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DIFENDIAMO LA CASA OCCUPATA DI VIA CASA BIANCA 64

DIFENDIAMO LA CASA OCCUPATA DI VIA CASA BIANCA 64

Il 18 maggio 2013 tre famiglie per un totale di 9 adulti e 6 bambini in tenera età hanno occupato una casa abbandonata da anni in Via Casa Bianca 64.
 
Le famiglie, tutte residenti a Parma da anni, avevano tutte subito sfratto per morosità in quanto erano in difficoltà coi pagamenti in seguito a chiusura o riduzione del personale delle ditte per cui lavoravano. La mancanza di alternative, l’inconsistenza dell’intervento pubblico in merito alle politiche abitative, la ferma volontà di tenere unita la famiglia, ha fatto si che per pura necessità le famiglie siano ricorse all’occupazione.

La casa di via Casa Bianca 64 è proprietà di una ricca famiglia (Ugolotti/Leoni) che a Parma ha decine e decine di altri appartamenti e negozi. Dopo aver sfrattato i vecchi inquilini i proprietari han tentato di vendere l’immobile senza riuscirvi e la casa è rimasta per anni disabitata, invasa dai piccioni e dai topi, dalle erbacce e da occasionali abitanti abusivi. L’edificio e dintorni, prima dell’ingresso delle famiglie occupanti, erano insomma in pieno degrado.

Dopo aver fatto i contratti per le utenze, pulito e ripitturato tutte le stanze, il giardino e i dintorni, la casa è ritornata alla sua vera funzione: essere abitata ed offrire riparo e conforto a chi ne ha bisogno. Per le famiglie si sono aperte nuove prospettive di vita, i bambini vanno a scuola nel quartiere.
 Tutto sembra procedere per il meglio ma da più parti giungono segnali di pressioni da parte della proprietà affinchè gli abitanti siano sgomberati e ricacciati in strada.

I proprietari non hanno bisogno di questi alloggi, essendo già proprietari di tantissime altre case. Se ne avessero avuto bisogno non l’avrebbero tenuta per tanti anni vuota e in degrado. Con lo sgombero vorrebbero forse avviare una nuova iniziativa immobiliare speculativa, aggiungendo altra rendita a quella di cui già abbondantemente beneficiano.

Gli abitanti e la Rete Diritti in Casa non possono accettare che per l’ennesima volta le esigenze di mercato prevalgano su bisogni primari, che il valore di mercato prevalga sul valore d’uso.

E’ ora di cominciare a contestare la “sacralità” della proprietà privata, in particolare delle grandi concentrazioni di proprietà, perché sia affermato il principio dell’utilità sociale dei beni non utilizzati o usati a fini speculativi.

Per questo faremo di tutto per impedire che le famiglie siano sgomberate senza alternative: chiediamo aiuto anche al vicinato affinchè porti solidarietà agli occupanti e in caso di bisogno possa difendere il loro diritto all’abitare, il loro diritto di esistere.

Oggi occupare per necessità è toccato a loro; domani potrebbe capitare ad ognuno di noi di perdere il lavoro e la casa.

Organizziamoci per difendere e riprenderci quello che ci spetta per una vita dignitosa!!!

La solidarietà è un’arma.

GLI ABITANTI DI VIA CASA BIANCA 64

RETE DIRITTI IN CASA

SPORTELLO INFORMATIVO PER IL DIRITTO ALL’ABITARE TUTTI I MARTEDI’ DALLE 18:30 ALLE 21 IN VIA MANTOVA 24 PRESSO CASA CANTONIERA
 

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