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dico solo stare ATTENTI
by Carlini Wednesday, May. 14, 2003 at 1:56 PM mail:

ma l'istigazione al razzismo ed alla violenza non andrebbero perseguitati penalmente?Il sitio é il seguente http://www.destranazionale.org/home.html forza compagni comunisti e non amanti delle libertá, forti di queste prove bisogna aprire una cento mille denunce ai danni dei partiti ...

dico solo stare ATTE...
fascio_usa___fascio_nostrano.jpgftuvof.jpg, image/jpeg, 475x194

Leggendo quanto segue io mi sono chiesto:
ma l'istigazione al razzismo ed alla violenza non andrebbero perseguitati penalmente?
Il sitio é il seguente

http://www.destranazionale.org/home.html

forza compagni comunisti e non amanti delle libertá, forti di queste prove bisogna aprire una cento mille denunce ai danni dei partiti di destra e dello stesso Silvio Berluskoni che ne é loro alleato ... che non la faccino franca anche questa volta !!!


Stiamo molto attenti....
sottovalutare simili personaggi può essere pericoloso per la democrazia,leggete bene tra le righe i vari proclami di destra Nazionale,vi accorgerete che questi pazzi ecc ecc stanno preparando una svolta autoritaria,un vero colpo di stato,ma non vi rendete conto stanno concentrando poliziotti militari carabinieri e altre forze armate nel loro sindacato interforze,dietro di loro la massoneria nordamericana il loro disegno appare ogni giorno più nitido ,la loro profezia la usarono i nazisti, infatti i reparti di protezione ovvero le camice grigie tradotto in tedesco,vuol dire Shultz Staffeln SS avete capito ora, non sono fascisti ma ancora più pericolosi, sono nazisti ,infatti le camicie grigie erano le SS, in qlalche post leggevo che qualcuno scriveva SD lì mi apparve tutto chiaro le SD erano i servizi segreti nazisti
QUESTI SONO PERICOLOSISSIMI............

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non é mai troppa la attenzione ...
by Carlini Wednesday, May. 14, 2003 at 1:56 PM mail:

non é mai troppa la ...
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Mio caro amico,tutti sottostimarono Heirich Himmler e la sua pericolositá dovuto ai suoi interessamenti sull'occulto,salvo pentirsi poi: non era egli poi tanto inetto e li seppe in qualche modo evocare i demoni in terra...hai visto il Pandemonio che ha saputo fare?
Percipo io ti esorto:
FERMIAMO GAETANO SAYA E TUTTI QUELLI COME LUI DI DESTRA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI E GAETANO SAYA PASSI ALLA STORIA COME UN ALTRO HEIRICH HIMMLER !!!!!!!!!!

Ciao

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La massoneria di Palazzo Giustiniani e le altre "famiglie" massoniche
by E Wednesday, May. 14, 2003 at 2:29 PM mail:

Nell'ambito del quadro sinora sinteticamente tracciato va vista e studiata l'attività di Licio Gelli e della Loggia Propaganda 2,mirando ad accertare quanto di tale fenomeno sia addebitabile all'impulso organizzativo e intraprendenza personale del Gelli, ed in tal ...

Volete saperne di piú sulla commistione tra usa fascismo e massoneria?
Bene andate ai seguenti link:

http://italy.indymedia.org/news/2003/04/266325_comment.php#266341

http://italy.indymedia.org/news/2003/04/266870_comment.php#284192

http://italy.indymedia.org/news/2003/04/266611_comment.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/12/127647_comment.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94601.php

http://italy.indymedia.org/news/2003/04/268139_comment.php


http://nyc.indymedia.org/front.php3?article_id=35205&group=webcast

http://nycap.indymedia.org/front.php3?article_id=3512&group=webcast

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94541.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94920.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94559.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94586.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94576.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94790_comment.php#94805

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94920.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94559.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/95296.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/95296.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/94920.php

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/93628_comment.php#93629

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Freemasonry,Conspiracy Within, Initiation and the Brotherhood
by ... . ... Wednesday, May. 14, 2003 at 2:33 PM mail:

Freemasonry,Conspira...
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Dementi,visionari,agenti gladio P2 e Cia,massoni e spie del VaticANO che c´hANnO in comune?
Every Masonic Lodge is a temple of religion;and its teachings are instructions of religion.

http://www.conspiracyarchive.com/NWO/Freemasonry.htm

Freemasonry,Conspiracy Within, Initiation and the Brotherhood

Every Masonic Lodge is a temple of religion; and its teachings are instructions of religion.
— Albert Pike, 33rd degree
The majority of Masons today don't have a clue as to the true meaning of their rituals and symbols. And they certainly cannot be called bad people. Misled, yes, and most really are the good natured philanthropists helping their community, that we see outwardly. You see it is not required of initiates to ascend any higher than that of the third degree Master Mason. They know there are another 30 degrees if one wished to continue, but the initiation process is a tedious and drawn out affair (it might take a year to reach the third degree), which the participants, for the most part, are happy it's over with. For them it is good that they not continue. And that's just the way higher initiates, or adepts, like it.

"The Blue Degrees are but the court of portico(porch) of the Temple. Part of the symbols are displayed there to the initiate, but he is intentionally mislead by false interpretations. It is not intended that he shall understand them; but it is intended that he shall imagine that he understands them....their true explication is reserved for the Adept, the Princes of Masonry." (32nd & 33rd degrees)

General Albert Pike wrote those words in a work called: Morals and Dogma in the Ancient and Accepted Scottish Rite, 1871. At the time his title was the Grand commander of the Supreme Council, of the Scottish Rite in Washington D.C. This book is revered by occult groups across the globe, and most masons have never read it, let alone understood it. If they did understand it, there's a good possibility they would leave the craft. It deals with the occult origins of the symbols, initiations, and rituals of Freemasonry. It is also a handbook for degree initiation, as it details them all up to the 33rd degree, which was invented by Pike himself, some say in order to have a higher degree than the president, who ceremoniously receives the 32nd degree if elected.

From the first degree, and initiation, the Mason is urged mightily to "seek the light!". The average Mason is continually saying that he is "seeking the light" and will spend his entire life "moving toward the light." Concerning this light that every mason is told to eagerly seek, Pike gives his answer; "Lucifer, the Light-bearer! Strange and mysterious name to give to the Spirit of Darkness! Lucifer the Son of the Morning! Is it he who bears the light, and with its splendors intolerable blinds feeble sensual, or selfish souls? Doubt it not!"

This is the task of the initiate in all Occult groups. The initiator shows the candidate his latent faculties, his dormant powers, and initiates him into their use. He explains or demonstrates to him how the candidate may awaken the static energy into dynamic power.

To hide these damning truths at the very heart of the mystery Pike said...the initiate is intentionally misled by false interpretations. Another esteemed Mason put it this way:

Freemasonry is a fraternity within a fraternity....an outer organization concealing an inner Brotherhood of the elect...it is necessary to establish the existence of these two separate and yet interdependent orders, the one visible the other invisible. The visible society is a splendid camaraderie of 'free and accepted' men enjoined to devote themselves to ethical, educational, fraternal, patriotic, and humanitarian concerns. The invisible society is a secret and most August fraternity whose members are dedicated to the service of a mysterious arcannum arcandrum. [defined as 'a secret, a mystery']
~Manly P Hall 33rd degree, Lectures on Ancient, p.433]

"When a mason learns the key to the warrior on the block is the proper application of the dynamo of living power, he has learned the mystery of his craft. The seething energies of Lucifer are in his hands and before he may step upward, he must prove his ability to properly apply energy."
[The Lost Key of Freemasonry, Manly P. Hall,33°, p.48]
The above quote may be surprising to some, but occultists have a clear concept of what Manly P. Hall was talking about. To them the true definition of occultism is the science of energy flow and energy relationships. Occult meditation is a means of consciously and purposefully directing energy from a recognized source to the creation of some specific effect.

Freemasonry has always, admittedly, held deep occult secrets, which it hides from the "profane" and unworthy. One person who believed this to be true was Alice Ann Bailey. Her praise and admiration — she appeared to be almost in awe of the craft — was evident throughout all her works. A typical flattery can be found on p.511 of The Externalization of the Hierarchy:"...It is a far more occult organization that can be realized, and is intended to be a training school for coming advanced occultists. In its ceremonials lies hid the wielding forces connected with the growth and life of the kingdoms of nature and the divine aspects of man."

On the front cover of Morals and Dogma, Pike writes a phrase in Latin 'DEUS MEUMQUE JUS' The literal meaning is 'God and my right.' The average reader, even if he knew Latin, wouldn't grasp the significance of this statement. However, one look at this phrase would alert any Satanist that the contents within are Satanic. A Satanist would also understand immediately that all of Freemasonry is satanic. Former Illuminist-Satanist Doc Marquis says this statement is a very typical one within Satanism. Marquis says that this phrase is very dangerous within Satanism. The second a Satanist sees this phrase in Latin on Pike's book, he knows the material within is Satanic, without reading a word!

"Masonry makes no profession of Christianity.. but looks forward to the time when the labor of our ancient brethren shall be symbolized by the erection of a spiritual temple.. in which there shall be but one altar and one worship; one common altar of Masonry on which the Veda, Shatra, Sade, Zeda-Avesta, Koran and the Holy Bible shall at who's shrine the Hindu, the Persian, the Assyrian, the Chaldean, the Egyptian, the Chinese, the Mohammedan, the Jew and the Christian may kneel."
[ "The Kentucky Monitor" Fellowcraft Degree p. 95 ]

".... the literal meaning (of the Bible) is for the vulgar only."
[Albert Pike "Digest of Morals and Dogma," p. 166 ]

"What is True to the philosopher, would not be truth, nor have the effect of truth, to the peasant. The religion of many must necessarily be more incorrect than that of the refined and reflected few.. The truest religion would in many points , not be comprehended by the ignorant.. The doctrines of the Bible are often not clothed in the language of strict truth, but in that which was fittest to convey to a rude and ignorant people.. the doctrine."
[ Albert Pike "Morals and Dogma," 14th Degree, p. 224 ]

Appendant bodies of Freemasonry: the Scottish Rite, York Rite, Eastern Star, Order of DeMolay, Rainbow for Girls and Shrine.


"The true name of Satan, the Kabalists say, is that of Yahweh reversed; for Satan is not a black god.. for the initiates this is not a Person, but a force, created for good, but which may serve for evil. It is the instrument of liberty and free will."
[ Albert Pike "Morals and Dogma," Master Mason / 3rd Degree p. 102 ]

"Masonry is a search for light. That light. That search leads us back, as you see, to the Kabala. In that ancient and little understood (source book) the infinite will find the source of many doctrines; and (he) may in time come to understand the Hermetic philosophers, the Alchemists, all the Anti-papal Thinkers of the Middle Ages, and Emanuel Swedenborg."
[ Albert Pike "Morals and Dogma," 28th Degree p. 741 ]

"All truly dogmatic religions have issued from the Kabala and return to it; everything scientific and grand in the religious dreams of the Illuminati, Jacob Boeheme, Swedenborg, Saint Martin, and others is borrowed from the Kabala; all Masonic associations owe to it their secrets and their symbols."
[ Albert Pike "Morals and Dogma," 28th Degree p. 747 ]

"Though Masonry is identical with the ancient Mysteries, it is so only in this qualified sense: that it presents but an imperfect image of their brilliancy, the ruins of their grandeur .."
[ Albert Pike "Morals and Dogma Fellowcraft Degree p.22 ]

"Masonry, successor to the Mysteries (Babel, Mythras, Tummuz, Whicka,etc.) still follows the ancient manor of teaching."
[ Albert Pike "Morals and Dogma Fellowcraft Degree p.22 ]

"These two divinities (Sun and Moon, Osiris and Isis, etc) were commonly symbolized by the generative parts of a man and a woman; to which in remote ages no idea of indecency was attached ; the Phallus (penis) and the Cteis (vagina), emblems of generation and production, and which, as such appeared in the Mysteries (I believe Masonry is the revival of these). The Indian Lingam was the union of both, as were the boat and mast and the point within the circle." (key Masonic symbols)
[ Albert Pike "Morals and Dogma," 24th Degree, p. 401 ]

"If your wife child, or friend should ask you anything about your invitation - as for instance, if your clothes were taken off, if you were blind folded, if you had a rope tied around you neck, etc, you must conceal.. hence of course you must deliberately lie about it. It is part of your obligation ..
" [ Ibid p. 74 ]

Question: "what makes you a Freemason ? Answer: My obligation."
[question and answer from the Entered Apprentice/First Degree]

".. binding myself under no less penalty that of having throat cut from ear to ear, my tongue torn out by its roots, and my body buried in the rough sands of the sea, a cable length from the shore where the tide.."
[ from the oath of obligation Entered Apprentice/First Degree ]

".. binding myself under no less penalty than having my left Breast torn open, my heart plucked out, and given to the beasts of the field and fowls of the air as prey."
[from the oath of obligation , Fellowcraft/Second Degree]

".. binding myself under no less penalty that of having my body severed in twain, my bowels taken out and burned to ashes, the ashes scattered to the four winds of heaven.."
[ from the oath of obligation, Master Mason / Third Degree ]

" .. in willful violation whereof may I incur the fearful penalty of having my eyeballs pierced to thru center with a three edged blade, my feet flayed and forced to walk the hot sands upon the sterile shores of the red sea until the flaming Sun shall strike with a livid plague, and my Allah the god of Arab, Moslem and Mohammedan, the god of our fathers, support me to the entire fulfillment of the same."
[ from the oath of obligation, Ancient Arabic Order of the Nobles of the Mystic Shrine ] ("Shriners")

"You must conceal all the crimes of your brother Masons... and should you be summoned as a witness against a brother Mason be always sure to shield him.. It may be perjury to do this, it is true, but your keeping your obligations."
[ Ronayne, "Handbook of Masonry" p. 183 ]

"We shall unleash the Nihilists and atheists, and we shall provoke a formidable social cataclysm which in all its horror will show clearly to the nations the effect of absolute atheism, origin of savagery and of the most bloody turmoil. Then everywhere, the citizens, obliged to defend themselves against the world minority of revolutionaries, will exterminate those destroyers of civilization, and the multitude, disillusioned with Christianity, whose deistic spirit will from that moment be without a compass (direction), anxious for an ideal, but without knowing where to render its adoration, will receive the pure light through the universal manifestation of the pure doctrine of Lucifer, brought finally out in the public view, a manifestation which will result from the general reactionary movement which will follow the destruction of Christianity and atheism, both conquered and exterminated at the same time."
-Albert Pike, on a plan for world conquest, written in a letter to Mazzini dated August 15, 1871.

