Chi siamo

CortocircuitO nasce nel 2011 a Firenze con l’intento di lavorare su un nervo scoperto delle lotte sociali: la comunicazione politica.

In questi sei anni abbiamo avuto alcune conferme e smentite, rispetto al percorso che ci eravamo posti. Il giornale e il resto delle pubblicazioni rimangono un organizzatore collettivo fondamentale. A questo abbiamo affiancato un utilizzo del web e dei social in grado di selezionare fonti e notizie nel magma della propaganda. Abbiamo poi toccato con mano i limiti dell’attivismo in assenza di organizzazione politica strutturata, di un programma e – fondamentale – di priorità chiare ed unificanti per la nostra classe sociale.

E qui arriva l’incontro con i compagni di Marxpedia – portale teorico di approfondimento-  coi quali oggi, siamo un unico gruppo politico.  Non ci sfugge lo stato di frammentazione in cui versa la sinistra politica di questo paese. Dunque, ci si chiederà: perché promuovere l’ennesima rivista attorno a cui raggrupparsi in forma organizzata? Non ci nascondiamo che questa nostra scelta rappresenta un giudizio implicito sulle organizzazioni finora esistenti, in alcuni casi scadute in una dimensione settaria o nella ricerca di scorciatoie di opportunità.

Per fare qualche passo avanti, a volte si tratta di cominciare facendone almeno uno indietro. Per sottrarsi al caos, c’è bisogno di avere chiaro qual è l’ordine del proprio discorso. Non ci proponiamo di creare l’ennesimo gruppo autocentrato. Abbiamo presente che le vie per la creazione di un’organizzazione rivoluzionaria sono complesse, che andranno chiarite all’interno dei processi più ampi della lotta di classe su scala nazionale e internazionale. Tuttavia l’organizzazione che ci stiamo dando, e a cui invitiamo ad aderire, si prefigge di contribuire sul terreno del radicamento sociale, nell’accumulazione e la formazione di militanti, nel collegare le battaglie parziali al fine ultimo della rivoluzione sociale.

I nostri fratelli di classe, la classe di chi è costretto ad affittare il proprio tempo lavorando, barcamenandosi tra sfruttamento, disoccupazione e bassi salari, di passi indietro ne stanno facendo. Da diverso tempo. Da questa condizione si deve invece trovare la forza per andare avanti.

Per noi è questa la contraddizione principale con la quale sincronizzarsi, quel che riguarda la stragrande maggioranza delle persone. Perché quando parliamo di classe, di tempo, di denaro, stiamo parlando delle nostre vite, i nostri sentimenti: il nostro passato, presente e futuro. Da qui bisogna partire. Da qui, dai movimenti sociali e dagli scioperi globali emersi in questi anni di crisi in svariati paesi, dal movimento internazionale delle donne, dalla resistenza quotidiana a uno sfratto, come dalla ribellione dei più giovani nei confronti delle gabbie rappresentate dalla scuola, dalla Chiesa e dalla famiglia.

Ma, come sa ogni viaggiatore, specie sui sentieri inesplorati, c’è bisogno almeno degli strumenti per individuare la rotta.  E’ qui che siamo arrivati per restare. Ed è qui, da qui, dal solco del nostro tempo, dalle cicatrici delle nostre sofferenze quotidiane, dal nostro entusiasmo per la vita, che è giunta l’ora del riscatto. Il capitalismo trascina sempre di più nella barbarie questo nostro mondo.

Per prenderci la nostra vita, dobbiamo organizzarci. Se senti tua questa battaglia, lotta con noi !

Sito web: http://www.inventati.org/cortocircuito/       email cortocircuito@distruzione.org

su Facebook Pagina CortocircuitO                         su Twitter @CortocircuitOFI

Per conoscerci meglio, invece, potete sempre fare un salto all’Assemblea, che si svolge ogni settimana (a Firenze come a Milano, città in cui siamo presenti).

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