Milano – Contro “l’accoglienza dei lager”, NO al decreto Minniti – Orlando !

Pubblichiamo il volantino diffuso alla manifestazione di Milano #20maggiosenzamuri

CONTRO LE LEGGI MINNITI-ORLANDO: E’ ANCORA RESISTENZA!

Dallo scorso 12 aprile i decreti n.13 e n. 14 sono diventati leggi: le due leggi portano il nome del ministro dell’interno Marco Minniti e del ministro della giustizia Andrea Orlando, entrambi in quota PD e disciplinano “Interventi urgenti in materia d’immigrazione e di sicurezza urbana”.

Se fino ad aprile lo status di rifugiato veniva accordato dalle commissioni territoriali presso le prefetture ed in caso di diniego era possibile ricorrere ai tribunali ordinari in primo grado, alla Corte d’ appello in secondo grado ed infine alla Cassazione; con la legge n. 13 si introducono diverse novità che hanno fatto impallidire persino molti giuristi.

Si introducono infatti l’abolizione del secondo grado di giudizio per i richiedenti asilo che hanno fatto ricorso contro un diniego, l’abolizione dell’udienza con il giudice di primo grado (sostituita da una videoregistrazione!), l’estensione della rete dei centri di detenzione per i migranti irregolari (che passano da 4 a 20) e l’introduzione del lavoro volontario gratuito per i migranti in attesa di ricevere informazioni sulla propria sorte. Soprattutto su quest’ ultimo punto ci si stupisce vedere come dietro alla richiesta di lavoro socialmente utile in favore delle collettività locali si celi un ricatto bello e proprio e l’ idea che alla libertà di transito sia un premio per chi ritenuto “utile” solo se assume un ruolo di subordinazione nelle economie locali, garantendo profitto a costo zero. Sulla legge 13 salta palesemente all’ occhio che perfino chi prende una multa è più tutelato dalla legge, potendo usufruire di tutti e 3 i gradi di giudizio!

Ma la morsa repressiva diventa insopportabile quando si tratti di sicurezza urbana e di legge 14: nei fatti viene proposto un vero e proprio DASPO urbano con l’allontanamento dai luoghi pubblici di chi è ritenuto ” indecoroso”. Indecorosi sono i commercianti abusivi, chi pratica accattonaggio, chi pratica la prostituzione (poca importa la tratta umana ed il ricatto continuo per il permesso di soggiorno) e ad un occhio più attento chiunque, in violazione dei divieti di stazionamento o di occupazione, comprometta la fruibilità di particolari luoghi, rendendone difficoltoso il libero utilizzo e la normale e sicura fruizione degli spazi pubblici.

Essendo lasciato potere discrezionale ai sindaci, diventa possibile pensare a cosa possa capitare ai ” ribelli indecorosi” come gli studenti che occupano spazi, i movimenti per le case ed antisfratto, i lavoratori che fanno scritte o bloccano i cancelli con i picchetti … se vogliamo non soltanto presumere basti guardare la soddisfazione del sindaco di Bologna per il quale i tornelli alle biblioteche sarebbero atto dovuto o quanto accaduto recentemente a Torino a diversi writers ed anche a delle attiviste del movimento femminista Non Una Di Meno per le scritte un muro contro una sentenza in cui si è stabilito che non è stupro se non si grida abbastanza.

Diventa fondamentale a questo punto ribadire il nostro NO AL DECRETO MINNITI ORLANDO!

E lo diviene partendo dalla piazza di Milano che viene calcata non solo da chi opera nel settore immigrazione e da chi si sente antirazzista ma anche da chi è esponente di quel PD che ha fortemente voluto la LEGGE MINNITI-ORLANDO, ma che ha anche approvato il Jobs Act, la Buona Scuola e molto altro. Lo stesso PD che non ha certamente cancellato la TURCO-NAPOLITANO e la BOSSI-FINI e che lancia manifestazioni d’accoglienza ammiccando a sinistra, mentre in stazione a Milano vengono effettuati rastrellamenti contro i migranti il 2 maggio, rastrellamenti cui seguono atti di disperazione come il suicidio del migrante senza visto il 7 maggio scorso.

Con il PD non esiste margine di dialogo ma solo una rivendicazione è possibile:

- ABROGAZIONE DELLE LEGGI MINNITI- ORLANDO

- ABROGAZIONE DELLA LEGGE BOSSI-FINI

- ABROGAZIONE DELLA TURCO- NAPOLITANO

Perché solo se abrogate queste leggi nessuno è davvero illegale!

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