything other than accelerate the object downward -- even just having to push air out of the way -- there will be less energy available to accelerate the object downward, and so that object's downward acceleration will be diminished.

And if an object's downward acceleration is diminshed, it will be going slower along the way, and thus it will take longer to fall a given distance.


Free-falling from WTC heights

The towers were 1350 and 1360 feet tall. So let's start by using our trusty free-fall equation to see how long it should take an object to free-fall from the towers' former height.

Distance = 1/2 x Gravity x Time(squared)

or

Time(squared) = (2 x Distance) / Gravity

Time(squared) = 2710 / 32 = 84.7

Time = 9.2

So our equation tells us that it will take 9.2 seconds to free-fall to the ground from the towers' former height.

Using our simpler equation, V = GT, we can see that at 9.2 seconds, in order to reach the ground in 9.2 seconds, the free-falling object's velocity must be about 295 ft/sec, which is just over 200 mph.

But that can only occur in a vacuum.

Since the WTC was at sea level, in Earth's atmosphere, you might be able to imagine how much air resistance that represents. (Think about putting your arm out the window of a car moving half that fast!) Most free-falling objects would reach their terminal velocity long before they reached 200 mph. For example, the commonly-accepted terminal velocity of a free-falling human is around 120 mph. The terminal velocity of a free-falling cat is around 60 mph. (source)

Therefore, air resistance alone will make it take longer than 10 seconds for gravity to pull an object to the ground from the towers' former height.


Observations from 9/11

On page 305 of the 9/11 Commission Report, we are told, in the government's "complete and final report" of 9/11, that the South Tower collapsed in 10 seconds. (That's the government's official number. Videos confirm that it fell unnaturally, if not precisely that, fast. See for yourself: QT Real)

But as we've just determined, that's free-fall time. That's close to the free-fall time in a vacuum, and an exceptionally rapid free-fall time through air.

But the "collapse" proceeded "through" the lower floors of the tower. Those undamaged floors below the impact zone would have offered resistance that is thousands of times greater than air. Recall that those lower floors had successfully suported the mass of the tower for 30 years.

Air can't do that.

Can anyone possibly imagine the undamaged lower floors getting out of the way of the upper floors as gracefully and relatively frictionlessly as air would? Can anyone possibly imagine the undamaged lower floors slowing the fall of the upper floors less than would, say, a parachute?

It is beyond the scope of the simple, but uncontested, physics in this presentation to tell you how long the collapse should have taken. Would it have taken minutes? Hours? Days? Forever?

Perhaps. But what is certain, beyond any shadow of a doubt, is that the towers could not have collapsed gravitationally, through intact lower floors, as rapidly as was observed on 9/11.

Not even close!

Because, as you may recall, not only was much energy expended in causing the observed massive high-speed sideways ejections, but virtually all the glass and concrete was "pulverized" -- actually "dissociated" is a better word. (Nevermind what happened to all the supporting steel core columns...!!!) And the energy requirements to do anything even remotely like that rival the total amount of potential energy that the entire tower had to give. (source) So while gravity is nearly strong enough to cause some things to fall that far, through air, in the observed interval, and while gravity is probably not strong enough to have so thoroughly disintegrated the towers under their own weight, gravity is certainly not strong enough to have done both at once.


Conclusions

In order for the tower to have collapsed "gravitationally", as we've been told over and over again, in the observed duration, one or more of the following zany-sounding conditions must have been met:
The undamaged floors below the impact zone offered zero resistance to the collapse
The glass and concrete spontaneously disintegrated without any expenditure of energy
On 9/11, gravity was much stronger than gravity
On 9/11, energy was not conserved

However, none of these physics-violating conditions can be accounted for by the official government conspiracy theory of 9/11, nor by any of the subsequent analyses designed to prop up the official theory of 9/11.

Bottom line: the government/PBS/PM/SA explanation for the WTC collapses fails the most basic conservation-of-energy reality check. Therefore the government/PBS/PM/SA theory does not fit the observed facts; the notion of a "pancake collapse" cannot account for what happened. The "pancake collapse theory" explanation is impossible, and thus absurd.

It is utterly impossible for a "gravitational collapse" to proceed so destructively through a path of such great resistance in anywhere near free-fall times. This fact debunks the preposterous contention that the observed WTC collapses can be blamed solely upon damages resulting from aerial assaults.

So, to the extent that people accept the ridiculous "pancake collapse" explanation, Gates' other premise, that people know what they saw, is also incorrect. It is left to the reader to decide if his conclusion, which was based upon two incorrect presumptions, is also flawed.

The purported "gravitational" collapse (video) of World Trade Center building 7, which was hit by zero aircraft, and which also vertically collapsed in within a second of free-fall-time-in-a-vacuum later that same day, similarly fails this same conservation-of-energy analysis.

The explanation for how and why so many highly-accredited and credentialed people all so miserably failed to check the "pancake collapse" theory, by giving it this basic reality check, is beyond the scope of this simple physics discussion.


APRI GLI OCCHI. PENSA CON LA TUA TESTA:

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ei 'mitici' CRUISE PERFORA BUNKER???
by svegliati mazzetta!!! Monday, Jun. 05, 2006 at 7:35 PM mail:

nn esiste missile che puo' fare quel danno?
mhuahahahahhahahhahahaha
e tutti quei bei missilotti che ci han fatto vedere in irak che si trapanavano i bunker antimissile di saddam e soci?

proprio così sono: cruise rinforzati all'uranio impoverito per aumentare il coefficente di penetrazione, e con capacità di ddetonazione a fasi distinte (esterno- middle-core)

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poi, vabbè, diciamo che non ti sta bene l'idea del missile...oki oki.
ALLORA PERO' TU DIMMI DOVE SONO I DANNI DELLE ALI E DEI MOTORI ATTACCATI ALLE ALI SULLA FACCIATA DEL PENTAGONO!!!!
non li trovi??????????oh ma piccolino mio mi stupisco!!!
ask your boss!!!
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guarda che le due fazioni [ 'militari' e 'civili'] che si fronteggiano al pentagono etc, sono comunque ben pappa e ciccia l'un con l'altro:
entrambe guadagnano miliardi e miliardi di dollari con le guerre e gli armamenti. il gesto, oltre che per dimostrare una consolidata superiorità ( o almeno un comunque adesso il comando l'abbiamo noi!) non ha compromesso nessuno. percui, tutti zitti e mosca (tutti zitti e mosca??? ma ne sei sicuro??? da dove pensi che ogni tanto filtrino di nascosto un po' di info che poi la gente si sbatte ad analizzare e diffondere in rete?! ricorda chi era il sig. "gola profonda" durante lo scandalo watergate...mica uno estraneo all'amministrazione, no?)
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APRI GLI OCCHI PENSA CON LA TUA TESTA NON TI VENDERE

ciao ciao embebed

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non funziona
by fisico Monday, Jun. 05, 2006 at 7:42 PM mail:

Sai cosa non funziona in questa esposizione?
Il fatto che la demolizione controllata non può aver accellerato il crollo.
Anche se ogni piano fosse stato minato, questo non avrebbe reso più veloce la caduta, per il semplice fatto che per accellerare la caduta di un oggetto oltre quella "libera" occorrerebbe applicargli una spinda dall'altro verso il basso.
E' proprio l'enorme peso della parte superiore delle torri, che all'inizio cadono intatte, sui piani sottostanti ad azzerare la "resistenza" dei piani, e questo è evidnete, poichè i piani non sono fatti per reggere il colpo di maglio di decine di piani che si accasciano.
Tra l'altro non so chi abbia cronometrato la caduta delle torri, ma si vedono benissimo molti detriti fuori sagoma che pur compiendo una parabola arrivano a terra mentre ci sono ancora molti piani delle torri ancora in piedi.

Questa spiegazionie quindi è una solenne stronzata, e non mi stupisco che nessun fisico abbia perso tempo a contestarla, è la classica spiegazione in malafede che parte da un presupposto per dimostrarlo a costo di non considerare delle variabili (il peso del resto dell'edificio che crollava, rispetto al quale la resistenza dei piani si puon ben considerare nulla) o omettendone altre (si dice che sono cadute "quasi" alla velocità di caduta libera, ma ci si dimentica di dire che quel "quasi" significa un ritardo di decine di metri rispetto agli oggetti contemporaneamente in caduta libera, visto che la nuvola dei detriti è sempre sotto ai piani che collassano, e infatti non si vedono piani collassare perchè nascosti dai detriti in caudta libera che precedono il loro schiacciamento.

Capisco che tu non abbia dimestichezza con la fisica e che voglia crederci, ma questa prova è una falsificazione evidente, così come la sua spiegazione è assolutamente infondata, visto che si paragona la caduta dei gravi a un crollo senza alcun dato preciso di riferimento (e qui anche i decimali fanno la differenza, quando si tratta di sancire "impossibilità" fisiche).
Nascondete questo testo se non volete farvi passare per ciarlatani da chiunque abbia dimestichezza con la gravità, ma anche da quelli che hanno visto il video 8che non mi pare citi una cosa del genere)

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eccoti un altro link sui 'problemini' di FISICA
by apri gli occhi-pensa con la tua testa. Monday, Jun. 05, 2006 at 7:45 PM mail:

allora, embebed, ancora non hai finito di leggerti l'articolino che ti ho postato prima sulla dimostrazione FISICA che le torri non possono essere crollate per i due "aerei"????

oki, oki:
eccoti un altro link:
http://www.public-action.com/911/jmcm/physics_1.html

dove ben ti spiegano quante e quali altre leggi della fisica non combaciano per nulla con la teoria ufficiale sostenuta dall'amministrazione yankee, e dai servetti embebed.

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leggi.informati.studia.impara.
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PENSA CON LA TUA TESTA.NON TI VENDERE.


[PS]: come è che ancora non mi hai risposto sui dove sono i segni delle ali e dei motori sulla facciata del pentagono????

ciao ciao embebed

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Oriano Mazzetta fa orecchie da mercante
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 7:50 PM mail:

prima, le fonti di quanto scritto sopra:

Notiziario di Fox News 22 settembre 2001
The Observer 23 settembre 2001
Usa Today 19 settembre 2001

andiamo avanti, anche se Oriano fa orecchie da mercante....

due veterani del giornalismo Usa Alexander Cockburn e Jeffrey St Clair hanno riferito, nella loro autorevole newsletter del 14 settembre 2001 di "CounterPunch" per quanto riguarda gli eventi finanziari, che il 10 settembre, alla Goldman Sachs di Tokyo circolò un promemoria interno che avvisava i dipendenti di un possibile attacco terroristico, si raccomandava di evitare gli edifici del governo americano.
http://www.counterpunch.org/aftershocks.html

se un azienda sapeva, la CIA sapeva molto di più. e ancora....

Il New York Times del maggio 2002. un consulente finanziario americano vicino ad ambienti FBI è stato accusato da un ispettore del governo che indagava su terrorismo e finanza di essersi giovato di info preventive sul 11 settembre per profitti dalla compravendita di azioni.

il consulente si chiama Amr ibrahim Elgindy e cercò di vendere trecentomila dollari di azioni il 10 settembre dichiarando al suo brooker che il mercato borsistico sarebbe crollato a breve.

Elgindy notoriamente eseguiva operazioni in base a informazioni governative riservate reperite grazie a relazioni privilegiate con l' FBI. è stato processato.

andiamo avanti ORIANO? non credo....basta così.

la prossima volta pensaci bene prima di mentire come hai fatto con john doe e di "richiedere argomentazioni". PIRLA.

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ancora no
by mazzetta Monday, Jun. 05, 2006 at 7:54 PM mail:

a parte che i segni delle ali ci sono, non è la punta che fa il buco, ma la massa, e nessun missile avrebbe potuto conservare tale massa dopo l'esplosione che si è vista, i missili a penetrazione non fanno una palla di fuoco fuori, esplodono dentro e hanno cariche abbastanza modeste (l'uranio non detona); anche perchè l'esposione vista all'esterno è come quella delle torri, cioè esplosione da kerosene, e missili carichi di kerosene lunghi come un Boeing non esistono. Nessun missile avrebbe mai potuto incendiare la facciata su un fronte tanto amplio, e guarda che questa cosa la sanno anche i "complottisti", non a caso parlano di aerei telecomandati.

Adesso scusa ma è davvero una perdita di tempo discutere così, vado a fare altro.
ah, ti faccio notare che i valori sulle transazioni non li hai forniti, e neanche hai risposto ad altre domande.

p.s. embeded sarà il tuo cervello, almeno a giudicare dalla raffica di stronzate.....

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missili all'LSD
by noia Monday, Jun. 05, 2006 at 7:54 PM mail:

Letto l'articolo, e commentatolo con favore, me ne uscii per certe commissioni, gioendo in cuor mio della discussione finalmente sensata che avrei letto a proposito dell'11/9 al mio ritorno a casa.

E invece, solite minchiate pluri-postate e pluri-confutate in mille e mille post (basta fare una ricerca qui su indy) e dicussione arenata a causa di insulti e illazioni rancorose del solito noto lamer. Ora, posso supporre che mr.2 abbia forti motivi di astio nei confronti di M. (ti si è trombato la moglie? ti ha rubato il portafoglio? cosa?)ma francamente a me e a quanti rigettano il facile e hollywoodiano complottismo alla loose change pur rimanendo perplessi rispetto alla verità ufficiale dispiace che ogni tentativo di approccio un minimo serio alla questione venga "bruciato" a forza di insulti e puttanate dello stordito della situazione (dopo tot commenti inutili passa il piacere di seguire il post)e non fotte un emerito cazzo di eventuali beghe personali di sorta.

Mazzetta, evidentementemente fortemente cristiano, si perde a rispondere per la milionesima volta alle solite cervellotiche argomentazioni complottiste, la discussione devia e la possibilità di leggere e partecipare ad una discussione seria viene a mancare.

Ora, Indy non è un portale di ufologia e parapsicologia, obiezioni ragionate alle elaborate fantascientifiche verità complottiste ne sono state mosse dallo stesso mazzetta in decine e decine di post, validi motivi per evitare di sostenere stronzate in modo acritico e privo di riscontri sono presentati nell'articolo sunnominato.

Io credo che fino a che i "complottisti" spaccaminchia non avranno qualche risposta a queste banali obiezioni (dove i passeggeri? come messi lì resti rottami? come messe cariche esplosive? testimoni coinvolti che fine han fatto? etc etc etc..) sia il caso che evitino di ammorbare ogni discussione. I missili all'lsd sono passati sopra la testa di più di qualcuno anche qui in italia, mi sa. Che li abbia lanciati Israele?

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fonte x Mazzetta Fallaci
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 7:55 PM mail:

ah scusa Oriano Mazzetta, dimenticavo la fonte:

New York Times 25 maggio 2002.

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ancora sul PENTAGONO...
by ...ma che sarà mai stato....MAH! Monday, Jun. 05, 2006 at 7:58 PM mail:

http://www.pentagonresearch.com/index.html
-------------------------------------------

per chi ancora non avesse avuto occasione di seguire ogni approfondimento sulla bugia dell'attacco di 'terroristi musulmani' con un boeing dirottato sul pentagono,
CONSIGLIO VIVAMENTE DI DARE UN'OCCHIATA AL SITO SU RIPORTATO.

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x tua madre non si annoia
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 7:59 PM mail:

vedo che avete finto di richiedere "argomentazioni"

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gan fa'
by basta wanna marchi Monday, Jun. 05, 2006 at 8:01 PM mail:

La vuoi piantare di pammare?
O discuti o ti togli dal cazzo coglione, spammare non serve a un cazzo, serve solo a far capire che sei un povero idiota, adeso posta altri link e strilla come Wanna Marchi diocane, mi sembri uno che mi vuole vendere la crema alle alghe

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i segni ci sono???? DOVE????
by plz, posta una foto e indicami i segni Monday, Jun. 05, 2006 at 8:03 PM mail:

i segni ci sono????
dai, plz, su si gentile!!!!
posta una foto dove questi segni si vedono ( se no son CHIACCHIERE!!!!)... che so, magari aggiungici un cerchiolino rosso per indicarli ( visto che nessuno, manco l'amm amerk ha ancora fatto nè una dichiarazione nè una pubblicazione di una simile immagine!)


su, dai, capita a tutti di farsi una cannetta o qualche bicchiere di troppo, ma avere anche le visoni....;)


ASPETTO CHE POSTI L'IMMAGINE.

a dopo

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vai vai
by 2 Monday, Jun. 05, 2006 at 8:10 PM mail:


"Adesso scusa ma è davvero una perdita di tempo discutere così, vado a fare altro.
ah, ti faccio notare che i valori sulle transazioni non li hai forniti, e neanche hai risposto ad altre domande.
p.s. embeded sarà il tuo cervello, almeno a giudicare dalla raffica di stronzate..... "

come l' altra volta. vuole i fatti, gli dai i fatti e scappa. non prima di avre rivoltato una decina di frittate. tu non decidi i termini della discussione. credi che i dati siano importanti, POSTALI. non li posti perchè non hanno nessuna rilevanza. NESSUNA.

nessuno discute sul QUANTO si discute sul QUANDO.

l' insider trading non serve a dimostrare chi è diventato ricco e chi no, l' indagine fatta da gente seria serve a dimostrare che molte persone erano a conoscenza di quello che sarebbe successo. e la CIA ne sapeva più di tutti.

sei un bluff mazzetta, solo un bluff.


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mazzetta, sei solo un embebed
by aspetto ancora la foto Monday, Jun. 05, 2006 at 8:16 PM mail:

hey embebed,
sto ancora aspettando che posti la foto...


APRI GLI OCCHI.NON TI VENDERE.PENSA CON LA TUA TESTA

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ebbasta
by togliti dal cazzo Monday, Jun. 05, 2006 at 8:23 PM mail:

lo sai benissimo che le foto ci sono, le hanno linkate anche alle vecchie discussioni (ah già, tu i link degli altri manco li guardi) sennò continua a dire che non ci sono e resta il fesso che sei.
dì pure che gli altri hanno finito gli argomenti e che hai ragione tu grancojon, ma piantala di rompere il cazzo, vai a trolare da un'altra parte non se ne può davvero più, hai stancato tutti
hai capito scemo?

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ancora sulla FISICA. dai costruttori del WTC
by niente foto? almeno metti il link. grazie Monday, Jun. 05, 2006 at 8:38 PM mail:

eccoti un altro link di FISICA:
http://www.prisonplanet.com/articles/november2004/121104easilywithstood.htm
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chissà come mai anche i costruttori del WTC dicono che quei gratttacieli eran fatti per resistere a ben altri danni e che un po' di cherosene per pochi minuti nn puo' averne causato il crollo
---------------------------------------------

ed ecco l'articolo:
WTC Construction Certifiers Say Towers Should Have Easily Withstood Jet Fuel Temperatures

Kevin Ryan/Underwriters Laboratories | November 12 2004

The following letter was sent today by Kevin Ryan of Underwriters Laboratories to Frank Gayle of the National Institute of Standards and Technology (NIST). Underwriters Laboratories is the company that certified the steel componets used in the constuction of the World Trade Center towers. The information in this letter is of great importance.

Dr. Gayle,

Having recently reviewed your team's report of 10/19/04, I felt the need to contact you directly.

As I'm sure you know, the company I work for certified the steel components used in the construction of the WTC buildings. In requesting information from both our CEO and Fire Protection business manager last year, I learned that they did not agree on the essential aspects of the story, except for one thing - that the samples we certified met all requirements. They suggested we all be patient and understand that UL was working with your team, and that tests would continue through this year. I'm aware of UL's attempts to help, including performing tests on models of the floor assemblies. But the results of these tests appear to indicate that the buildings should have easily withstood the thermal stress caused by pools of burning jet fuel.

There continues to be a number of "experts" making public claims about how the WTC buildings fell. One such person, Dr. Hyman Brown from the WTC construction crew, claims that the buildings collapsed due to fires at 2000F melting the steel (1). He states "What caused the building to collapse is the airplane fuel…burning at 2,000 degrees Fahrenheit. The steel in that five-floor area melts." Additionally, the newspaper that quotes him says "Just-released preliminary findings from a National Institute of Standards and Technology study of the World Trade Center collapse support Brown’s theory."

We know that the steel components were certified to ASTM E119. The time temperature curves for this standard require the samples to be exposed to temperatures around 2000F for several hours. And as we all agree, the steel applied met those specifications. Additionally, I think we can all agree that even un-fireproofed steel will not melt until reaching red-hot temperatures of nearly 3000F (2). Why Dr. Brown would imply that 2000F would melt the high-grade steel used in those buildings makes no sense at all.

The results of your recently published metallurgical tests seem to clear things up (3), and support your team's August 2003 update as detailed by the Associated Press (4), in which you were ready to "rule out weak steel as a contributing factor in the collapse." The evaluation of paint deformation and spheroidization seem very straightforward, and you noted that the samples available were adequate for the investigation. Your comments suggest that the steel was probably exposed to temperatures of only about 500F (250C), which is what one might expect from a thermodynamic analysis of the situation.

However the summary of the new NIST report seems to ignore your findings, as it suggests that these low temperatures caused exposed bits of the building’s steel core to "soften and buckle." (5) Additionally this summary states that the perimeter columns softened, yet your findings make clear that "most perimeter panels (157 of 160) saw no temperature above 250C." To soften steel for the purposes of forging, normally temperatures need to be above1100C (6). However, this new summary report suggests that much lower temperatures were be able to not only soften the steel in a matter of minutes, but lead to rapid structural collapse.

This story just does not add up. If steel from those buildings did soften or melt, I’m sure we can all agree that this was certainly not due to jet fuel fires of any kind, let alone the briefly burning fires in those towers. That fact should be of great concern to all Americans. Alternatively, the contention that this steel did fail at temperatures around 250C suggests that the majority of deaths on 9/11 were due to a safety-related failure. That suggestion should be of great concern to my company.

