Rotta 180
A 25 anni dalla sua approvazione, la Legge 180, o Legge
Basaglia, la cui proposta principale riguardava la chiusura dei
manicomi, continua ad essere oggetto di dibattito, conflitti, lotte
sociali.
Contestata dall'antipsichiatria, in
quanto "manterrebbe inalterato il principio di 'manicomialità', in base al
quale chiunque può venire arbitrariamente etichettato come 'malato di
mente' e quindi rinchiuso, emarginato e invalidato socialmente".
Inoltre, "riconoscendo pratiche quali elettroshock 1 | 2, Trattamento
Sanitario Obbligatorio (TSO), e conservando istituzioni come l'Ospedale Psichiatrico
Giudiziario, non intaccherebbe minimamente l'aspetto totalitario e
coercitivo che da sempre caratterizza la psichiatria".
Ingovernata dai governi, affidata sempre a ministri avversi o
indifferenti, è stata gestita, in assenza di politiche di transizione, a
livello di unità sanitaria locale, province e città, e svuotata, in
seguito alla definitiva chiusura dei manicomi, dalla
mancata apertura di strutture adeguate e di servizi territoriali.
(Continua >>)
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