"..Thirty-third degree Freemason Albert Pike (1809-1891), the man destined to develop the Luciferian Doctrine for the Masonic hierarchy, could not accept the Lucifer and Satan were the same personality. While teaching his beliefs to a select few in the Supreme Council, Pike became the most powerful Mason in the world. Although an obscure general in the Confederate Army during the American Civil War, he was hardly inconspicuous in Freemasonry. From 1859 until his death in 1891, Pike occupied simultaneously the positions of Grand Master of the Central Directory at Washington, D.C., Grand Commander of the Supreme Council at Charleston, S.C., and Sovereign Pontiff of Universal Freemasonry. He was an honorary member of almost every Supreme Council in the world, personally receiving 130 Masonic degrees. Pike also was one of the most physically and morally repulsive individuals in American history. Weighing well over three hundred pounds, his sexual proclivity was to sit naked astride a phallic throne in the woods, accompanied by a gang of prostitutes. To these orgies he would bring one or more wagon loads of food and liquor, most of which he would consume over a period of two days until he passed into a stupor. In his adopted state of Arkansas, Pike was well known as a practitioner of Satanism, Portraits of his later years show him wearing a symbol of the Baphomet around his neck."
-Scarlet and the Beast, John Daniel, vol 1

"Masonry gives rogues and evil-minded characters an opportunity of visiting upon their devoted victim, all the ills attending combined power, when exerted to accomplish destruction. It works unseen, at all silent hours, and secret times and places; and, like death when summoning his diseases, pounces upon its devoted subject, and lays him prostrate in the dust. Like the great enemy of man, it has shown its cloven foot, and put the public upon its guard against its secret machinations."
-CAPT. WM. MORGAN'S ILLUSTRATIONS OF MASONRY, 1827.

"Membership of secret societies such as freemasonry can raise suspicions of a lack of impartiality or objectivity. It is therefore important the public know the facts. I think it is the case that the freemasons said they are not a secret society but a society with secrets. I think it is widely accepted that one secret they should not be keeping is who their members are in the criminal justice system."
- Home Secretary Jack Straw, 1997 Home Affairs Committee England

"It is generally agreed that the biggest single influence in the modern expansion of ritual magic, and the occult explosion in general, in the Western world, was the Golden Dawn. This magical fraternity, founded by Freemasons at the end of the 19th century, developed a complex ritual system with ten degrees of initiation relating to the Cabalistic Sephiroth." (World renown witches, Janet and Stewart Farrar, authors of A Witches Bible Compleat)
- Janet and Stewart Farrar, The Life and Times of A Modern Witch, Phoenix Publishing Company, p. 121.

Freemasonry Watch
FREEMASONRY AND THE 20TH CENTURY OCCULT REVIVAL
Masonic Origins
Cutting Edge Ministries
The Proceedings of the United States Anti-Masonic Convention sept.11,1830
The New Denver-Airport Masonic influence
Communion With The Gods: The Pagan Altar of Freemasonry by Greg Loren Durand
Hate and Freemasonry by Devvy Kidd (a sane look at a touchy subject)

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The symbol of the Order
by 3 1 3 Wednesday, May. 14, 2003 at 2:36 PM mail:

The symbol of the Or...
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The symbol of the Order is a crescent moon,made from the claws of a Bengal tiger,engraved with a pyramid,an urn and a pentagram.The crescent is suspended from a scimitar and in the Order is a representation of the Universal Mother worshipped in ancient times as Isis.The horns of the crescent point downwards because it represents the setting moon of the old faith at the rising of the Sun of the new religion of the brotherhood of humanity.

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Presto, a torto, qualcuno dirà basta
by Child Wednesday, May. 14, 2003 at 2:37 PM mail:

Sono contento che, indipendentemente da me, altri postano file del genere. Aprire gli occhi serve a tutti. Non si può immaginare di fermare le guerre con le manifestazioni, specie con c erti atteggiamenti infantili. Per quanto non sia comunista ( lo ero da giovanissimo 9 aveva ragione Lenin quando asseriva che l'estremismo è una forma di infantilismo politico. I No Global ed i pacifisti facciano pure le manifestazioni, ma con senno. Per quanto il compianto S. Paternostro parlando con Chiambretti in una vecchia trasmissione abbia dichiarato di non aver visto alcuna manifestazione politica servire a qualcosa, personalmente penso che mettere un bastone fra le ruote al potere talvolta sia necessario. Gandhi, a differenza di quanto sosteneva Paternostro, ha costruito un intero stato sulle manifestazioni di piazza. Però ha diretto i suoi seguaci con astuzia politica e con lungimiranoletto assomiglia un po' fisicamente ed intellettualmente a Gandhi, nonostante sia di Estrema Sinistra e non di Centro. Mi auguro che sappia condurre i No Global ad una lotta efficace contro i globalizzatori e non si disperda in azioni senza costrutto. Studiare come è fatto il mondo che ci circonda, sapere quali elite ci governino è comunque essenziale per dirigere la propria lotta nella direzione giusta, senza dispersione di forze. Ben vengano quindi le analisi dei poteri occulti, che ci manipolano a nostra insaputa.

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Chi controlla il mondo:ieri oggi domani
by ANARCHICO Wednesday, May. 14, 2003 at 2:39 PM mail:

Nuovo Ordine Mondiale: i Signori del Mondo

Nuovo Ordine Mondiale: i Signori del Mondo
di Giorgio Bongiovanni

Durante alcuni dei miei viaggi a Londra ho potuto conoscere un personaggio che ha lavorato per anni nel settore del Marketing. Tutto ciò che leggerete di seguito è frutto di indagini che lui ha condotto personalmente; coinvolgendo, in varie parti del mondo, figure di spicco legate alle grandi famiglie economiche. Ho deciso di pubblicare integralmente la ricerca così come lui l’ha scritta, ma penso sia giusto per etica professionale che tutto debba essere formulato sotto forma di ipotesi. A mio parere la maggior parte delle informazioni sono vere, faccio questa dichiarazione in relazione anche agli eventi che si stanno manifestando nel mondo.

Chi controlla il mondo oggi

La conferma alla mia ricerca è partita da un trafiletto, pubblicato il 7 giugno 1999 dal Corriere della Sera, dove si parlava di un gruppo di persone fino allora a me sconosciute i “Bilderbergers”. Così sono chiamati i membri del Gruppo Bilderberg. L’articolo si riferiva alla loro riunione ufficiale annuale del 1999, che si era appena conclusa in Portogallo in un Resort di un paese chiamato Sintra. In questa riunione si era discusso, tra i vari temi, anche sul dopo guerra in Kosovo. Il Gruppo Bilderberg, diceva l’articolo, è nato nel 1954 e riunisce i personaggi più illustri dei vari campi a livello internazionale. Tra i personaggi presenti alla riunione venivano citati: U. Agnelli, H. Kissinger, Mario Monti ed altri ancora. Leggendo queste informazioni sono rimasto insospettito dal fatto che una riunione di questa importanza (per argomento e personaggi) non avesse ricevuto maggior pubblicità dagli organi di informazione. Incuriosito, ho sentito la necessità di conoscere, e capire più a fondo la natura di questa organizzazione. Sono così venuto a conoscenza di quelle che possono essere definite le forze negative che oggi detengono il potere materiale nel mondo, dei loro pensieri e dei loro programmi. Se pensiamo alla situazione del nostro pianeta possiamo fare finta di niente ed essere felici e sereni oppure possiamo interrogarci su che mondo stiamo preparando per le prossime generazioni e soprattutto sul perché siamo in questa situazione: guerre civili e religiose in ogni continente, violenza e corruzione ovunque anche negli stati che si definiscono più evoluti, uso di droghe in aumento (persino legalizzate), la condizione di povertà in continua espansione in tutto il mondo, un senso di ingiustizia diffuso, scandali che coinvolgono tutti i personaggi che occupano posizioni di potere etc …….. Purtroppo, il trend, della nostra società è drammaticamente negativo e ai nostri giorni il degrado è il vero protagonista.
La domanda che vale la pena porsi è: ma c’è qualcuno che alimenta queste cose, esiste un comune denominatore dietro tutto questo, qualcuno che ne trae beneficio? Solo la verità ci può rendere veramente liberi, liberi di capire e quindi di rispondere. Allora la domanda che ci dobbiamo porre è conosciamo la verità? Conosciamo veramente cosa si nasconde dietro il maturare di tutti questi fenomeni? Certo i mass media, i politici, i sociologi ci “martellano” con le loro interpretazioni, ma ci possiamo fidare?
Come provocazione guardate la Tavola 1, questa è secondo David Icke (dal libro “And the truth shall set you free”) la “Catena dei Comandi” del nostro pianeta ai nostri giorni. Lo so è un po’ diversa da quella che siamo soliti pensare e soprattutto ci sono tanti nomi, là in cima, con i quali non siamo familiari e di cui nessuno parla. C’è anche il Gruppo Bilderberg ma non è il vertice della gerarchia, quindi prima di parlare di loro vediamo di scoprire chi sono quelli che sembrano comandarli.

Gli Illuminati e la Nobiltà Nera

Come dice la parola stessa gli Illuminati sono i portatori di luce, quelli che sanno, ma la loro luce è, apparentemente, Lucifero o Satana. Appartengono a tredici delle più ricche famiglie del mondo e sono i personaggi che veramente comandano il mondo da dietro le quinte. Vengono anche definiti la Nobiltà Nera, i Decision Makers, chi fa le regole da seguire per Presidenti e Governi. La loro caratteristica è quella di essere nascosti agli occhi del pubblico. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni e sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla.
Il loro potere risiede nell’occulto e nell’economia, uno dei loro motti è: “il denaro crea potere”. Possiedono tutte le Banche Internazionali, il settore petrolifero e tutti i più potenti settori industriali e commerciali; ma soprattutto sono infiltrati nella politica e comandano la maggior parte dei governi e degli organi Sovranazionali primi fra tutti l’ONU ed il Fondo Monetario Internazionale. Un esempio del loro modo di operare è l’elezione del Presidente degli Stati Uniti, chi tra i candidati ha più Sponsor sotto forma di soldi, vince le elezioni perché con questi soldi ha il potere di “distruggere” l’altro candidato. E chi è che sponsorizza il candidato vincente? Ovviamente gli Illuminati attraverso le loro molte organizzazioni di facciata, fanno in modo di finanziare entrambi i candidati, per mantenere il “gioco” vivo anche se loro hanno già deciso chi sarà il vincitore e a questo assicurano più soldi. I loro piani sono sempre lungimiranti, sembra che Bill Clinton sia stato preparato alla missione di Presidente dall’entourage degli Illuminati fin da quando era giovane. Qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Unico Governo Mondiale ed un Nuovo Ordine Mondiale, con a capo loro stessi per sottomettere il mondo a una nuova schiavitù, non fisica, ma “spirituale” ed affermare il loro credo: l’ideologia Luciferica. Questo obiettivo non può essere conseguito nel periodo di una vita, le sue origini sono antiche e risalgono già al 1700 quando il complotto venne formalizzato, con l’elaborazione di veri e propri documenti programmatici. Nella prima metà del 1700 l’incontro tra il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, porta alla redazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”. In 24 paragrafi, viene descritto come soggiogare e dominare il mondo con l’aiuto di un sistema economico. Sempre Mayer Amschel Rothschild aiuta e finanzia l’ebreo Adam Weishaupt, un ex prete gesuita, che a Francoforte crea un Gruppo Segreto dal nome “Gli Illuminati di Baviera”. Weishaupt prendendo spunto dai “ Protocolli dei Savi di Sion” elabora all’incirca verso il 1770 “Il Nuovo Testamento di Satana” un piano che dovrà portare, non più gli Ebrei ma un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati o Banchieri Internazionali) ad avere il controllo ultimo del mondo intero. La strategia di Weishaupt era basata su principi molto fini e spietati. Bisognava arrivare alla soppressione dei Governi Nazionali e alla concentrazione del potere in Governi ed Organi Sovranazionali ovviamente gestiti dagli Illuminati. Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare:
Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia etc … Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.
Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato.
Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente.
Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.
Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.
Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione.
Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.
Secondo Weishaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente. Da qui il bisogno di costituire degli Organi Sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un Unico Governo Mondiale . Nel 1871 il piano di Weishaupt viene ulteriormente completato da un suo seguace Americano Albert Pike che elabora un documento per l’istituzione di un Nuovo Ordine Mondiale attraverso tre Guerre Mondiali. Il suo pensiero era che questo programma di guerre avrebbe generato nelle masse un tale bisogno di pace, che sarebbe diventato naturale arrivare alla costituzione di un Unico Governo Mondiale. Non a caso dopo la Seconda Guerra Mondiale venne fatto il primo passo in questa direzione con la formazione dell’ONU, che possiamo definire la polizia del mondo degli Illuminati. Tornando al pensiero di Pike, la Prima Guerra Mondiale doveva portare gli Illuminati, che già avevano il controllo di alcuni Stati Europei e stavano conquistando attraverso le loro trame gli Stati Uniti di America, ad avere anche la guida della Russia. Quest’ultima avrebbe poi dovuto interpretare un ruolo che doveva portare alla divisione del mondo in due blocchi. La Seconda Guerra Mondiale sarebbe dovuta partire dalla Germania, manipolando le diverse opinioni tra i nazionalisti tedeschi e i sionisti politicamente impegnati. Inoltre avrebbe portato la Russia ad estendere la sua zona di influenza e reso possibile la costituzione dello Stato di Israele in Palestina. La Terza Guerra Mondiale sarà basata sulle divergenze di opinioni che gli Illuminati avranno creato tra i Sionisti e gli Arabi, programmando l’estensione del conflitto a livello mondiale.
Col passare degli anni il Quartiere Generale di questo complotto passa dalla Germania (Francoforte), alla Svizzera, poi all’Inghilterra (Londra) ed infine agli Stati Uniti d’America (New York). E’ quindi dal 1700 che le famiglie degli Illuminati, generazione dopo generazione, influenzano la storia per raggiungere i propri traguardi. Ecco un elenco dei fatti principali che negli ultimi 3 secoli sono stati architettati, fomentati o finanziati dagli Illuminati: la Rivoluzione Francese, le Guerre Napoleoniche, la nascita dell’ideologia Comunista, la I Guerra Mondiale, la Rivoluzione Bolscevica, la nascita dell’ideologia Nazista, la II Guerra Mondiale, la fondazione dell’ONU, la nascita dello Stato di Israele, la Guerra del Golfo, la nascita dell’Europa Unita…
Nella Tavola 3 e Tavola4 è rappresentata la rete di potere che gli Illuminati si sono costruiti in quasi 300 anni. Ovviamente non potevano pensare di conseguire i loro obiettivi da soli, avevano ed hanno bisogno di una “struttura operativa”, composta da organizzazioni o persone che esercitando del potere operino più o meno consapevolmente nella stessa direzione. Come potete constatare gli Illuminati controllano o hanno i loro uomini ovunque, possiamo tranquillamente dire che sono i signori del mondo. La loro strategia ha fatto leva su 2 capisaldi: a) la forza del denaro, hanno costituito e controllano il Sistema Bancario Internazionale; b) la disponibilità di persone fidate, ottenuta attraverso il controllo delle Società o Associazioni Segrete (logge massoniche). Queste ultime con i loro diversi gradi di iniziazione hanno garantito e garantiscono tutt’ora quell’alone di discretezza necessario al piano degli Illuminati. Gli Illuminati, e chi con loro controlla queste Società, sono Satanisti e praticano la magia nera. Il loro Dio è Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse. E pensare che la cultura dominante ci dice che la magia non esiste anzi, considera ridicolo chi ci crede. E’ anche da questa scienza di tipo occulto, che gli Illuminati hanno sviluppato la teoria sul controllo mentale delle masse. Per chiarire ecco un esempio: a quanto sembra anche Hollywood, le maggiori Case Cinematografiche e Discografiche internazionali, fanno parte della rete degli Illuminati. Molte volte i loro prodotti sono usati come strumenti di indottrinamento e agiscono in modo “invisibile” sulla psiche. Penso che nessuno possa negare che oggi esistono certi tipi di musica, privi di qualsiasi qualità, il cui unico effetto voluto è quello di provocare nei giovani apatia, robotismo, violenza ed essere uno stimolo all’uso di droghe.
Dicevamo prima, che gli uomini che controllano gli Illuminati fanno parte di tredici delle famiglie più ricche del mondo. I loro nomi sono rimasti segreti negli anni e la leadership famigliare è stata passata da uomo a uomo generazione dopo generazione. Comunque nessun segreto può essere tenuto per sempre e anche in questo caso recentemente sono stati resi noti i loro nomi, grazie a qualcuno che, abbandonando l’ordine, ha deciso di cambiare vita e rivelare le informazioni più importanti. Ecco quindi le tredici famiglie che sembrano avere il compito di gestire il pianeta da dietro le quinte per condurlo al Nuovo Ordine Mondiale:
ASTOR
BUNDY
COLLINS
DUPONT
FREEMAN
KENNEDY
LI
ONASSIS
ROCKFELLER
ROTHSCHILD
RUSSELL
VAN DUYN
MEROVINGI
(famiglie Reali Europee)
Sono dunque loro il vero governo del mondo o meglio il governo segreto?