There is no question that the events of 9/11 are the emotional driving force behind the War on Terror. And the issue of the WTC collapse is at the crux of the story of 9/11. My feeling is that your metallurgical tests are at the crux of the crux of the crux. Either you can make sense of what really happened to those buildings, and communicate this quickly, or we all face the same destruction and despair that come from global decisions based on disinformation and “chatter”.

Thanks for your efforts to determine what happened on that day. You may know that there are a number of other current and former government employees that have risked a great deal to help us to know the truth. I've copied one of these people on this message as a sign of respect and support. I believe your work could also be a nucleus of fact around which the truth, and thereby global peace and justice, can grow again. Please do what you can to quickly eliminate the confusion regarding the ability of jet fuel fires to soften or melt structural steel.

1. http://www.boulderweekly.com/archive/102104/coverstory.html 2. CRC Handbook of Chemistry and Physics, 61st edition, pg D-187 3. http://wtc.nist.gov/media/P3MechanicalandMetAnalysisofSteel.pdf 4. http://www.voicesofsept11.org/archive/911ic/082703.php 5. http://wtc.nist.gov/media/NCSTACWTCStatusFINAL101904WEB2.pdf (pg 11) 6. http://www.forging.org/FIERF/pdf/ffaaMacSleyne.pdf

Kevin Ryan

Site Manager Environmental Health Laboratories A Division of Underwriters Laboratories


-------------
per cortesia, potresti ripostare sti benedetti link alle foto che mostrano le tracce dei danni delle ali e dei motori sul pentyagono?.
grazie.

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ueila'
by superpigro Monday, Jun. 05, 2006 at 11:07 PM mail:

vediamo che dicono le indymedia americane sull' 11 settembre.
in questa pagina a sinistra c'e' il link per indymedia new york, click:
Impossibile visualizzare la risorsa
vabbe', proviamo chicago,c'e' il meeting dei complottisti, click... niente
evabbuo' proviamo gli inglesi, sono seri e capiscono la lingua, click.. questa funziona.
search: 9/11...
pero', ne' parlano gli inglesi! vediamo questo articolo, e' recente e sembra interessante: Media hide truth: 9/11 was inside job
http://www.indymedia.org.uk/en/2006/05/340467.html

cosa??? il mainstream americano censura le richieste di verita' sull' 11 settembre?
impossibile, mazzetta scrive: "Oggi invece anche il mainstream accoglie e accetta di discutere questo pattume"

ahhh, ho capito, mazzetta scrive mainstream (in inglese) ma si riferisce all'italia.
pero' negli usa il mainstream censura (copio ed incollo un pezzo dell'articolo):
When a former Bush administration insider makes such charges, how can the media ignore them? Is Reynolds a lone crank? Hardly. A long list of prominent Americans have spoken out for 9/11 truth: Rev. William Sloane Coffin, Sen. Barbara Boxer, former head of the Star Wars program Col. Robert Bowman, ex-Reagan administration economics guru Paul Craig Roberts, progressive Jewish author-activist Rabbi Michael Lerner, former CIA official Ray McGovern, author-essayist Gore Vidal, and many other respected names from across the political spectrum have gone on the record for 9/11 truth.

Are the media ignoring all these people, and dozens more like them, because there is no evidence to support their charges? Hardly...

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Mazzetta mi spiace ma....
by boomerang Monday, Jun. 05, 2006 at 11:15 PM mail:

....con questo articolo e con i successivi commenti hai decretato la fine della tua credibilità

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BUTTIAMOLO FUORI STO SCEMO
by 0 Tuesday, Jun. 06, 2006 at 1:07 AM mail:

<<Un altro artificio retorico vastamente impiegato è che spetti all'amministrazione americana dimostrare di non essere colpevole di quanto le viene attribuito, perché sarebbe "evidente" che i fatti non si siano svolti come narrato; viene cioè richiesta la più classica "probatio diabolica", quella per la quale spetterebbe all'assassino dimostrare di non aver commesso il delitto solo perché esiste un movente, e non a chi lo accusa fornirne le prove del suo crimine>>

STA AI CRIMINALI NEOCONS - ACCUSATORI SENZA PROVE - DIMOSTARE LA VERIDICITA' DELLA VERSIONE FORNITA A GIUSTIFICAZIONE DI MIGLIAIA DI MORTI E DUE GUERRE - PALA E PICCONE MAZZETTA ALTRO CHE CARRIERA DA PENNIVENDOLO

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psycos?
by mazzetta Tuesday, Jun. 06, 2006 at 9:46 AM mail: indyan* esperto

Allucinante, ma chi è sta gente?
Uno che dice che fino a ieri campava di chat e di porno e l'altro che fa lo squadrista da mesi, e nessuno che parli dell'articolo, si preoccupano solo di insultare chi prova a discutere e di ripete le stesse identiche cose già dette qui
http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1072477.php dove c'è il link ai segni delle ali, che comunque è anche su attivissimo e uguali a quelle dette qui
http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1079582.php
questi fanno così
http://italy.indymedia.org/news/2006/06/1085587.php
così
http://italy.indymedia.org/news/2006/06/1085732.php
così
http://italy.indymedia.org/news/hidden.php?id=1079334#1079419
e così
http://italy.indymedia.org/news/2006/06/1086722_comment.php#1086957
e questo è come discute il sig. 2

notate che in ogni titoletto c'è almeno un insulto?

Se questo non è squadrismo cos'è?
Voglia di discutere o violenza per impedire agli altri di discutere e perseguitare chi non lascia loro campo libero?

In ogni caso mi avete convinto, se prima avevo dei dubbi, vedere all'opera i sostenitori del video me li ha tolti, gente che si comporta così o come il Mazzucco che usa Indymedia per farsi pubblicità e poi scappa mi ha spiegato più di 1000 link e copincolla da che parte stiano i falsi e i falsari.
Siete veramente gente di merda

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solid con smazz
by */+/* Tuesday, Jun. 06, 2006 at 10:00 AM mail:

Solid con mazzetta, la verità è rivoluzionaria, queste merde sono i classici utili idioti, e pure un pò stronzi

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caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po'
by superpigro Tuesday, Jun. 06, 2006 at 11:41 AM mail:

riassuntino con prima parte di ogni paragrafo scritta da mazzetta e seconda da parte mia
"L'amministrazione Bush subì quel giorno la peggior sconfitta che fosse mai stata inferta agli Stati Uniti e al suo poderoso apparato militare: per la prima volta il territorio americano veniva attaccato in grande stile"
...
"vado a memoria: gli usa attaccarono il canada (parte dell'impero britannico), gli inglesi attaccarono gli usa ed arrivarono vicino uoscinton, gli usa rinunciarono al canada.
o sbaglio?"
.............................................
"anche nell'ipotesi che questi abbiano operato come "agenti inconsapevoli", non conoscendo cioè gli scopi delle azioni che li avrebbero resi protagonisti quella mattina, come sarebbe stato possibile costringerli tutti al silenzio perenne una volta che si fossero resi conto di aver contribuito a tradire il proprio paese e ad uccidere qualche migliaio di americani?"
...
5 giugno 2006
la scorsa settimana la Corte Suprema di Washington ha approvato una legge che annulla la protezione per il Whistleblower, cioè il dipendente statale che "fa la spia" contro i suoi superiori, sia che abbia inciampato in qualcosa che la sua coscienza non gli permette di ignorare, sia che sia stato vittima di un abuso di potere da parte dei superiori.

Se non fosse stato per la protezione garantita al dipendente statale dal Whistleblower Act, che risale al 1987, non avremmo mai saputo dall'agente dell' FBI Coleen Rowley delle sue inspiegabili difficoltà a condurre un'indagine, nell'agosto 2001, su Zacharias Massaoui, che ci hanno indicato con chiarezza come vi fossero pesanti complicità in quegli attentati (11 settembre, nota del superpigro) all'interno dell'agenzia stessa."
.................................................
"Oggi invece anche il mainstream accoglie e accetta di discutere questo pattume"
...
"vediamo che dicono le indymedia americane sull' 11 settembre.
in questa pagina a sinistra c'e' il link per indymedia new york, click:
Impossibile visualizzare la risorsa
vabbe', proviamo chicago,c'e' il meeting dei complottisti, click... niente
evabbuo' proviamo gli inglesi, sono seri e capiscono la lingua, click.. questa funziona.
search: 9/11...
pero', ne' parlano gli inglesi! vediamo questo articolo, e' recente e sembra interessante: Media hide truth: 9/11 was inside job
http://www.indymedia.org.uk/en/2006/05/340467.html

cosa??? il mainstream americano censura le richieste di verita' sull' 11 settembre?
impossibile, mazzetta scrive: "Oggi invece anche il mainstream accoglie e accetta di discutere questo pattume"

ahhh, ho capito, mazzetta scrive mainstream (in inglese) ma si riferisce all'italia.
pero' negli usa il mainstream censura (copio ed incollo un pezzo dell'articolo):
When a former Bush administration insider makes such charges, how can the media ignore them? Is Reynolds a lone crank? Hardly. A long list of prominent Americans have spoken out for 9/11 truth: Rev. William Sloane Coffin, Sen. Barbara Boxer, former head of the Star Wars program Col. Robert Bowman, ex-Reagan administration economics guru Paul Craig Roberts, progressive Jewish author-activist Rabbi Michael Lerner, former CIA official Ray McGovern, author-essayist Gore Vidal, and many other respected names from across the political spectrum have gone on the record for 9/11 truth.

Are the media ignoring all these people, and dozens more like them, because there is no evidence to support their charges? Hardly..."
...................................................
"Ancora una volta alcuni pensano di menare le danze e di aver bucato il mainstream con una operazione rozza e malfatta, senza rendersi conto che l'enorme professionalità di chi presidia l'informazione li utilizzerà per distogliere l'attenzione e il dibattito dai crimini gravissimi - numerosissimi ed evidenti - commessi da Bush e avallati dai suoi alleati e dallo stesso mainstream che ora fa audience portando all'attenzione dell'opinione pubblica ipotesi assurde pur di evitare la scomoda realtà."
...
"da quando, 3 settimane fa, il pentagono ha rilasciato i 2 video e, successivamente, ho visto postato su indymedia (http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1073495.php) un'analisi dei video da parte di mazzucco, ho iniziato a cercare informazioni sull' 11 settembre. ricerca che mi ha fatto conoscere siti di informazione indipendente come http://www.arcoiris.tv (ottimo) e http://www.altrenotizie.org (conosciuta ieri!). insomma, piu' che un diversivo mi sembra che l'effetto sia invece di attirare l'attenzione verso lo svelamento delle bugie della propaganda neo-con.
non e' stato cosi' anche per voi?"
"la questione 11 settembre ha spostato la mia attenzione dalle chat e dai porno (lo ammetto) a siti come arcoiris.tv e altrenotizie.org, facendomi vedere video come "battuta di caccia a baghdad" (illuminante per capire come si alimenti intenzionalmente la tensione) o l'intervista a gino strada (in afghanistan c'e' ancora la guerra) o "e' possibile rubare le elezioni?" (come bush ha vinto nel 2000), insomma nuove prove a questioni a me gia' note insieme ad altre di cui non conoscevo l'esistenza (scie chimiche per esempio, di pietro e ruzzante (ulivo) sembrano confermare che siano opera della nato e forse servono per trasmettere onde radio in bassa frequenza)...
la questione 11 settembre conferma il mio disincanto verso l'elite conservatrice e l'informazione mainstream e mi spinge con piu' forza verso l'informazione indipendente.
sara' cosi anche per i moderati di sinistra?"
....................................................

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violenza?
by x mazzetta Tuesday, Jun. 06, 2006 at 11:43 AM mail:

l' articolo ti è stato contestato nel merito un pò da tutti,
per le offese direi che il tuo articolo ne contiene a bizeffe e in maniera subdola, che poi tu voglia impostare la cosa sul martirio lascia il tempo che trova

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riepilogo
by 2 Tuesday, Jun. 06, 2006 at 12:13 PM mail:

visto che Oriana Mazzetta alza di nuovo il polverone parlando di "violenza" e "squadrismo" (che faccia da culo che sei, sei pronto per Forza Italia caro mio) allora facciamo un riepilogo della discussione avuta qui, lo facciamo perchè tutti vedano con chi abbiamo a che fare.
il vittimismo lascialo a casa Oriana Mazzetta. siamo partiti da un affermazione tua personale a john doe assolutamente FALSA,
la tua tecnica di dialogo è far finta che le varie persone che ti rispondono sono un unica persona alzando il polverone così rispondi solo a chi ti fa comodo.

in questo post ho pubblicato solo quello postato con "2"

questa è la conversazione, ti ho contestato le tue scemenze nel merito, non hai risposto se non nascondendori dietro al NIENTE. pralndo del NULLA.

con questo riepilogo chiudo quest inutile conversazione con Oriana Mazzetta.



riepilogo:

MAZZETTA:
"La pista delle speculazioni finanziarie è una bufala perchè i volumi trattati nelle operazioni segnalate sono molto modesti, si parla di circa cento milioni di dollari, più o meno quanto pagarono Buffon, su un totale giornaliero di svariati miliardi di dollari, è chiaro che se si procede in questa maniera troverai anche gente che ha guadagnato (o perso) a causa di terremoti o altre catastrofi naturali, ma è altrettanto chiaro che non è possibile che questi siano gli organizzatori dei terremoti.
Il tutto senza considerare il solito problema della segretezza, che senso avrebbe avuto avvertire qualcuno per fargli guadagnare qualche milione di dollari rischiando di rovinare un'operazione destinata a costare (fino ad ora) oltre mille miliardi di dollari? "



__________________________________________________________________

2:
"assolutamente falso Oriano Mazzetta,
in quella circostanza nell' imminenza dell' attacco si sono svolte transazioni finanziarie multiple imponenti e senza precedenti indicando fuori dubbio che c' erano investitori che stavano speculando IN ANTICIPO sulla catastrofe che ha coinvolto United Airlines, American Airlines e gli uffici delle Torri Gemelle, un chiaro segnale che erano a conoscenza in anticipo o che erano direttamente coinvolti negli attacchi. Ernest Welteke, presidente della Bundesbank tedesca ha concluso che sicuramente esisteva chi conosceva in anticipo gli attacchi, il tutto riferito dal New York times.

Questa è la realtà documentata reperibile da chiunque di cui parlavo, basta volerlo. certo se poi si vuole alzare il polverone parlando di Buffon......a proposito di Buffoni.....


per non parlare del controllo che ha la CIA sulle transazioni finanziarie in collaborazione con Wall Street
dove il vicepresidente della borsa di NY è un consigliere della CIA in pensione.....andiamo avanti? "

___________________________________________________________________

MAZZETTA:
"Se guardi ai volumi trattati è chiaro che non ci sia stato nessun investimento massiccio o anomalo, sai quale fu il valore delle transazioni "anomale" in quei giorni e quale quello complessivo?
No che non lo sai, perchè quelli che te la raccontano ti raccontano sempre metà dei fatti. Contento tu contento tutti, e mi raccomando, continua a ignorare le questioni poste e a prendere in giro, farai un sacco di strada ;)"

____________________________________________________________________
.
2:
"un esempio al volo Oriano,
La Merril Lynch & co. con il suo quartier generale vicino alle torri gemelle ha visto l' acquisto di 12.215 opzioni 'put' nei quattro giorni lavorativi che hanno preceduto gli attacchi: prima di allora il volume medio delle transazioni relative ai tittoli era di 250 al giorno, stiamo parlando di un aumento del 1200%.....
ovviamente ci sono tutti gli altri dati....altrettanto chiari...che indicano inequivocabilmente che qualcuno sapeva come confermato da fonti autorevoli vedi la baca tedesca....ma non solo...
il tuo polverone quindi serve a poco perchè non stiamo parlando di quanti soldi ha incassato Buffon ma di movimenti inusuali fossero anche di 1 euro....
il tutto condito, ribadisco, con il naturale rapporto tra CIA e Wall Street dove la CIA con determinati sofware (su cui si può aprire un altro capitolo...) ha accesso IMMEDIATO ad ogni tipo di "anomalia" finanziaria.
quindi la CIA sapeva.
Oriano, bisogna che ti metti nella testa che non puoi smentire la realtà documentata.


tra il 6 e il 7 settembre al Board Options Exchange di Chicago furono acquistate 4744 opzioni put su United Airlines a fronte di solo 396 opzioni di acquisto
il 10 settembre 4516 opzioni su American Airlines a fornte di 748, non c 'erano notizie da potr giustificare un simile squilibrio.........andiamo avanti?"

__________________________________________________________________


MAZZETTA:
"L'esempio che hai portato (2) non dimostra nulla, ogni giorno alcuni titoli registrano picchi e altri no.
Quello che ho chiesto è se sai il valore in dollari dei volumi sospetti trattati e se sai il volume dello scambio complessivo giornaliero, ed è evidente che o non lo sai, o parli di quelle opzioni per non ammettere che l'ipotesi sia una sciocchezza. Quanto avrebbero guadagnato con quelle operazioni? Quante volte nell'anno si verificano operazioni del genere?"

____________________________________________________________________

2:
"mi sono dovuto assentare ma rieccomi qua...dunque, Oriano dice:
"L'esempio che hai portato (2) non dimostra nulla, ogni giorno alcuni titoli registrano picchi e altri no"
complimenti per l' argomentazione. Oriano,
non è neanche un opinione questa, è una cazzata.
posso citarti le cifre di guadagno al millesimo, se ho i dati che ti ho scritto ho anche gli altri, Pirlone. sai benissimo che non è l' argomento. l'argomento che continui ad evitare è questo seondo numerosi fonti (ri-cito il presidente della Bundesbank ma anche il NY Times e molte altre ) risulta chiaro che nei giorni precedenti ci sono stati movimenti MAI avvenuti in precedenza DATI ALLA MANO in circostanze simili.
movimenti riconducibili INEQUIVOCABILMENTE al World Trade Center e alle compagnie aeree conivolte nell'attentato.
non vi era nessuna giustificazione per squilibri di tale portata, R I P E TO si è trattato di transazioni finanziare multiple imponenti e senza precedenti in quelle circostanze. DATI ALLA MANO.
Secondo M. Ruppert, giornalista investigativo (ex detective della squadra antidroga di L.A. famoso per aver scoperto il ruolo della CIA nei traffici di droga) è stato sentito dalla Camera e dal Senato USA per la sua esperienza nelle operazioni coperte della CIA. ecco Ruppert: " è ben documentato come la CIA abbia controllato IN TEMPO REALE queste attività di scambio in quanto segnali di potenziali attacchi terroristici o altre inziative contro gli interessi USA"
possiamo andare avanti all' infinito Oriano. dici cazzate e le spacci come verità, finisce come l' altra volta, che mi accusi di essere un "razzista dell' asterisco' Oriano ci sono pagine di documenti che provano che la versione ufficiale è falsa. un accozzagli di scemenze da rispedire al mittente.
la regia del 911 è americana. mettiti l' animo in pace, Oriano. "


se si fosse trattato di un improvviso ribasso (come sostiene Oriano) che riguardava l' industria del settore si sarebbe notata un attività di qualche tipo su tutte le linee aeree NON SOLO SULLE DUE INTERESSATE agli attentati.
il livello complessivo di queste transazioni è salito R I P E T O del 1200% NEI TRE GIORNI precedenti agli attacchi.

sono tutte fonti documentate dai vari giornalisti d' investigazione americani da Ruppert a Hence di Citizens Watch di Washington, coloro che Oriano vorrebbe spacciare come "nazisti..."
Oriano andiamo avanti?"

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2:
"tutto qua quello che sapete fare?
tutto sta spocchia e siete senza idee?
Oriano?
chi voltete prendere per il culo?
vengo a vedere il bluff signori:
secondo Phil Erlanger, esperto analista tecnico per la Fidelity e creatore di un azienda della Florida che individua contrattazioni "allo scoperto" conferma che gli insider hanno guadagnato miliardi di dollari scommetendo sul crollo delle azioni degli attacchi, crollo CHE SAPEVANO (e questo E' IL PUNTO: IL QUANDO, NON, il quanto.)
secondo uno studio della banca Centrale Tedesca nelle parole del Presidente Welteke: " uno studio di questa banca indica chiaramente l' esistenza di un insider trading collegato al terrorismo, NON SOLO per quanto riguarda le aziende più colpite dagli attacchi come le linee aeree e le compagnie di assicurazione MA ANCHE PER L' ORO E IL PETROLIO. ci sono evidenti segnali che i movimenti a livello internazionale sono avvenuti mediante persone INFORMATE dai fatti o da voci".
TUTTO QUESTO E' STATO DICHIARATO A L NOTIZIARIO DELLA FOX.
stessa zuppa la trovate su USA TODAY.
ANDIAMO AVANTI ORIANO?"

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MAZZETTA NON PERVENUTO

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2:
"prima, le fonti di quanto scritto sopra:
Notiziario di Fox News 22 settembre 2001
The Observer 23 settembre 2001
Usa Today 19 settembre 2001

andiamo avanti, anche se Oriano fa orecchie da mercante....
due veterani del giornalismo Usa Alexander Cockburn e Jeffrey St Clair hanno riferito, nella loro autorevole newsletter del 14 settembre 2001 di "CounterPunch" per quanto riguarda gli eventi finanziari, che il 10 settembre, alla Goldman Sachs di Tokyo circolò un promemoria interno che avvisava i dipendenti di un possibile attacco terroristico, si raccomandava di evitare gli edifici del governo americano.
http://www.counterpunch.org/aftershocks.html
se un azienda sapeva, la CIA sapeva molto di più. e ancora....
Il New York Times del maggio 2002. un consulente finanziario americano vicino ad ambienti FBI è stato accusato da un ispettore del governo che indagava su terrorismo e finanza di essersi giovato di info preventive sul 11 settembre per profitti dalla compravendita di azioni.
il consulente si chiama Amr ibrahim Elgindy e cercò di vendere trecentomila dollari di azioni il 10 settembre dichiarando al suo brooker che il mercato borsistico sarebbe crollato a breve.
Elgindy notoriamente eseguiva operazioni in base a informazioni governative riservate reperite grazie a relazioni privilegiate con l' FBI. è stato processato.
andiamo avanti ORIANO? non credo....basta così.
la prossima volta pensaci bene prima di mentire come hai fatto con john doe e di "richiedere argomentazioni". PIRLA.

ah scusa Oriano Mazzetta, dimenticavo la fonte:
New York Times 25 maggio 2002. "

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MAZZETTA:
"Adesso scusa ma è davvero una perdita di tempo discutere così, vado a fare altro.
ah, ti faccio notare che i valori sulle transazioni non li hai forniti, e neanche hai risposto ad altre domande. "

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2:
"come l' altra volta. vuole i fatti, gli dai i fatti e scappa. non prima di avre rivoltato una decina di frittate. tu non decidi i termini della discussione. credi che i dati siano importanti, POSTALI. non li posti perchè non hanno nessuna rilevanza. NESSUNA.
nessuno discute sul QUANTO si discute sul QUANDO.
l' insider trading non serve a dimostrare chi è diventato ricco e chi no, l' indagine fatta da gente seria serve a dimostrare che molte persone erano a conoscenza di quello che sarebbe successo. e la CIA ne sapeva più di tutti.
sei un bluff mazzetta, solo un bluff."

