All'interno di questa sezione è possibile trovare documenti di approfondimento sugli effetti diretti e collaterali del proibizionismo e della legge 49/06 denominata "Fini-Giovanardi" nonchè sugli aspetti legati alla sua incostituzionalità.

Legalizziamo la cannabis

Patrizio Gonnella (presidente Associazione Antigone)

Legalizziamo la cannabis. Sarebbe meglio farlo su scala europea? Sarebbe meglio farlo con l'avallo delle Nazioni Unite? La war on drugs ha perso. E' stata sconfitta. Gli Usa hanno avviato la retromarcia. L'Uruguay ha recentemente legalizzato le droghe leggere. In Italia si è aperto il dibattito con un intervento inaspettato da parte di un esponente leghista. Tanto inaspettato non si può dire che lo fosse visto che il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni, nel lontano 1995 aveva firmato la proposta di legge diretta alla legalizzazione il cui primo firmatario era Franco Corleone.

Il fenomeno delle droghe è un fenomeno complesso, sociale, culturale, umano, sanitario, antropologico e infine, seppur artificiosamente, criminale. L'aspetto criminale è l'ultimo che dovrebbe venire in gioco, invece è l'unico oggi considerato dalla legislazione italiana. Una legislazione, la Fini/Giovanardi, dalle asperità repressive irragionevoli e dagli eccessi punitivi fondati su una base morale, non scientifica né giuridica.

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La questione di legittimità costituzionale della Fini-Giovanardi in parole semplici.

Avv. Gennaro Santoro (Associazione Antigone)

Come è noto il prossimo 11 febbraio la Corte Costituzionale affronterà la questione della legittimità costituzionale della legge Fini-Giovanardi, e, nello specifico, deciderà se abolire o meno la norma che ha innalzato le pene previste per la detenzione e lo spaccio delle droghe leggere, parificando le stesse a quelle altissime previste per la detenzione e spaccio delle droghe pesanti.
La Corte Costituzionale è stata investita della questione a seguito di un provvedimento (ordinanza) della Corte di Appello di Roma e, successivamente, della Cassazione.

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Una testimonianza degli effetti diretti del proibizionismo...

unarrestoBuongiorno,
chi vi scrive è uno dei tantissimi colpiti dalla famigerata"Fini-Giovanardi".....
nel Luglio 2009 durante un controllo stradale, venivo trovato in possesso di qualche grammo di hascish.
Con la conseguente perquisizione domiciliare il totale da me posseduto era di circa 200 grammi e venivo condotto in stato di arresto ....
Incensurato (e comunque persona con una stabilità) venivo scarcerato dopo colloquio con il Giudice di competenza (dopo solo 4 ma allucinanti giorni di carcere) e comunque sottoposto ad obbligo di dimora fino ad Ottobre.

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Cannabis: uso terapeutico

cannabis terapeuticaL'analisi del P.I.C. - Pazienti Impazienti Cannabis

La situazione dell'accesso legale all'uso terapeutico della cannabis per i pazienti è un percorso difficile oltre che estremamente selettivo, proveremo in questo spazio a descriverlo con il contributo del Pic (Pazienti Impazienti Cannabis) .
Un percorso reso impervio anche dagli interventi del Dipartimento Politiche Antidroga, istituito subito dopo il varo della legge Fini/Giovanardi presso la presidenza del consiglio dei ministri.

Il DPA da allora ed ancora oggi, decide su tutto ciò che riguarda qualsiasi uso di qualsiasi sostanza illegale, scavalcando di fatto i dicasteri che sarebbero più competenti in materia, in questo caso il Ministero della salute.

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