Il Gruppo Bilderberg

Il Gruppo Bilderberg, rappresenta uno dei più potenti Gruppi di facciata degli Illuminati. Nasce informalmente nel 1952, ma prende questo nome solo nel 1954 quando il 29 maggio viene indetto il primo incontro presso l’Hotel Bilderberg di Oosterbeek in Olanda. Da allora le riunioni sono state ripetute 1 o 2 volte all’anno. All’inizio solo in Paesi Europei, ma dagli inizi degli anni ‘60 anche in Nord America. Tra i promotori del Gruppo bisogna menzionare almeno due personaggi: Sua Maestà il Principe Bernardo de Lippe di Olanda (ex Ufficiale delle SS), che ne è rimasto il presidente fino a quando nel 1976 ha dovuto dare le dimissioni per lo scandalo “Lockheed” e Joseph Retinger un “faccendiere” Polacco che si era costruito una fitta rete di relazioni tra personaggi della Politica e dell’Esercito a livello Mondiale. Retinger viene descritto come l’istigatore del gruppo, la sua visione era costruire un’ Europa unita per arrivare ad un Mondo unito in pace, dove potenti Organizzazioni Sovranazionali avrebbero garantito con l’applicazione delle loro ideologie, più stabilità dei singoli governi nazionali.
Fin dalla prima riunione furono invitati banchieri, politici, universitari, funzionari internazionali degli Stati Uniti e dei paesi dell’Europa Occidentale per un totale all’incirca di un centinaio di personaggi, tra questi, sembra anche Alcide De Gasperi.
Ai tempi della costituzione l’obiettivo dichiarato ufficialmente, era quello di creare l’unità Occidentale per contrastare l’espansione Sovietica.
In realtà malgrado le apparenti buone intenzioni, il vero obiettivo era quello di formare un’altra organizzazione di facciata che potesse attivamente contribuire ai disegni degli Illuminati: la costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale e di un Governo Mondiale entro il 2012.

La Strategia

William Cooper un anziano Sotto Ufficiale dei Servizi Segreti della Marina Statunitense, include nel suo libro “Behold a pale horse” (Light Technology 1991) del materiale top secret nel quale è illustrato il pensiero e la strategia adottati dal comitato politico del Gruppo Bilderberg. Questo documento programmatico ha un titolo quanto mai significativo “Armi Silenziose per delle guerre tranquille”. Il documento riporta la data del maggio 1979, ma fu ritrovato solo nel 1986. Cooper spiega “ Ho letto dei documenti top secret che spiegano che “Armi Silenziose per delle guerre silenziose” è una dottrina adottata dal comitato politico del Gruppo Bilderberg durante il suo primo meeting nel 1954. Una copia trovata nel 1969 era in possesso dei Servizi di Informazione della Marina Statunitense”.
L’assunto principale del documento è che chiunque voglia assumere una posizione di potere all’interno di una comunità è come se “simbolicamente” dichiarasse guerra alle persone che la compongono. La guerra che però deve essere intrapresa non è su un piano fisico/materiale e le armi utilizzate sono silenziose munizioni invisibili.
Il documento spiega la filosofia, le origini operative (che sembrano essere legate ai famosi documenti scritti tra il 1700 ed il 1800 e finanziati da Mayer Amschel Rothschild), i principi raffinati, le linee guida e gli strumenti di questa dottrina dalle “armi silenziose”. Un vero manuale per l’uso, per professare una scienza che attraverso il controllo dell’economia vuole soggiogare il mondo intero. Vista l’importanza e la complessità del documento sarebbe necessario dedicargli un approfondimento specifico. In questa sede è sufficiente accennare alle principali aree in cui si articola questo programma:
Perché serve un sistema economico per controllare le masse.
Come controllare l’economia mondiale attraverso l’istituzione di un modello economico che sia manipolabile e prevedibile.
Come addormentare le masse che subiscono l’attacco.
Grazie alla segretezza con cui si muovono, ma soprattutto grazie al potere che esercitano sugli organi di informazione i Bilderbergers sono riusciti a controllare la pubblicità sulle loro riunioni e sui temi discussi. Negli anni però qualche notizia è riuscita a trapelare sui principali temi trattati durante le loro delibere segrete:
i problemi finanziari internazionali;
la libertà di emigrazione e immigrazione;
la libera circolazione dei prodotti senza dogane;
l’unione economica internazionale;
la costituzione di una forza internazionale con la soppressione degli eserciti nazionali;
la creazione di un parlamento internazionale;
la limitazione della sovranità degli stati delegati all’ONU o a tutti gli altri governi sovranazionali.
Temi che fanno capire il potere che questo Gruppo è in grado di esercitare. Sembra che tutte le decisioni più importanti a livello politico, sociale, economico/finanziario per il mondo occidentale vengano in qualche modo ratificate dai Bilderbergers. D’altronde scorrendo i loro biglietti da visita una cosa è certa: hanno le “leve” per fare qualsiasi cosa.
Accennavamo prima alla segretezza, questo è sicuramente un aspetto centrale per la strategia del Gruppo. Le riunioni sono tenute in forma non pubblica e solo i giornalisti ufficialmente invitati possono essere ammessi. Al termine delle conferenze annuali (normalmente durano un paio di giorni) viene redatto un semplice comunicato stampa di un paio di pagine; ovviamente non viene tenuta nessuna conferenza stampa. I vari partecipanti interrogati al riguardo di queste riunioni sono sempre molto evasivi e se possono non rispondono. Gli organi di informazione di massa non danno nessuna notizia su queste conferenze o se lo fanno, lo fanno con un peso assolutamente insignificante non adeguato all’evento. Chi osserva e conosce i Bilderbergers da parecchi anni afferma che anche la preparazione delle riunioni segue un rituale “curioso” mirato a tutelare questo ambito di segretezza. L’Hotel selezionato viene occupato con qualche giorno di anticipo. Parte del normale personale viene sostituito con personale di fiducia.
La domanda da porsi è perché tutto questo? Perché personaggi pubblici che discutono temi di interesse pubblico non vogliono rendere note le loro decisioni? Questa è forse la prova più grossa sulla natura e sulle vere finalità di questa organizzazione.

L’Organizzazione

Il Gruppo dei Bilderberg recluta Politici, Ministri, Finanzieri, Presidenti di multinazionali, magnati dell’informazione, Reali, Professori Universitari, uomini di vari campi che con le loro decisioni possono influenzare il mondo. Tutti i membri aderiscono alle idee precedenti, ma non tutti sono al corrente della profonda verità ideologica di alcuni dei membri principali, i quali sono i veri istigatori e fanno parte anche di altre organizzazioni degli Illuminati dal nome: Trilaterale (riunisce industriali e businessman dei tre blocchi continentali USA, Europa, Giappone/Asia) e Commission of Foreign Relationship (3D CFR che ormai dal 1921 riunisce tutti i personaggi che gestiscono gli USA ). Questi membri particolari sono i più potenti e fanno parte di quello che viene definito il “cerchio interiore”. Il “cerchio esteriore” è invece l’insieme degli uomini della finanza, della politica ed altro, che sono sedotti dalle idee di instaurare un governo mondiale che regolerà tutto a livello politico ed economico. Il “cerchio esteriore” è composto da quelli che vengono definiti “le marionette” che sono utilizzati dal “cerchio interiore” perché i loro membri sanno che non possono cambiare il mondo da soli ed hanno bisogno di collaboratori motivati. Quindi il “cerchio interiore” ed il “cerchio esteriore” agiscono di concerto ma non con le stesse motivazioni. “Le marionette” dei vari “cerchi esteriori” sono spinte dal desiderio di arricchirsi, di avere potere o/e sono convinti che un governo unico mondiale sia la soluzione di tutti i problemi e che apporterà più pace e coesione di una moltitudine di piccoli paesi. Dal canto loro le persone del “cerchio interiore” sono già ricche e potenti, la loro consapevolezza è ad un gradino superiore, le loro motivazioni sono solo ideologiche, per intenderci dovrebbero essere quelle espresse nel piano degli Illuminati.
Il primo cerchio esteriore è composto da chi solo partecipa alle conferenze annuali senza essere affiliato al Gruppo. Possono essere personaggi di cui si vuole valutare il reclutamento oppure invitati per discutere specifici argomenti. Gli affiliati del gruppo possono anche non essere presenti alle conferenze annuali, i contatti vengono tenuti attraverso altri canali. Il primo Cerchio interiore è composto solo da Bilderbergers, membri del Gruppo e rappresenta il Comitato di Direzione (Steering Committee). Vi risiedono europei ed americani (tutti parte del CFR). Alcuni di questi membri fanno parte di un secondo cerchio interiore ancora più chiuso e formano il Comitato Consultativo (Advisory Committee) del Gruppo. L”Advisory Committee” dovrebbe essere composto da 9 persone tra i quali spiccano i nomi di Giovanni Agnelli e David Rockfeller. Nello Steering Committee, composto da circa una trentina di persone, sono citati come rappresentati nazionali per l’Italia: Mario Monti (attualmente ex Commissario della Comunità Europea) e Renato Ruggiero (ex Direttore Generale del WTO World Trade Organization, attualmente Presidente dell’ENI).

Gli Italiani del gruppo

L’Italia sembra giocare il suo ruolo nell’organizzazione, se non altro perché Giovanni Agnelli è uno dei membri dell’Advisory Committee e perché come Francia, Germania ed Inghilterra ha 2 nomi nello Steering Committee. In Italia sono state tenute 3 delle conferenze fatte nel periodo 1954-1999: nel 1957 a Fiuggi, nel 1965 e nel 1987 a Villa d’Este.
Ecco i nomi degli Italiani che sembrano aver partecipato alle ultime riunioni annuali:
> 1995 Giovanni ed Umberto Agnelli, Mario Draghi, Renato Ruggiero
> 1996 Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Mario Monti, Renato Ruggiero, Walter Veltroni
> 1997 Giovanni ed Umberto Agnelli, Carlo Rossella, Stefano Silvestri
> 1998 Giovanni Agnelli, Franco Bernabè, Emma Bonino, Luigi Cavalchini, Rainer Masera, Tommaso Padoa-Schioppa, Domenico Siniscalco
> 1999 Umberto Agnelli, Franco Bernabè, Paolo Fresco, Francesco Giavazzi, Mario Monti, Tommaso Padoa-Schioppa, Alessandro Profumo.
La presenza della Bonino alla riunione del 1998, serve a spiegare il perché dei suoi exploit del 1999, oppure è solo una coincidenza? Ha forse trovato qualche gruppo di potere pronto a finanziarla? In cambio di che cosa? Non lo sapremo mai, però il dubbio rimane.

L’ultimo incontro

L’ultimo incontro del Gruppo si è tenuto in Portogallo dal 3 al 6 giugno. Un settimanale Portoghese dal nome “The News” (tutti gli articoli scritti al riguardo sono ancora disponibili sul sito
(HYPERLINK http://www.the-news.net) è stato il primo ad annunciare la notizia della riunione annuale con l’edizione del primo maggio e da allora ha seguito l’escalation della preparazione dell’incontro fino ad arrivare a pubblicare la lista dei partecipanti. Sembra che il Governo portoghese abbia ricevuto migliaia di dollari dai Bilderbergers per organizzare un servizio militare compreso di elicotteri che si occupasse di garantire la loro privacy e sicurezza. Nella tavola 2 trovate i nomi di chi ha partecipato all’incontro. Le informazioni che sono trapelate, hanno permesso la stesura di una possibile agenda dei temi trattati:
1) Governo Globale: stato di avanzamento della formazione di un blocco Asiatico sotto la leadership del Giappone. Libero mercato, moneta unica e unione politica sono gli obiettivi da raggiungere nella regione. Il modello Europeo è anche il punto di riferimento per la costituzione dell’Unione Americana tra USA e Canada.
2) Guerra in Kosovo: formazione di un Grande Stato d’Albania a seguito della dichiarazione d’indipendenza del Kosovo. Ridisegno dei confini della regione con il continuo smembramento della Yugoslavia attraverso il ritorno all’Ungheria della provincia del nord composta da 350.000 persone di etnia ungherese. Proseguimento dello stato di instabilità e di conflitto della regione. Pianificazione della ricostruzione delle infrastrutture della regione a spesa dei contribuenti occidentali.
3) Esercito dell’Europa Unita: attuare al più presto la sostituzione delle Forze Armate della NATO con l’istituzione di Forze Militari dell’Europa Unita. L’immagine negativa che la NATO si è costruita durante il conflitto mette a rischio le sue operazioni. L’idea è che nella fase di avviamento l’Esercito Statunitense sia da supporto a quello Europeo.
4) Anno 00: i Bilderbergers sono preoccupati dall’impatto del Millenium Bug, secondo le loro previsioni sarà molto peggiore di quanto ci si possa aspettare. Un possibile progetto da intraprendere potrebbe essere quello di nominare un personaggio di fama internazionale per aiutare l’opera di sensibilizzazione necessaria.
5) Medio Oriente: preparazione di un accordo di pace nella regione, con la dichiarazione dello Stato di Palestina. Apparentemente le condizioni di pace non saranno così gradite da Israele e quindi potrebbero rappresentare il pretesto per futuri conflitti e tensione nella regione.
6) Tassazione Globale a supporto dell’ONU: l’obiettivo è finanziare il centro operativo del Governo Mondiale, con l’introduzione di una tassa sul commercio via Internet. Questa tassa sarà sostituita in futuro da una tassa diretta individuale che sarà raccolta in nome dell’ONU, direttamente da ogni singolo stato.
I fatti degli ultimi tre mesi, sembrano dimostrare che la maggior parte dei punti di questa agenda sono in fase di attuazione.


