«C'è riso Ogm nella Budweiser»

La denuncia di Greenpeace.
La replica: «Utilizzato negli Usa, non per la birra esportata»

MILANO - Greenpeace contro la Budweiser. In occasione dell'incontro alla Camera su "Sovranità alimentare e politica", il movimento ambientalista pubblica i risultati delle analisi che dimostrano l'utilizzo di riso Ogm, non testato, in uno dei birrifici della Anheuser-Busch, in Arkansas (Stati Uniti), dove viene prodotta la Budweiser. E intanto piazza sul web anche un video-parodia sullo spot della Bud.

Lo spot della Budweiser rifatto da Greenpeace
LA RICERCA - Un laboratorio commissionato da Greenpeace avrebbe rilevato la presenza di riso transgenico (Bayer LL601) in tre dei quattro campioni prelevati presso il birrificio. «Anheuser-Busch deve informare dettagliatamente circa il livello di contaminazione del riso utilizzato nella produzione della Budweiser negli Usa e chiarire quali misure intende adottare per fare in modo che questa birra non raggiunga il mercato estero», ammonisce il responsabile campagna Ogm di Greenpeace, Federica Ferrario. Greenpeace avrebbe informato l'Anheuser-Busch del risultato delle analisi prima della pubblicazione e richiesto chiare informazioni sull'estensione della contaminazione e sulla propria policy circa il non utilizzo di ingredienti Ogm. Anheuser-Busch ha replicato che il riso della Bayer è autorizzato negli Usa e non viene utilizzato per la produzione della birra destinata all'esportazione.

ESPORTAZIONE - La Budweiser è una delle poche birre che utilizza riso come ingrediente, ed è commercializzata in circa 60 Paesi, sia esportata direttamente che prodotta in loco grazie ad apposite licenze. In Italia, su licenza della casa madre, questa birra viene prodotta e commercializzata dalla Heineken.

08 ottobre 2007
fonte: Corriere della sera

Mar, 09/10/2007 – 10:33
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