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mazze' se non sei embedded di certo non sei onesto
by john doe Tuesday, Jun. 06, 2006 at 1:40 PM mail:

accusare gli altri di essere dei falsari a priscindere non è il modo di impostare una discussione, e tu non vuoi discutere, vuoi solo negare. E sai benissimo che questo tuo modo di fare, a priscindere dalla giustezza dei tuoi argomenti, ti ha già fatto cacciare come admin, per cui sai che fai incazzare la gente. Il problema è che tu sei convinto che gli altri si incazzino perchè hai ragione tu, la realtà è che lo fanno perchè lo fai insultando e rigirando gli argomenti in modo da darti sempre ragione da solo e con la pretesa di ridurre a stronzate qualsiasi cosa dicano gli altri. Trovami una solo discussione che hai fatto in cui sia finita con te che dicevi "hai ragione" all'interlocutore. Non esiste, tu hai sempre ragione a priscindere e non affronti mai il merito delle questioni, ma ti attacchi alle tue domande dicendo a chi parla che deve dimostrare quello che chiedi tu, e comunque quando ti viene risposto infili una sequela di "cazzata", "puttanata indimostrata", giramenti di frittata da togliere la pazienza anche a Giobbe, per cui chiunque abbia a che fare con te deve riconoscere che agisci con disonestà....e poi ti lamenti che c'è chi ti punta...

nel caso specifico tu parti dalla fallacia logica per cui la verità ufficiale sia dimostrata fino a che non ne sia dimostrata una diversa. In tribunale se tu fossi l'avvocato dell'accusa e Bin Laden l'imputato (secondo il rapporto ufficiale è il mandante), basterebbe un avvocato d'ufficio per farti perdere in 5 minuti, giacchè per assolvere qualcuno non è scritto da nessuna parte che la difesa deve dire chi è il vero colpevole, ma è + che sufficiente che dimostri l'impossibilità della colpevolezza dell'imputato.
E nel caso specifico di dubbi legittimi ce ne sono parecchi, abbastanza per far crollare le ipotesi dell'accusa.
e allora si deve partire da quei dubbi, e non dallo smontaggio delle tesi dei cospirazionisti, che se sbagliano nelle loro ricostruzioni, quanto meno non lo fanno nel mettere in dubbio la versione ufficiale. Ma tu non parli delle bugie di Bush e co, ma di quelle di chi non crede loro. Fai come Berlusconi che a quella giornalista dell'Unità che gli faceva notare che stava dicendo l'ennesima balla rispose tirando fuori l'Unità del '53 che titolava con la morte del grande Stalin pianto da tutti i comunisti del mondo. Che cazzo c'entra? Il fatto che i cospirazionisti sbaglino non implica che Bush e co abbiano ragione, e siccome non sono i primi ma i secondi a guadagnare dalle proprie bugie, un atteggiamento morale onesto sarebbe di chiedere conto a Bush delle sue menzogne, e non a chi in buona fede cerca di trovare altri modi plausibili in cui possano essersi svolti i fatti. Perchè anzichè stare a fare le pulci ai cospirazionisti e basta, ogni volta non intervieni dicendo:"premesso che le vere domande sono quelle del comitato dei parenti delle vittime, a cui nessuno ha mai risposto, (http://www.911independentcommission.org/questions.html), adesso ti dimostro che hai torto...". Te lo dico io perchè: perchè il complottista Mazzucco ne parla ampiamente (http://www.luogocomune.net/site/modules/911/index.php?filename=911/100dom/100dom2.html) e quindi si smonterebbe la tua tesi malevola che vede in Mazzucco un cospirazionista che vuol far soldi con il suo sito....
Poi dici: "chi può progettare una cosa del genere e poi pensare che tutta questa gente taccia per sempre?.". E' una balla grande come una casa, e lo sai benissimo...Pensi che si organizzi un casino del genere senza preparare un bel dossier da usare contro ogni singolo partecipante al complotto in modo da farlo passare per un bugiardo o per un mitomane se osa parlare? E poi è falsa la sola idea che siccome c'è dentro tanta gente allora la cosa verrà fuori. L'operazione Northwoods, che prevedeva una sequela di crimini contro gli americani da parte di soldati americani da far paura, era a 2 firme dall'essere avviata, il che significa che chi doveva agire era stato già addestrato a fare il proprio compito, e non erano 4 gatti. Eppure finchè non sono saltate fuori le carte ufficialmente era una teoria della cospirazione, segno che in 40 anni nessuno delle molte persone coinvolte ha parlato...Per fare un altro esempio, se fosse stato per i tedeschi dell'Olocausto non se ne sarebbe mai parlato. O pensi che i reduci di guerra appena tornavano in famiglia si mettevano a raccontare e scrivere di quanti ebrei avevano gasato o fucilato?

già Trudeau dopo 2 mesi dall'11/9 aveva capito tutto, e Trudeau notoriamente non è un complottista: http://www.luogocomune.net/site/modules/911/index.php?filename=911/misc/doones.html

in conclusione tu passi x un difensore d'ufficio di Bush, proprio perchè sei più interessato alla critica dei cospirazionisti che a quella della verità ufficiale. Tu eviti accuratamente di chiedere perchè un governo preso di sorpresa dall'attentato entro 48 ore sapeva già vita, morte e miracoli degli attentatori...ed era già pronto a bombardare l'Afghanistan, anche se il principale imputato mai rivendicò l'attentato e soprattutto 15 attentatori su 20 erano sauditi...queste sono le domande serie, non chiedere a improbabili investigatori le prove di quello che sostengono.
A parte la prontezza della risposta, a confermare la tesi dell'autoattentato sta la regia mediatica del medesimo, che può essere solo di altissimo livello (ed è per questo che parlavo della sovraimpressione "america under attack"), e che conferma che si tratta di una psy-op: vedi http://luogocomune.net/site/modules/911/index.php?filename=911/conc/potsimb.html e http://www2.autistici.org/bonaventura/capitolo_2.htm, che spiega alla perfezione quali sono i meccanismi della società dello spettacolo sottesi all'attentato, e come i cospirazionisti non fuoriescano da questi meccanismi:
"Mai tanta violenza in diretta televisiva. Eppure proprio questa evidenza dell'immagine è stata alla base di tanta disinformazione. Molti hanno sostenuto che con l'11 settembre la realtà abbia fatto irruzione nella fantasiosa quotidianità degli statunitensi poco abituati ad avere la guerra in casa. Pochi invece sostengono che con l'11
settembre è la fiction che ha fatto irruzione nella quotidianità. E' proprio ciò che per anni era solo stato rappresentato al cinema come fiction, come scenario di attacco extraterrestre, veniva rappresentato in diretta televisiva, e il carattere della diretta televisiva mondiale le conferiva di per sé il carattere di prova inconfutabile. Con delle chiare immagini tutto sembra vero, ma mai come l'11 settembre la diretta televisiva permise di mettere a fuoco alcune immagini e nasconderne altre. I mass-media raccolsero i frutti della loro pedagogia dell'ignoranza e della rimozione della memoria. Il senso critico fu annichilito sull'intero globo. L'esercito americano avrebbe dispiegato il suo scudo stellare per salvare l'umanità da quell'attacco disumano, proprio come nei film. Cosa era successo sarebbe però rimasto davvero sconosciuto e superato da altri eventi da intrattenimento.

non tutti gli sforzi alternativi hanno il pregio di accettare il terreno della ricostruzione della verità, obiettivo a cui aspirano invece le famiglie delle vittime, e alcuni vengono attirati dalla trappola sensazionalistica della società dello spettacolo. È il caso degli autori del libro Tutto quello che sai è falso. Qui proprio nel capitolo sull'11 settembre si teorizza l'assenza di una possibile verità. Si preferisce così la narrazione fantastica che dice più cose vere della versione ufficiale, ma condivide con questa la visione relativista del mondo. Una versione nichilista dove diverse verità possono convivere. Si tratta proprio dell'inflazione della verità, operazione della società dello spettacolo che permette a tante verità di convivere l'una a fianco dell'altra come in un talkshow dove la politica è chiacchiera e intrattenimento. Non esiste una verità tenuta nascosta ma una pluralità di versioni, tutte lontane dal vero. Questo approccio, invece di cercare di dare indizi al lettore, punta a stupirlo, a dirgli un'altra verità, non a ricercarla insieme, con criteri scientifici. Creare tante verità è ciò che già fa questa nostra società dello spettacolo." QUESTA E' UNA CRITICA METODOLOGICA SERIA AI COSPIRAZIONISTI, NON FARE LE PULCI AI ROTTAMI DEL PENTAGONO O AL FATTO CHE E' IMPOSSIBILE CHE TANTE PERSONE COINVOLTE NON PARLINO DI CIO' CHE E' SUCCESSO! E' INUTILE DIRE CHE LE TEORIE ALTERNATIVE NON SONO CREDIBILI, BISOGNA SMONTARE QUELLA UFFICIALE, E TU NON LO FAI! E QUINDI PARTI PER LA TANGENTE ACCUSANDO QUEGLI STESSI MEDIA CHE FINO AD OGGI HANNO TACIUTO DEI DUBBI SULL'11/9 DI DARGLI CORDA SOLO ADESSO PER NASCONDERE LA REALTA' DELLA GUERRA...
PERCHE' FINO A IERI FALLUJA, ABU GHRAIB, GUANTANAMO NON ESISTEVANO? LE STANNO FACENDO ADESSO E QUINDI PARLANO DI LOOSE CHANGE PER COPRIRLE? MA PER FAVORE, SONO 5 ANNI CHE SIAMO IN GUERRA E CI NASCONDONO I CRIMINI CHE STANNO COMPIENDO E ADESSO "LOOSE CHANGE" E' LA FOGLIA DI FICO DI TUTTO...E ALLORA PERCHE' NON NE HANNO PARLATO QUANDO VENNE FUORI ABU GHRAIB O FALLUJA?
"Ancora una volta alcuni
ANCORA UNA VOLTA CHI? SE DICI ANCORA UNA VOLTA VUOL DIRE CHE QUEGLI "ALCUNI" L'HANNO FATTO PIU' VOLTE...E CHI SAREBBERO QUESTI AFICIONADOS DEI COMPLOTTI?
pensano di menare le danze e di aver bucato il mainstream, senza rendersi conto che l'enorme professionalità di chi presidia l'informazione li utilizzerà per distogliere l'attenzione e il dibattito dai crimini gravissimi
E ALLORA SICCOME CI SONO ALTRI CRIMINI NON SI DEVE PARLARE DI QUELLI DELL'11/9? MA CHE DISCORSO E'? LO STESSO DEI FASCISTI CHE SI PARANO IL CULO DICENDO CHE LORO NON ERANO CATTIVI PERCHE' I NAZISTI ACCOPPAVANO GLI EBREI....E ALLORA NON SI DEVE PARLARE PIU' DEL DELITTO MATTEOTTI PERCHE' C'E' STATO AUSCHWITZ?
- numerosissimi ed evidenti - commessi da Bush e avallati dai suoi alleati e dallo stesso mainstream che ora fa audience portando all'attenzione dell'opinione pubblica ipotesi assurde pur di evitare la scomoda realtà.
RIPETO, I MEDIA POSSONO PARLARE DI CALCIO O DELL'ULTIMA SPARATA DI BERLUSCONI COME HANNO FATTO X 5 ANNI, SE PARLANO DI 11/9 IL MOTIVO E'UN ALTRO:
FAR CREDERE IN UN PRIMO MOMENTO CHE I COMPLOTTISTI ABBIANO RAGIONE, E POI, QUANDO DALL'AUDIENCE CAPISCONO CHE L'ARGOMENTO HA FATTO PRESA SUL PUBBLICO, TIRAR FUORI LE PROVE SCHIACCIANTI CHE MAZZUCCO E CO ABBIANO TORTO (TIPO LE VIDEOCAMERE DEL PENTAGONO CHE SALTERANNO FUORI AL MOMENTO GIUSTO). IN QUESTO MODO SI DISTRUGGERA' NON DAVANTI AI 4 GATTI ATTUALI, MA DAVANTI A MILIONI DI PERSONE, LA CREDIBILITA' DI CHI SI OPPONE ALLA VERSIONE UFFICIALE, SIA CHE SIA IN MALAFEDE (TIPO BLONDET) SIA CHE ABBIA PIENAMENTE RAGIONE (I PARENTI DELLE VITTIME).

Un meccanismo simile al dibattito sul Codice da Vinci, che focalizza il dibattito su ipotesi di fantasia e al contempo evita alla chiesa cattolica di essere chiamata in causa per aver sostenuto e promosso massacri nei secoli o per avere, ai giorni nostri, protetto il clero pedofilo, sostenuto Berlusconi e benedetto le armi degli esportatori di democrazia, sostenuto le deliranti teorie sullo "scontro di civiltà".
E' LO STESSO DISCORSO DI PRIMA: TI PARE CHE PRIMA DEL CODICE SI PARLASSE DEI CRIMINI DELLA CHIESA? NO, QUINDI E' EVIDENTE CHE NON C'E' NESSUNA CORRELAZIONE TRA CODICE E NASCONDIMENTO DELLA REALTA'. (SE POI MI SPIEGHI COSA C'ENTRA DAN BROWN CON BERLUSCONI...NON PENSO CHE MILIONI DI PERSONE IN TUTTO IL MONDO LO LEGGANO PER NON PENSARE ALL'APPOGGIO DEL CLERO A BERLUSCONI...). CHE MOTIVI CI SIANO PER PARLARNE TANTO OLTRE AL PURO MARKETING NON LO SO, MA CERTO NON PER QUELLO CHE DICI TU

Se l'undici settembre ci sono state complicità da parte americana, non verranno certo svelate aggiungendo balle alle balle di Bush o diffondendo pessima propaganda;
VERO, PERO' I COMPLOTTISTI QUANTO MENO PARTONO DAL PRESUPPOSTO CHE BUSH MENTA, MENTRE I MEDIA DANNO X SCONTATO IL CONTRARIO, E' GIA' UN PASSO AVANTI... NON PENSARE CHE SICCOME GLI INDYANI SANNO CHE BUSH DICE BALLE IL 99% DELLA GENTE LO SAPPIA...GIA' SEMINARE DUBBIO PRESSO CHI CREDE CIECAMENTE A BUSH (E ABBIAMO VISTO NEL 2004 CHE NON SONO POCHI) E' UN OTTIMO PUNTO DI PARTENZA...E' COME INSEGNARE A UN BAMBINO AD ANDARE IN BICICLETTA... SE NON LO FAI DI SICURO NON CADRA' MAI, MA DOVRAI ANCHE PORTARLO IN GIRO FINCHE' NON SARA' MAGGIORENNE E IMPARERA' A GUIDARE, SE LO FAI POTRA' ANCHE CADERE, MA SI RIALZERA' E SARA' CAPACE DI ANDARE IN GIRO DA SOLO....COI COMPLOTTISTI E' UGUALE: SE NON ACCETTI L'IDEA CHE BUSH MENTE SARAI SEMPRE SERENO, MA POI NON TI PUOI LAMENTARE QUANDO CREPERAI IN IRAQ, SE INVECE ACCETTI L'IDEA CHE IL GOVERNO CHE HAI VOTATO E' CAPACE X I SUOI INTERESSI DI UCCIDERE MIGLIAIA DI SUOI CITTADINI, SARO' INCAZZATO COL GOVERNO E MI IMPEGNERO' A CAMBIARLO, ANCHE SE RISCHIERO' IL CARCERE....
se vi fu un complotto
SE? ALLORA VEDI CHE SEI IN MALAFEDE!
la propaganda si sconfigge solo attraverso la verità e le inchieste rigorose, non certo rincorrendo l'audience o producendo fiction.
AH AH AH, E' ARRIVATO L'UMORISTA. E UNA VOLTA CHE SI SIA GIUNTI ALLA VERITA' (IPOTESI X ASSURDO, DIMMI UNA SOLA STRAGE ITALIANA X ESEMPIO IN CUI SI SIA GIUNTI ALLA VERITA'), COME PENSI DI FARLA CONOSCERE?
E COME CI ARRIVI ALLA VERITA' SE QUALSIASI PROPOSTA ALTERNATIVA TI VENGA PROPOSTA E' UNA PUTTANATA CHE DIMOSTRI FALSA TRAMITE LE FONTI UFFICIALI, CHE SONO FALSE X DEFINIZIONE? FAMMELA TU UN'IPOTESI ALTERNATIVA VISTO CHE LE NOSTRE SONO TUTTE CAZZATE...I FATTI STANNO A ZERO. LE INCHIESTE RIGOROSE LE DOVEVA FARE IL GOVERNO USA, E NON LE HA FATTE, PER CUI CHIUNQUE ABBIA RISPETTO DI SE STESSO COME CITTADINO HA IL DOVERE CIVICO DI DIFFIDARE DEL GOVERNO USA E DELLE SUE BALLE. POI NON CAPISCO COME TU POSSA PARLARE DI MENZOGNE BUSHISTE E ACCETTARE LA SOSTANZA DELLA VERSIONE UFFICIALI DELL'11/9. ALLORA, BUSH MENTE SOLO QUANDO NON PARLA DELL'11/9 E DICE LA VERITA' QUANDO NE PARLA? METTITI D'ACCORDO CON TE STESSO..

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bravo rivò
by finalmente Tuesday, Jun. 06, 2006 at 3:07 PM mail:



vedi che alla fine l'hai capita?

"Creare tante verità è ciò che già fa questa nostra società dello spettacolo."

questo è quello a cui servono i complottismi, a creare molte verità (demolizioni, missili e via)

ora, se tu e quei coglioni dei tuoi amici, che hanno spalmato il thread di stronzate e insulti, e che lo hanno "occupato" con materiale che non risponde minimamente a quello che c'è nell'articolo, quelli che citano gli attacchi degli inglesi ai tempi di Washington come dimostrazione a loro favore per intenderci, non siete interessati a porvi dubbi perchè i dubbi li avete già risolti come i cristianuzzi fanatici, perchè non vi fate un giro e non lasciate che chi non è cristianuzzo abbia lo spazio per discutere senza i zelanti cristianuzzi tra i coglioni?

sai, a noi piacciono i dubbi, e l'articolo di mazzetta non è fatto di verità, ma di dubbi, che sono molto più onesti delle vostre verità, verità che non devono essere tanto forti e tanto oneste se vi impediscono di capire il senso della discussione e dei dubbi. voi i dubbi non li avete, non capisco quindi perchè abbiate così poco rispetto per quelli che i dubbi ce li hanno (anche su voi) da impedire fisicamente le discussioni con comportamenti del genere.

pensaci rivò, sembrate ridicole marionette, e pure stronzi

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c'è john
by mazzetta Tuesday, Jun. 06, 2006 at 3:22 PM mail:

>FAMMELA TU UN'IPOTESI ALTERNATIVA

Ce ne sono due nell'articolo, non te ne eri accorto?
tutto si fonda sulla domanda: "perchè complicare tanto le cose se alla fine della fiera si poteva fare proprio come è stato descritto coinvolgendo meno gente?"

-Ipotesi a: hanno progettato tutto come abbiamo visto e lo hanno fatto fare a qualche arabo plagiato
-Ipotesi b: sapevano che sarebbe successo e lo hanno lasciato fare

Tutte e due sono molto più possibili delle farfalle che rincorrete su questo thread e non completamente escludibili, come invece lo sono le farfalle. Perchè allora preferite le farfalle?

Perchè se il capo dei servizi pachistani ha pagato per l'attentato non dovrebbe essere possibile che al capo dei servizi pachistani sia stato delegato l'attentato o che lui lo abbia organizzato (visto che i servizi pachistani sono almeno al 50% di "islamici cattivi"), o perchè non potrebbe averci provato (lui, la sua corrente, lui con i binladini o con salcazzo), e aver trovato le porte aperte?
E poi, sono stati servizi pachistani deviati+americani deviati?
C'è stato un impulso americano o solo una mancata reazione?
L'unica risposta che mi viene è che questo tipo di analisi: -non fa audience- oltre a non eccitare i maniaci di complotti&misteri
Non si fanno dvd con le immaginone e le frasone, magari si irrita davvero qualcuno e poi non si va in televisione, anche se almeno si rispettano la logica, la decenza e l'intelligenza.

Godetevi la vostra fiction, se non è possibile discuterne perchè avete deciso di impedire fisicamente la discussione ci siederemo a ridere di voi in silenzio.

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PERCHE' PER ESEMPIO NON POSTI CERTE COSE?
by john doe Tuesday, Jun. 06, 2006 at 3:29 PM mail:

anzichè seguire i complottisti dietro le loro improbabili teorie?

