Nocività e liberazione della Terra

Notizie su infrastrutture e tecnologie del dominio come Tav, biotech, nanotech, nucleare, nonchè lotte e azioni di contrasto.

Contributo di Federico dal carcere della Dozza sui morti della Thyssen Krupp

Lettera di Federico, arrestato per i fatti del 13 ottobre a Bologna, su morti Thyssen Krupp.

SIAMO TUTTI PRIGIONIERI

Sei operai morti bruciati in acciaieria, Di queste morti non hanno potuto incolpare i rom, ne i lavavetri, ne i punkabbestia di Bologna, ne gli ultras, ne gli anarchici.
È vero allora che, come ripetono meccanicamente i giornalisti, non c’è “sicurezza”; ma non si muore nel presunto degrado di piazza Verdi e dintorni, si muore nelle fabbriche e nei cantieri. Queste morti avvengono ogni giorno ed è impossibile dire quante sono, perché nessuno può contare i lavoratori in nero che danno la loro vita per arricchire il padrone.

Sab, 22/12/2007 – 04:35

Brevi considerazioni su Vicenza

Scrivo queste brevi considerazioni per cercare di fare un po' il punto della situazione, lo stato delle cose prima della pausa natalizia.

Gio, 20/12/2007 – 17:05

Varese - Alcune impressioni sulla manifestazione di Vicenza del 15 dicembre

fonte http://bloggo.oziosi.org/inforiot

Mer, 19/12/2007 – 17:17

Rovereto - Sulla manifestazione di Vicenza del 15/12/07

A PROPOSITO DELLA MANIFESTAZIONE DI VICENZA

L'obiettivo della lotta di Vicenza è senza dubbio uno dei più importanti che ci siano in questo momento. Impedire la costruzione della più grande base militare USA in Europa avrebbe un'enorme ricaduta sull'antimilitarismo in Italia e non solo. Per questo pensiamo che la battaglia No Dal Molin non debba essere lasciata al riformismo e ai giochi politici. Spostare – come sta avvenendo – la lotta dalla strada ai tavoli istituzionali con la richiesta di una moratoria ci sembra inaccettabile. Primo, perché in tal modo non si fermerà nessuna base; secondo, perché legittimando ancora come interlocutori i parlamentari della "sinistra critica" si aprono loro le porte del recupero istituzionale. Dopo aver votato tutte le operazioni militari, dopo aver detto "Sì" a tutte le nocività (TAV, rigassificatori, inceneritori, ecc.), dopo aver accettato quell'insieme di leggi razziali che chiamano "pacchetto sicurezza", ora costoro promettono, pur di non sparire, la sospensione dei lavori al Dal Molin. Invece di allontanarli dalla lotta, è a loro che ci si rivolge. A febbraio, infatti, c'era stato l'appello a non portare al corteo le bandiere di partito. Ora no. Se chiedi qualcosa, non sei certo nella posizione di rivendicare un'intransigente autonomia.

Mar, 18/12/2007 – 13:56

Bologna - Alta Velocità: inizia il conto alla rovescia

fonte corriere.it

Lun, 17/12/2007 – 14:35

Torino - ThyssenKrupp. Una vita a sedici ore

I morti e i feriti del disastro della ThyssenKrupp, come tutte le altre vittime di una produzione sempre più insicura, non sono un incidente. Sono il prodotto della guerra contro i poveri combattuta dai padroni nel nome del profitto, del profitto a qualsiasi costo.
Le vittime della ThyssenKrupp sono solo le ultime di questa guerra.
Alla terrificante media di quattro morti sul lavoro al giorno dobbiamo aggiungere il terrore che colpisce tutti, fuori e dentro i posti di lavoro, italiani e stranieri, ovunque: per le strade, fuori dal supermercato, ai posti di blocco, agli autogrill, nelle carceri, nei campi rom. Il terrore dei padroni, così come lo sfruttamento, non conosce confini.

Gio, 13/12/2007 – 19:30

ADS e sicurezza interna

Degli scassinatori entrano nel tuo appartamento, sperando di prendere qualche costoso oggetto tecnologico o qualche gioiello. Ma sono subito fuori, a mani vuote, in pochi secondi, gridando di dolore e stupefatti. Sono stati respinti da onde di calore intollerabile: entrare nell’appartamento è stato come farlo in una fornace. Si tratta dell’Active Denial System (ADS – Sistema di Negazione Attiva) impiegato come novità nella protezione domestica… tra i vari utilizzi.

Conosciuto anche come “Raggio del Dolore”, l’ADS è una rivoluzionaria arma non-letale che sfrutta le microonde per causare l’effetto dell’ustione senza ferite. Le onde da 95 Giga Hertz penetrano esclusivamente una minima frazione di centimetro, surriscaldando la parte superficiale dell’epidermide [ndt. in corrispondenza delle terminazioni nervose]. Secondo l’aviazione, nessuno può tollerare il raggio per più di 5 secondi, protezioni improvvisate come asciugamani bagnati o fogli di alluminio sono inutili.

Mer, 12/12/2007 – 13:07
Mer, 29/11/2006 – 12:28
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