Conclusioni

Le informazioni presentate sono il risultato di una vasta ricerca. Anche se ciò può sembrare molto strano o lontano dalle nostre certezze, il tutto è partito da una realtà concreta dei nostri giorni, di cui è apparso un articolo sul Corriere della Sera: i Bilderbergers. Per riuscire a “digerire” e a sintetizzare tutto quello che ho scoperto, ho dovuto mantenere il mio spirito aperto e soprattutto, in molte occasioni, sono dovuto andare oltre il mio normale modo di pensare. Il mio obiettivo non vuole essere quello di affermare una verità ma quello di offrire uno spunto per la riflessione e per una propria ricerca.
Solo con un forte spirito critico possiamo conoscere la verità, essere liberi, diventare cittadini emancipati e quindi contribuire a un mondo migliore.

http://www.nonsiamosoli.org

Tratto dal sito http://www.nwo.it




La storia segreta e il Nuovo Ordine Mondiale

"Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che fanno produrre gli avvenimenti; un gruppo un po’ più importante che veglia alla loro esecuzione e assiste al loro compimento, e infine una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto".
Così si espresse Nicholas Murray Butler. Giova ricordare chi era questo personaggio. Il Dr. Nicholas Murray Butler è stato presidente dell’Università di Columbia, presidente della Carnegie Endwment for International Peace, membro fondatore, presidente della Pilgrims Society e membro del Council on Foreign Relations (CFR) e capo del British Israel.

Taluni autori denunciano, sempre con maggiore insistenza, che è in atto una cospirazione superpolitica, "religiosa" o satanica che coinvolge l’alta finanza, le massonerie e l’integralismo islamico. I fili della storia, asseriscono questi studiosi, si tirano proprio nelle logge massoniche e nei consigli di amministrazione delle multinazionali e delle grandi banche. La Rivoluzione francese fu una congiura massonica, preparata da "società di pensiero" – uguali a quelle studiate da Augustin Cochin (1876-1916) – e da altri gruppi di pressione. La Rivoluzione bolscevica fu una congiura giudaico-massonica. Diversi storici sono convinti di questo. Lo stesso "Times" (10 marzo 1920) confermò il complotto: "Si può considerare ormai come accettato che la rivoluzione bolscevica del 1917 è stata finanziata e sostenuta principalmente dall’alta finanza ebraica attraverso la Svezia: ciò non è che un aspetto della messa in atto del complotto del 1773".
Estrema importanza assume, sempre al riguardo della rivoluzione russa del febbraio del 1917, il fatto che, non affatto casualmente, il governo fosse costituito principalmente da massoni, tra questi risaltava Kerensky. E’ anche rivelatore il libro "Rossija nakanune revoljucii" di Grigorij Aronson, che fu pubblicato nel 1962 a New York e che riporta delle missive di E. D. Kuskova, moglie del massone Prokopovic, legato da grande amicizia al confratello Kerensky. In una di queste lettere, datata 15 novembre 1955, si legge: "Avevamo la ‘nostra’ gente dappertutto. (...). Fino a questo momento il segreto di questa organizzazione non è stato mai divulgato, eppure l’organizzazione era enorme. Al tempo della rivoluzione di febbraio tutta la Russia era coperta da una rete di logge".

L’iniziato Jean Marques-Rivière scrisse: "L’esoterismo, con la sua forza sul piano ideologico, guida il mondo". Non bisogna stupirsene. E’ innegabile il diffondersi, nelle maglie della nostra società, di una subdola propagazione di idee, combattute con inflessibilità dalla Chiesa, ma non estirpate del tutto, che ora godono di un pericoloso risveglio e diffusione. E’ una letteratura imponente quella dei cosiddetti cospirazionisti, disprezzata dagli storici ufficiali, che, invece, non obiettano quando la stessa metodologia viene adottata dalla sinistra e dall’estrema sinistra, vedi "golpe De Lorenzo", "strategia della tensione", ecc. che non sono altro che capitoli di una teoria della cospirazione, che nega di esserlo.

Il lato occulto della storia contemporanea è complesso e, oltremodo, variegato. Insospettabili VIP. del mondo che conta sono affiliati ad oscuri ordini esoterici. L’ex presidente americano George Bush è un 33° grado della Massoneria di Rito Scozzese, lo ha rivelato Giuliano Di Bernardo, Gran Maestro della Massoneria italiana, al quotidiano "La Stampa" (23 marzo 1990). Bush sarebbe stato iniziato, nel 1943, alla setta "Skull and Bones" (Teschio e Ossa) dell’Università di Yale, fondata nel 1832. George Bush ha diretto anche la Cia. La Skull and Bones assieme a società come il Rhodes Trust, secondo l’autorevole rivista inglese "Economist" (25 dicembre 1992), sono la moderna risorgenza degli "Illuminati di Baviera" di Jean Adam Weisshaupt (1748-1830).
Anche suo padre Prescott sarebbe stato membro della setta "Skull and Bones". Di essa farebbero parte le più potenti famiglie degli Stati Uniti (1). Tra queste vale la pena di menzionare "la famiglia Harriman, della Morgan Guaranty Trust, è Skull and Bones da generazioni. Petrolio: ci sono i Rockefeller, fra gli iniziati. Studi legali di grido. Poltrone alte della Cia. Vicepresidenza degli Stati Uniti".

E’ anche molto interessante venire a sapere che, secondo quanto scrive lo storico Antony C. Sutton in "America’s Secret Establishment" (liberty House Press. Bilings 1986, pagg. 207 e segg.), la "Skull and Bones" è collegata al movimento New Age e ad essa, asserisce ancora Sutton, non sono estranei aspetti satanisti. Marylin Ferguson nel suo libro "The Aquarian Conspiracy", una vera e propria Bibbia del movimento New Age, mette assieme Huxley con Teilhard de Chardin, Carl Gustav Jung, Maslow, Carl Rogers, Roberto Assagioli, Krishnamurti, ecc. tra i personaggi, che sono da considerare come padri spirituali del New Age. Aldous Huxley e suo fratello Julian, quest’ultimo fu il primo dirigente dell’U.N.E.S.C.O., erano anche membri di importanti affiliazioni mondialiste, tra queste ricordo l’anglosassone Fabian Society.

Sui vertici del mondialismo, René Guenon, che era un 33° grado del Rito Scozzese Antico Accettato e un 90° del Rito Egiziano di Memphis-Misraim, ebbe ad affermare: "…ma dietro tutti questi movimenti non potrebbe esserci qualcosa di altrimenti temibile, che forse neanche i loro stessi capi conoscono, e di cui essi a loro volta quindi, non sono che dei semplici strumenti? Noi ci accontenteremo di porre questa domanda senza cercare di risolverla qui" (cit. da "Il Teosofismo", edizioni Arktos, 1987, vol. II, pag. 297).

Ritornando alla "Skull and Bones" la sua importanza può essere ben compresa se si riflette che, nel 1917, essa diresse, tra l’altro, quel centro finanziario denominato "120 Brodway", finanziatore del bolscevismo in Russia e del nazismo in Germania che, tra l’altro, portò al potere. Non ci si meravigli se, a questi livelli, parole come "destra e sinistra" non hanno più significato, più esattamente, non si bada a razze, religioni o ideologie: questi sono solo mezzi da utilizzare per raggiungere il fine ultimo, su scala mondiale, con l’antica strategia del "divide et impera".
E, a questo punto, non meraviglia venire a conoscenza delle trattative segrete intercorse tra George Bush ed alte personalità del governo dell’Iran, che poi hanno portato allo scandalo dell’Irangate. Gli accordi furono resi possibili da Khomeini e dal suo entourage, comprendente buona parte dei suoi ministri, il capo della polizia, il comandante dell’esercito, il procuratore generale del tribunale islamico, il capo della polizia segreta, ecc., sono, o sono stati, affiliati alla Grande Loggia dell’Iran, che è sottoposta alla dipendenza della Gran Loggia d’Inghilterra.
E’ poi noto che l’ex presidente George Bush è esponente di rilievo della sinarchia internazionale, figura di spicco del C.F.R, della Trilaterale, della potente Pilgrims Society oltre che della Skull and Bones. E’ anche interessante accennare ad un articolo, firmato M. Dornbierer, apparso, il 29 gennaio 1991, sul giornale messicano "Excelsior" che spiegava lo "smisurato sionismo" di Bush documentando la sua origine ebraica secondo quanto indicato nell’Enciclopedia ebraica castigliana. Bush è inoltre un W.A.S.P. (White Anglo-Saxon Protestant), ovvero un americano convinto che la sua origine razziale e le sue convinzioni religiose lo pongano al di sopra degli altri uomini.

Scrive Blondet che "secondo Sutton, lo storico della Skull and Bones, la stessa locuzione ‘Nuovo Ordine Mondiale’ descrive il fine ultimo che gli affiliati alla società segreta di Yale s’impegnano a perseguire... A questo i membri dell’Ordine s’impegnerebbero a giungere attraverso la gestione di conflitti artificialmente generati, come quello tra nazismo e comunismo.... Per Sutton, questa filosofia segreta dell’Ordine rivelerebbe la sua origine tedesca (che Sutton ritiene di poter provare): gli iniziati sarebbero dei tardi seguaci di Hegel, votati a far progredire il mondo attraverso opposizioni, tesi e antitesi, per poi comporle in una sintesi superiore. L’ipotesi, affascinante, può essere superflua. A noi sembra sufficiente evocare uno dei motti, delle insegne della Massoneria, che suona: Ordo ab Chao, l’Ordine (nasce) dal Caos".

L’idea del "Nuovo Ordine del Mondo" è perseguita con accanimento. Del presidente Bill Clinton, scrive Epiphanius (Op. cit. pag. 497): "la sua educazione l’ha ricevuta nella britannica Oxford, dove venne ammesso nel super elitario ‘Rhodes Group’, una società superiore dell’area del POTERE affine alla ‘Skull and Bones", come scrisse l’’Economist’ inglese nel suo numero del 25 dicembre 1992. L’’Economist’ elencava una decina delle maggiori ‘società d’influenza’ del mondo occidentale rivelando la loro comune derivazione dall’Ordine degli Illuminati di Weisshaupt fondato nel 1776. Clinton appartiene anche al C.F.R., alla Commissione Trilaterale e al Bilderberg…". Clinton ha portato con sé Les Aspin (CFR) che, tra l’altro, ha firmato la "Dichiarazione di Interdipendenza", che è, in sostanza, - una mozione del Congresso che nel 1962, proponeva di cancellare dalla Costituzione ogni dichiarazione di sovranità nazionale, in quanto ostacolo all’instaurazione di un ‘Nuovo Ordine Mondiale’".

"Il Rhodes Group – ci fa sapere ancora Epiphanius, alla nota 145, pag. 497, del suo "Massoneria e sette segrete" (cit.) – nacque nel 1891 per iniziativa di Lord Cecil Rhodes, ricchissimo personaggio legato ai Rothschild, assieme a Lord Milner, Lord Isher, Lord Balfour e un Rothschild, intorno all’idea-guida di organizzare una federazione mondiale di cui U.S.A. e Impero britannico sarebbero stati il centro propulsore. Il mezzo per attuarla consisteva in una selezione elitaria dei quadri protagonisti degli ambienti universitari, politici, finanziari. Attorno a questo nucleo iniziale permeato delle idee mondialiste e socialiste della Fabian Society, sorsero i gruppi della Round Table che a loro volta, nel 1919, diedero vita ai due odierni pilastri del potere mondialista, cioè gli Istituti Affari Internazionali britannico (R.I.I.A.) e americano (C.F.R.). Il Rhodes Group, al pari della Skull and Bones, controlla il C.F.R., (che a sua volta controlla la Trilaterale), il governo-ombra americano il cui comitato direttivo annovera personaggi in grado di gestire bilanci superiori a quello annuale lordo americano".

Ritornando al progetto del Nuovo Ordine Mondiale, già il 17 febbraio del 1950 il banchiere James Warburg, alla Commissione Esteri del Senato, era stato fin troppo chiaro quando aveva affermato: "Che vi piaccia o no, avremo un governo mondiale, o col consenso o con la forza". Anche con le stragi.

Il Palazzo Federale "Alfred P. Murrah" ad Oklahoma, U.S.A., viene fatto saltare in aria da una tremenda esplosione, il 19 aprile del 1995. Le vittime furono 168. Furono sospettate dell’attentato e arrestate tre persone: Timothy McVeigh, Terry Nichols e James Nichols. L’FBI ha iniziato "col dichiarare che il meccanismo esplosivo era un’auto-bomba imbottita di 1.000 libbre di esplosivo. Poi era un’auto con 1.400 libbre. In seguito si trattava di un camion con 4.000 libbre. Adesso è un furgone per traslochi con 5.000 libbre di esplosivo".

Ted Gunderson, ex dirigente dell’FBI, al contrario di quanto vuol far credere il Dipartimento di Giustizia Americano e cioè che si è trattato di "una singola semplice bomba fertilizzante", ha affermato che: "la bomba era un congegno elettroidrodinamico a combustibile gassoso (bomba barometrica), che non è possibile sia stata costruita da McVeigh... la bomba utilizzata era un sofisticato congegno A-neutronico, usato dall’esercito americano...". Sam Cohen, padre della bomba neutronica, il 28 giugno dello stesso anno, al telegiornale della KFOR-TV ha dichiarato: "Non mi interessa quanto fertilizzante e gasolio hanno usato, non sarebbe mai stato sufficiente. Cariche di demolizione, piazzate sulle colonne chiave, hanno fatto lo sporco lavoro". Antefatto: non è stato molto pubblicizzato che, "il 28 marzo 1994, l’Assemblea Legislativa dello Stato dell’Oklahoma passò una risoluzione che colpiva quello che veniva percepito come un programma di governo mondiale. Fu il primo e forse il solo Stato ad approvare tale legislazione".

Di seguito riporto alcuni estratti relativi alla decisione dell’Assemblea Legislativa dell’Oklahoma:

"Risoluzione N. 1047:
Una risoluzione in relazione alle forze militari degli Stati Uniti e alle Nazioni Unite; si presenta una petizione al Congresso affinché cessi determinate attività concernenti le Nazioni Unite...
Considerato che non c’è appoggio popolare per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o di una sovranità mondiale di qualsiasi tipo, sia sotto le Nazioni Unite o sotto qualsivoglia organismo mondiale in qualsiasi forma di governo globale;
Considerato che un governo globale significherebbe la distruzione della nostra Costituzione e la corruzione dello spirito della Dichiarazione di Indipendenza della nostra libertà e del nostro sistema di vita.
...sia deliberato dalla Camera dei Rappresentanti della seconda Sessione della 44ma legislatura dell’Oklaoma:
Che al Congresso degli Stati Uniti sia con la presente rammentato di:
(...). Cessare ogni supporto per l’instaurazione di un "nuovo ordine mondiale" o qualsiasi altra forma di governo globale.
Che al Congresso degli Stati Uniti è con la presente rammentato di astenersi dal prendere qualsiasi ulteriore iniziativa verso la fusione economica o politica degli Stati Uniti in un organismo mondiale o qualsiasi altra forma di governo mondiale. (Fonte: Newsgroup alt. conspiracy, via Pegasus computer networks, Australia)".