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dici con me john?
by mazzetta Tuesday, Jun. 06, 2006 at 3:45 PM mail:

"Per i media italiani va bene così, come va bene accettare acriticamente che l'annunciata annessione, unilaterale e illegale, dei Territori palestinesi da parte di Israele possa essere definita "un ritiro" o "una mossa verso la pace"; a ruota lo stesso va bene anche ai politici italiani, anche alla maggior parte di quelli di sinistra, che sull'attenzione di questi media fondano un potere ormai lontanissimo dalla gente e dalla realtà. Restate sintonizzati, anche se negli USA hanno appena denunciato 77 emittenti televisive perché trasmettevano clip prodotte del Dipartimento di Stato o da grandi aziende, spacciandole come servizi giornalistici, la macchina della propaganda atlantica non si fermerà; il brutto sceneggiato sull'Iran continua sui migliori schermi e sulle più autorevoli testate."

Questo è l'ultimo capoverso di questo
http://italy.indymedia.org/news/2006/06/1085237.php
quello che usa il tuo socio per deridermi postando una riga sola presa a caso.

Una persona normale che lo avesse letto avrebbe avuto quella notizia insieme a parecchie altre, che non hanno fatto ne caldo ne freddo, perchè costo articolo non vi interessava capire cosa dicesse l'articolo, vi è bastato sapere che era "contro" le vostre idee e vi siete precipitati a straparlarne, a tirar fuori cose di nessuna attinenza e un volume impossibile di stronzate.

Però tu alla fine mi hai chiesto di fare ipotesi che avevo fatto, o perchè non ho dato una notizia che pure ho dato, ergo non hai letto niente, o se l'hai letto non hai capito un cazzo, scusa, eh...

(sindacal-mode on: adesso mi si rimprovera di non lavorare abbastanza? non posso nemmeno scrivere di quel mi pare, devo dare le notizie che bisogna dare e non posso scrivere quel che voglio quando ho voglia? abbiamo un contratto per qualche prestazione stabilita? Ma chi sei :D?)

Ti riconosco meno stronzo di altri, ma anche tu figliolo ne hai di strada davanti......

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LASCIA STARE CI SBATTI SOLO LE CORNA
by JOHN DOE Tuesday, Jun. 06, 2006 at 4:29 PM mail:

>FAMMELA TU UN'IPOTESI ALTERNATIVA
tutto si fonda sulla domanda: "perchè complicare tanto le cose se alla fine della fiera si poteva fare proprio come è stato descritto coinvolgendo meno gente?".

PERCHE' NON SI POTEVA FALLIRE, IL BOTTO DOVEVA ESSERE IL + GRANDE POSSIBILE, E 4 ARABI INCAPACI DI GUIDARE UN CESSNA NON BASTAVANO PER IL RISULTATO FINALE. QUEI 20 NOMI SERVIVANO SOLO X INDIVIDUARE UN NEMICO, TANTO CHE BEN 13 DI ESSI SONO VIVI E VEGETI. TI RICORDO CHE X CHI L'HA VOLUTO GLI ATTENTATI SONO UNA PSY-OP, E QUINDI NON BASTAVA FAR VEDERE UN AEREO NEL GRATTACIELO, MA CI VOLEVA IL CROLLO DELLE TORRI (QUESTA E' PSICOLOGIA, SI INSTILLA TERRORE TRAMITE L'ANSIA DA CASTRAZIONE) E IL BOTTO AL PENTAGONO (X DARE L'IDEA DELL'ATTACCO MILITARE). LO SHOCK PSICOLOGICO POTEVA ESSERE STATO PROGRAMMATO SOLO AD ALTI LIVELLI E AVERE GENTE BEN INTRODOTTA NEI MEDIA, NON CERTO 20 ARABI...PER QUESTO SOPRA HO INSISTITO SULLA SCRITTA "AMERICA UNDER ATTACK", PERFETTAMENTE FUNZIONALE ALLA CAMPAGNA TERRORISTICA DELLA CASA BIANCA, ESATTAMENTE COME LE NOTIZIE SULL'EVACUAZIONE DEL PARLAMENTO, DEI 30.000 MORTI NELLE TORRI, DELL'INTROVABILITA' DI BUSH, DIFFUSE APPOSTA PER RENDERE PAROSSISTICO LO STATO DI IMPOTENZA DEGLI AMERIKANI...E CONTEMPORANEAMENTE LE FALSE IMMAGINI DEI PALESTINESI CHE ESULTAVANO E I COMBATTIMENTI A KABUL SPACCIATI X REAZIONE AMERIKANA...QUELLE NON LE HANNO FATTE GLI ARABI, LE HANNO PREPARATI I PEZZI GROSSI DEI MEDIA USA... MA FORSE LA PSICOLOGIA NON E' IL TUO FORTE...
E QUANDO PARLAVO DI IPOTESI ALTERNATIVA, PARLAVO DI IPOTESI ALTERNATIVA DI SVOLGIMENTO DEI FATTI NON DEI RETROSCENA. TU DAI X SCONTATO CHE SIA AVVENUTO TUTTO COME DICE BUSH, POI AGGIUNGI CHE SE LO SONO LASCIATO FARE DELIBERATAMENTE, MA NON HAI DUBBI SUI FATTI. IO SI', E PURE I PARENTI DELLE VITTIME (RISPONDI A LORO PIUTTOSTO, E QUESTA E' LA SECONDA VOLTA CHE TE LO CHIEDO, POI SE SI DICE CHE SEI IN MALAFEDE NON PRENDERTELA, E' UNA CONSTATAZIONE: http://www.luogocomune.net/site/modules/911/index.php?filename=911/100dom/100dom2.html)

>-Ipotesi a: hanno progettato tutto come abbiamo visto e lo hanno fatto fare a qualche arabo plagiato

A PROPOSITO: TU HAI MAI VISTO LE IMMAGINI DEGLI ATTENTATORI ALL'IMBARCO DEGLI AEREI CHE AVREBBERO DIROTTATO? IO NO, E MI RISULTA NESSUN ALTRO, MENTRE MI PARE CHE GLI AEROPORTI AMERICANI SIANO ABBASTANZA PIENI DI TELECAMERE....
E QUESTO E' QUELLO CHE HANNO FATTO 5 DEI 20 ARABI IL GIORNO PRIMA DI QUELLO IN CUI DOVEVANO PORTARE A TERMINE UN PIANO DURATO 5 ANNI:
http://www.luogocomune.net/site/modules/911/index.php?filename=911/19assi/19assi.html
E A BUSH E CO BASTAVANO QUESTI 4 SCALZACANI PER CREARE IL TERRORE ASSOLUTO? CIAO POLLO!

>-Ipotesi b: sapevano che sarebbe successo e lo hanno lasciato fare

E' l'ipotesi LIHOP (Let it happen on purpose - il governo USA ha permesso gli attacchi), ed è ridicola completamente, + ancora delle torri minate:
http://freebooter.interfree.it/lih.htm
" Mettetevi al posto di un pianificatore di al Qaeda. Naturalmente sapete che gli USA hanno basi aeree e procedure standard di intercettazione. Avete studiato dove sono quelle basi e quanto tempo ci vuole per fare decollare i caccia, e pianificate la vostra missione secondo questi dati.
1. Che razza di indescrivibile imbecille si aspetterebbe di poter eseguire con successo un piano che richieda che *dopo* aver fatto schiantare due aerei contro il WTC, si faccia poi volare un altro aereo dirottato *per 45 minuti* verso uno degli edifici più fortemente sorvegliati al mondo, sapendo che a *10 miglia*solamente c'è una base aerea con il compito specifico di proteggerlo?
Risposta: Chiunque fosse così stupido da realizzare uno schema talmente cretino non avrebbe avuto comunque alcuna possibilità di successo, non sarebbe stato in grado di eseguire nessuna altra parte del piano. Perciò, i mitici dirottatori *dovevano sapere* che l'aeronautica militare sarebbe rimasta a terra per favorirli.
Quindi, non è plausibile insinuare che al Qaeda non sapeva che l'amministrazione Bush stava progettando di permettergli di farlo.
2. Come pianificatori di al Qaeda, sapete anche che gli USA hanno una bilancio dei servizi di intelligence da 30 miliardi di dollari.
Se i mitici dirottatori avevano bisogno di conoscere i fondamenti del volo, utilizzando simulatori e Cessna, strumenti che sarebbero disponibili proprio quasi ovunque nel mondo, che razza di indescrivibile imbecille deciderebbe:
"Dobbiamo fare l'addestramento di base fuori, in Florida. L'Afghanistan, l'Iraq, l'Iran, il Pakistan, l'Egitto o l'Arabia Saudita non vanno bene! Ci faremmo notare troppo! Non dobbiamo utilizzare uno dei nostri campi di addestramento. In Florida saremo poco appariscenti. Specialmente se chiediamo di imparare a volare senza imparare a decollare o ad atterrare. Quindi non verremo mai individuati dai servizi segreti!" ??? Perché non imparare a volare prima di andare negli USA?
Perché non andare in giro con un grande cartello che dice "Indagate su di me ed arrestatemi!" ? Nessuno potrebbe essere così stupido e riuscire realmente a salire armato su un aereo e prenderne così efficientemente il controllo.
Perciò, i mitici arabi *dovevano sapere* che i servizi segreti non avevano nessuna intenzione di impedire il loro piano. Ed essi non potevano saperlo, a meno che non vi fosse completa e cooperativa comunicazione con i sevizi di intelligence. In altre parole, al Qaeda ed il governo USA stavano operando insieme ed in perfetta armonia, ed entrambe ne erano consapevoli.
La versione LIHOP, che suggerisce che il governo USA non fece altro che semplicemente lasciare a terra l'aeronautica militare, ignorare gli avvertimenti e bloccare le indagini per permettere ad al Qaeda di avere mano libera, è ridicola quasi quanto la versione ufficiale."
e quindi rientra nella prima ipotesi, che si basa comunque sulla verità ufficiale di Bush. Ma perchè si dovrebbe accettare per valida la ricostruzione del delitto fatta dal mandante, persona che è risaputo essere uno spergiuro? a te la risposta...



Tutte e due sono molto più possibili delle farfalle che rincorrete su questo thread e non completamente escludibili.
FALSISSIMO, TU NON LE ESCLUDI, E' BEN DIVERSO PERCHE' DAI PER SCONTATO QUALCOSA CHE SCONTATO NON E' E CIOE' CHE I FATTI SONO QUELLI DETTI NELLA VERSIONE UFFICIALE. PERCHE' LA RITIENI AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO?

Perchè allora preferite le farfalle?
PERCHE' TU PREFERISCI I VERMI?

E poi, sono stati servizi pachistani deviati+americani deviati?
QUELLA DEI SERVIZI DEVIATI E' UNA FAVOLA TUTTA ITALIANA, LA SCUSA PER PARARE IL CULO A CHI COMANDA I SERVIZI. "SA SIGNOR GENERALE, SUL LUOGO DELLA STRAGE C'ERA L'ANARCHICO X CHE PERO' RISULTA ESSERE UN VOSTRO AGENTE,.." "AH NO QUELLO ERA DEL SERVIZIO DEVIATO, NON C'ENTRO NIENTE"...
SEMBRA UNA BARZELLETTA...DEL RESTO DA NOI IN ITALIA E' MAI FINITO DENTRO QUALCUNO DEI SERVIZI SEGRETI, RETTI O DEVIATI, PER LE STRAGI?

C'è stato un impulso americano o solo una mancata reazione?
L'unica risposta che mi viene è che questo tipo di analisi: -non fa audience- oltre a non eccitare i maniaci di complotti&misteri
AH PERCHE' DIRE CHE C'E' UN IMPULSO AMERICANO NON E' AMMETTERE IL COMPLOTTO? SI E' MANIACI SOLO SE SI FANNO I VIDEO? E COMUNQUE, PERCHE' AMMETTI L'IDEA CHE CI POSSA ESSERE LA PARTECIPAZIONE DEL GOVERNO USA E DAI CONTEMPORANEAMENTE PER SCONTATO CHE LA VERSIONE DELLA COMMISSIONE GOVERNATIVA SIA VERA? SE IL GOVERNO C'E' DI MEZZO, AVRA' FATTO DI TUTTO PER ESPUNGERE DAL RAPPORTO QUALSIASI NOTIZIA CHE POSSA IMPLICARE UNA SUA PARTECIPAZIONE AGLI ATTENTATI...O E' ILLOGICO ANCHE QUESTO?

>anche se almeno si rispettano la logica, la decenza e l'intelligenza.
APPUNTO COSA CHE TU NON FAI...IMPARA QUI COSA VUOL DIRE RISPETTARE LOGICA E INTELLIGENZA:
"C’è una possibilità su un milione che quattro apprendisti piloti riescano, tutti nello stesso giorno, e nell'ambito della stessa operazione, a fare quello che avrebbe fatto ciascuno dei dirottatori dell'11 Settembre? Diciamo che c’è.
C’è una possibilità su un milione che l’intero apparato della difesa più forte del mondo vada tutto, contemporaneamente in tilt, nella maniera inspiegabile in cui è successo? Chiudiamo per un istante gli occhi, e diciamo che c’è.
C’è una possibilità su un milione - o forse un miliardo - che non un passaporto qualunque, ma addirittura quello di uno dei dirottatori, sopravviva all'inferno dell'esplosione nella 2nda torre, e venga ritrovato praticamente intatto, a quattro isolati di distanza, da un agente dell'FBI che passava di lì per caso? E va bene, chiudiamo per un attimo tutto quello che possiamo chiudere, e diciamo che c’è.
Ma quante possibilità ci sono che dozzine e dozzine di incongruenze estreme come queste siano convenute tutte nello stesso momento e nello stesso punto dell’universo, mentre il tutto tornerebbe logicamente normale se solo si cambiasse il nome dell'assassino?
Ecco, questo è ciò che intendiamo per "onestà intellettuale": guardare ai singoli eventi, ma sempre nel quadro generale in cui sono inseriti."

>Godetevi la vostra fiction, se non è possibile discuterne perchè avete deciso di impedire fisicamente la discussione ci siederemo a ridere di voi in silenzio.
MAGARI! SEI SEMPRE QUI A ROMPERE I COGLIONI!

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mazze' hai rotto coi tuoi trucchetti di bassa lega
by john doe Tuesday, Jun. 06, 2006 at 4:37 PM mail:

chissà perchè quando parlo con te salta sempre fuori quello che mi da del rivoluzionario...e poi rispondi a un altro dandogli del john....
è inutile che ci provi, lo sai per esperienza che stai sulle balle a molti,e ti ho già spiegato + su perchè, e non a uno solo che usa cento nick, per cui puoi pure smetterla....

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quasi ci sei
by mazzetta Tuesday, Jun. 06, 2006 at 4:45 PM mail:

impermeabile alle figure di merda, eh? :D
"AH PERCHE' DIRE CHE C'E' UN IMPULSO AMERICANO NON E' AMMETTERE IL COMPLOTTO? SI E' MANIACI SOLO SE SI FANNO I VIDEO? "

NESSUNO qui ha mai negato la possibilità teorica di una complicità americana, MAI

Non te ne sei accorto come non ti eri accorto di altro?
Perchè hai la presunzione di individuare la verità in una questione tanto complessa e poi non ti rendi conto neanche di quello che leggi?

Complottisti è una definizione per deridere non chi creda alla possibilità di una complicità americana, ma per deridere quelli che ci credono ciecamente fino al punto da -mettersi a costruire prove- e dar vita a una vera militanza nello spargere cazzate.
Si è maniaci se si parte dall'ipotesi + difficile e ci si inventa di tutto per farla tornare, e quando si scopre che l'invenzione non era un granchè si fa finta di niente e la si ripropone.

Te ne sei accorto almeno che per ognuno dei 3 messaggi hai dimostrato palesemente di non aver ascoltato/compreso niente di quello che ti si dice ormai da mesi?

....e ancora parli?
Ancora fai finta di nulla e ripeti all'infinito cazzate come questa: MA CI VOLEVA IL CROLLO DELLE TORRI (QUESTA E' PSICOLOGIA, SI INSTILLA TERRORE TRAMITE L'ANSIA DA CASTRAZIONE)
e gli attentati in metrolpolitana allora? le esplosioni nelle gallerie servivano a stimolare la sindrome di esplosione della passere nelle femmine?


ma ti leggi?
ti rendi conto?
in che pianeta vivi?
di cosa ti fai?

Per oggi ho dato, scusa ma ora vado a èerdere tempo in maniera più utile

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io sto arrivando, tu sei partito da un pezzo
by john doe Tuesday, Jun. 06, 2006 at 5:08 PM mail:

CONSTATO CHE PER TE E' PERFETTAMENTE NORMALE PENSARE CHE BUSH SIA IL MANDANTE DI BIN LADEN E CONTEMPORANEAMENTE CHE LA SUA VERSIONE DEI FATTI E' INOPPUGNABILE. ARISTOTELE TI FA UNA SEGA!

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Da normale utente di internet ......
by Alessandro Lombroso Tuesday, Jun. 06, 2006 at 6:26 PM mail:

Da normale utente di internet mi sono avventurato nella visione di questi documentari (Loose Change e In Plane Site ad esempio) e devo ammettere che hanno fatto il loro lavoro, cioè mi hanno messo una pulce grossa come un cavallo nell'orecchio. Incuriosito dalla faccenda mi sono messo a cercare argomenti contrari, versioni conflittuali a quelle complottistiche corroborate da prove, ma devo dire che non ho trovato molto materiale degno di nota supportante le teorie "ufficiali".

Dopo aver visto anche le 2 puntate di Matrix riguardanti questo argomento sono rimasto ancora più "pulciato" (se mi passa il neologismo): possibile che nessuno si prenda la briga di dimostrare, prove alla mano che le teorie (?) complottistiche sono false invece di rispondere ai quesiti sollevati dai documentaristi con delle altre domande? Nessuno (produttori di documentari in primis) sa quello che è successo nel "backstage" perciò è inutile smentire a priori adducendo alla enormità della macchinazione impossibile da mettere in opera in un paese come gli USA; d'altronde sono gli USA che hanno attaccato l'Iraq senza un briciolo di prova, mandando così a morire migliaia di cittadini americani gratuitamente (molti di più rispetto alle persone morte l'undici settembre) e che non hanno sostanzialmente avuto problemi nel farlo (forse il rischio di mettere il bidone di uranio non era necessario visto a posteriori).


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GRAZIE PER IL LINK A snopes...AH AH AHHAHHA
by EMBEBED NON C'è PROPRIO NULLA Tuesday, Jun. 06, 2006 at 8:35 PM mail:

MAZZETTA, SEI SOLO UN EMBEBED!!!!

ti hoi cheisto di postare il link alla foto dei danni delle ali e dei motori sul pentagono e effettivamente almeno m'hai risposto.
PECCATO cher mi rimandi a SNOPES, un sito che è un cesso pieno di menzogne scritto da gente che espressamente dichiara di non capirne nulla o quasi ( non siamo esperti di...).

poi ok, vado a vedere le foto e al capitoletto della dimostrazione che anche le ali e i motori han fatto dei danni sulla facciata del pentagono, riportano una foto dei lavori di demolizione compiuti giorni e giorni dopo, dicendo " ecco vedete quanta parte del pentagono han dovuto abbattere!??? certo lì un un areoplano ci stava tutto!!! NOTA BENE: poche righr prima, espressamente dicono che le foto pubblicate da Meyssan, sono vere-autentiche e non manipolate. PECCATO CHE IN QUELLE IL TETTO SIA ANCORA SU, MOLTI DEI VETRI ANCORA IN PIEDI, NON CI SIANO TRACCE DI DETRITI E NON CI SIA ASSOLUTAMENTE TRACCIA DEI DANNI CHE LE ALI E I MOTORI DOVREBBERO AVER CAUSATO ALLA FACCIATE DEL PENTAGONO!!!

mazzetta sei un embebed.
spero almeno che ti paghino bvene per le leccatine di culo che scrivi ( o che ti scrivono ).

APRI GLI OCCHI.PENSA CON LA TUA TESTA. NON TI VENDERE

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embebed
by siamo alla farsa Tuesday, Jun. 06, 2006 at 8:44 PM mail:

Perchè a uno che non sa nemmeno allacciarsi le scarpe è permesso di rovinare e distruggere qualsiasi tentativo di discussione?
Perchè parli di snopes che non è mai stato citato?
Di cosa ti fai?

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sei anche bugiardo
by snopes l'hai linkato tu Tuesday, Jun. 06, 2006 at 8:55 PM mail:

oltre che embebed, anche bugiardo???

----[da questo Thread]---- c'è questo tuo post dove rimandi ad un altro thread che contiene il richiestissimo link:

psycos?
by mazzetta Tuesday, Jun. 06, 2006 at 9:46 AM
Allucinante, ma chi è sta gente? ... ...cose già dette qui
http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1072477.php dove c'è il link ai segni delle ali...

[quindi seguo a ritroso il link, vediam doibve mi porta:
---->
le foto dei rottami al Pentagono ci sono sempre state.
by antimperialista Wednesday, May. 17, 2006 at 3:19
...le foto sono sul sito, nulla da nascondere dunque.

http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/pentagono_boeing_fantasma.htm

[quindi adesso clicco su sto link? giusto embebed mazzetta?]
--> clicchi e:
...
Perchè è una bufala (in dettaglio)

Trovate un'analisi dettagliata di questa bufala presso i seguenti siti:
Snopes.com
-----------------------------

quella truffa incompetente di SNOPES eccola qui!!!


sei solo un embebede.

