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Start: 14:30
End: 23:59
P.zza Andrea Costa - Ravenna Dalle 14.30 a mezzanotte. Mostre fotografiche - materiale informativo - proiezioni video Saremo in piazza per comunicare e per discutere sulle tematiche che ci stanno più a cuore: il rispetto degli animali e della natura, sempre più devastata dall´inquinamento, dalla chimica e dalle necessità imprenditoriali di questa nostra società. Start: 16:00
End: 23:59
Ascoltate le grida del pianeta. Le sentite? Start: 18:00
End: 23:59
Presentazione / Dibattito della mostra inerente le nocività delle nanotecnologie realizzata dai compagni di Torino. Tutti i Mercoledì, ore 21.30 Assemblea di Gestione All'interno del circolo è attiva una biblioteca di materiale anarchico antiautoritario liberamente consultabile. Inoltre puoi trovare numerose riviste, fanzine e pubblicazioni rivoluzionarie Circolo libertario antiautoritario l'Urto Start: 19:30
End: 23:59
La presentazione di "Colpisci dove più nuoce" è rinviata al 7 giugno L’epoca moderna prometteva, nel suo instaurarsi, un’organizzazione razionale della vita umana, tanto nella risoluzione delle disuguaglianze sociali, quanto nella capacità di dominare coscientemente saperi e mezzi tecnici accresciuti. Start: 20:00
End: 23:59
Sabato 31 Maggio CONCERTO con: SAD DREAMS, DYLAN GOD, LA STANZA DEI GATTI, IOMONADESTANCA Porta la tua distro, porta i tuoi amici!! Parco della zona H, sul retro della stazione ferroviaria. Scarica il manifesto Maggiori informazioni sull'entropia Start: 10:00
End: 23:59
Cena benefit inguaiti con la legge Distro, free internet, socialità, bar, buon cibo e bella gente. Aggiornamenti sulla situazione dell'Asilo Occupato, sotto attacco dalla Giunta Chiamparino e dal prefetto Padain. Sostieni le occupazioni, partecipa alle iniziative!! Asilo Occupato Principe di Napoli Start: 11:00
End: 15:00
Dalla Selva di Chiaiano verso Roma, nel cammino del diritto alla salute, all’ambiente, al dissenso. La grande manifestazione del 1 Giugno a Chiaiano e Marano, ha messo in campo il massimo della solidarietà possibile in difesa della salute, dell’ambiente e del diritto al dissenso. Le delegazioni che sono giunte a Napoli dalla Campania, da Vicenza, da Venezia, dalla Val di Susa, da Roma, da Milano, da Bologna, dalla Puglia, hanno affermato che la difesa della Selva di Chiaiano ed accanto ad essa la difesa del diritto al dissenso contro le leggi speciali del decreto Berlusconi, rappresenta oggi una questione importante per le esperienze dei comitati, dei movimenti, delle esperienze di lotta in difesa dei beni comuni. Chiaiano e Marano rappresentano oggi una partita importante, non solo per affermare la necessità di un altro piano rifiuti, senza discariche ed inceneritori ma con la differenziata “porta a porta” ed il trattamento a freddo, ma soprattutto per affermare che i governi, di qualunque colore essi siano, non possono prendere decisioni sul futuro dei territori, passando sulla testa (e sui corpi) dei cittadini. Da oltre un mese stiamo difendendo il nostro territorio attraverso la costruzione di altre istituzioni, quelle dell’autogoverno, decidendo insieme ed in maniera orizzontale come condurre la lotta, provocando una sostanziale subordinazione delle istituzioni formali alle istituzioni dell’autogoverno, costringendo lo stato a passare dalle porte di servizio, e non chinando la testa davanti ai provvedimenti del governo che oltre a perseguire la logica delle discariche, come quella che vorrebbero costruire a Chiaiano, ha dichiarato guerra a chi come le migliaia di cittadini che presidiano l’area della Selva di Chiaiano, decide di non abdicare al proprio diritto di scelta, decidendo di mettere in campo l’esercizio del legittimo diritto di resistenza. Il governo dopo le misure speciali del decreto approvato a Napoli dal Consiglio dei Ministri, ha lanciato dei veri e propri proclami di guerra contro la nostra comunità, provando ad intimidirci, a spaventarci, a minacciarci, costruendo un laboratorio di repressione che potrà essere applicata pari modo alle altre esperienze di lotta dal No Dal Molin al No Tav, e tutte le lotte in difesa dei beni comuni. Il premier ha deciso di venire a Napoli tutte le settimane per perseguire il suo progetto di distruzione del territorio mascherata da “soluzione alla crisi rifiuti”, andando in deroga a tutte le normative europee sull’ambiente e sullo smaltimento di rifiuti, attraverso un decreto che autorizza di sversare in discarica rifiuti pericolosi ed industriali, proprio mentre la Procura della Repubblica di Napoli ha messo a nudo il sistema utilizzato dal Commissariato Straordinario per sversare ogni tipo di rifiuto nelle discariche autorizzate. Per questi motivi abbiamo deciso di andare direttamente sotto il palazzo del governo, per affermare che si puo’ uscire dall’emergenza con altre soluzioni praticabili, per affermare che la Selva di Chiaiano non puo’ diventare lo sversatoio di ogni tipo di rifiuto, per ricordare al governo che noi non andremo a casa, qualunque sia l’esito dei carotaggi perche’ noi siamo la vita e loro sono la morte, noi siamo padroni a casa nostra attraverso l’autogoverno e loro sono un esercito invasore. Martedi’ 10 Giugno saremo a Roma per portare le nostre ragioni, stanchi di subire ogni settimana la visita nella nostra città di chi si ostina a non ascoltare le comunità. |
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