Cosa dire di questi fatti? Quale oligarchia misteriosa dirige, in segreto, i vari governi delle nazioni?
Lascio al lettore il compito di arrivare a delle conclusioni.

Alla luce di certi accadimenti i governi, la politica e gli stessi politici assumono contorni sbiaditi, sfumati. Misteri che travasano nella storia altri misteri frammisti a bugie. Pochissimi, forse, sanno che "Il fascismo non è nato in Italia e in Germania. Ebbe la sua prima manifestazione in Russia, col movimento dei ‘Cento Neri’, completo già all’inizio del ‘900 nelle sue azioni e nei suoi simboli: la violenza politica, l’antisemitismo feroce, i neri stendardi col teschio".

Chi tira i fili della storia?

Ricercare certe dinamiche è cosa ardua specie quando riguarda la sfera politica e ciò che sembra del tutto casuale, in molti casi, è stato attentamente preparato. Franklin Delano Roosvelt, presidente americano e 33° del Rito Scozzese, nonché appartenente alla Pilgrim Society e al C.F.R., il governo-ombra americano, affermò: "In politica nulla accade a caso. Ogni qualvolta sopravviene un avvenimento si può star certi che esso era stato previsto per svolgersi in quel modo". Quindi una oscura oligarchia, tira le fila di fantocci, solo apparentemente, alla ribalta della scena politica. Aveva ragione Benjiamin Disraeli, statista inglese del secolo scorso, quando disse: "Il mondo è governato da personaggi ben diversi da quelli creduti da coloro i quali non sanno guardare dietro le quinte". Neppure i partiti contano poi molto. Essi stessi sono a loro volta manovrati, usati, in relazione a degli scopi precisi.

René Guenon ci informa, nel suo articolo "Réflexions à popos du pouvoir occulte" pubblicato, con lo pseudonimo di Le Sphinx, sul numero dell’11 giugno 1914, pag. 277, della rivista cattolica "France Antimaconnique", che "Un potere occulto di ordine politico e finanziario non dovrà essere confuso con un potere occulto di ordine puramente iniziatico… Un altro punto da tenere presente è che i Superiori Incogniti, di qualunque ordine siano e qualunque sia il campo in cui vogliono agire, non cercano mai di creare dei ‘movimenti’ (…). Essi creano solo degli stati d’animo (état d’esprit), ciò che è molto più efficace, ma, forse, un poco meno alla portata di chiunque. E’ incontestabile che la mentalità degli individui e delle collettività può essere modificata da un insieme sistematico di suggestioni appropriate; in fondo, l’educazione stessa non è altro che questo, e non c’è qui nessun ‘occultismo’ (…). Uno stato d’animo determinato richiede, per stabilirsi, condizioni favorevoli, e occorre o approfittare di queste condizioni se esistono, o provocarne la realizzazione".

Al riguardo dei movimenti rivoluzionari sempre il Guénon, nel suo libro "L’Esoterismo di Dante" (Ediz, Atanòr, Roma 1971), spiega: "...tali movimenti sono talvolta suscitati o guidati, invisibilmente, da potenti organizzazioni iniziatiche, possiamo dire che queste li dominano senza mescolarvisi, in modo da esercitare la loro influenza, egualmente, su ciascuno dei partiti contrari". Sul fenomeno del terrorismo delle Brigate Rosse e su quello di estrema destra, il giudice Pietro Calogero, uno dei magistrati che più ha studiato il problema, ammetteva l’esistenza di: "una rete di collegamenti che si raccoglie intorno a un centro di interesse unitario, che permette ai due terrorismi di procedere insieme nell’assalto dello Stato".

Quali misteriosi personaggi si celano dietro le quinte dei vari governi?

Serge Hutin racconta, a tal proposito, quanto accadde ad uno scrittore inglese che sotto lo pseudonimo di Robert Payne pubblicò a Londra, nel 1951, un’opera intitolata "Zero. The story of terrorism". Payne cercò di dimostrare che la strategia del terrore ha abili registi dietro le quinte dei governi apparenti. All’uscita della pubblicazione si verificarono tutta una serie di "coincidenze" molto strane. Tutte la copie del libro furono acquistate da misteriosi personaggi prima ancora che venisse messo in vendita. I giornali ignorarono l’opera nonostante il carattere sensazionale delle rivelazioni in essa contenute. La casa editrice Wingate, una delle più importanti di Londra fallì improvvisamente. Robert Payne morì qualche mese dopo in circostanze a dir poco misteriose. Hutin osserva "La sola spiegazione possibile era che l’autore avesse scoperto l’esistenza, a livello mondiale, di governanti occulti...".

La domanda che ora si pone è: come si procederà alla frantumazione degli Stati per la realizzazione del Governo Mondiale?

Scrive Blondet: "Michel Albert è un grand commis della politica sovrannazionale... oggi presidente delle Assurances Générales de France, una delle grandi entità finanziarie che hanno promosso il Mercato Unico Europeo. Nel 1989, Albert ha pubblicato un saggio, subito tradotto in Italia dall’editrice il Mulino con il titolo: Crisi, Disastro, Miracolo. Il libro contiene una prognosi sulla fine degli Stati nazionali che rivela un’analisi sicuramente elaborata negli uffici-studi della Trilaterale, e un progetto di ingegneria sociale. …"L’Europa ‘92 lancia il Mercato Unico all’assalto degli Stati nazionali. Li smantellerà". Come? Con "l’anarchia che risulterà" da "un mercato libero e senza frontiere in una società plurinazionale che non riesce a prendere decisioni comuni". A questo "disastro" pianificato, l’oligarchia spera seguirà il "miracolo": gli Stati nazionali devastati invocheranno "una moneta comune, una Banca centrale europea e un bilancio comunitario". Il programma, tuttavia, era già chiaro nel lontano 1957: "Creare un mercato monetario e finanziario europeo, con una Banca europea (...) il libero flusso dei capitali tra i paesi membri e, infine, una politica finanziaria centralizzata".

L’attuazione del programma per insediare un "Nuovo Ordine Mondiale" collegato al movimento "New Age" (di cui parlo più diffusamente nel mio saggio "Il serpente e l’arcobaleno", Ediz. "Segno" di Udine), o chiamata anche "Nuova Era", "Età dell’Aquario" o Era del "Condor", come dicono gli studiosi delle civiltà pre-colombiane, si articola in più strategie per realizzare questa grande utopia della parodia del Romanum Imperium.

Fantapolitica e tendenza al complottismo? Tutt’altro. Ecco due esempi italiani. Leggete cosa la rivista americana "Eir" scriveva: "Il 2 aprile 1993... il capogruppo Dc alla Camera, Gerardo Bianco, e il suo collega al Senato, Gabriele De Rosa, presentano un esposto alla procura di Roma, chiedendo di appurare se c’è una cospirazione politica per distruggere l’ordine costituzionale italiano (...) Gli scandali rappresentano un tentativo da parte delle forze Anglo-Americane, segnatamente la Fra Massoneria, di orchestrare una generale destabilizzazione della nazione italiana per distruggere il sistema politico esistente e insediare un nuovo ordine, a loro più gradito".

Ai cronisti, che chiedevano a Mancino cosa c’è dietro le stragi italiane, lui rispose: "Non escludo un ruolo della finanza internazionale". Strategie occulte della secret fraternity bancaria internazionale. David Rockefeller "credendo di parlare a orecchie fidate, nel ‘91... ha ammesso: 1) che una cospirazione esiste ‘da quaranta anni’; 2) che essa ha lo scopo di instaurare nel segreto ‘un governo mondiale’ e ‘la sovranità nazionale’ dei banchieri; 3) che il nemico dei cospiratori è ‘l’autodeterminazione nazionale’".

Nel frattempo, si verificano nel mondo barbarie, solo apparentemente, prive di sottile regia, occulta naturalmente. Ed è interessante apprendere quanto il misterioso personaggio "esperto di un genere assai speciale", che fa da sfondo al tema trattato da Blondet ne "Gli "Adelphi" della dissoluzione, in una lettera indirizzata allo scrittore suggerisce:

"Può anche darsi che il Nuovo Ordine Mondiale non possa avviarsi a un’epocale clash of civilizations, come alcuni insiders già auspicano in America, ma si limiti a sgranare stermini e genocidi locali, killing fields per poveri straccioni, danze di Shiva e di Kali su carnai confinati a luoghi dove l’uomo è abbondante e ‘sprecabile’. (…). Un’accusa è sempre pronta, a squalificare e ridicolizzare chi esprime ad alta voce le idee che io sommessamente descrivo: quella di ‘complottista’, di allucinato immaginatore di complotti universali. A queste lapidazioni moderne si prestano volontari precisi ambienti giornalistici; espressione di una categoria umana tra le più artificiali, la più ridicolmente sicura di ‘vivere’ in proprio, mentre è la più totalmente ‘vissuta’ e agitata dalle idee correnti, dagli états d’esprit dominanti, dai climi culturali egemoni che ‘Altri’ hanno pur diffuso nell’aria".

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e la p2?
by Licio Gelli Wednesday, May. 14, 2003 at 2:40 PM mail:

IL PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA DELLA P2



IL PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA DELLA P2
Quanto di questo programma è stato fino ad oggi realizzato?

Il Piano di rinascita democratica fu sequestrato all’aeroporto di Fiumicino nel sottofondo malamente camuffato di una valigia di Maria Grazia Gelli, figlia di Licio, che stava tornando in Italia da Nizza.
Il documento è databile attorno al 1976.
Dopo averli fatti rinvenire, Gelli ha avuto cura di introdurre nuovi elementi di confusione precisando, nel giugno del 1984, che il Piano di rinascita non è mai esistito. Esso era solo un insieme di appunti che dovevano servire da scaletta per una serie di articoli e relazioni.
“Non era altro – dirà lo stesso Gelli - che un'esposizione sullo stato della nazione, lecita per qualsiasi cittadino che voglia esprimere il suo punto di vista sull'andamento generale del paese".

Sta di fatto che – a ben vedere – alcuni obiettivi contenuti in quel Piano di Rinascita risultano oggi applicati.
Lasciamo al lettore il giusto e la curiosità di scoprire quali.
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Questo documento viene pubblicato mantenendo la stessa forma grafica dell’originale (spazi, sottolineature, titolazione, ecc.)


PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA

PREMESSA
1) L'aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema
2) Il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.
3) Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti - anche alternativi - di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine.
4) Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e
lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione -
successivi al restauro delle istituzioni fondamentali.


OBIETTIVI

1) Nell'ordine vanno indicati:

a) i partiti politici democratici, dal PSI al PRI, dal PSDI alla DC al PLI (con riserva di verificare la Destra Nazionale)
b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Giorno, Giornale, Stampa, Resto del Carlino, Messaggero, Tempo, Roma, Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia per i quotidiani; e per i periodici: Europeo, Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV va dimenticata;
c) i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori;
d) il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da preporre ai singoli dicasteri;
e) la magistratura, che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;
f) il Parlamento, la cui efficienza è subordinata al successo dell'operazione
sui partiti politici, la stampa e i sindacati.

2) Partiti politici, stampa e sindacati costituiscono oggetto di sollecitazioni
possibili sul piano della manovra di tipo economico-finanziario.
La disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40 miliardi sembra sufficiente
a permettere ad uomini di buona fede e ben selezionati di conquistare le posizioni chiave necessarie al loro controllo.

Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano invece obiettivi successivi, accedibili soltanto dopo il buon esito della prima operazione, anche se le due fasi sono necessariamente destinate a subire intersezioni e interferenze reciproche, come si vedrà in dettaglio in sede di elaborazione dei procedimenti


3) Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione è la costituzione di un club (di natura rotariana per l'eterogeneità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità.
Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante è stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.


PROCEDIMENTI

1) Nei confronti del mondo politico occorre:

a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica (Per il PSI, ad esempio, Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);
b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti - con i dovuti controlli - a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatistica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da parte della pubblica opinione è da ritenere inevitabile.

2) Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti)
l'impiego degli strumenti finanziari non può, in questa fase, essere previsto nominatim. Occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovrà essere condotta a macchia d'olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 o 4 elementi che conoscono l'ambiente.
Ai giornalisti acquisiti dovrà essere affidato il compito di “simpatizzare” per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.
In un secondo tempo occorrerà:

a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;
b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
c) coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
d) dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art.21 Costit.

3) Per quanto concerne i sindacati la scelta prioritaria è fra la sollecitazione alla rottura, seguendo cioè le linee già esistenti dei gruppi minoritari della CISL e maggioritari dell'UIL, per poi agevolare la fusione con gli autonomi, acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederati allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all'interno dell'attuale trimurti.


Gli scopi reali da ottenere sono:

a) restaurazione della libertà individuale nelle
fabbriche e aziende in genere per consentire l'elezione dei consigli di fabbrica con effettive garanzie di segretezza del voto;
b) ripristinare per tale via il ruolo effettivo del sindacato di collaboratore del fenomeno produttivo in luogo di quello illegittimamente assente di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative.

Sotto tale profilo, la via della scissione e della successiva integrazione con gli autonomi sembra preferibile anche ai fini dell'incidenza positiva sulla pubblica opinione di un fenomeno clamoroso come la costituzione di un vero sindacato che agiti la bandiera della libertà di lavoro e della tutela economica dei lavoratori. Anche in termini di costo è da prevedere un impiego di strumenti finanziari di entità inferiori all'altra ipotesi.

4) Governo, Magistratura e Parlamento

E' evidente che si tratta di obiettivi nei confronti dei quali i procedimenti divengono alternativi in varia misura a seconda delle circostanze.
E' comunque intuitivo che, ove non si verifichi la favorevole circostanza di cui in prosieguo, i tempi brevi sono - salvo che per la Magistratura - da escludere essendo i procedimenti subordinati allo sviluppo di quelli relativi ai partiti, alla stampa ed ai sindacati, con la riserva di una più rapida azione nei confronti del Parlamento ai cui componenti è facile estendere lo stesso modus operandi già previsto per i partiti politici.
Per la Magistratura è da rilevare che esiste già una forza interna (la corrente di magistratura indipendente della Ass.Naz.Mag.) che raggruppa oltre il 40% dei magistrati italiani su posizioni moderate.
E' sufficiente stabilire un raccordo sul piano morale e programmatico ed elaborare una intesa diretta a concreti aiuti materiali per poter contare su un prezioso strumento, già operativo nell'interno del corpo anche ai fini di taluni rapidi aggiustamenti legislativi che riconducano la giustizia alla sua tradizionale funzione di elemento di equilibrio della società e non già di evasione.
Qualora invece le circostanze permettessero di contare sull'ascesa al Governo di un uomo politico (o di una èquipe) già in sintonia con lo spirito del club e con le sue idee di "ripresa democratica" è chiaro che i tempi dei procedimenti riceverebbero una forte accelerazione anche per la possibilità di attuare subito il programma di emergenza e quello a breve termine in modo contestuale all'attuazione dei procedimenti sopra descritti.
In termini di tempo ciò significherebbe la possibilità di ridurre a 6 mesi ed anche meno il tempo di intervento, qualora sussista il presupposto della disponibilità dei mezzi finanziari.