APRI GLI OCCHI.PENSA CON LA TUA TESTA:NON TI VENDERE

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3 settimane fa pensavo avessero lasciato fare gli attentati
by superpigro Tuesday, Jun. 06, 2006 at 9:40 PM mail:

poi ho visto i video rilasciati dal pentagono, poi mi sono letto tutta la sezione 11 settembre su luogocomune, poi mi sono visto "11 settembre 4 anni dopo", "loose change", "confronting the evidence", "Painful Deceptions", poi mi sono letto il post di beppe grillo "9/11 senza verita'" con moltissimi commenti di diverse opinioni, poi ho visto matrix con giulietto chiesa, poi ho passato ore in internet a cercare informazioni, ho partecipato e letto i commenti su questo articolo di mazzetta su indymedia e su luogocomune... ho cambiato opinione!!!
ora vorrei mettere alla prova la mia nuova opinione, mazzetta cosa mi consigli?
(attivissimo non mi pare convincente)

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attenzione
by santerre Tuesday, Jun. 06, 2006 at 10:00 PM mail:

l'intento e' confondere
overdose di parole che annacqua
non il negare, badate, il sembrare di accettare e poi gettare fumo, parlare di prove, continuare a parlare a parlare a parlare a parlare

se la teoria del complotto diventa luogo comune, non provato, svanira' come neve al sole

guardiamo i fatti, guardiamo le conseguenze, guardiamo gli attori guardiamo la regia

mazzetta va a cagare sei un cavallo di troia

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chi mi spiega i rottami?
by lsd a go go, proprio Tuesday, Jun. 06, 2006 at 10:24 PM mail:

Siamo d'accordo, allora. Mazzetta è pagato dalla Cia.
Non è stato un aereo di linea (un Boeing) a schiantarsi contro il pentagono, ma un missile antibunker, lanciato dagli stessi servizi deviati americani con la complicità o meno di bush.

Adesso, visto che siamo tutti d'accordo, chi mi spiega cazzo sono quei pezzi di Boeing nel prato antistante il Pentagono? Chi li ha messi? Come ha fatto a metterli lì, in mezzo alla folla, in una zona decisamente trafficata?

Resto in attesa di risposte esaurienti e fondate.

L'ipotesi del mantello invisibile l'ho tirata fuori io per cui non vale.

Attendo rispettosamente.

PS Per chi non avesse visto le foto dei rottami, un consiglio: scavatevi dal cazzo e tornate quando più documentati. Grazie.

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ti spiego i rottami
by segui Tuesday, Jun. 06, 2006 at 11:56 PM mail:

allora, facile facile, ti spiego i rottami:

arriva qualcosa sul pentagono: BUUUUM.
arrivano CASUALMENTE DUE CAMION DEI POMPIERI CHE STAVANO PASSANDO DI Lì [ comne confermato anche dal pentagono ].
spengono l'incendio in meno di 15 minuti e se ne vanno.
come usanza negli interventi, scattano qualche foto [ quelle che poi sono state pubblicate da MEyssan, per intendersi ].
quelle sono le prime foto esistenti. si vede benissimo il prato senza rottami.
cmq, poi sti pompieri se ne vanno, e comincioa a riempirsi il posto di agenti della sicurezza che mica lasciano avvicinare la gente [ e ci mancherebbe ]. arrivano anche gli altri addetti del pentagono, marines, etc etc.
l'incendio spento si riaccende [ come dimostrato dalle sequenze fotogtrafiche ]. bah, i primipompieri magari nn han fatto un buon lavoro. errare humanum est.
cmq con tutti sti CIA etc e un nuovo incendione divampante, non è poi così difficile buttare un po di piccoli pezzi qua e la [ nota che il pezzo 'grande' di "fusoliera del Boeing", tanto sbandierato in foto pro neocons, è un pezzetto così leggero che puo' essere sollevato e trasportato con una mano sola da un singolo uomo, come foto attestano ].
eccoti spiegati i rottami sul prato.
contento?

quello che resta di non spiegato è come sia possibile che il prato davanti al pentagono non abbia segni di bruciature, strisciata, pezzzi di detriti etc nelle prime foto scattate, cioè in quelle che non sono state scattate da fotografi militari e/o embebed e compiacenti.

quello che resta da spiegare è come sia possibile che i motori e le ali del boeing non abbiano lasciato tracce sulla facciata del pentagono prima che crollasse, come ampiamnente dimostrato dalle foto in ogetto [ quelle pubblicate da Meyssan, per intendersi ]

quello che non è spiegato è come sia possibile che un boeing si fonda coimpletamente e si volatilizzi, mentre sempre nelle foto ufficiali pubblicate dal pentagono, si vedono mobili interi, libri aperti, e quant'altro senza che abbia subito danni.

quello che non è spiegato è come sia possibile che i lampioni siano caduti e non riportino segni di impatto da ali, nè come sia possibile che le ali non si siano staccat ecolpendo i lampioni un bel po' di metri prima della facciata del pentagono.

quello che resta di strabiliante, è che - guarda caso - l'ala del pentagono colpita, fosse in ristrutturazione, per cui senza militari [ importanti ] e documenti all'interbo.

quello che resta di strabiliante, è come non esista un solo video che mostri sto benedettoa reoplano mentre si avvicina al pentagono , lo colpisce etc etc. strano, no, tenendo conto dei sistemi di sicurezza e videosorveglianza cjhe il pentagono oltre a dovrebbe avere, di sicuro ha [ o vuoi dire che ci son + telecamere per le nostre strade che al pentagono? ]

quello che resta da sopiegare è come sia possibile che un aereo di linea, per cui costruito in materiali leggeri, tipo alluminio etc, ad eccezione dei motori, possa PERFORARE tre serie di mura rinforzate dell'edificio militare piu' importante d'america [ e prob del mondo intero ]

quello che resta da spiegare, è come fate a voler tenere gli occhi così chiusi e il cervello così spento!!!!


APRI GLI OCCHI:PENSA CON LA TUA TESTA: NON TI VENDERE

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x lsd a gogo
by vai a quest link Wednesday, Jun. 07, 2006 at 12:11 AM mail:

vai a questo link:
http://www.pentagonresearch.com/index.html

il migliore e + documentato sito sulo sull'attentato al pentagono.
ci sono anche le foto dei rottami ( solo k anche ti spiegano comer ci sono arrivati ), e smontano anche tante parolone complottarde, ma... semplicemente ti dicono pero' che un boeing nn puo' essere stato.

spero che leggendolo ti si possa illuminare qualche lampadina di criticità nel cervello.

niente contro l' lsd, pero' nn abusarne. poi ti manca la lucidità per vedere oltre le menzogne di regime, e le prezzolate bugie degli sputtanati embebed.

ciao

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il cavallo di troia
by parole sante santerre Wednesday, Jun. 07, 2006 at 12:22 AM mail:

d' accordo con santerre, alzano la cortina fumogena, su tutti il "cavallo di troia"

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rispiega i pezzi
by per segui Wednesday, Jun. 07, 2006 at 9:30 AM mail:

Sei un bugiardo, le tue frasi sono trucchi visti 100 volte

Non hai spiegato come hanno fatto a portare i motori che si vedono, carrelli e cerchioni, parli solo dei pezzi che si vedono fuori,
continui a dire che l'aereo si sarebbe fuso, ma nessuno ha mai detto che si sia fuso, questo è uno dei trucchi più ricorrenti, attribuire all'inchiesta ufficiale cose che non dice per poi deriderle, non è mai stato scritto da nessuna parte che l'aereo al Pentagono si sia fuso o che sia sparito, è solo finita dentro tutta la fusoliera, e dentro le foto mostrano pezzi riconoscibilissimi (quelli che poi ci spiegherai non sono motori di Boeing citando l'intervista a uno della Boeing) e pesantissimi e bruciati.
Ovviamente tu non coglierai questa contraddizione, perchè per te va bene negare che i pezzi non ci siano e dopo 2 secondi passare a dire che non sono di un Boeing (i missili non hanno carrelli e nemmeno la massa necessaria) come se niente fosse. (E' uno dei tuopi problemi maggiori, non ti accorgi che sostieni nella stessa discussione 2 o più ipotesi che si smentiscono a vicenda, ma tanto a te che cazzo ti frega? Un cervello all'ammasso che invita gli altri a svegliarsi, ridicolo) Vuoi i link dove dici che quei motori non sono di un Boeing?)
Parli delle ali e trascuri il generatore,
Parli del buco parlando di ali in alluminio e dimentichi che la fusoliera è una massa di 100 tonnellate entro una sagoma di 2 mq in asse e lanciata a qualche centinaio di km all'ora.

Chi è il cavallo di troia? Chi cerca di ragionare o uno come te che per la centesima volta ripete queste stronzate?

p.s. NON SONO MAZZETTA

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mappa zona con legenda
by da attivissimo Wednesday, Jun. 07, 2006 at 10:42 AM mail:

mappa zona con legen...
11_9_pali_1.jpg, image/jpeg, 500x311

Dal sito di attivissimo una foto con ricostruita la mappa dei pali della luce danneggiati lungo la traiettoria del boeing inesistente, le colonne danneggiate da fusoliera + ali inesistenti, i fori di uscita negli anelli interni del pentagono causati da fusoliera (carrello etc) e motori inesistenti.

Gli agenti super super segreti della cia hanno certo avuto un bel daffare nel sistemare a posteriori i molteplici diversi frammenti (alcuni dei quali per dimensioni e ingombro devono avere richiesto giocoforza la presenza di più addetti nella sistemazione) scheggiare il rivestimento esterno del muro del pentagono e divellere i pali della luce lungo la traiettoria calcolando l'ingombro delle ali inesistenti, scavare i buchi inesistenti causati (prob.) dai motori inesistenti nell'anello interno, senza che alcuno si accorgesse di nulla. Il tutto nel breve lasso di tempo intercorso tra l'esplosione del missile antibuker e l'arrivo di soccorsi, pompieri, giornalisti e curiosi.

Non lo so.. Senza offesa, ma un piano diabolico e così elaborato mi sembra più improbabile ancora della versione ufficiale, a meno di non chiamare in causa il mio mantello invisibile, ovvio.

Detto questo: negare questo tipo di ricostruzione non significa avallare la ricostruzione governativa americana!

Punti oscuri ce ne sono sicuramentre moltissimi, e una informazione tanto lacunosa autorizza sicuramente il (più che) sospetto che le cose non siano andate esattamente come presentate!

Semplicemente una ricostruzione come quella che nega l'esistenza dell'aereo risulta davvero poco plausibile.

Neppure io ho nulla contro l'LSD, peraltro, pur associandomi nello sconsigliarne fortemente l'uso continuativo.

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bell'articolo
by concordo Wednesday, Jun. 07, 2006 at 3:52 PM mail:

e pessima performance del fronte complottista, ma perchè non gli sparate al matto?

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trovo la campagna dei debunker veramente patetica
by in/formati Wednesday, Jun. 07, 2006 at 6:46 PM mail:

trovo sta campagna dei debunker, veramente patetica.

i dubbi stanno nelle immagini, nelle dichiarazioni, nelle analisi, nei filamti, nella fisica, nelle probabilità.

la fiducia nelle dichiarazioni dell'Amministrazione Americana indica nessuna volontà di analisi e tanto tanto servilismo.

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ECCO LA DIMOSTRAZIONE CHE AVEVO RAGIONE
by john doe Thursday, Jun. 08, 2006 at 1:07 PM mail:

cito il mio commento precedente in cui dimostravo che non era affatto vero che MAtrix e co servono a mascherare la realtà della guerra:
"E QUINDI PARTI PER LA TANGENTE ACCUSANDO QUEGLI STESSI MEDIA CHE FINO AD OGGI HANNO TACIUTO DEI DUBBI SULL'11/9 DI DARGLI CORDA SOLO ADESSO PER NASCONDERE LA REALTA' DELLA GUERRA...PERCHE' FINO A IERI FALLUJA, ABU GHRAIB, GUANTANAMO NON ESISTEVANO? LE STANNO FACENDO ADESSO E QUINDI PARLANO DI LOOSE CHANGE PER COPRIRLE? MA PER FAVORE, SONO 5 ANNI CHE SIAMO IN GUERRA E CI NASCONDONO I CRIMINI CHE STANNO COMPIENDO E ADESSO "LOOSE CHANGE" E' LA FOGLIA DI FICO DI TUTTO...E ALLORA PERCHE' NON NE HANNO PARLATO QUANDO VENNE FUORI ABU GHRAIB O FALLUJA?
"Ancora una volta alcuni pensano di menare le danze e di aver bucato il mainstream, senza rendersi conto che l'enorme professionalità di chi presidia l'informazione li utilizzerà per distogliere l'attenzione e il dibattito dai crimini gravissimi
E ALLORA SICCOME CI SONO ALTRI CRIMINI NON SI DEVE PARLARE DI QUELLI DELL'11/9? MA CHE DISCORSO E'? LO STESSO DEI FASCISTI CHE SI PARANO IL CULO DICENDO CHE LORO NON ERANO CATTIVI PERCHE' I NAZISTI ACCOPPAVANO GLI EBREI....E ALLORA NON SI DEVE PARLARE PIU' DEL DELITTO MATTEOTTI PERCHE' C'E' STATO AUSCHWITZ?
- numerosissimi ed evidenti - commessi da Bush e avallati dai suoi alleati e dallo stesso mainstream che ora fa audience portando all'attenzione dell'opinione pubblica ipotesi assurde pur di evitare la scomoda realtà.
RIPETO, I MEDIA POSSONO PARLARE DI CALCIO O DELL'ULTIMA SPARATA DI BERLUSCONI COME HANNO FATTO X 5 ANNI, SE PARLANO DI 11/9 IL MOTIVO E'UN ALTRO:
FAR CREDERE IN UN PRIMO MOMENTO CHE I COMPLOTTISTI ABBIANO RAGIONE, E POI, QUANDO DALL'AUDIENCE CAPISCONO CHE L'ARGOMENTO HA FATTO PRESA SUL PUBBLICO, TIRAR FUORI LE PROVE SCHIACCIANTI CHE MAZZUCCO E CO ABBIANO TORTO (TIPO LE VIDEOCAMERE DEL PENTAGONO CHE SALTERANNO FUORI AL MOMENTO GIUSTO). IN QUESTO MODO SI DISTRUGGERA' NON DAVANTI AI 4 GATTI ATTUALI, MA DAVANTI A MILIONI DI PERSONE, LA CREDIBILITA' DI CHI SI OPPONE ALLA VERSIONE UFFICIALE, SIA CHE SIA IN MALAFEDE (TIPO BLONDET) SIA CHE ABBIA PIENAMENTE RAGIONE (I PARENTI DELLE VITTIME)."

E INFATTI OGGI ABBIAMO UN PERFETTO ESEMPIO DI REALE DEPISTAGGIO RISPETTO ALLE ACCUSE PER HADITHA E CASI SIMILI: L'UCCISIONE DI AL ZARQAWI, QUESTA SI' UNA PSY-OP DA MANUALE X EVITARE DI PARLARE DI CRIMINI DI GUERRA...
QUESTO E' DEPISTAGGIO, NON MATRIX, CHE HA USATO L'11/9 COME PASSATEMPO X CHIUDERE LA STAGIONE: MENTANA L'HA PURE DETTO RIDENDO: "COME COMPITO DELLE VACANZE LEGGETEVI MAZZUCCO E ATTIVISSIMO...CI RIVEDIAMO L'11 SETTEMBRE..."

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ma questo è matto davvero
by elena Wednesday, Jun. 14, 2006 at 5:24 PM mail:

ECCO LA DIMOSTRAZIONE CHE AVEVO RAGIONE

Ma secondo voi lo segue un dottore o è fuori controllo?

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credi a quello che vuoi
by zani Friday, Jun. 23, 2006 at 5:46 PM mail:

Quel giorno tu hai pensato subito alla guerra, io invecie ho subito pensato che non era possibile.Non ci credo e non ci crederò mai, la prova più evidente per me è il passaporto di Atta intonso o quasi ritrovato per caso da UNO SBIRRO E TUTTI SUBITO A DIRE CHE ERA DI UN DIROTTATORE, NEMMENO NEI B-MOVIE, io non dico niente in merito a chi , come o cosa, ma solo che, tutto quello che ci è stato detto in merito non ha la minima parvenza di verità, ognuno poi è libero di credere a quello che vuole come pure io non sono sicuro che il "Mazzetta" potrebbe dire cose del genere. Solitamente io guardo a chi ci può guadagnare da alcune situazioni e chi, in questo caso, ci ha guadagnato di più è stato sicuramente G.W.B. al 30% di consensi prima di Settembre,poi salito all 80%, a me questa pare un' evidenza, e come mammina mi ha insegnato , niente arriva a caso, soprattutto a quei livelli. POSSIBILE, che non ti sia sembrato quel giorno tutto un poco IRREALE; fantastico, come dire.Dai camion bomba agli aerei bomba ne passa, a me pare difficile, che una qualunque organizzazione terroristica riesca a fare un tale salto di "qualità". Non è la stessa cosa, assolutamente non lo è. Non sto a parlarti delle prove che ci sono sul fatto che non è andata come ce lo hanno raccontato, ma sicuramente, ti dico che io non ci credo, e difficilmente riusciranno a farmi cambiare idea, dopo quello che è accaduto in seguito, con gli aerei gia pronti per bombardare il paese più povero del mondo, soprattutto in seguito alle scuse accampate per bombardare l' Iraq. POSSIBILE che se mi hanno raccontato delle palle per l'iraq non me le abbiano raccontate anche per il resto,O DOBBIAMO SEMPRE CREDERE CIECAMENTE E SOPRATTUTTO PERDONARE COSI' LE PALLE CHE CI RACCONTANO. NON HANNO TROVATO NESSUNA ARMA CHIMICA, MA ORMAI LA GUERRA ERA STATA FATTA E NESSUNO CHE GLI ABBIA DETTO "CHE CAZZO HAI FATTO?". Io non credo agli Americani( intendendo le loro amministrazioni)ne per l' 11/9, ne per tutte le altre guerre fatte o finanziate, ognuno è libero di credere a quello che vuole, ma NON SI PUO' CREDERE ALLE FAVOLE ANCHE DA ADULTI, altrimenti vuol dire che della storia non si è capito UN CAZZO. Comunque per me tu non sei il Mazzetta che ho conosciuto a Bologna al massimo sei un qualche fiancheggiatore di non si sa bene chi. Spero almeno che ti paghino profumatamente, perchè ti ricordo che a fronte di nemmeno 3000 morti tra le torri gemelle, C'E' UN NUMERO INFINITAMENTE MAGGIORE DI MORTI IN AFGHANISTAN E IN IRAQ ADESSO LA SITUAZIONE SE DICI DRAMMATICA E' COME RACCONTARE UNA BARZELLETTA. Allora a fronte di 3000 morti ce ne sono decine di migliaia ed ancora di più di persone ridotte in situazioni che nemmeno il MEDIOEVO ha visto. CHE ALMENO TU SIA PAGATO BENE PER DIRE LE FREGNACCE CHE DICI, PERCHE' STAI GIUSTIFICANDO UNA SERIE DI ORRORI CHE MAI LA STORIA MODERNA HA VISTO.Ora parliamo un poco di GUANTANAMO, perchè se la guerra al terrorismo deve essere condotta in quel modo allora io tifo terrorismo. Siamo vittime di un mona con la pistola più grande di tutta la terra che perchè ipoteticamente lo hanno attaccato in casa, questo ha combinato un casino che tra vent' anni ne stiamo ancora a parlare di come risolverlo( spero su questo almeno tu sia daccordo). Perchè se è vero che il terrorismo islamico è un problema, a parere mio il problema maggiore è come l' amministrazione americana abbia cercato di risolverlo. I BARBARI SONO TORNATI ED HANNO LE ARMI PIù INCREDIBILI CHE UNO POSSA IMMAGINARE, ED HANNO VOLUTO FORTEMENTE LA GUERRA PERCHE' QUELLE RAMI DOVEVANO FARLE PROVARE AL LORO ESERCITO, NON SONO ARMI DA VENDERE PER FINANZIARE LE GUERRE D'AFRICA O DI ALTRI STATERELLI, SONO ARMI MICIDIALI E VERAMENTE MODERNE, DOVEVANO TESTARLE E SERVIVA UNA GUERRA,in secondo luogo avrai notato di come gli la prima cosa che è stata fatta in Iraq è stata quella i far sparire i giornalisti(sequestri?)per avere campo libero e fare le neffandezze peggiori che un' uomo possa fare.IO A LORO NON CREDERO' MAI, NEMMENO DAVANTI ALL' EVIDENZA CHE NON C'E' ALLO STATO DEI FATTI.soLO UN' IMMENSA NUVOLA DI POLVERE E CON QUELLA CI HANNO FATTO LA GUERRA, EVVIVA LE FAVOLOSE FAVOLE AMERICANE

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ecco bravo
by bravo Friday, Jun. 23, 2006 at 7:11 PM mail:

IO A LORO NON CREDERO' MAI, NEMMENO DAVANTI ALL' EVIDENZA

vai così che vai bene, soprattutto quando non capisci un cazzo, non c'è niente che giustifichi la guerra in questo articolo, prova a rileggerlo magari....

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magari cosa
by zani Friday, Jun. 23, 2006 at 10:06 PM mail:

cosa vuoi che rilegga? magari capisco cosa?non lo so non fare il misterioso io cio ho scritto righe su righe, e tu liquidi tutto in quattro stronzate, anche troppo se ti rispoondo, da come ti rapporti sembri un miongolo incazzato e appena tornato a casa dal lavoro, con poca voglia di rapportarsi e solo voglia di mandare a fanculo, prego accomodati, ma almeno fatti capire.

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adesso ho capito
by zani Friday, Jun. 23, 2006 at 10:13 PM mail:

sei forse, xmazzetta, probabilmente, comunque ribadisco che non credere nemmeno davanti all' evidenza non vuol dire negare, ma solo che probabilmente ci sono livelli diversi con i quali rapportarsi riguardanti l' informazione. Probabilmente mi hai confuso con qualcun' altro se dici che nel mio articolo non c'è niente che giustifichi la guerra. Che guerra dovrei giustificare? mai , nessuna, se non quelle che dovremmo tutti avere all' interno del nostro intestino.

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sveglia zani
by hop! Monday, Jun. 26, 2006 at 8:22 PM mail:

Nell'articolo di mazzetta non c'è niente che giustifichi la guerra!

