La questione delle linee elettriche ad alta tensione non riguarda solo molti territori italiani. Oltre confine, in Francia, la popolazione della valle della Durance si trova a fronteggiare dal 2011 il devastante progetto imposto da RTE (Réseau de Transport d’Electricité, l’omologo della nostra Terna). Pubblichiamo qui una serie di testi diffusi dai collettivi NO THT (Trés Haute Tension) che lottano per impedire la realizzazione di tale progetto e, infine, una breve analisi in generale su questo movimento, tratta da NUNATAK (rivista di storie, culture, lotte della montagna). Si tratta di testi piuttosto interessanti in quanto da una parte denotano una serie di similitudini tra i progetti contestati da popolazioni che vivono in territori anche molto lontani tra di loro, dall’altra permettono di allargare lo sguardo sulle dinamiche complessive del mercato europeo dell’energia e sulle sue infrastrutture di produzione e trasporto.
Le foto a corredo dei testi sono relative alla manifestazione tenutasi tra i paesi di Mont-Dauphin e St. Crispin nella valle della Durance il 20 settembre scorso.
LINEE THT: IL RISCHIO E’ REALE
Le Hautes-Alpes, e particolarmente la valle della Durance, da Gap a Briançon, sono interessate dall’imminente costruzione di una linea ad altissima tensione (THT: saranno installati 225.000 volts, con la possibilità futura di potenziamento a 400.000 volts). Alcuni collettivi si oppongono a questo progetto, in quanto lo ritengono pericoloso allo stesso tempo per la salute, l’ambiente e l’economia del nostro territorio, a cui siamo molto legati.
E DOMANI, QUANTE LEUCEMIE?
Studi scientifici evidenziano gravi rischi sanitari, a breve e a medio termine, per gli esseri viventi in prossimità di queste linee ad alta ed altissima tensione che emettono campi elettromagnetici a bassissima frequenza:
- Salute e condizioni di vita degli abitanti: in un primo tempo stato depressivo, vertigini, nausee, insonnie, problemi auditivi e digestivi, elettrosensibilità, poi… leucemia (in particolare leucemie acute infantili), senza dimenticare le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
- Patologie e comportamenti anormali degli animali selvatici e domestici: aggressività, agitazione, problemi di peso.
- Malfunzionamento degli apparecchi elettronici ed elettrici e di assistenza medica.
Anche l’Assicurazione Sanitaria ci sconsiglia di abitare vicino ad una linea THT. L’Assicurazione Sanitaria di Mayenne (dipartimento della Loira) avverte: “Scegliere il luogo in cui vivere è essenziale, sebbene non sia sempre possibile farlo. E’ preferibile non risiedere in prossimità di: linee ad alta tensione, centrali elettriche o antenne trasmittenti di radio, televisioni o cellulari” (2007). Continue reading Post ID 4811