PROGRAMMI Per programmi s'intende la scelta, in scala di priorità, delle numerose operazioni da compiere in forma di:

a) azioni di comportamento politico ed economico;
b) atti amministrativi (di Governo);
c) atti legislativi; necessari a ribaltare –
concomitanza con quelli descritti in materia di procedimenti - l'attuale tendenza al disfacimento delle istituzioni e, con essa, alla disottemperanza della Costituzione i cui organi non funzionano più secondo gli schemi originali. Si tratta, in sostanza, di "registrare" - come nella stampa in tricromia - le funzioni di ciascuna istituzione e di ogni organo relativo in modo che i rispettivi confini siano esattamente delimitati e scompaiano le attuali aree di sovrapposizione da cui derivano confusione e indebolimento dello Stato.
A titolo di esempio, si considerino due fenomeni:
1) lo spostamento dei centri di potere reale dal Parlamento ai sindacati e dal Governo ai padronati multinazionali con i correlativi strumenti di azione finanziaria. Sarebbero sufficienti una buona legge sulla programmazione che rivitalizzi il CNEL ed una nuova struttura dei Ministeri accompagnate da norme amministrative moderne per restituire ai naturali detentori il potere oggi perduto;
2) l'involuzione subita dalla scuola negli ultimi lo anni quale
risultante di una giusta politica di ampliamento dell'area di
istruzione pubblica, non accompagnata però dalla
predisposizione di corpi docenti adeguati e preparati nonché
dalla programmazione dei abbisogni in tema d'occupazione.

Ne è conseguenza una forte e pericolosa disoccupazione intellettuale - con gravi deficienze invece nei settori tecnici - nonché la tendenza ad individuare nel titolo di studio il diritto al posto di lavoro. Discende ancora da tale stato di fatto la spinta all'equalitarismo assoluto (contro la Costituzione che vuole tutelare il diritto allo studio superiore per i più meritevoli) e, con la delusione del non inserimento, il rifugio nella apatia della droga oppure nell'ideologia dell'eversione anche armata. Il rimedio consiste: nel chiudere il rubinetto del preteso automatismo: titolo di studio - posto di lavoro; nel predisporre strutture docenti valide; nel programmare, insieme al fenomeno economico, anche il relativo fabbisogno umano; ed infine nel restaurare il principio meritocratico imposto dalla Costituzione.

Sotto molti profili, la definizione dei programmi intersecherà temi e notazioni già contenuti nel recente Messaggio del Presidente della Repubblica - indubbiamente notevole - quale diagnosi della situazione del Paese, tendendo, però, ad indicare terapie più che a formulare nuove analisi.
Detti programmi possono essere resi esecutivi - occorrendo - con normativa d'urgenza (decreti legge).

a) Emergenza a breve termine. Il programma urgente comprende, al pari degli altri, provvedimenti istituzionali (rivolti cioè a "registrare" le istituzioni) e provvedimenti di indole economico-sociale.
a1) Ordinamento giudiziario: le modifiche più urgenti
investono:
- la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;
- il divieto di nominare sulla stampa i magistrati comunque investiti di procedimenti giudiziari;
- la normativa per l'accesso in carriera (esami psico- attitudinali preliminari);
- la modifica delle norme in tema di facoltà di libertà
provvisoria in presenza dei reati di eversione – anche
tentata - nei confronti dello Stato e della Costituzione,
nonché di violazione delle norme sull'ordine pubblico,
di rapina a mano armata, di sequestro di persona e di
violenza in generale.



a2) Ordinamento del Governo

1- legge sulla Presidenza del Consiglio e sui Ministeri
(Cost.art.95) per determinare competenze e numero
(ridotto, con eliminazione o quasi dei Sottosegretari);
2- legge sulla programmazione globale (Costit.art.41)
incentrata su un Ministero dell'economia che ingloba
le attuali strutture di incentivazione (Cassa Mezz. –
PP.SS - Medicredito - Industria - Agricoltura), sul
CNEL rivitalizzato quale punto d'incontro delle forze
sociali sindacali, imprenditoriali e culturali e su
procedure d'incontro con il Parlamento e le Regioni;
3- riforma dell'amministrazione.(Costit.articoli 28-97 e
98) fondata sulla teoria dell'atto pubblico non
amministrativo, sulla netta separazione della
responsabilità politica da quella amministrativa che
diviene personale (istituzione dei Segretari Generali di
Ministero) e sulla sostituzione del principio del
silenzio-rifiuto con quello del silenzio-consenso;
4- definizione della riserva di legge nei limiti voluti e
richiesti espressamente dalla Costituzqione e
individuazioni delle aree di normativa secondaria
(regolamentare) in ispecie di quelle regionali che
debbono essere obbligatoriamente limitate nell'ambito
delle leggi cornice.


a3) Ordinamento del Parlamento:
1) ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere
(funzione politica alla CD e funzione economica al
SR);
2) modifica (già in corso) dei rispettivi Regolamenti per
ridare forza al principio del rapporto (Cost.art.64) fra
maggioranza-Governo, da un lato, e opposizione,
dall'altro, in luogo della attuale tendenza
assemblearistica.
3) adozione del principio delle sessioni temporali in
funzione di esecuzione del programma governativo.

b) Provvedimenti economico-sociali;
b1) abolizione della validità legale dei titoli di studio (per
sfollare le università e dare il tempo di elaborare una
seria riforma della scuola che attui i precetti della
Costituzione);
b2) adozione di un orario unico nazionale di 7 ore e 30'
effettive (dalle 8,30 alle 17) salvi i turni necessari per
gli impianti a ritmo di 24 ore, obbligatorio per tutte le
attività pubbliche e private;
b3) eliminazione delle festività infrasettimanali e dei
relativi ponti (salvo 2 giugno - Natale - Capodanno e
Ferragosto) da riconcedere in un forfait di 7 giorni
aggiuntivi alle ferie annuali di diritto;
b4) obbligo di attuare in ogni azienda ed organo di Stato
i turni di festività - anche per sorteggio - in tutti i
periodi dell'anno, sia per annualizzare l'attività
dell'industria turistica, sia per evitare la "sindrome
estiva" che blocca le attività produttive;

b5) revisione della riforma tributaria nelle seguenti direzioni:

1- revisione delle aliquote per i lavoratori. dipendenti aggiornandole al tasso di svalutazione 1973-76;
2- nettizzazione all'origine di tutti gli stipendi e i salari della P. A. (onde evitare gli enormi costi delle relative partite di giro);
3- inasprimento delle aliquote sui redditi professionali e sulle rendite;
4- abbattimento delle aliquote per donazioni e contributi a fondazioni scientifiche e culturali riconosciute, allo scopo di sollecitare indirettamente la ricerca pura ed il relativo impiego di intellettualità;
5- alleggerimento delle aliquote sui fondi aziendali destinati a riserve, ammortamenti, investimenti e garanzie, per sollecitare l'autofinanziamento premiando il reinvestimento del profitto;
6- reciprocità fra Stato e dichiarante nell'obbligo di mutuo acquisto ai valori dichiarati ed accertati;

b6) abolizione della nominatività dei titoli azionari per
ridare fiato al mercato azionario e sollecitare
meglio l'autofinanziamento delle aziende
produttive;
b7) eliminazione delle partite di giro fra aziende di
Stato ed istituti finanziari di mano pubblica in
sede di giro conti reciproci che si risolvono – nel
gioco degli interessi - in passività inutili dello
stesso Stato;
b8) concessione di forti sgravi fiscali ai capitali
stranieri per agevolare il ritorno dei capitali
dall'estero;
b9) costituzione di un fondo nazionale per i servizi
sociali (case-ospedali-scuole-trasporti) da
alimentare con:

1 - sovraimposta IVA sui consumi voluttuari
(automobili- generi di lusso);
2 - proventi dagli inasprimenti fiscali ex b5)4;
3 - finanziamenti e prestiti esteri su programmi di
spesa;
4 - stanziamenti appositi di bilancio per investimenti;
5 - diminuzione della spesa corrente per parziale
pagamento di stipendi statali superiori a
L.7.000.000 annui con speciali buoni del Tesoro al
9% non commerciabili per due anni.

Tale fondo va destinato a finanziare un programma biennale di spesa per almeno 10.000 miliardi. Le riforme di struttura relative vanno rinviate a dopo che sia stata assicurata la disponibilità dei fabbricati, essendo ridicolo riformare le gestioni in assenza di validi strumenti (si ricordino i guasti della riforma sanitaria di alcuni anni or sono che si risolvette nella creazione di 36.000 nuovi posti di consigliere di amministrazione e nella correlativa lottizzazione partitica in luogo di creare altri posti letto).
Per quanto concerne la realizzabilità del piano edilizio in presenza della caotica legislazione esistente, sarà necessaria una legge che imponga alle Regioni programmi urgenti straordinari con termini brevissimi surrogabili dall'intervento diretto dello Stato; per quanto si riferisce in particolare all'edilizia abitativa, il ricorso al sistema dei comprensori obbligatori sul modello svedese ed al sistema francese dei mutui individuali agevolati sembra il metodo migliore per rilanciare questo settore che è da considerare il volano della ripresa economica;

b10) aumentare la redditività del risparmio postale
elevando il tasso al 7%
b11) concedere incentivi prioritari ai settori:
I - turistico;
Il - trasporti marittimi
III - agricolo-specializzato (primizie-zootecnica);
IV - energetico convenzionale e futuribile
Nucleare-geometrico-solare);
V - industria chimica fine e metalmeccanica
specializzata di trasformazione; in modo da sollecitare investimenti in settori ad alto tasso di mano d'opera ed apportatori di valuta;
b12) sospendere tutte le licenze ed i relativi incentivi per impianti di raffinazione primaria del petrolio e di produzione siderurgica pesante.

c) Pregiudiziale è che oggi ogni attività secondo quanto sub a) e b) trovi protagonista e gestore un Governo deciso ad essere non già autoritario bensì soltanto autorevole e deciso a fare rispettare le leggi esistenti.
Così è evidente che le forze dell'ordine possono essere mobilitate per ripulire il Paese dai teppisti ordinari e pseudo politici e dalle relative centrali direttive soltanto alla condizione che la Magistratura li processi e condanni rapidamente inviandoli in carceri ove scontino la pena senza fomentare nuove rivolte o condurre una vita comoda.

Sotto tale profilo, sembra necessario che alle forze di P.S. sia restituita la facoltà di interrogatorio d'urgenza degli arrestati in presenza dei reati di eversione e tentata eversione dell'ordinamento, nonché di violenza e resistenza alle forze dell'ordine, di violazione della legge sull'ordine pubblico, di sequestro di persona, di rapina a mano annata e di violenza in generale.

d) Altro punto chiave è l'immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale (da acquisire con operazioni successive nel tempo) e della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese.

E' inoltre opportuno acquisire uno o due periodici da contrapporre a Panorama, Espresso, Europeo sulla formula viva "Settimanale".


MEDIO E LUNGO TERMINE

Nel presupposto dell'attuazione di un programma di emergenza a breve termine come sopra definito, rimane da tratteggiare per sommi capi un programma a medio e lungo termine con l'avvertenza che mentre per quanto riguarda i problemi istituzionali è possibile fin d'ora formulare ipotesi concrete, in materia di interventi economico-sociali, salvo per quel che attiene pochissimi grandi temi, è necessario rinviare nel tempo l'elencazione di problemi e relativi rimedi.
a) Provvedimenti istituzionali
a1) Ordinamento giudiziario

I unità del Pubblico Ministero (a norma della
Costituzione - articoli 107 e 112 ove il P.M. è
distinto dai Giudici),
Il responsabilità del Guardasigilli verso il
Parlamento sull'operato del P.M. (modifica
costituzionale);
III istruzione pubblica dei processi nella dialettica
fra pubblica accusa e difesa di fronte ai giudici
giudicanti, con abolizione di ogni segreto
istruttorio con i relativi e connessi pericoli ed
eliminando le attuali due fasi d'istruzione;
IV riforma del Consiglio Superiore della
Magistratura che deve essere responsabile
verso il Parlamento (modifica costituzionale);
V riforma dell'ordinamento giudiziario per
ristabilire criteri di selezione per merito delle
promozioni dei magistrati, imporre limiti di età
per le funzioni di accusa, separare le carriere
requirente e giudicante, ridurre a giudicante la
funzione pretorile
VI esperimento di elezione di magistrati (Costit.
art. 106) fra avvocati con 25 anni di funzioni in
possesso di particolari requisiti morali;


a2) Ordinamento del Governo

I modifica della Costituzione per stabilire che il
Presidente del Consiglio è eletto daIla Camera
all'inizio di ogni legislatura e può essere
rovesciato soltanto attraverso le elezioni del
successore;
Il modifica della Costituzione per stabilire che i
Ministri perdono la qualità di parlamentari
III revisioni della legge sulla contabilità dello Stato
e di quella sul bilancio dello Stato (per
modificarne la natura da competenza in cassa);
IV revisione della legge sulla finanza locale per
stabilire - previo consolidamento del debito
attuale degli enti locali da riassorbire in 50
anni - che Regioni e Comuni possono
spendere al di là delle sovvenzioni statali
soltanto i proventi di emissioni di
obbligazioni di scopo (esenti da imposte e
detraibili) e cioè relative ad opere pubbliche
da finanziare secondo il modello USA.
Altrimenti il concetto di autonomia diviene di
sola libertà di spesa basata sui debiti;
V riforma della legge comunale e provinciale
per sopprimere le provincie e ridefinire i
compiti dei Comuni dettando nuove norme
sui controlli finanziari


a3) Ordinamento del Parlamento

I nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proprozionale secondo il modello tedesco) riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato, di rappresentanza di 2° grado, regionale, degli interessi economici, sociali e culturali, diminuendo a 250 il numero dei senatori ed elevando da 5 a 25 quello dei senatori a vita di nomina presidenziale, con aumento delle categorie relative (ex parlamentari - ex magistrati - ex funzionari e imprenditori pubblici - ex militari ecc.);

Il modifica della Costituzione per dare alla Camera preminenza politica (nomina del Primo Ministro) ed al Senato preponderanza economica (esame del bilancio);

III Stabilire norme per effettuare in uno stesso giorno ogni 4 anni le elezioni nazionali, regionali e comunali (modifica costituzionale);

IV Stabilire che i decreti-legge sono inemendabili:

a4) Ordinamento di altri organi istituzionali

1) Corte Costituzionale: sancire l'incompatibilità successiva dei giudici a cariche elettive ed in enti pubblici; sancire il divieto di sentenze cosiddette attive (che trasformano la Corte in organo legislativo di fatto);

2) Presidente della Repubblica: ridurre a 5 anni il mandato, sancire l'ineleggibilità ed eliminare il semestre bianco (modifica costituzionale);

3) Regioni: modifica della Costituzione per ridurre il numero e determinarne i confini secondo criteri geoeconomici più che storici.