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zani c' ha raggione
by +zani - mazzetta Monday, Jun. 26, 2006 at 8:39 PM mail:

nell ' articolo di mazzetta ci sono una marea di cazzate

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...
by ak-47 Monday, Jun. 26, 2006 at 9:02 PM mail:

l'articolo di mazzetta fa davvero cagare, a parte che sembra scritto da un dilettante alle prime armi, vabbè oltre a questo noto con disgusto quanto si ostini a accettare in toto la versione ufficiale propagata dai nazisti Bush e soci(ma questo è ormai una sua costante), e peggio ancora con quanta partecipazione parli di quanto l'america si sentiva ferita dall'attentato e determinata a vendicarsi: l'unico sua critica è rivolta solo a un presunto tradimento del carico di solidarietà giunto agli Usa dopo l'attentato, anzi quasi sorprendendosi del fatto che abbiano reagito così..che dire, è davvero ingenuo, fuorviante e puerile

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le torri sono state demolite con esplosioni controllate
by meno embebed piu' verità Tuesday, Jun. 27, 2006 at 12:29 AM mail:

diamo un'occhiata alla teoria ufficiale riguardo le torri gemelle, che sostiene che esse siano crollate a causa dell'effetto combinato dell'impatto degli aeroplani e dei conseguenti incendi. Il rapporto stilato dalla FEMA sosteneva: "Il danno strutturale ad ogni torre causato dall'impatto, insieme al successivo incendio, ha determinato il crollo di ogni edificio" (FEMA, 2002).[3] Questa teoria fa chiaramente parte di quelle oltraggiose, poiché viene contraddetta da praticamente tutti i fatti principali. Anche se questa conclusione può sembrare estrema, spiegherò perché in realtà non lo è.



Nessun crollo in precedenza determinato da incendi

La versione ufficiale è resa implausibile da due problemi principali. Il primo è il semplice fatto che il fuoco non ha mai - prima o dopo l'11 settembre - causato il crollo di grattacieli con un'intelaiatura in acciaio. I difensori della versione ufficiale menzionano raramente, se mai lo fanno, questo semplice fatto. In verità, quello che si suppone sia il definitivo rapporto del NIST - il National Institute of Standard and Technology (2005) - sottintende addirittura che i crolli di edifici in acciaio causati dal fuoco siano eventi normali (Hoffman, 2005). [4] Lontano dall'essere normali, comunque, simili crolli non sono mai accaduti, esclusi quelli presunti dell'11 settembre.

Chi difende la versione ufficiale, naturalmente, sostiene che i crolli non sono stati causati unicamente dagli incendi, ma da questi ultimi combinati col danno causato dagli aerei. Le torri, comunque, sono state progettate per sopportare l'impatto di aerei della dimensione circa di un Boeing 767. [5] Hyman Brown, il responsabile progettuale delle torri gemelle, dichiarò: "Le torri sono state progettate, e con un certo margine, per sopportare praticamente ogni cosa, inclusi uragani,... bombardamenti, e l'impatto di un aereo" (Bollyn, 2001).

Ed anche Thomas Eager, un professore di ingegneria dei materiali del MIT che supporta la versione ufficiale, sostiene che l'impatto degli aerei non sarebbe stato significativo, poiché "Non è stato perso un grande numero di colonne dopo l'impatto iniziale e i carichi sono stati redistribuiti alle colonne rimanenti in questa struttura altamente ridondante "(Eager e Musso, 2001, pp. 8-11).

Similmente, il rapporto del NIST, trattando di quanto l'impatto degli aerei abbia contribuito al crollo, si focalizza soprattutto sul fatto che gli aerei abbiano rimosso buona parte del rivestimento anti-incendio dall'acciaio. [6]

La versione ufficiale del crollo, quindi, si basa essenzialmente sul fuoco, quindi non può essere enfatizzato troppo il fatto che il fuoco non abbia mai causato il crollo di grandi edifici in acciaio - mai, sia prima il 9/11, che dopo il 9/11, o in qualunque parte del mondo l'11 settembre, eccetto che presumibilmente a New York - mai.

Si potrebbe sostenere, naturalmente, che c'è una prima volta per tutto, e che un incendio davvero straordinario possa portare ad un crollo. Esaminiamo questa idea. Come dovrebbe essere un incendio straordinario? Date le proprietà dell'acciaio, le fiamme dovrebbero essere molto violente, estese, e durature. Ma gli incendi nelle torri non hanno manifestato nessuna di queste caratteristiche.

C'è chi ha sostenuto, per essere precisi, che le fiamme raggiunsero un'altissima temperatura. Alcuni speciali in televisione hanno affermato che le torri sono crollate poichè le fiamme erano cosi alte da aver fuso l'acciaio. Per esempio, uno speciale della BBC News riportò questa dichiarazione di Hyman Brown: "L'acciaio fonde, e 24.000 galloni di carburante aereo hanno fuso l'acciaio". Un'altra persona, presentata come ingegnere strutturale, dichiarò: "E' stato il fuoco ad affossare gli edifici. Non c'è niente sulla faccia della terra che possa sopportare quelle temperature con quella quantità di carburante... le colonne si fonderebbero" (Barter, 2001). [7]

Queste dichiarazioni, in ogni modo, sono assurde. L'acciaio non fonde finché non raggiunge i 2800° Fahreneit. [8] Inoltre, un incendio alimentato da idrocarburi, come il kerosene – vale a dire il carburante degli aerei - può al massimo arrivare a 1700°F, cioè 1100 gradi al di sotto del punto di fusione dell'acciaio. [9] Possiamo, di conseguenza, mettere da parte la pretesa che le torri siano crollate in seguito alla fusione delle colonne di acciaio. [10]

La maggior parte dei sostenitori della versione ufficiale, in realtà, non affermano questa assurdità. Sostengono semplicemente che le fiamme abbiano riscaldato l'acciaio fino al punto in cui avrebbe perso così tanta della sua capacità di resistenza da essersi deformato. [11] Per esempio, Thomas Eager, dicendo che l'acciaio a 1300° perde l'80% della sua resistenza, conclude che questo debba essere quello che è successo. Ma perché ciò sia plausibile, le fiamme sarebbero dovute essere ancora molto violente.

Ma non lo erano. Alcuni hanno parlato, come abbiamo visto, del kerosene. Tuttavia la maggior parte è bruciato molto velocemente nelle enormi palle di fuoco che si sono sprigionate dopo l'impatto degli aerei con gli edifici, ed il resto è esaurito nel giro di dieci minuti [12], dopo di che le fiamme diminuirono. Fotografie delle torri 15 minuti dopo gli impatti mostrano incendi isolati e molto fumo nero, segno della scarsità di ossigeno. Thomas Eager, a questo proposito, ha detto che le fiamme raggiungevano "Probabilmente solo i 1200° o i 1300° F" (Eager, 2002).

Ci sono motivi per credere, per di più, che le fiamme non fossero neanche così intense. Come mostrano le fotografie, le fiamme non hanno rotto le finestre e non si sono nemmeno propagate molto oltre i punti dove sono cominciate (Hufschmid, 2002, p.40). Questa documentazione fotografica è supportata dagli studi scientifici condotti dal NIST, che ha scoperto che delle 16 colonne perimetrali esaminate, "Solamente tre colonne hanno provato che l'acciaio raggiunse temperature superiori ai 250°C [482°F],"e nessuna prova che alcuna colonna del nucleo centrale avesse raggiunto anche solo quelle temperature (2005, p.88).

Il NIST (2005) sostiene che "Non ne ha dedotto considerazioni su scala generale, dato che le colonne esaminate rappresentavano solo il 3% delle colonne perimetrali e l'1% delle colonne del nucleo centrale provenienti dai piani interessati dagli incendi ". Che solamente una minuscola frazione delle colonne fosse disponibile è stato dovuto, naturalmente, al fatto che ufficiali governativi hanno venduto e spedito via immediatamente la maggior parte dell'acciaio. In ogni caso, le scoperte del NIST sulla base di questa piccolissima percentuale delle colonne non sono irrilevanti. Esse significano che qualunque speculazione che alcune delle colonne del nucleo centrale abbiano raggiunto temperature molto più alte sarebbe soltanto, per l'appunto, pura speculazione non corroborata da alcuna dimostrazione empirica.

Per di più, anche se gli incendi avessero raggiunto i 1300°F, come Eager suppone, ciò non implica che l'acciaio avesse raggiunto quella stessa temperatura. L'acciaio è un eccellente conduttore di calore. Mettete a contatto un fuoco con l'estremità di una lunga sbarra di acciaio e il calore si diffonderà rapidamente alle altre parti, e ad altri eventuali prezzi di acciaio ad essa interconnessi. [13]

Perché le fiamme avessero potuto portare alcune delle colonne d'acciaio ad una temperatura vicina a quella da esse stesse sprigionata, sarebbero dovute essere molto estese, in relazione alla dimensione degli edifici e alla quantità di acciaio in essi contenuto. Le torri, naturalmente, erano gigantesche e contenevano una enorme quantità di acciaio. Un piccolo e localizzato incendio di 1300° non avrebbe mai potuto portare nessuna delle colonne di acciaio nemmeno vicina a quella temperatura, poiché il calore si sarebbe propagato velocemente per il resto dell'edificio.

Alcuni difensori della teoria ufficiale hanno sostenuto che le fiamme erano indubbiamente molto grandi, e avevano trasformato gli edifici in "Giganteschi incendi". Ma tutte le prove contrastano questa affermazione, specialmente se facciamo riferimento alla torre sud, che crollò per prima. Questa torre è stata colpita tra i piani 78 e 84, perciò è in quella regione che sarebbero dovuti esserci gli incendi maggiori. Brian Clark, un sopravvissuto, ha dichiarato che quando scese fino all'80° piano:" Potevi vedere tra i muri e le fessure alcune fiamme... che li lambivano appena, non stava divampando un grande incendio ma solo qualche fuoco, che produceva un po' di fumo che fuoriusciva dai muri." [14] Allo stesso modo, uno dei capo pompieri che raggiunse il 78° piano notò solamente "Due focolai isolati." [15]

La torre nord, per la precisione, ha avuto degli incendi abbastanza estesi e violenti da far si che molte persone scelsero di lanciarsi verso la morte. Ma come sa perfettamente chiunque possegga un camino od una stufa, anche un fuoco che non danneggia l'acciaio o il ferro può bruciare la carne umana. Inoltre in molti casi può essere stato il fumo, piuttosto che il calore, a spingere le persone a buttarsi.

In ogni caso, gli incendi, per indebolire le colonne di acciaio, sarebbero dovuti essere non solo molto estesi e violenti ma anche molto duraturi. [16] Alle persone è stato raccontato che le torri sopportarono incendi di questo tipo, ad esempio la CNN ha sostenuto che "Incendi molto intensi abbiano bruciato per molto tempo". Ma ciò non è accaduto. La torre nord è crollata dopo un'ora e 42 minuti dall'impatto; la torre sud è crollata dopo soli 56 minuti.

Per comprendere quanto sia ridicola la teoria che i brevi incendi nelle torri abbiano potuto portarle al crollo strutturale, possiamo confrontarle con degli altri esempi. Nel 1988, un incendio nel First Interstate Bank Building a Los Angeles è divampato per 3.5 ore ed ha distrutto 5 dei 62 piani dell'edificio, ma non sono stati registrati significativi danni strutturali (FEMA, 1988). Nel 1991, un enorme incendio al Philadelphia's One Meridian Plaza è durato 18 ore ed ha distrutto 8 dei 38 piani dell'edificio, ma, secondo il rapporto della FEMA, anche se "travi e putrelle si piegarono e torsero ... a causa della pesante esposizione al fuoco... , le colonne continuarono a supportare il loro carico senza danni evidenti " (FEMA,1991). A Caracas, nel 2004, un incendio in un edificio di 50 piani è durato 17 ore, devastandone completamente i 20 piani della parte superiore, tuttavia non è crollato (Nieto, 2004). E noi dovremmo credere che un incendio durato 56 minuti abbia portato al crollo della torre sud.

A differenza degli incendi nelle torri, inoltre, quelli a Los Angeles, Philadelphia e Caracas sono stati abbastanza violenti da aver distrutto le finestre.

Un altro importante paragone è rappresentato da una serie di esperimenti fatti in Inghilterra a metà degli anni '90, per determinare quale tipo di danno potesse essere causato ad edifici in acciaio sottoposti ad incendi estremamente violenti, estesi e durati molte ore. La FEMA, nell'esaminare questi esperimenti, osservò: "Nonostante la temperatura dei supporti di acciaio avesse raggiunto gli 800 -900° C (1500-1700° F) in tre dei test... non si è verificato un crollo in nessuno dei sei esperimenti" (1988, Appendix A).

Questi paragoni smascherano l'assurdità della teoria del NIST che le torri siano crollate poiché gli aerei avrebbero danneggiato i rivestimenti antincendio delle colonne d'acciaio. Queste protezioni assicurano la protezione dall'incendio solo per poche ore, quindi l'acciaio negli edifici di Philadelphia e Caracas sarebbe stato esposto direttamente alle fiamme divampanti per almeno 14 ore, ed anche in quel caso l'acciaio non si è piegato. il NIST sostiene, nondimeno, che l'acciaio nella Torre Sud si sia deformato perchè è stato esposto direttamente alle fiamme per 56 minuti. [18]

Alcuni difensori della versione ufficiale hanno speculato che ci fosse qualcosa, relativamente alle Torri, che le rendesse vulnerabili in maniera particolare al fuoco. Tuttavia, queste dichiarazioni non sono corroborate da nessuna prova. Inoltre, come Norman Glover ha fatto notare: "Praticamente tutti i grandi edifici sopporteranno un serio incendio nell'arco della loro esistenza. Nessun grande edificio, alto molti piani, è mai crollato a causa del fuoco. Il World Trade Center stesso ne ha sopportato uno nel 1975; tuttavia, l'edificio riscontrò danni minori ed fu riparato e restituito alla piena funzionalità" (Glover, 2002).



Indizi molteplici di una demolizione controllata

C'è una verità capovolta a proposito del fatto che, a parte per i supposti casi dell'11 settembre, il fuoco non abbia mai causato il crollo di grandi edifici in acciaio.

Questa verità è che ogni precedente crollo globale sia stato causato dalla procedura nota come "demolizione controllata", in cui esplosivi capaci di tagliare l'acciaio vengono piazzati in punti strategici nell'edificio, e detonati secondo una sequenza ben precisa. Anche sapendo solamente che le torri sono crollate, di conseguenza, sarebbe naturale presumere che lo abbiano fatto a causa di esplosivi.

Questa conclusione a priori, inoltre, è supportata da un'analisi empirica della particolare natura dei crolli. Qui arriviamo al secondo maggiore problema della teoria ufficiale, e precisamente, che i crolli hanno avuto almeno undici caratteristiche che si sarebbero potute aspettare se, e solamente se, fossero stati utilizzati esplosivi. Le riassumerò brevemente.



Crollo improvviso: In una demolizione controllata, l'inizio del crollo è repentino. Un momento prima l'edificio è perfettamente immobile, poi comincia improvvisamente a crollare. Ma l'acciaio, quando viene scaldato, non cede ne' si piega improvvisamente. Dunque in crolli provocati dal fuoco – se ne avessimo degli esempi – il crollo sarebbe graduale. Le travi e le putrelle inizierebbero a deformarsi; le colonne, se soggette a forti sollecitazioni, comincerebbero a piegarsi. Ma come mostrano i filmati delle torri, [19] non si sono manifestati questi segnali, neanche nei piani immediatamente sopra il danno causato dall'impatto degli aerei. Gli edifici erano completamente immobili fino all'inizio dei crolli.



Crollo verticale: La questione principale nella demolizione controllata di un edificio alto, confinante con altri palazzi, è che venga giu' dritto fino a collassare sulla sua stessa base, o perlomeno vicino, cosi da non provocare danni agli altri palazzi. L'arte della scienza delle demolizioni controllate è incentrata soprattutto su questo obiettivo. Come ha spiegato Mark Loizeaux, presidente della Controlled Demolition Inc. : "Per demolire [un edificio] come vogliamo, cosi... che non venga danneggiata nessuna altra struttura" la demolizione deve essere "approfonditamente pianificata", usando "gli esplosivi adatti e la giusta sequenza nel detonarli" (Else, 2004). [20] Se le torri, alte 110 piani, fossero cadute di lato, avrebbero causato enormi danni a molti degli edifici degli isolati vicini. Ma le torri sono venute giù in verticale. Di conseguenza, la teoria ufficiale, implicando che il fuoco abbia perfettamente imitato i crolli che altrove sono stati prodotti solo da esplosivi sapientemente piazzati, richiede un miracolo.

La velocità vicina alla caduta libera: Gli edifici abbattuti dalle demolizioni controllate collassano in un tempo vicino alla caduta libera. Ciò accade poiché vengono meno i supporti ai piani inferiori, cosi che quando i piani superiori crollano non incontrano alcuna resistenza. Il fatto che i crolli delle Torri abbiano ricalcato questa caratteristica delle demolizioni controllate è stato menzionato indirettamente nel Rapporto della Commissione 9/11, che ha dichiarato che "La torre Sud è venuta giù in 10 secondi" (Kean e Hamilton, 2004, p.305) [22]. Gli autori del rapporto, evidentemente, non hanno pensato che la rapidità del crollo potesse contrastare con la versione ufficiale, conosciuta come "effetto pancake".

Secondo questa teoria, i piani sopra quelli che sono stato indeboliti dall'impatto dell'aereo, sono crollati sui piani inferiori, innescando una reazione a catena, e determinando lo schiacciamento di tutti i piani.

Ma se questo fosse ciò che è accaduto, i piani inferiori, col loro carico di acciaio e cemento, avrebbero offerto resistenza. I piani superiori non sarebbero potuti crollare attraverso quelli inferiori come se fossero in caduta libera. Comunque, i filmati dei crolli mostrano che le macerie in linea col profilo dell'edificio crollavano alla stessa velocità di quelle all'esterno [23] (Jones, 2006). Come spiega l'architetto e fisico Dave Heller (2005) :

I piani non possono essersi schiacciati. Gli edifici sono crollati troppo velocemente. I solai avrebbero dovuto cedere simultaneamente, per arrivare a terra in un tempo cosi ridotto. Ma in che modo? In quello [conosciuto come la demolizione controllata], ogni piano di un edificio viene distrutto appena prima che il piano sopra lo stia per colpire. Dunque, i piani cedono allo stesso tempo, virtualmente in caduta libera. (Garlic and Glass 6)



Crollo globale: La versione ufficiale è ancora più vistosamente contraddetta dal fatto che i crolli sono stati totali: queste torri di 110 piani si sono trasformate in ammassi di detriti alti giusto pochi piani. Com'è stato possibile? Il nucleo centrale di ogni torre era costituito da una struttura reticolare con 47 imponenti colonne portanti in acciaio. [24] Secondo l' "effetto pancake", sono venute a mancare le colonne orizzontali di acciaio di supporto alle colonne verticali. Ma se è successo questo, le 47 colonne verticali del nucleo centrale starebbero ancora in piedi. La Commissione 9/11 se ne è uscita con un'ardita soluzione a questo problema. Ha semplicemente negato l'esistenza delle 47 colonne d'acciaio, dicendo: "Il nucleo centrale degli edifici era un pozzo d'acciaio cavo, che conteneva gli ascensori e le scale" (Kean and Hamilton, 2004, 541 note 1). Voila'! Senza le 47 colonne del nucleo centrale, il problema principale scompare.

Il Rapporto del NIST ha provato a spiegare questa che è la questione piu' pesante, sostenendo che quando i piani sono crollati, hanno fatto pressione sulle colonne, portando all'instabilità delle colonne perimetrali. Ciò ha poi aumentato il carico gravitazionale sulle colonne del nucleo centrale, che erano state indebolite in precedenza da fiamme terribilmente alte, che, secondo il NIST, hanno raggiunto i 1832°, e questa combinazione di fattori in qualche modo ha portato al "crollo globale" (NIST, 2005, pp.28, 143).

Questa teoria deve affrontare due problemi. Primo, l'affermazione del NIST riguardante la presenza di incendi molto caldi nel nucleo della struttura manca completamente di prove. Come abbiamo già visto, i loro studi non presentano prove riguardo al fatto che le colonne esterne avessero raggiunto temperature anche solo di 482°F (250°C), quindi la loro teoria richiede un'aggiunta puramente speculativa di più di 1350°F.[25] Secondo, anche se questi eventi fossero avvenuti, il NIST non spiega per quale motivo essi avrebbero dovuto provocare un crollo totale. Il rapporto del NIST asserisce che il cedimento strutturale si sia verificato tanto nelle colonne del nucleo interno, quanto in quelle del perimetro esterno, ma questa rimane una pura asserzione. Non c'è alcuna spiegazione plausibile del motivo per cui le colonne, anche se avessero raggiunto tali temperature, dovrebbero essersi spezzate o anche solo deformate tanto da causare un crollo totale ad una velocità quasi pari a quella di caduta libera.[26]



Acciaio tagliato: nelle demolizioni controllate di edifici a struttura in acciaio gli esplosivi sono usati per tagliare a pezzi colonne e travi di questo metallo. Un rappresentante della Controlled Demolition, Inc. ha affermato che lo RDX, uno degli esplosivi usati normalmente, taglia l'acciaio "come un rasoio taglia un pomodoro". Oltretutto, l'acciaio non è semplicemente tagliato, ma è tagliato in pezzi sufficientemente corti da poter essere gestiti facilmente. Come la Controlled Demolition, Inc. afferma nella sua pubblicità: "I nostri sistemi DREXSTM ... segmentano i componenti in acciaio in pezzi di un peso tale da poter essere sollevato dagli strumenti disponibili".[27]

Questa peculiarità delle demolizioni controllate sembra essere stata presente in qualche modo anche nei crolli delle Torri Gemelle. Dopo aver studiato varie fotografie della scena del crollo, Jim Hoffman (2004) ha affermato che molto dell'acciaio sembrava "tagliato in pezzi facilmente caricabili dai macchinari usati per ripulire Ground Zero.[28]



Polverizzazione del cemento e di altri materiali: un'altra caratteristica delle demolizioni controllate è la produzione di grandi quantità di polvere, dato che gli esplosivi abbastanza potenti da tagliare l'acciaio polverizzano il cemento e la maggior parte degli altri materiali non metallici in piccole particelle. Hoffman (2003) riporta che "quasi tutti i componenti non metallici delle torri sono stati polverizzati in polveri fini." [29] Questa osservazione è stata fatta anche dal Colonnello John O'Dowd della U.S. Army Corps of Engineers. "Al WTC", ha detto su History Channel, "sembrava che tutto si fosse polverizzato" (History Channel, 2002).

