|
La Federazione nazionale
della stampa considera ingiuste le critiche di chi ritiene che i giornalisti
precari siano stati scaricati e che, dopo tante chiacchiere, l’ormai prossimo
rinnovo contrattuale non ha prodotto nulla per i collaboratori. Volentieri
cerchiamo di fare chiarezza, una volta per tutte, a partire da un documento
dell’Inpgi (la cassa previdenziale dei giornalisti italiani) intitolato:
"L’Inpgi applica il protocollo sul welfare: aumentano le aliquote e si
allargano le tutele". Nessun
altro organo di informazione proverà a farlo.
Prosegui la lettura »
L’anno 2008 dei giornalisti d’Italia finisce con una lettera
del Comitato di redazione del Corriere della sera agli azionisti. Firmandosi
nome e cognome, i quattro membri del CdR (e il quinto? Daria Gorodisky – sul
cui molto contenuto stipendio dichiarato pubblicamente durante la Conferenza
nazionale dei CdR tutti si fanno domande – che fine ha fatto?) vuotano il
sacco: il Gruppo Rcs da tempo non ha progetti editoriali degni di questo nome,
a pensarci bene non ha a capo neppure veri editori ma un’accozzaglia di azionisti impegnati in svariate
attività, non investe ui propri giornali, è in ritardo e parla fuori proposito
di multimediale, ha sborsato, negli anni, cifre folli solo in liquidazioni extra
per manager in un continuo, infernale, tour over – cambiano così velocemente
che non si riesce a fare in tempo a capire se gli aumentano gli stipendi, come
succede a tutti gli altri, nel settore, anno su anno.
Prosegui la lettura »
Le forze dell’ordine respingono con forza le accuse, mosse da più parti, circa la lentezza con cui sono intervenute per bloccare l’aggressione perpetrata della squadraccia fascista ai danni degli studenti e dei Cobas in piazza Navona, mercoledì scorso.
Ma proprio nel comunicato diffuso per respingere le accuse si scorge un filo di rammarico. Si viene infatti a scoprire che la polizia è corsa ai ripari prendendo le giuste misure per poter intervenire in modo adeguato e con più prontezza, affinchè un fatto del genere non accada più.
Prosegui la lettura »
Ieri mattina, dopo una partecipata assemblea, gli studenti dell’Università di Pavia hanno sfrattato dal suo ufficio Giulio Tremonti, ordinario nella Facoltà di Giurisprudenza e ministro dell’Economia e delle Finanze. Il ministro infatti è in congedo parlamentare da ben 14 anni! Gli studenti l’hanno ritenuto oltre che fra i responsabili dei tagli all’istruzione anche incompatibile con ogni incarico accademico. Leggi la cronaca dell’evento di ieri:
Prosegui la lettura »
31 ottobre 1517: Martin Lutero affigge sulla porta della chiesa di Ognissanti a Wittenberg (Germania) 95 tesi sulle indulgenze.
17 ottobre 2008: a quasi 500 anni di distanza, San Precario affigge sulla porta della Cattedrale di
Ognisoldi di Milano (Italia) 95 tesi sulla precarietà.
Prosegui la lettura »
|
|