Provvedimenti economico sociali,

b1) Nuova legislazione antiurbanesimo subordinando il diritto di residenza alla dimostrazione di possedere un posto di lavoro ed un reddito sufficiente (per evitare che saltino le finanze dei grandi Comuni);
b2) nuova legislazione urbanistica favorendo le città satelliti e trasformando la scienza urbanistica da edilizia in scienza dei trasporti veloci suburbani;

b3) nuova legislazione sulla stampa in senso protettivo della dignità del cittadino (sul modello inglese) e stabilendo l'obbligo di pubblicare ogni anno i bilanci nonché le retribuzioni dei giornalisti;

b4) unificazione di tutti gli istituti ed enti previdenziali ed assistenziali in un unico ente di sicurezza sociale da gestire con formule di tipo assicurativo allo scopo di ridurre i costi attuali;

b5) disciplinare e moralizzare il settore pensionistico stabilendo:

1) Il divieto del pagamento di pensioni prima dei 60 anni salvo casi di riconosciuta inabilità;

2) il controllo rigido sulle pensioni di invalidità;

3) l'eliminazione del fenomeno del cumulo di più pensioni;

b6) dare attuazione agli articoli 39 e 40 della Costituzione regolando la vita dei sindacati e limitando il diritto di sciopero nel senso di:

1) introdurre l'obbligo di preavviso dopo avere esperito il concordato;

2) escludere i servizi pubblici essenziali (trasporti; dogane; ospedali e cliniche; imposte; pubbliche amministrazioni in genere) ovvero garantirne il corretto svolgimento;

3) limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro;

b7) nuova legislazione sulla partecipazione dei lavoratori alla proprietà azionaria delle imprese e sulla gestione (modello tedesco)

b8) nuova legislazione sull'assetto del territorio (ecologia, difesa del suolo, disciplina delle acque, rimboscamento, insediamenti umani);

b9) legislazione antimonopolio (modello USA);

b10) nuova legislazione bancaria (modello francese);

b11) riforma della scuola (selezione meritocratica - borse di studio ai non abbienti - scuole di Stato normale e politecnica sul modello francese);

b12) riforma ospedaliera e sanitaria sul modello tedesco


c) Stampa - Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare i bilanci deficitari con onere del pubblico erario ed abolire il monopolio RAI - TV.


ORGANIGRAMMA

ECONOMIA E FINANZA

- Governatore Banca d'Italia
- Direttore Generale B.ca It.
- Presidente IRI (e finanziarie dipendenti)
- Dir. Gen. - “
- Presidente ENI (e finanziarie dipendenti)
- Dir. Gen. “
- Presidente e Dir. Gen. Enti di gestione PP.SS. (EGAM-EFIM- Cinema - Terme)
- Presidente Cassa Mezzog
- Dir. Gen. “
- Presidente IMI
- Dir. Gen. “
- Presidente Mediobanca
- Dir. Gen. “
- Presidente Mediocredito Centrale
- Dir. Gen. “
- Presidente ICIPU
- Dir. Gen. “
- Presidente INA
- Dir. Gen. “
- Presidente INPS
- Dir. Gen. “
- Presidente INAM
- Dir. Gen. “
- Presidente INADEL
- Dir. Gen. “


MAGISTRATURA

Primo Pres. Corte Cass.
Proc. Gener. “ “
Avv. Gerer. “ “
Pres. C.A. Roma
Proc. Gen. C.A. Milano
Pres. Trib. Torino
Proc. Repubbl. Venezia
Cons. Istrutt. Bologna
Firenze
Napoli
Bari
Catanzaro
Palermo


PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- Presidente Consiglio di Stato
- Presidente Corte dei Conti
- Procuratore Generale Corte dei Conti
- Ragioniere generale dello Stato
- Segretario Generale Ministero Affari Esteri
- Segretario Generale Programmazione
- Capo della Polizia
- Direttore Generale FF.SS
- Direttore Generale PP.TT
- Direttore Generale ANAS
- Direttore Generale Tesoro
- Direttore Generale II.DD.
- Direttore Generale II. Indiri.
- Direttore Generale UTE
- Direttore Generale fonti d'energia
- Direttore Generale produzione industriale
- Direttore Generale produzione industriale
- Direttore Generale valute
- Direttori Generali istruzione elementare
secondaria 1° grado
superiore
tecnica
professionale
universitaria


CORPI MILITARI

- Capo S.M. Difesa
- Capo S.M. Esercito
- Capo S.M. Marina
- Capo S.M. Aeronautica
- Com.te Arma CC.
- Capo S.M. Guardia Fin.
- Com ti Regioni Territoriali Eserc
- Com.ti Zone Aeree
- Com.ti Dipartim. Mil. Maritt.
- Com.te Guardie PS
- Com.te Guardie Forestali
- Com.te Guardie Carcerarie
- Com.te Sid.


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aggiungo
by aggiungo Wednesday, May. 14, 2003 at 2:45 PM mail:

Il vero volto di Alleanza Nazionale http://italy.indymedia.org/news/2002/10/93628_comment.php#93629

http://italy.indymedia.org/news/2003/04/266870_comment.php#284192

http://italy.indymedia.org/news/2003/04/268139_comment.php#282416

"TRILATERAL COMISSION"
La Commissione Trilaterale è un "potere forte", o per dir meglio: la somma dei poteri forti dell’Occidente.


(da http://www.lotta.it/trilateral.htm)

La Commissione Trilaterale è un "potere forte", o per dir meglio: la somma dei poteri forti dell’Occidente.

E’ un’organizzazione semi-ufficiale (le notizie fornite dalla pubblica informazione sono sempre state rare e discontinue) creata nel 1973, che riunisce altissime personalità della finanza e della politica, docenti universitari, esponenti sindacali e giornalisti.

Questi personaggi provengono da Stati Uniti, Europa e Giappone.

Il nome rimanda all’idea di un’azione comune delle élites (ma non elette dal popolo) delle tre grandi aree del mondo industrializzato in vista di un "nuovo ordine": né più e né meno che un governo del mondo in seduta permanente.

Ispiratore e creatore dell’organizzazione è stato David Rockefeller.

Nel 1973, all’atto della fondazione, il direttore operativo era Zbigniew Brzezinski, che sarebbe poi divenuto consigliere speciale per la sicurezza degli Stati Uniti sotto la presidenza di Carter. Quest’ultimo personaggio è il simbolo vivente di cosa sia e come operi la Trilateral: Carter era letteralmente una "creatura" del gruppo Rockefeller, un servitore docile e puntuale dei progetti della Commissione. Naturalmente non è il solo. Una decina d’anni fa il periodico americano F.R.E.E. pubblicò l’organigramma degli uomini del CFR e della Trilateral operanti all’interno delle istituzioni americane. Sotto il titolo " 1992 Presidential Candidates" figura Bill Clinton, uomo sia del CFR che della Trilateral.

In economia, la divisa della Trilateral è la globalizzazione, cui essa mira riunendo soggetti "privati"- finanzieri, banche e multinazionali- che rappresentano da soli più della metà del potenziale economico dell’intero pianeta.

In politica, la divisa del potentato è quella "liberal": anglofila, massonica, cosmopolita.

La logica d’azione è quella, classica, dei "poteri forti": una conduzione discreta e silenziosa dell’economia e della politica occidentali.

Nel 1970, lo scrittore americano Felix Green: " Per molti anni i Rockefeller hanno fornito " l’uomo giusto" alla segreteria di Stato americana, indipendentemente dal fatto che al governo ci fosse un partito piuttosto che un altro... L’elenco dei potenti interessi industriali e finanziari che tramite loro rappresentanti si sono assicurate altissime posizioni nell’apparato decisionale del governo americano potrebbe continuare all’infinito.". Nel numero di Maggio 1990, la rivista americana " The Mc Alvany Intelligence Advisors": " L’America è attualmente amministrata da un gruppo- che chiameremo il ‘Liberal Eastern Establishment’-. costituito da alcuni dei più ricchi finanzieri americani ( i vari Rockefeller, Andrea, Hammer e centinaia d’altri) e certi dirigenti liberali della stampa, dell’esercito, della cultura. Questo gruppo domina sia i partiti politici degli stati Uniti, sia le più grosse banche e multinazionali americane. Le più importanti organizzazioni politiche che lo rappresentano sono il "Council on Foreign Relations" e la "Trilateral Commission". Questo gruppo controlla la politica estera americana dagli anni 20 ed è strettamente collegata ad altri gruppi internazionalisti impegnati nel raggiungimento di un governo unico mondiale".

Il " Liberal Eastern Establishment"

L’Establishment è, in italiano, il "Sistema". Nel linguaggio politico, da tempo questa parola designa l’insieme delle forze operanti nel mondo capitalistico-borghese. ( il termine fu coniato dagli americani all’inizio del secolo: indicava l’impero finanziario- e dunque anche politico- del gruppo Rockefeller). La qualifica di "Eastern" indica l’Est della Costa Orientale americana, quella di Manhattan e Wall Street. Il Sistema quindi non nasce nel 1973, ma attraversa come un filo rosso la storia USA di questo secolo. Sin dall’inizio del XX secolo l’asse del potere massonico universale - per l’inarrestabile ascesa della potenza americana - si spostò da Londra a New York, prendendo forma di "poteri forti" che da allora hanno condotto interamente l’economia e la politica statunitensi. I grande cartelli finanziari cosmopoliti e le logge anglo-americane crearono nel 1919 il " Council on Foreign Relations"- Consiglio delle Relazione Estere che da allora dirige la politica estera americana. Nel 1954 nella stessa area - stessi finanzieri, stesse banche, stessi potentati massonici- venne creato il "Bilderberg Group", alle spalle del Patto Atlantico. Un potentato, il "Bilderberg", del quale la stampa non ha mancato di occuparsi negli ultimi anni, registrando la presenza nei suoi convegni, tra gli inevitabili Rockefeller, Kissinger e Agnelli, anche, più di recente, dell’abortista Emma Bonino.

Può essere illuminante ricordare come la stampa definisse il "Bilderberg", in occasione dei suoi meeting a porte chiuse che si sono susseguiti negli ultimi decenni dalla Turchia all’Inghilterra, da Cernobbio ad Aquisgrana, dalla Francia alla Confederazione Elvetica. Il "Messaggero" (23 aprile 1977): " I padroni del mondo occidentale". Il "Corriere del Ticino": (16 maggio 1981)" Il governo mondiale in seduta". Il "Giorno" (aprile 1987): " Governo ombra del mondo".

La stampa statunitense, all’atto della fondazione, definì la "Trilateral" né più e né meno che una filiazione del "Bilderberg".


La nascita della Trilateral Commission

Nel 1972, nell’ambito del Council on Foreign Relations (CFR), David Rockefeller abbozzò l’idea di una nuova organizzazione, che avrebbe dovuto perpetuare la staffetta dei poteri porti cosmopoliti che dall’inizio del secolo avevano eletto gli Stati Uniti come "patria". L’anno successivo l’organizzazione fu ufficialmente presentata in Giappone. Nel 1975 contava circa 200 membri. La nascita della Trilaterale ebbe una funzionalità ben precisa. Gli altri potentati, CFR e Bilderberg, erano stati strumenti di un’egemonia americana che fino agli anni sessanta appariva incontrastata. Ma gli anni 70 segnarono la fine della ledaership economico-militare, non meno che "morale" degli Stati Uniti d’America. Non solo la sconfitta in Vietnam e lo scandalo Watergate avevano fortemente agito in tal senso, ma il crescente sviluppo economico-finanziario di Europa e Giappone indicavano chiaramente che gli Stati Uniti non sarebbero mai più stati i soli padroni del mondo. La Trilateral servì quindi a riqualificare il potere statunitense, che strinse alleanza con quelle aree che non era più in grado di controllare. Ma i progetti della Trilateral, andavano al di là dell’economia, fino ad un orizzonte "globale" del potere. Sin dalla fondazione la Trilateral ha esteso il suo controllo a segmenti della pubblica informazione americana ( CBS, Time Magazine, Foreign Policy), giapponese ( Japan Broadcasting Incorporated), italiana ( Arrigo Levi della Stampa), tedesca ( Die Ziet), del mondo sindacale (United Steelworkers of America, United Automobile workers, AFL-CIO ), della politica, della ricerca scientifica.

Scriveva Gianni Agnelli, della "Trilateral": " Un gruppo di privati cittadini, studiosi, imprenditori, politici, sindacalisti, delle tre aree del mondo industrializzato...che si riuniscono per studiare e proporre soluzioni equilibrate a problemi di scottante attualità internazionale e di comune interesse". Forse sfugge, all’avvocato Agnelli, che il "comune interesse", nel mondo industrializzato è già rappresentato e garantito dai governi eletti dal popolo. In quale veste i "privati" di cui egli parla si affiancano all’azione economica e politica dei poteri legittimamente costituiti attraverso elezioni? Osserviamo le direttrici di marcia di questo potere "privato", che con grande evidenza altro obiettivo non si prefigge se non quello di sostituire i poteri "pubblici". La Trilateral mostra una divisa economica, una divisa politica e una divisa culturale.


La Trilateral in economia

La Commissione Trilaterale è il centro motore della globalizzazione. Richard Falk ( dal periodico Monthly Review di New York, gennaio 1978): " Le idee della Commissione Trilaterale possono essere sintetizzate come l’orientamento ideologico che incarna il punto di vista sovranazionale delle società multinazionali, che cerca di subordinare le politiche territoriali a fini economici non territoriali". Un ordine di idee, quello dei fini economici "non territoriali", che ha avuto modo di esprimersi pienamente attraverso l’operato delle due grandi istituzioni che presiedono alla globalizzazione: la Banca Mondiale e il Fondo Monetario, entrambi sotto lo stretto controllo, come è noto, del "Sistema" liberal della Costa Orientale americana. Entrambe le istituzioni agiscono a tutto campo nell’emisfero meridionale del pianeta, impegnate nella conduzione e nella "assistenza" economica ai paesi in via di sviluppo. Ebbene, la logica del "mercato unico" mondiale, della movimentazione delle merci regolate dal solo criterio della "competitività" dei prezzi, hanno indotto Banca Mondiale e Fondo Monetario a orientare interamente all’esportazione la produzione alimentare del Sud, facendo leva sul ricatto del debito contratto dai paesi poveri col Nord ( la Banca Mondiale ai paesi in via di sviluppo: noi teniamo sotto controllo il vostro debito e voi accettate di "ristrutturare" le vostre economie secondo le nostre direttive). Il primo risultato è stato…la distruzione delle economie agricole di sussistenza, interamente sacrificate alle esportazioni verso il Nord, sotto il rigoroso controllo delle multinazionali. Ecco perché, ormai, la remissione del debito del Terzo Mondo non basterebbe più per risollevarne le sorti. E’ dalla dittatura delle multinazionali, del Fondo Monetario e della Banca Mondiale che il Sud del mondo deve liberarsi. Diversamente, con le sue economie alla catena, non potrà che perpetuarsi una situazione che il più recente rapporto FAO ha indicato con sufficiente chiarezza: nel 1998 30 milioni di esseri umani morti per fame nell’emisfero meridionale del pianeta.