Questo fatto crea un problema alla teoria ufficiale, secondo la quale l'unica energia presente era quella gravitazionale. Quest'energia sarebbe stata sufficiente a rompere la maggior parte del cemento in pezzi piuttosto piccoli, ma non si sarebbe neanche avvicinata alla quantità necessaria a trasformare il cemento e quasi tutti i componenti non metallici degli edifici in minuscole particelle di polvere.



Nuvole di polvere: un'altra caratteristica comune nelle demolizioni controllate è la produzione delle nuvole che si vedono quando le esplosioni gettano le polveri fuori dall'edificio con grande energia. I crolli delle torri, come si può notare confrontando i vari filmati presenti sul web, hanno prodotto nuvole molto simili a quelle prodotte dalle demolizioni controllate di altre strutture, come ad esempio il Seattle's Kingdome. L'unica differenza è che le nuvole prodotte durante il crollo delle torri erano in proporzione molto più grandi. [30]

Il problema dell'origine dell'energia necessaria si presenta nuovamente. Hoffman (2003), basandosi sull'espansione della nuvola di polvere della Torre Nord, calcola che l'energia richiesta anche solo da quest'espansione, ignorando quella necessaria a tagliare l'acciaio e polverizzare il cemento ed altri materiali, eccedeva di almeno 10 volte l'energia gravitazionale disponibile.

Il resoconto ufficiale, quindi, implica una grave violazione delle leggi della fisica, una violazione che diventa anche più grave se includiamo l'energia necessaria a polverizzare il cemento (senza contare quella richiesta per tagliare l'acciaio).

Oltre all'enorme quantità di energia necessaria, un altro problema della teoria ufficiale è che l'energia gravitazionale non basta a spiegare la produzione di queste nuvole di polvere. Questo è evidente soprattutto nei primi secondi dell'evento. Hoffman afferma: "Sono visibili dense nuvole di cemento polverizzato emesse nei primi 2 secondi, quando il moto relativo della cima della torre rispetto alla porzione intatta era solo di pochi piedi al secondo". [31]

Jeff King (2003) similmente dichiara: "[Una grande quantità di] finissima polvere di cemento è stata emessa dalla cima dell'edificio nei primi istanti del crollo... [quando] le lastre di cemento [si stavano] scontrando una con l'altra a [solo] 20-30 mph".

L'importanza della dichiarazione di King può essere apprezzata contrapponendola all'affermazione di Shyam Sunder, investigatore capo del NIST, secondo la quale nonostante le nuvole di polvere prodotte durante i crolli delle Torri Gemelle possano dare l'impressione di una demolizione controllata, "è l'effetto "pancaking" dei piani che dà quest'impressione" (Popular Mechanics, 2005). Il "pancaking", secondo la teoria ufficiale difesa da Sunder, cominciò in corrispondenza del piano sottostante i fori provocati dall'impatto degli aerei di linea. Come fa notare King, questa teoria non può sostenere il fatto che, come rivelato dalle fotografie e dai video, le nuvole di polvere siano state prodotte molto più in alto delle zone di impatto.



Getti orizzontali: un'altra caratteristica comune nelle demolizioni controllate è l'espulsione orizzontale di altri materiali, oltre alla polvere, in corrispondenza delle zone dell'edificio nelle quali sono stati attivati gli esplosivi. Nel caso delle Torri Gemelle, le foto e i video mostrano che "pesanti pezzi d'acciaio sono stati lanciati in tutte le direzioni a distanze di 500 piedi, mentre i rivestimenti di alluminio sono stati sparati fino a 700 piedi dalle torri" (Paul e Hoffman, 2004, p.7). Tuttavia l'energia gravitazionale è, ovviamente, verticale, quindi non può neanche cominciare a spiegare questi getti orizzontali.



Anelli di demolizione: ancora un'altra caratteristica delle demolizioni controllate indotte da esplosioni sono gli anelli di demolizione, ossia una serie di piccole esplosioni che corrono rapidamente attorno all'edificio. Anche questa peculiarità si è manifestata nel crollo delle torri. [32]



Rumori prodotti dalle esplosioni: l'uso degli esplosivi per provocare crolli ovviamente produce rumori. Come tutte le caratteristiche precedenti, a parte l'acciaio tagliato, anche questa è stata notata da testimoni. Infatti, come vedremo più avanti, ci sono molte testimonianze dell'esistenza di tali esplosioni prima e durante il crollo delle torri.



Acciaio fuso: l'undicesima caratteristica che sarebbe lecito aspettarsi solo se degli esplosivi fossero stati utilizzati per tagliare le colonne d'acciaio sarebbe l'acciaio fuso; la sua presenza sul sito del crollo del WTC è stata riportata da molti testimoni, incluse le due figure principali implicate nella procedura di asportazione delle macerie, Peter Tully, presidente della Tully Construction, e Mark Loizeaux, presidente della Controlled Demolition, Inc.

Tully ha detto di aver visto pozze di "acciaio letteralmente fuso" al sito del crollo. Loizeaux ha affermato che molte settimane dopo l'11 settembre, quando si stavano rimuovendo le macerie, sono stati trovati "hot spots di acciaio fuso in corrispondenza del fondo dei vani degli ascensori delle torri principali fino al settimo piano interrato" (entrambe le affermazioni sono riportate in Bollyn, 2004). [33]

Inoltre Leslie Robertson, ingegnere strutturale capo per le Torri Gemelle, ha affermato: "21 giorni dopo l'attacco, gli incendi stavano ancora bruciando e l'acciaio fuso scorreva ancora" (Williams, 2001). La giornalista del Knight-Ridder Jennifer Lin, citando Joe "Toolie" O'Toole, un vigile del fuoco del Bronx che ha lavorato per molti mesi prestando soccorso e rimuovendo le macerie, ha scritto: "Gli incendi sotterranei hanno imperversato per mesi. O'Toole ricorda di aver visto, in febbraio, una gru sollevare verticalmente una trave d'acciaio dalle profondità delle catacombe di Ground Zero. 'Gocciolava acciaio fuso' ha detto" (Lin, 2002). Greg Fuchek, vice presidente del settore vendite della LinksPoint, Inc., che ha fornito parte delle attrezzature informatiche usate per identificare i resti umani ritrovati, ha descritto le condizioni lavorative come "infernali", in parte perchè per sei mesi la temperatura del suolo variava tra 600 e più di 1500 gradi Fahrenheit. Fuchek ha aggiunto che "a volte, quando un lavoratore estraeva una trave d'acciaio dalle macerie, dall'estremità gocciolava acciaio fuso." [34]

Questa testimonianza è molto importante, dato che sarebbe difficile immaginare che cosa, oltre agli esplosivi ad alto potenziale, avrebbe potuto causare lo scioglimento dell'acciaio.

L'importanza della natura dei crolli, come è stata delineata da queste 11 caratteristiche, è dimostrata dal fatto che i tentativi di difendere la teoria ufficiale tipicamente ne ignorano la maggior parte. Per esempio un articolo su "Popular Mechanics" (2005), tentando di smontare quelli che definisce alcuni dei miti più diffusi sull'11 settembre creati dai "teorici cospirazionisti", ignora completamente la rapidità, la verticalità e il carattere improvviso e totale dei crolli, evitando anche di menzionare le testimonianze riguardanti l'acciaio fuso, gli anelli di demolizione e i suoni delle esplosioni. [35]



2. Testimonianze riguardanti le esplosioni e relativi fenomeni nei resoconti orali sull'11 settembre

La maggior parte di queste 11 caratteristiche – tutte tranne il taglio delle colonne centrali e l'acciaio fuso nelle fondamenta – sono tali che, se verificatesi prima o durante i crolli delle torri, possono essere state osservate dalle persone presenti nell'area. Infatti sono state raccolte testimonianze riguardanti questi fenomeni fin da subito dopo l'11 settembre da giornalisti, [36] pompieri, [37] ufficiali di polizia, [38] persone che hanno lavorato nelle torri, [39] e un importante esperto di esplosivi, Van Romero, [40] che ha affermato il giorno stesso, dopo aver visto i video, che i crolli non solo ricordavano quelli prodotti da implosioni controllate, ma dovevano essere stati causati da "alcuni congegni esplosivi all'interno degli edifici" perché erano "troppo metodici" per essere risultati casuali degli impatti degli aerei (Uyttebrouck, 2001). [41] Alcune di queste testimonianze erano di grande rilevanza, anche se poche e sparse. Nessun sostanzioso gruppo di testimonianze è stato reso prontamente accessibile.

Tuttavia questa situazione è cambiata in modo drastico. Poco dopo l'11 settembre il New York Fire Department ha registrato oltre 500 resoconti orali nei quali i vigili del fuoco e i tecnici per le emergenze mediche hanno riportato le esperienze vissute quel giorno. [Gli Emergency Medical Services sono diventati una divisione interna al Fire Department (Dwyer, 2005a).] L'amministrazione del sindaco Bloomberg rifiutò però di renderle pubbliche. Tuttavia il New York Times, insieme a molti famigliari delle vittime dell'11 settembre, fece causa e, dopo un lungo processo, la Corte d'Appello di New York ordinò alla città di rilasciare questi resoconti orali, cosa che fece nell'agosto 2005 [42] (Dwyer, 2005b). Il Times li ha poi resi pubblicamente disponibili (NYT, 2005). [43]

Questi resoconti orali contengono moltissime testimonianze che raccontano di esplosioni e relativi fenomeni tipici delle demolizioni controllate. Riporto di seguito qualche esempio.



Esplosioni

Molte persone hanno raccontato di esser state testimoni di un'esplosione di poco antecedente il crollo di una delle torri. John Sudnik, comandante dei vigili del fuoco, ha affermato: "abbiamo sentito... qualcosa che dal rumore sembrava un'esplosione molto rumorosa, quindi ho guardato verso l'alto e ho visto la torre due che cominciava a crollare" (NYT, Sudnick, p.4).

Molte persone hanno raccontato di esplosioni multiple. Il paramedico Kevin Darnowski ha detto: "Ho sentito tre esplosioni, poi... la torre due ha iniziato a venir giù" (NYT, Darnowski, p.8).

Il vigile del fuoco Thomas Turilli ha detto: "sembrava quasi il rumore di bombe che esplodevano, tipo boom, boom, boom, circa sette o otto" (NYT, Turilli, p.4).

Craig Carlsen ha affermato che lui e altri vigili del fuoco sentirono "esplosioni provenienti da... la torre sud. ... Ci sono state circa dieci esplosioni. ... Abbiamo quindi capito che l'edificio aveva iniziato a crollare" (NYT, Carlsen, pp.5-6).

Il vigile del fuoco Joseph Meola ha detto: "sembrava che l'edificio stesse esplodendo su tutti e quattro i lati. Abbiamo proprio sentito gli scoppi" (NYT, Meola, p.5).

Anche il paramedico Daniel Rivera ha menzionato gli "scoppi". Quando gli è stato chiesto come avesse saputo che la torre sud stava crollando, ha detto:

"Era un rumore del diavolo. All'inizio ho pensato che fosse – avete mai visto le demolizioni controllate, dove piazzano delle cariche su certi piani e poi sentite "Pop, pop, pop, pop, pop"? ... Pensavo fosse quello." (NYT, Rivera, p.9)



Inizio del crollo al di sotto della zona d'impatto e degli incendi

Secondo il resoconto ufficiale, l'effetto "pancaking" è iniziato quando i piani sovrastanti il buco causato dall'aereo sono caduti sui piani sottostanti. Alcuni testimoni hanno invece riportato che il crollo della torre sud è iniziato più in basso.

Timothy Burke ha detto che "l'edificio è scoppiato, più in basso dell'incendio... Ho pensato 'o mio dio, c'è un congegno secondario' per il modo in cui l'edificio è esploso. Ho pensato che fosse un'esplosione" (NYT, Burke, pp. 8-9).

Il vigile del fuoco Edward Cachia ha affermato: "Ha ceduto ad un piano più basso, non in corrispondenza del piano dove ha l'aereo ha colpito... All'inizio abbiamo pensato che ci fosse qualcosa tipo una detonazione interna, perché c'è stata una successione, boom, boom, boom, boom, poi la torre è venuta giù" (NYT, Cachia, p.5).

L'importanza di queste osservazioni è rafforzata dal fatto che gli autori del rapporto del NIST, dopo averne rilasciato una bozza al pubblico, sentirono il bisogno di aggiungere la seguente frase al Sommario Esecutivo:

"Il NIST non ha trovato alcuna prova che possa corroborare ipotesi alternative che sostengano che le torri del WTC siano state fatte crollare tramite demolizione controllata usando esplosivi piazzati prima dell'11 settembre 2001. ... Al contrario, foto e video da molte angolazioni mostrano chiaramente che il crollo è iniziato ai piani degli incendi e degli impatti e che è progredito dai piani iniziali verso il basso".



Lampi e anelli di demolizione

Alcuni dei testimoni hanno parlato di lampi e di altri fenomeni riconducibili ad anelli di demolizione. L'Assistente Commissario Stephen Gregory ha affermato: "Pensavo... prima... che la n°2 crollasse, di aver visto dei lampi nella parte inferiore ... Ho... visto come un flash, flash, flash ... in corrispondenza dei livelli bassi dell'edificio. Sapete, come quando demoliscono un edificio." (NYT, Gregory, pp. 14-16).

Il Capitano Karin Deshore ha detto: "Circa nella zona centrale... c'è stato questo lampo rosso e arancione. Inizialmente era solo uno. Poi questo lampo ha iniziato a scoppiare lungo tutto il perimetro dell'edificio, che ha cominciato ad esplodere... Ad ogni scoppio era associato un lampo, prima arancione e poi rosso, che usciva dall'edificio e ne percorreva il bordo in entrambi i sensi, per quanto potevo vedere. Questi scoppi e le esplosioni diventavano sempre più grandi e si muovevano sia verso l'alto che verso il basso, poi tutto intorno all'edificio" (NYT, Deshore, p.15).

Il vigile del fuoco Richard Banaciski ha affermato: "C'è stata un'esplosione. Sembrava come alla televisione, [quando] fanno saltare gli edifici. Sembrava che si muovesse tutto intorno come una cintura, tutte quelle esplosioni" (NYT, Banaciski, pp.3-4).

Il vice commissario Thomas Fitzpatrick ha dichiarato: "Sembrava ci fossero dei lampi intorno ad certo livello dell'edificio... La mia prima reazione fu di paragonarla a quelle implosioni che si vedono in TV" (NYT, Fitzpatrick, pp. 13-14).



Getti orizzontali

Alcuni testimoni hanno parlato di getti orizzontali. Il Comandante Frank Cruthers ha detto: "C'è stata quella che sembrava... un'esplosione. E' apparsa in cima, simultaneamente da tutti i quattro lati, i materiali sono stati sparati fuori orizzontalmente. Poi sembrò ci fosse un ritardo momentaneo prima di poter vedere l'inizio del crollo" (NYT, Cruthers, p.4).

Questa testimonianza è importante, perché la teoria ufficiale sostiene che i getti furono prodotti dal crollo dei pavimenti. Ascoltiamo allora il vigile del fuoco James Curran, che ha detto: "Ho guardato indietro e ... ho sentito come se ogni piano si fosse schiantato. Ho guardato indietro e tutto era stato sparato fuori dai piani per la pressione prima che si verificasse effettivamente il crollo" (NYT, Curran, pp. 10-11).

Il comandante Brian Dixon ha affermato: "sembrava che qualcuno avesse piazzato degli esplosivi tutto intorno al piano più basso dell'incendio nella torre sud... tutto è stato sparato fuori da quel piano" (NYT, Dixon, p. 15). [44]

Esplosioni sincronizzate

Alcuni testimoni hanno detto che le esplosioni sembravano essere state sincronizzate. Per esempio, il vigile del fuoco Kenneth Rogers ha detto: "c'è stata un'esplosione nella torre sud... ho continuato a guardare. Piano dopo piano dopo piano. Un piano sotto l'altro dopo l'altro... sembrava una cosa deliberatamente sincronizzata" (NYT, Rogers, pp. 3-4). [45]



Perché il pubblico non conosce questi resoconti?

Se tutti questi vigili del fuoco e soccorritori medici hanno osservato tutti questi fenomeni che possono condurre ad una demolizione controllata, ci si potrebbe chiedere per quale motivo il pubblico non ne è a conoscenza. Parte della risposta è fornita dal Luogotenente Ausiliario dei vigili del fuoco Paul Isaac. Dopo aver affermato che "c'erano sicuramente bombe in quegli edifici", Isaac ha aggiunto che "molti altri pompieri sapevano che c'erano bombe negli edifici, ma temono di perdere il loro lavoro ammettendolo, dato che "ordini dall'alto" hanno proibito di discuterne" (Lavello, n.d.). Un'altra parte della risposta sta nel fatto che, quando alcune persone come Isaac e William Rodriguez hanno parlato, la stampa mainstream non ha riportato le loro affermazioni.



3. Implicazioni

Ho suggerito che la teoria ufficiale sul crollo delle torri è resa estremamente implausibile da due fatti fondamentali. Primo, a parte la presunta eccezione dell'11 settembre, edifici alti con struttura in acciaio non sono mai crollati a causa del fuoco; tutti i crolli di questo tipo di edifici sono stati prodotti tramite esplosivi piazzati accuratamente. Secondo, i crolli delle Torri Gemelle hanno mostrato almeno 11 caratteristiche tipiche delle demolizioni controllate. La probabilità che una qualunque di queste caratteristiche si sia verificata in assenza di esplosivi è estremamente bassa. La probabilità che tutte e 11 si siano verificate è praticamente zero. [46]

Possiamo dire, quindi, che la teoria ufficiale riguardo le torri è priva di fondamenti provanti, mentre tutte le prove possono essere spiegate dalla teoria alternativa, secondo la quale le torri sono state tirate giù con esplosivi. La teoria ufficiale è, di conseguenza, una teoria oltraggiosa, mentre la teoria alternativa è, da un punto di vista scientifico, l’unica ragionevole teoria disponibile. [47]



4. Altri fatti sospetti

Inoltre, anche se abbiamo già considerato sufficienti prove in favore della teoria secondo la quale le torri sono state tirate giù con gli esplosivi, c’è dell’altro.



Rimozione dell’acciaio: per prima cosa, l’acciaio degli edifici è stato rapidamente rimosso prima che potesse essere adeguatamente esaminato, [48] venduto praticamente tutto a venditori di rottami, che ne inviano la maggior parte in Asia. [49] In generale, la rimozione di prove dalla scena del delitto è un reato federale. Ma in questo caso, il personale federale ha facilitato la rimozione. [50]

Questa rimozione ha suscitato proteste. Il giorno di Natale del 2001, il New York Times scriveva: "La decisione di riciclare rapidamente l’acciaio del WTC nei giorni immediatamente successivi al 9/11 significa che potremmo non conoscere mai le risposte definitive". [51] La settimana successiva, la rivista Fire Engineering scriveva: "Stiamo letteralmente trattando l’acciaio rimosso dal sito come spazzatura, non come prove cruciali della scena di un incendio (Brannigan, Corbett, and Dunn, 2002) … la distruzione e la rimozione delle prove deve cessare immediatamente" (Manning, 2002).

Comunque, il sindaco Bloomberg, difendendo la decisione di disfarsi dell’acciaio, ha dichiarato: "Se volete dare un’occhiata ai metodi di costruzione e al design, oggi ci sono i computer. [52] Un semplice sguardo ad un pezzo di metallo in genere non dice niente." [53] Ma questo non è vero. Un esame dell’acciaio avrebbe potuto rivelare tracce di esplosivi.

La rimozione di una quantità di materiale senza precedenti dalla scena di un crimine indica che un crimine senza precedenti è stato coperto. [54]

La prova che questo cover-up è stato portato avanti dal NIST è fornita dal suo trattamento di una interessante scoperta da parte della FEMA, secondo la quale alcune tipologie dell’acciaio sono state "rapidamente corrose da solfitazione" (FEMA 2002, Appendice C). Questo fatto è significativo, perché la solfitazione è un fenomeno conseguente agli esplosivi. La FEMA giustamente ha chiesto ulteriori ricerche su questa scoperta, che secondo il New York Times sarebbe "forse il più profondo mistero aperto dall’indagine" (Killough-Miller, 2002). Un problema strettamente correlato, espresso all’indomani dell’undici settembre dal Dr. Jonathan Barnett, Professore del Fire Protection Engineering al Worcester Polytechnic Institute è il seguente: "Gli incendi e i danni strutturali … non spiegherebbero frammenti di acciaio tra i detriti che sembrano essere stati parzialmente vaporizzati (Glanz, 2001). Ma la relazione del NIST, nel capitolo intitolato "Learning from the Recovered Steel", manca completamente di menzionare sia la vaporizzazione sia la solfitazione. [55] Per quale motivo gli scienziati del NIST sembrano condividere lo sdegno del sindaco Bloomberg per gli studi empirici sull’acciaio recuperato?



