Quale sicurezza per il territorio?

 

Oggi il Consiglio Comunale di Rho doterà la Polizia Locale di manganello e spray urticante

 

In questi anni è aumentato in modo esponenziale il numero di agenti di Polizia e Carabinieri presenti sul territorio, in particolare con l’introduzione del Commissariato di Rho, che è stato situato al posto del liceo Rebora. Non si vede perciò alcun bisogno di orientare la Polizia Locale alla gestione dell’ordine pubblico, conseguenza diretta di una dotazione aggiuntiva di manganello e spray urticante, richiesta dall’opposizione di destra e accolta da una maggioranza di centrosinistra culturalmente e politicamente subalterna. Oggi l’approvazione del nuovo regolamento del corpo di Polizia Locale, che contiene queste modifiche, è in discussione in Consiglio Comunale.
La paranoia securitaria e razzista agitata dalla destra alimenta paure ingiustificate, che vengono poi sedate con il continuo incremento di uomini e mezzi, quadro in cui si può ascrivere anche la recente introduzione del Taser, la pistola elettrica, per ora in fase sperimentale, potenzialmente più pericolosa di un’arma da fuoco.
Tra i compiti della Polizia Locale ricordiamo la sicurezza stradale, le attività di polizia edilizia, il controllo dei tributi locali, le attività di polizia giudiziaria, il supporto agli organi preposti per il controllo sulla sicurezza e regolarità del lavoro.
L’introduzione di spray e manganello è un chiaro indirizzo che sbilancia le attività della Polizia Locale verso compiti di sicurezza e gestione dell’ordine pubblico già ampiamente coperti, mentre i risultati ottenuti sugli altri versanti sono sottovalutati, ma rappresentano un terreno di azione indisturbata, gestito spesso dalle mafie, che controllano sul territorio rhodense esercizi commerciali, caporalato e lavoro nero, cantieri e appalti dell’edilizia. In un territorio costantemente preda degli appetiti di speculatori, affaristi e mafiosi – e sul quale è presente FieraMilano, tra le principali piazze italiane del caporalato e del lavoro nero – a questi compiti andrebbe orientata l’attività della Polizia Locale, e non certo al sequestro di asparagi e carciofi venduti al mercato cittadino da ambulanti che cercano di guadagnare qualche soldo per poter tirare a campare. Su questo bisognerebbe misurare l’efficienza della Polizia Locale e il contributo che questa può dare a un’altra idea della sicurezza del territorio, che non sia la sicurezza di speculatori e mafiosi di poter svolgere indisturbati i propri affari e di sfruttare i lavoratori.

SOS Fornace

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Qui sotto il volantino che distribuiremo oggi alla seduta del Consiglio Comunale di Rho

 

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