Torino - Informazione Proletaria

fonte http://www.macerie.noblogs.org/

Questa mattina, mentre sorseggiavamo un caffé corretto in un bar di Barriera di Milano, abbiamo adocchiato questo piccolo volantino abbandonato sul bancone.

Ce lo siamo portato via. Lo avevamo già visto appiccicato sui muri in questi giorni. In un angolo c'è scritto «traduci, fotocopia, diffondi».
Noi lo faremo, e voi?















Mer, 19/03/2008 – 15:47

Gli squatter avvertono i pusher: «Occhio agli agenti in borghese

fonte orino cronaca o cronaca qua qua

Un sito anarchico invita a fotocopiare e affiggere i volantini che ritraggono i poliziotti

Ancora volantini, ancora poliziotti “ricercati”. Questa volta, però, il tazebao scelto per affiggere l’invito a “memorizzare la faccia” di un agente in borghese non è il solito muro di Porta Palazzo. Il manifesto, scritto in italiano, inglese, arabo e francese è stato pubblicato sul web, confermando i sospetti della prima ora. «Sono gli squatter - avevano detto i residenti di via Cottolengo dopo l’ultimo volantinaggio di qualche settimana fa - arrivano di notte, appiccicano i manifesti e se ne vanno».

E il sito su cui è comparso il volantino è uno dei più attivi tra quelli riconducibili all’area anarchica torinese.
Chi ha diffuso l’immagine che ritrae l’agente su internet dice di aver trovato il manifesto in un bar.

«Questa mattina - hanno scritto ieri gli squatter - mentre sorseggiavamo un caffé corretto in un bar di Barriera di Milano, abbiamo adocchiato questo piccolo volantino abbandonato sul bancone. Ce lo siamo portato via. Lo avevamo già visto appiccicato sui muri in questi giorni. In un angolo c'è scritto “traduci, fotocopia, diffondi”. Noi lo faremo, e voi?».

In testa al manifesto, sopra la foto del poliziotto in borghese, si invita a fare attenzione a quell’uomo. Nemico di immigrati clandestini e delinquenti. Dunque, da evitare in tutti i modi. «Memorizza questa faccia: si aggira nei mercati pronto a saltarti addosso per menarti, arrestarti, espellerti».

Stesso tono dei manifesti comparsi sui muri di via Cottolengo e nelle strade attorno a piazza della Repubblica. Quelli che riproducevano le immagini delle auto civetta con tanto di targhe, o il volto della vigilessa «most wanted». La più ricercata, la più temuta. «She is dressed like a common girl», si veste come una ragazza normale, ma è un’agente del nucleo servizi mirati. «Warning», attenzione. E’ uno sbirro.
Loro, intanto, gli sbirri, continuano a fare il loro lavoro. «E la gente - dicono i residenti - continua a stare dalla loro parte. Gli agenti in borghese li conosciamo noi e li conoscono i delinquenti. Passano a controllare tutta la zona del mercato tutti i giorni e, qualcuno, lo salutiamo chiamandolo per nome. Questi volantini, oltre che stupidi, sono anche inutili».

Così, ci fanno sapere da Torino, troviamo scritto oggi su uno dei peggiori giornalacci della torino fascista.
Non sappiamo se sia riferito al sito dei compagni di macerie o a www.informa-azione.info, ma poco ci importa.
Quello che sappiamo però è come da queste pagine di inchiostro sprecato venga fomentato l'odio razziale quotidianamente.
Un esempio ne è l'articolo odierno, dove per gli scribacchini di questa cartastraccia "Migrante = Pusher". E ancor più divertente è la scarsa fantasia degli "sventolatori di bic" del giornaletto in questione, dove con scarsa originalità vanno a copiare, nel contenuto oltre che nella forma e nell'uso delle immagini, l'articolo della settimana precedente sulla busiarda.

Di nostro non possiamo fare a meno che invitare tutti a esprimere il proprio disprezzo a Torino Cronaca, nelle forme e nei metodi che ognuno troverà più opportuno.

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