Caduta dell’Antenna della Torre Nord: un altro problema notato dalla FEMA è che i video mostrano, secondo le parole del rapporto FEMA, che "la torre di trasmissione sulla cima della [torre nord] iniziò a muoversi verso il basso e leggermente su un lato prima che il movimento del muro esterno fosse evidente. Questo indica che il crollo è iniziato con uno o più cedimenti del nucleo centrale dell’edificio"(FEMA 2002, cap. 2).[56] Questa caduta è stata citata in un articolo sul New York Times di James Glanz and Eric Lipton, secondo i quali: "I filmati del crollo della torre nord mostrano che l’antenna tv ha iniziato a cadere una frazione di secondo prima del resto dell’edificio. Le osservazioni indicano che in qualche modo il nucleo di acciaio dell’edificio è ceduto per primo" (Glanz and Lipton, 2002). Nel presunto definitivo rapporto del NIST, comunque, non abbiamo trovato menzione di questo fatto. Questa è una ulteriore conveniente omissione, dal momento che la spiegazione più plausibile, e forse l’unica possibile, è che le colonne centrali sarebbero state tranciate con esplosivi – una spiegazione che sarebbe in accordo con i racconti di numerosi testimoni oculari.



Inclinazione e disintegrazione della Torre Sud: Se la caduta dell'antenna della torre nord era anomala (secondo la prospettiva della teoria ufficiale), il crollo della torre sud contiene una anomalia ancora più insolita. I piani più alti – sopra l’area colpita dall’aereo – hanno iniziato ad inclinarsi verso l’angolo più danneggiato dall’impatto. Secondo le leggi della conservazione della quantità di moto e del momento angolare, questo blocco di circa 34 piani sarebbe dovuto cadere a terra molto lontano dalle fondamenta dell’edificio. "Ciononostante," osservano Paul e Hoffman, "mentre la parte superiore iniziava a cadere, la rotazione decelerava. Poi ha invertito la direzione, anche se la legge di conservazione del momento angolare stabilisce che un oggetto solido in rotazione continua a ruotare alla medesima velocità a meno che non venga applicata una forza rotatoria (opposta, ndt) (Paul and Hoffman, 2004, p. 34).

Successivamente, secondo le parole di Steven Jones, professore di fisica al BYU, "il blocco si trasforma per lo più in polvere a mezz’aria!" Questa disintegrazione ha interrotto l’inclinazione e ha consentito ai piani più elevati di cadere quasi completamente all’interno dello spazio occupato dall’edificio. Come Jones ci fa notare, questo comportamento estremamente anomalo è stato uno dei numerosi elementi che il NIST è stato capace di ignorare in virtù del fatto che la sua analisi "non include il comportamento strutturale della torre dopo il raggiungimento delle condizioni necessarie al crollo" (NIST 2005, p. 80, n. 12). Ciò risulta loro conveniente perché significa che il NIST non deve rispondere alla domanda di Jones: "Come lo spieghiamo, senza gli esplosivi, questo strano comportamento?" (Jones, 2006).

Questo comportamento, comunque, non sembra insolito agli esperti di demolizioni controllate. Mark Loizeaux, capo della Controlled Demolition, Inc., ha dichiarato:

Con il controllo differenziale della velocità dei cedimenti nelle diverse parti della struttura, la si può far camminare, ruotare, ballare… possiamo far finire a nord-ovest strutture che guardano verso nord.

Di nuovo, qualcosa che è inspiegabile secondo la teoria ufficiale diventa chiaro se si adotta la teoria delle demolizioni controllate.



Sicurezza del WTC: La possibilità che possano essere stati impiegati esplosivi solleva la domanda di come sia stato possibile che chiunque abbia voluto piazzare esplosivi nelle torri sia riuscito ad oltrepassare i controlli della sicurezza. La domanda ci porta ad un fatto probabilmente rilevante su una azienda – che attualmente si chiama Stratesec ma allora si chiamava Securacom – che aveva l’incarico della sicurezza del World Trade Center. Dal 1993 al 2000, anni durante i quali la Securacom ha installato un nuovo sistema di sicurezza, Marvin Bush, fratello del presidente, era uno dei direttori dell’azienda. E dal 1999 al gennaio 2002 il loro cugino Wirt Walzer III era il CEO (Burns, 2003).[57] In teoria questi fatti sarebbero dovuti finire in prima pagina – o almeno nel rapporto finale della Commissione 9/11.

Questi fatti, in ogni caso, potrebbero essere rilevanti sulla base di testimonianze fornite da persone che hanno lavorato al World Trade Center. Alcuni di loro hanno ripetutamente dichiarato che, anche se nelle settimane precedenti al 9/11 ci furono segnali di allerta per i quali furono usati cani addestrati a fiutare l’esplosivo, tali segnali furono rimossi cinque giorni prima del 9/11 (Taylor e Gardiner, 2001).

Inoltre, una persona di nome Scott Forbes, dipendente di Fiduciary Trust – l’azienda per la quale lavorava il marito di Kristen Breitweiser – ha scritto:

Il weekend del [8-9 settembre 2001] fu staccata la corrente nella torre sud. A causa della mancanza di energia, non ci fu corrente elettrica per circa 36 ore dal 50° piano in su… Il motivo del distacco, secondo il WTC, era la manutenzione degli impianti di cablatura… Ovviamente senza corrente non erano attive le telecamere di sorveglianza nè le serrature di sicurezza, [mentre] molti, molti "ingegneri" entravano e uscivano dalla torre. [58]

Per di più, un uomo di nome Ben Fountain, analista finanziario per il Fireman’s Fund nella torre sud, è stato citato nella rivista People, affermando che nelle settimane precedenti al 9/11 le torri furono evacuate "un certo numero di volte"(People Magazine, 2001).

Previsione del crollo: Un altro fatto rilevante è che Rudy Giuliani, intervistato da ABC News riguardo il suo centro di emergenza temporaneo in Barkley Street al 75, ha dichiarato:

Eravamo operativi là fuori quando ci fu detto che il World Trade Center stava per crollare, ed è crollato prima che potessimo uscire dall’edificio. [59]

Questa è un'affermazione sorprendente. Prima del 9/11, nessun incendio aveva mai causato il crollo di un grattacielo in cemento armato. I pompieri che hanno raggiunto il 78° piano della torre sud certamente non credevano che stesse per crollare. Persino la Commissione 9/11 ha riportato che, a sua conoscenza, "nessuno dei capi [dei pompieri] presenti credeva che fosse possibile il crollo totale di alcuna delle torri"(Kean e Hamilton, 2004, p. 302). Pertanto per quale motivo qualcuno avrebbe detto a Giuliani che almeno una delle due torri stava per crollare?

La risposta più ragionevole, specialmente alla luce delle nuove prove, è che qualcuno sapeva che erano stati piazzati esplosivi nella torre sud e stavano per essere fatti saltare. E’ persino possibile che gli esplosivi possano essere stati fatti esplodere prima di quanto originariamente progettato, perché gli incendi nella torre sud si stavano spegnendo più rapidamente di quanto ci si aspettasse, dato che il carburante del jet era in larga parte bruciato in una palla di fuoco all’esterno dell’edificio. [60] Questo potrebbe spiegare perchè la seconda torre sia crollata per prima – dopo soli 56 minuti – anche se fu colpita per seconda, e ci furono incendi minori. Ovvero, se la storia ufficiale fosse stata che gli incendi avevano causato il crollo, l’edificio avrebbe dovuto essere demolito prima che gli incendi si fossero estinti completamente. [61]

Scopriamo ora, da testimonianze a voce, che Giuliani non era il solo a sapere che il crollo era imminente. Almeno quattro testimoni indicano che poco prima del crollo della torre sud, l’Office of Emergency Management (ufficio per la gestione delle emergenze: OEM, ndt) aveva predetto il crollo di almeno una delle due torri. Il direttore dell’OEM riferiva direttamente a Giuliani. [63] Di conseguenza sono stati i suoi uomini a dirglielo, anche se Giuliani ha dichiarato che a lui e ad altri "fu detto" che le torri stavano per crollare.

Come ha fatto notare il reporter del New York Times Jim Dwyer, la Commissione 9/11 ebbe effettivamente accesso alle testimonianze a voce. [64] Avrebbe dovuto discutere di questi fatti, ma non lo fece.

La negligenza manifestata dalla Commissione 9/11 sulla maggior parte dei fatti rilevanti riguardo ai crolli è stata seguita dal rapporto NIST, che dichiara, sorprendentemente:

L’indagine è stata focalizzata sulla sequenza degli eventi dal momento dell’impatto dell’aereo all’inizio del crollo di ciascuna torre. Per brevità, ci si riferisce a tale sequenza come la "probabile sequenza del crollo", anche se non include effettivamente il comportamento strutturale delle torri dopo che le condizioni per il crollo furono raggiunte… [la nostra simulazione tratta solo] del deterioramento strutturale di ogni torre dal momento dell’impatto dell’aereo al momento in cui l’edificio…era sul punto di per crollare (80n, 140).

Steven Jones commenta adeguatamente:

Che dire del conseguente crollo simmetrico, rapido e completo degli edifici? …Che dire della caduta per prima dell’antenna nella Torre Nord? Che dire del metallo liquefatto osservato nella zona delle fondamenta? Non c’è da preoccuparsi: il NIST non ha discusso di alcun dato successivo al momento in cui le torri stavano per crollare. Bene, alcuni di noi vogliono dare un’occhiata a tutti i dati, senza le simulazioni al computer "sistemate" per farle concordare con il risultato desiderato. (Jones, 2006)

Riassumendo: quando aggiungiamo questi altri cinque fatti sospetti alle undici caratteristiche che il crollo delle Torri Gemelle ha in comune con le demolizioni controllate, abbiamo un totale di sedici fatti riguardanti il crollo di questi edifici. Mentre il crollo è inspiegabile secondo la teoria ufficiale, diventa completamente comprensibile secondo la teoria che la distruzione delle torri sia stata un "inside job" (un’operazione interna, ovvero americana, ndt).



5. Il crollo del World Trade Center 7

Abbiamo visto che la Commissione 9/11 ha semplicemente ignorato i fatti discussi sopra. Una ulteriore questione non discussa dalla Commissione è stato il crollo dell’edificio 7. E anche la ricostruzione ufficiale a riguardo è ancora più problematica di quella delle torri – come indicato dal titolo di un articolo del New York Times: "Engineers Are Baffled over the Collapse of 7 WTC" (Glanz, 2001).[65]



Ancora più difficile da spiegare

Il crollo dell’edificio 7 è ancora più difficile da spiegare del crollo delle torri, prima di tutto perchè non è stato colpito da nessun aereo, quindi non può essere usata nessuna delle teorie che parlano di come gli impatti degli aerei contribuirono al crollo delle torri.

Inoltre, tutta la documentazione fotografica indica che gli incendi nell’edificio erano circoscritti, non eccessivamente caldi e limitati a pochi piani. Fotografie scattate alla facciata nord mostrano incendi solo al settimo e al dodicesimo piano su 47 piani in tutto. Dunque se la facciata sud, che guardava le torri, avesse avuto così tanti altri incendi come sostengono i difensori della versione ufficiale, questi non erano sufficientemente grandi da essere visti dall’altra parte dell’edificio. [66]

Non ci sarebbe da sorprendersi, ovviamente, che gli incendi in questo edifico fossero stati ancora più piccoli di quelli delle torri, perché mancava il carburante aereo per alimentare un grande incendio. Alcuni dei difensori della storia ufficiale hanno dichiarato, ad onor del vero, che serbatoi di diesel stoccati nell’edificio in qualche modo presero fuoco e provocarono un incendio interno di vaste dimensioni. Tuttavia, se l’edificio 7 si è riempito di fiamme in quel modo, perché nessuno dei fotografi e delle squadre televisive presenti sul posto ha avuto modo di inquadrare la scena?

L’estrema difficoltà di spiegare il crollo del WTC7 – assumendo che non è permesso nominare le demolizioni controllate – è stata riconosciuta dagli organi ufficiali. Il rapporto preparato sotto la supervisione della FEMA ha proposto uno scenario che coinvolge i serbatoi di diesel, ma successivamente ammette che questo scenario ha "solo una bassa probabilità di essersi verificato." [67] Persino questa affermazione è generosa, perché la probabilità che sia vera una qualche versione della storia ufficiale dell’edificio 7 è la stessa che per le torri, cioè zero, perché sarebbero violate numerose leggi fisiche. Ad ogni modo, la Commissione 9/11, forse a causa della ammissione della FEMA, ha evitato il problema semplicemente non menzionando il fatto che l’edificio è crollato.

Questa è stata una delle più stupefacenti omissioni della Commissione. Secondo la teoria ufficiale, contrariamente alla convinzione universale precedente al 9/11, l’edificio 7 dimostra che grandi edifici in cemento armato possono crollare a causa dei soli incendi, perfino senza essere colpiti da un aereo. Questa dimostrazione dovrebbe far cambiare le tecniche di costruzione ed i premi di assicurazione per tutti gli edifici di cemento armato del mondo. Ciononostante, la Commissione 9/11, stilando il suo rapporto di 571 pagine, non ha dedicato una sola frase a questo evento storico.



Ancora più simile alle demolizioni controllate

Un altro motivo per cui il crollo dell’edificio 7 è particolarmente problematico è il seguente: il crollo assomiglia molto di più ai migliori esempi di demolizione convenzionale – in altre parole, una implosione, che inizia dal basso (mentre il crollo delle torri è iniziato dall’alto, nell’area colpita dagli aerei). Come scritto da Eric Hufschmid:

L’edificio 7 è crollato su sè stesso… L’interno è caduto per primo… Il risultato è stato una piccola catasta di macerie, con l’esterno dell’edificio che è crollato sulla cima. [68]

ImplosionWorld.com, un sito del settore delle demolizioni, dichiara che una implosione è "di gran lunga il più complesso tipo di progetto esplosivo, ed esiste solo una manciata di aziende al mondo che possiede sufficiente esperienza…per realizzare vere implosioni di edifici". [69] Chi può credere veramente che gli incendi siano riusciti a realizzare per caso il tipo di crollo che può essere realizzato da solo una manciata di aziende al mondo? L’edificio aveva 24 colonne principali e 57 perimetrali. Dire che l’incendio ha provocato il crollo dell’edificio sulla sua verticale significa credere che gli incendi hanno fatto cadere tutte e 81 le colonne esattamente nello stesso momento. Accettare la storia ufficiale significa, in altre parole, accettare un miracolo. Il fisico Steven Jones concorda, affermando che:

La probabilità che il crollo quasi simmetrico del WTC7 sia dovuto ad incendi casuali (la teoria "ufficiale") è infinitesimale – richiede che molte colonne di supporto cedano in modo praticamente simultaneo. Ne concludo che le prove per l’uso di esplosivi pre-posizionati nel WTC7 (anche nelle torri 1 e 2 ) il 9/11 sono manifestamente fondate.



Predizioni ancora più ampie

Un'altra ragione per cui il crollo dell'edificio 7 crea particolari problemi riguarda la predizione del crollo. Sappiamo che solo poche persone sapevano con anticipo che le torri stavano per crollare, e le informazioni in nostro possesso sarebbero coerenti con la supposizione che questa consapevolezza è stata acquisita solo pochi minuti prima del crollo della torre sud. Ci si potrebbe immaginare, dunque, che qualcuno abbia visto qualcosa che faceva intuire che l'edificio sarebbe crollato. Ma la previsione del crollo dell'edificio 7 è stata ben più ampia e di maggior durata. Questo era noto da tempo, almeno per i lettori di riviste (di settore, ndt) dei vigili del fuoco. [71] Tuttavia ora le testimonianze a voce offrono un disegno più completo.

Ampiamente informati: Almeno 25 pompieri e personale medico affermano che, in qualche momento della giornata, son venuti a sapere che l'edifico 7 stava per crollare. I pompieri che stavano spegnendo gli incendi nell'edificio hanno ricevuto l'ordine di uscire, dopodichè è stata marcata una zona per il crollo. Come ha dichiarato il paramedico Decosta Wright: "hanno misurato a che distanza sarebbe caduto l'edificio, così noi sapevamo esattamente dove stare", cioè "a 5 isolati di distanza" (NYT, Wright, pp. 11-12).



Informazioni anticipate: Le testimonianze non sono concordanti su quale sia stato il momento preciso in cui si è saputo che l'edificio sarebbe crollato. Ma la maggior parte delle prove indica che 4 o 5 ore prima è stato comunicato che l'edificio sarebbe crollato. [72]



L'improbabile motivo per il quale aspettarsi il crollo: Ma per quale motivo sarebbero sorte queste certezze? Secondo la documentazione fotografica, gli incendi nell'edificio 7 erano pochi e contenuti. Dunque per quale motivo i decisori del diparimento avrebbero deciso di tirar fuori i pompieri dall'edifico 7, lasciandoli fuori ad attenderne il crollo?

I comandanti hanno fornito una doppia spiegazione: il danno in concomitanza con il fuoco. Frank Fellini disse: "Quando [la torre nord] crollò, strappò l’acciaio tra il terzo ed il sesto piano lungo la facciata su Vesey Street. Temevamo che il fuoco esteso in diversi piani e l’acciaio mancante avrebbero portato al crollo dell’edificio." (NYT, Fellini, p.3)

Ci sono almeno due problemi con entrambe le parti di questa spiegazione. Il primo problema con i resoconti dei danni strutturali è che variano di molto tra loro. Secondo la testimonianza di Fellini, c’era un varco di quattro piani tra il terzo ed il sesto piano. Nel racconto del Capitano Chris Boyle, invece, il varco era "alto 20 piani" (2002). Sembrerebbe che Shyam Sunder, l’investigatore capo per il NIST, abbia stabilito una sorta di compromesso tra queste due versioni, dichiarando alla rivista "Popular Mechanics" che "Circa un terzo della facciata dal centro e dalla base – circa 10 piani – circa il 25 percento dell’edificio risultava scavato" (Popular Mechanics, March 2005).

I diversi resoconti sulla questione della facciata meridionale dell’edificio non sono, comunque, limitati al problema della dimensione del varco. Secondo il Deputato Peter Hayden, il problema non era assolutamente un buco ma una sporgenza, ed era "tra il decimo ed il tredicesimo piano" (Hayden, 2002).

Il secondo problema con questi resoconti sul danno è che dal momento in cui vi era un varco alto 10 o 20 piani, oppure un varco (o una sporgenza) alta 4 piani, come mai questo fatto non è stato colto da nessuno dei fotografi e degli operatori presenti sul luogo quel giorno?

Considerando le dichiarazioni a proposito del fuoco, i resoconti variano nuovamente di molto. L’ufficiale Daniel Nigro parlò di "fuochi molto estesi su diversi piani" (NYT, Nigro, p. 10). Secondo Harry Meyers, un assistente ufficiale, "Quando l’edificio venne giù era completamente avvolto nelle fiamme, tutti e quarantasette i piani" (citato in Smith, 2002, p.160). Questa palese esagerazione fu riportata anche da un pompiere che disse "[il Building 7] era completamente avvolto… Potevate vedere le fiamme estendersi da un lato dell’edificio all’altro" (NYT, Cassidy, p. 22).

Molti dei testimoni, comunque, non sostengono la versione ufficiale. Ad esempio, il tecnico medico Decosta Wright disse: "Penso che nel quarto piano ci fosse un incendio… Il nostro atteggiamento era del tipo: ragazzi, lo spegnete questo fuoco?" (NYT, McCarthy, pp. 10-11). L’ufficiale Thomas McCarthy disse : "Stavano aspettando che il WTC7 venisse giù … Avevano… del fuoco su tre piani separati…, che bruciava allegramente. E’ stato alquanto sorprendente, sapete, è pomeriggio nella lower Manhattan, uno dei maggiori palazzi sta bruciando e loro dicono 'lo sappiamo'" (NYT, McCarthy, pp. 10-11).

Il secondo problema con questa versione ufficiale è che se ci fosse stato "un fuoco molto intenso in molti piani" perché questo fatto non venne catturato in nessun filmato? La fotografia che abbiamo della parte nord dell’edificio conferma la versione dell’ufficiale McCarhty secondo la quale c’era un incendio su tre piani. Anche se ci fosse stato del fuoco su altri piani nella parte meridionale dell’edificio, non c’è una prova fotografica che confermi che "le fiamme [negli altri piani si estendevano] da un lato all’altro dell’edificio.

Inoltre, anche nel caso in cui la versione ufficiale sul crollo dell’edificio 7 non fosse contraddetta dall’evidenza fisica e da alcune delle testimonianze orali, non spiegherebbe comunque la ragione per la quale l’edificio crollò, poiché nessuna quantità di fuoco e nessuna entità di danni alla struttura, eccetto quelle provocate con esplosivi, ha mai portato al totale crollo di un edificio con la struttura portante di acciaio.[73]. E di certo non spiegherebbe la particolare natura del crollo, - poiché l’edificio implose e cadde in verticale piuttosto che inclinarsi, come atteso da coloro che diedero l’ordine di liberare una vasta zona che poteva essere interessata dal crollo. Il capo divisione John Norman, ad esempio, disse: "Ci aspettavamo che cadesse verso Sud" (Norman 2002). E la teoria dell’incendio in concomitanza con il danno strutturale non spiega nemmeno il crollo dell’edificio in un tempo corrispondente ad una caduta libera e nemmeno la creazione di una enorme quantità di polveri – ulteriori caratteristiche del crollo che sono costantemente ignorati dai difensori della versione ufficiale.

La grande difficoltà che presenta la teoria ufficiale riguardo il WTC sul crollo dell’edificio 7 è illustrata in un recente libro, "102 Minutes: The Untold Story of the Fight to Survive Inside the Twin Towers" (102 minuti, la storia non raccontata della lotta per la sopravvivenza dentro le Twin Towers) , uno degli autori del quale è il corrispondente del New York Times Jim Dwyer, che riportò sul Times i racconti delle dichiarazioni orali dell’11 Settembre. A proposito delle Twin Towers, Dwyer e il suo coautore, Kevin Flynn, sostengono la teoria espressa dal NIST, secondo la quale le torri crollarono a causa degli aerei che colpirono il sistema antincendio delle colonne d’acciaio, r

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