Terza puntata del nostro appassionante serial registrato tra i redattori precari milanesi. Riassunto delle puntate precedenti: una dopo l’altra due redattrici si sono confessate a City of gods. La prima lavora a scadenza su libri che ama (dice: "li coccolo") eppure è invisibile per tutti quelli che le stanno intorno, la seconda si occupa di una rivista di settore: la coordina, dalla bozza alla stampa, da co.co.co.
Questa volta a raccontarsi è una traduttrice. Come nelle altre narrazioni la cifra di fondo è la precarietà. Che pure non sarebbe tanto male se si traducesse in reale indipendenza…