Francia
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Parigi - Aggiornamento sulla situazione dei compagni incarcerati
Riepilogo dei fatti
I compagni Bruno, Ivan (attualmente in carcere a Fresnes e Villepinte) e Damien (sotto misure restrittive) vengono fermati il 19 gennaio e accusati di “possesso di 2,5 chili di clorato di potassio” e di “chiodi torti”. Viene aperta un’inchiesta nei loro confronti per un equivalente dell’associazione sovversiva, “detenzione e trasporto di materiale incendiario o esplosivo” e “rifiuto di sottoporsi al prelievo di impronte digitali, DNA e foto”. All’inizio di aprile la loro inchiesta è passata da un giudice ordinario all’antiterrorismo.
Chi sono i terroristi?
Traduzione di un manifesto uscito a inizio maggio e attacchinato in diverse città sugli arresti degli ultimi mesi
Chi sono i terroristi?
Le condizioni di vita sempre più insopportabili che ci sono imposte si poggiano sulla paura. Paura di non avere lavoro e di non arrivare alla fine del mese. Paura della polizia, paura della prigione. Perché, fondamentalmente, il manganello e la sua accettazione sono ciò che garantisce i rapporti sociali.
In questo mondo al rovescio, il terrorismo non è costringere miliardi di essere umani a sopravvivere in condizioni inaccettabili, non è avvelenare la terra. Non è continuare una ricerca scientifica e tecnologica che sottomette ogni giorno di più le nostre vite, penetra i nostri corpi e modifica la natura in modo irreversibile. Non è rinchiudere e deportare degli esseri umani perché sono sprovvisti di piccoli pezzi di carta adeguati. Non è ucciderci e mutilarci al lavoro affinché i padroni si arricchiscano all’infinito. Non è neanche bombardare delle intere popolazioni. Tutto questo lo chiamano economia, civilizzazione, democrazia, progresso, ordine pubblico.
Francia - Lotte e repressione. Un punto sulla situazione.
Come sempre quando ci si propone di fare il punto di una situazione, ci si può accontentare di non vedere altro che i progressi del dominio e l’oceano di rassegnazione oppure, senza dimenticare i primi due, interessarsi anche all’altro lato della bilancia: le lotte e le offensive anonime contro lo stesso dominio.
Ci si ricorda, per esempio, delle sommosse di novembre 2005 che sono partite dalle periferie di Parigi prima di estendersi a tutto il paese nell’arco di un mese. Ci si ricorda anche del movimento della primavera 2006 che è partito dalla contestazione studentesca contro una riforma (la CPE) ed è sfociato in tre mesi di blocchi, sommosse, manifestazioni e scontri ben più estesi. Inoltre ci sono stati anche numerosi episodi di guerra sociale, meno spettacolari e più locali.
Francia - Cronologia delle rivolte in corso nei CPT di Parigi e altrove | Traduzione
Dal 20 dicembre 2007 a ora, il CRA (Centro di Ritenzione) di Vincennes, vicino Parigi, è in rivolta permanente. Anche a Mesnil-Amelot e a Nantes, in altri CRA ci sono state proteste eclatanti. Proponiamo qui una breve cronologia di queste rivolte in corso, oggi tradotta in Italiano (leggi la versione in francese)
CHRONOLOGIE DES DERNIERS EVENEMENTS DANS LES CENTRES DE RETENTION
20 décembre 2007 :...Dei sans-papiers detenuti nel centro di retenzione di Mesnil-Amelot (Seine-et-Marne) danno vita a un movimento di protesta: denuce scritte (anche: cahier de doleance), rivendicazioni scritte sui vestiti
Lione - Appiccato incendio nel cantiere di un commissariato
LIONE, 18 febbraio 2008 (AFP) - Degli sconosciuti si sono introdotti nella notte tra sabato e domenica nel cantiere del futuro commissariato del terzo distretto urbano di Lione ed hanno appiccato quattro focolai d'incendio rapidamente controllati dai vigili del fuoco, abbiamo appreso la notizia lunedì da fonte giudiziaria.
"si tratta di un cantiere, dunque i danni non sono molto importanti, ma l'incendio avrebbe potuto propagarsi senza il rapido intervento dei vigili del fuoco", ha aggiunto la stessa fonte. Quattro principi d'incendio sono stati rilevati dalla polizia tecnica e scientifica nell'edificio in costruzione, già bersaglio dei graffitari . La videosorveglianza installata intorno al posto non ha permesso, in mancanza di illuminazione sufficiente, alla polizia giudiziaria di identificare gli autori, che hanno forzato una serratura per accedere ai luoghi. Nessuna pista è privilegiata per il momento, ha indicato la fonte giudiziaria. L'edificio di 5 piani e 4.200 m2 deve accogliere 200 poliziotti, in particolare unità di lotta contro il traffico di stupefacenti.
Francia - Show sarkozista in banlieue: arrestati i (presunti) capi delle rivolte.
Francia, mega raid alla periferia di Parigi. Impiegati mille poliziotti, uomini dei reparti speciali e una copertura mediatica senza precedenti.
Parigi - Fulminea e inattesa, l'operazione banlieue è scattata prima dell'alba, ieri, verso le sei di mattina. Solo che non si è trattato dell'attuazione del «Piano speranza banlieues» presentato da Nicolas Sarkozy solo la settimana scorsa per far fronte al degrado dei ghetti che circondano le città francesi, bensì di un'operazione di polizia dall'ampiezza considerevole e dalla copertura mediatica senza precedenti. Più di mille poliziotti mobilitati, reparti speciali e giornalisti d'ogni media a testimoniare il fermo di trentatré giovani accusati delle violenze che tre mesi fa incendiarono le notti alla periferia Sud di Parigi.
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