Le più importanti multinazionali legate alla Trilateral:

Coca Cola

IBM

Pan American

Hewlett Packard

FIAT

Sony

Toyota

Exxon ( già Standard Oil, la capostipite delle compagnie petrolifere americane, di personale proprietà Rockfeller)

Mobil

Dunlop

Texas Istruments

Mitsubishi.


La Trilateral in politica.

La "Trilateral" colloca i suoi uomini nei governi occidentali per realizzare i suoi programmi.

Da una rassegna stampa, qualche nome dei suoi emissari italiani. " il Giorno", 16 aprile 1983: " Per la prima volta a Roma la misteriosa Trilateral: 320 big dell’economia mondiale". Sottotitolo: " Tra essi Kissinger, Rockefeller, Agnelli e i potenti del Giappone".

Da " il Giornale", 18 aprile 1983: " ..il professor Romano Prodi, presidente dell’Iri e membro della Trilaterale..." Non sarà inutile gettare uno sguardo anche sul sodalizio che ha generato la Trilaterale, e che tuttavia continua a vivere di vita propria ( è caratteristica la doppia o tripla appartenenza, per i personaggi più influenti del "Sistema", tra CFR, Bilderberg e Trilateral.). " Il Giorno" del 24 aprile 1987, nel servizio su una riunione del Bilderberg che si era tenuto presso la Villa d’Este di Cernobbio, registrò, tra gli altri, la presenza di Carlo Azeglio Ciampi. La vita organizzativa del sodalizio è scandita da riunioni plenarie, da gruppi di studio condotti dai responsabili delle tre aree, da "rapporti" che di volta in volta palesano il pensiero dell’organizzazione su questioni di particolare rilevanza. Nel 1975 il Rapporto di Kyoto presentava un titolo ammiccante, ricco di promesse per il futuro: "La crisi della democrazia", pubblicato in Italia con la prefazione di Gianni Agnelli. Lo studio denunciava una debolezza strutturale delle democrazie uscite dagli anni sessanta (cioè dalle crisi, a partire dal 68, organizzate e dirette dai poteri forti): debolezza degli esecutivi, perdita di credibilità e di autorità. La Trilaterale auspicava , come rimedio, una maggiore dose di autorità. Una maggiore autorità dei governi controllati da "loro". Gianni Agnelli, da un’intervista rilasciata al " Corriere della Sera" il 30 gennaio 1975. "Probabilmente dovremo avere dei governi molto forti, che siano in grado di far rispettare i piani cui avranno contribuito altre forze oltre a quelle rappresentate in parlamento; probabilmente il potere si sposterà dalle forze politiche tradizionali a quelle che gestiranno la macchina economica; probabilmente i regimi tecnocratici di domani ridurranno lo spazio delle libertà personali. Ma non sempre tutto ciò sarà un male. La tecnologia metterà a nostra disposizione un maggior numero di beni e più a buon mercato".


Le radici culturali della Trilateral

Brzezinski, direttore della Trilateral e contestualmente alto dirigente del CFR, definì l’organizzazione: " Il gruppo delle potenze intellettuali e finanziarie più forti che il mondo abbia mai conosciuto". Una società di pensiero, prima che una società per azioni. Il 17 maggio 1997, in seconda serata, un’inchiesta televisiva condotta da tre giornalisti definì la Trilaterale, "organizzazione massonica" impegnata in un’azione neo-colonialista nei paesi dell’America Latina. Erano presenti i tre Gran Maestri delle principali comunioni massoniche italiane, che nulla ebbero da ridire né sulla definizione della Trilateral né sulla sostanza del suo impegno in Sudamerica. Dunque, la massoneria. Tesa sin dalla sua fondazione alla distruzione della civiltà cristiano-cattolica, in vista di un "nuovo ordine". Scriveva Leone XIII, nel 1884, nella sua enciclica "Humanum genus" contro la massoneria: " L’ultimo e il principale dei suoi intenti è (...) distruggere dalle fondamenta tutto l’ordine religioso e sociale nato dalle istituzioni cristiane e creare un nuovo ordine". E’ il nuovo ordine disegnato da Gianni Agnelli: un popolo concepito come una grande mandria di vacche, da gestire quindi secondo le regole dell’allevamento animale e non secondo quelle che stanno a fondamento di una società di uomini. Un popolo sradicato dalla sua fede e tradizioni, e quindi trasformato in massa, inebetita da sport di massa, dall’erotismo di massa e, più recentemente, da programmi televisivi di una tale idiozia da garantire un autentico colpo di grazia agli intelletti già indeboliti degli utenti. Una massa di "profani" governati da un vertice di "iniziati" cui spetti un superiore ordine di idee e di decisioni. Decisioni che riguarderanno le "ingegnerie sociali" che sono già sotto i nostri occhi: quanti uomini far nascere, quanti farne morire per mezzo dell’aborto. Il gruppo Rockefeller, attraverso l’omonima Fondazione, ha generato una cultura abortista sin dagli anni 20 e successivamente finanziato e diretto le campagne abortiste in tutto il mondo (lo apprendiamo dalle organizzazioni anti-abortiste francesi che sin dagli anni 70 avvertivano che l’operazione andava ricondotta alla massoneria in genere e al gruppo Rockefeller in particolare). A questo riguardo non parliamo di ipotesi ma di certezze, sulla base di documentazioni originali, massoniche e trilateraliste, del tutto esplicite. Decisioni dei "vertici" che riguarderanno quanti uomini far morire, attraverso l’eutanasia e quanti farne vivere, attraverso un’oculata distribuzione delle risorse alimentari, come accade, con i risultati che conosciamo, presso i paesi in via di sviluppo. Decisioni che riguarderanno l’ingegneria genetica, per "intervenire" nella nuova umanità. Decisioni sulla famiglia da distruggere e sulla transessualità da esaltare. In una parola, tutto ciò che definitivamente distrugga il "vecchio" ordine sociale, cristiano, per la creazione di un nuovo ordine. Ma tutto questo senza particolari scossoni. Non vi sarà bisogno di dittature, visto che le democrazie laiche e progressiste, condotte da governi di "centro-sinistra", servono già così efficacemente allo scopo. Governi che riproducono una formula già sperimentata lungo l’intero corso del XX secolo, e plasticamente rappresentata dal passato governo Prodi-d’Alema: l’alleanza tra la borghesia massonica e la sinistra, rivoluzionaria o meno. Un comune sistema di pensiero: il materialismo assoluto. E un comune nemico, da sempre: il cattolicesimo. Chi comprende questo, comprenderà tutto del mondo in cui oggi vive. Ma chi non comprende questo, non capirà mai nulla. Scriveva sin dagli anni sessanta un docente universitario americano, Kenneth Bouldin: "Si può perfettamente concepire un mondo dominato da una dittatura invisibile nel quale tuttavia siano state mantenute le forme esteriori del governo democratico".

http://italy.indymedia.org/news/2003/03/233343.php

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grazie anarchico
by Mitrandir Wednesday, May. 14, 2003 at 2:47 PM mail:

queste cose si trovano sui siti di destra, inoltre gli studiosi citati che avrebbero indagato sul nuovo ordine mondiale sono tipicamente di destra se non ultracattolici (epiphanius). si teme il nuovo ordine mondiale perchè rievoca l'anticristo e perchè si sta plasmando su basi anticristaine e non solo acristiane, quindi la domanda sorge spontanea: che ci fa su questo sito questo post?

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vedere inoltre
by 2 8 676 Wednesday, May. 14, 2003 at 2:52 PM mail:

http://italy.indymedia.org/news/2003/02/178033_comment.php#184328

Occulto e U.S.A. http://italy.indymedia.org/news/2003/02/187287.php

Ho trovato questo scritto interessante

In America le geometrie occulte di molti importanti edifici non sono passate inosservate agli studiosi. Il leader islamico Louis Farrakhan, nel 1995, di Washington ha affermato: "la topografia di questa grande capitale è tutta basata sul rituale segreto massonico". Alfred Miller, storico delle religioni, ha ribadito che "George Washington era un Gran Maestro della massoneria, dopo di lui abbiamo avuto altri tredici presidenti massoni. Gli ultimi sono stati Harry Truman negli anni ‘40 e Gerry Ford in quelli ’70… Washington insistette perché le fondamenta dei primi palazzi, dalla Casa Bianca al Campidoglio, fossero gettate con riti massonici".

Decifrata secondo il simbolismo massonico, Washington si mostra in una chiave esoterica inquietante. In Campidoglio la statua della libertà è girata verso l’Oriente, mentre sarebbe stato più logico che fosse disposta in modo da guardare ad Occidente, al paese, insomma. Il sufismo dà molta importanza all’orientamento. Per la dottrina sufi l’Occidente è riferito al corpo e l’Oriente all’Anima universale. La maggior parte dei templi indù, e particolarmente tutti quelli di Angkor, si affacciano al sol levante.

Il grande parco La Mall, situato tra il Lincoln Memorial e il Campidoglio, ha una disposizione da est a ovest, esattamente come una loggia massonica, verso dove convergono Pensylvania e Maryland Avenue. Sembra disegnarsi un triangolo incompleto, identico a quello del compasso, del quadrato e della bibbia, dove officia il Gran Maestro. E chi ci ha fatto caso ha osservato che dall’alto, il monumento a George Washington, un obelisco egizio al centro di una rotonda, appare come il famoso <<punto nel cerchio>>, simbolo esoterico pregno di significati. Questi e altri simboli occulti figurano nei posti più diversi della capitale. Dappertutto s’incontrano triangoli e cerchi. Anche il Pentagono, che può essere considerato un palazzo recente, è stato costruito secondo la simbologia occulta.

Lo scrittore Edward Decker nel libro "La massoneria, la porta di Satana sull’America?" assicura che "le forze del male" occupano Washington e che, vicino al simbolismo massonico, ne sarebbe occultato uno satanico. Di architetture impregnate di simboli magici il mondo ne è pieno. Si racconta che la stessa Casa Bianca, se guardata da una particolare prospettiva, originerebbe il sinistro disegno di una stella a cinque punte rovesciata (è il pentagono che usano i seguaci di Satana per evocare i diavoli).


http://www.epiic-2007.com/paranormale/porte.htm

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politica e magia nera
by andre Tuesday February 25, 2003 at 11:54 PM
rea9@virgilio.it




1
uno docente di storia contemporanea dell'università La Sapienza di Roma (purtroppo non so il nome) ha scritto un libro (che poi ha dato da studiare ai suoi allievi) riguardante il rapporto di Hitler e Stalin con la Magia Nera.
secondo alcuni scritti personali ritrovati pare che essi fossero stati dei medium.
d'altronde l'utilizzo di simboli (svastiche ma anche falce e martello) hanno un che di arcano...i simboli sono stati da sempre utilizzati da maghie stregoni di ogni epoca.tutto ciò è sconcertante...
se qualcuno conosce in particolare questo professore universitario o ha qualche info in più sul libro è pregato di contattarmi

Il vero SIMBOLO della N.A.T.O. http://italy.indymedia.org/news/2003/02/174972_comment.php

Se tutti i popoli del mondo si tenessero per mano isolerebbero gli YANKEEE Nelle pagine seguenti noi vogliamo fare il tentativo di esporre con la massima brevità,in forma accessibile,la connessione e i rapporti reciproci tra le caratteristiche economiche fondamentali dell'imperialismo.Non ci occuperemo, benché lo meritino,dei lati economici del

Se tutti i popoli del mondo si tenessero per mano isolerebbero gli YANKEEE ed il GOVERNO Satanico Criminale di Washington D.C. !!!!!!!!!!!!

Fase suprema del capitalismo razziale di MERDA !!!!

Negli ultimi quindici o venti anni, e specialmente dopo la guerra ispano-americana (1898) [1] e la guerra anglo-boera (1899-1902) [2], nella pubblicistica tanto economica quanto politica del vecchio e del nuovo mondo, ricorre sempre più di frequente il termine di " imperialismo " per qualificare l'epoca in cui noi viviamo. Nel 1902 fu pubblicata a Londra e a New York l'opera dell'economista inglese J. A. Hobson, intitolata appunto Imperialismo. In essa l'autore, che condivide le teorie del socialriformismo borghese e del pacifismo -una concezione, cioè, sostanzialmente identica a quella attuale dell'ex marxista K. Kautsky- fa un'ottima e circostanziata esposizione delle fondamentali caratteristiche economiche e politiche dell'imperialismo. Nel 1910 comparve a Vienna l'opera del marxista austriaco Rudolf Hilferding, intitolata Il capitale finanziario. Quest'opera, nonostante l'erroneità dei concetti dell'autore nella teoria della moneta e nonostante una certa tendenza a conciliare il marxismo con l'opportunismo, offre una preziosa analisi teorica " sulla recentissima fase di sviluppo del capitalismo " -come dice il sottotitolo del libro di Hilferding. Tutto ciò che intorno all'imperialismo è stato detto in questi ultimi anni- particolarmente nell'infinita congerie di articoli di riviste e di giornali trattanti questo tema, come pure nelle risoluzioni dei congressi tenutisi a Chemnitz e a Basilea nell'autunno del 1912- non esce, in realtà, dall'ambito delle idee esposte o, più esattamente, riassunte dai due summenzionati autori.

Nelle pagine seguenti noi vogliamo fare il tentativo di esporre con la massima brevità, e in forma quanto più si possa accessibile a tutti, la connessione e i rapporti reciproci tra le caratteristiche economiche fondamentali dell'imperialismo. Non ci occuperemo, benché lo meritino, dei lati economici del problema. Le notizie bibliografiche ed altre note che potrebbero non interessare tutti i lettori, si trovano alla fine dell'esposizione.
Note
1. La Dottrina di Monroe (l'America agli americani), del 1822, ebbe il suo complemento nel panamericanismo, cioè nella politica tesa a imporre il potere economico e politico degli USA su tutti gli Stati dell'America centrale e meridionale. Il panamericanismo ebbe la stia sanzione ufficiale nella prima Conferenza panamericana di Washington del 1889 e cominciò ad avere applicazione pratica con la minaccia di guerra all'Inghilterra, nel 1895, se non avesse rinunziato alle sue aspirazioni sul Venezuela. La prima e più clamorosa affermazione dei princìpi dei panamericanismo fu occasionata dalla rivolta di Cuba contro il dominio spagnolo (1895); in quell'occasione l'affondamento di una corazzata americana servì di pretesto agli Stati Uniti per attaccare l'impero spagnolo in America (1898). La guerra fu decisa in alcuni scontri navali e con il trattato di Parigi dell'agosto 1898 gli spagnoli dovettero rinunziare agli ultimi residui dell'antico impero: Cuba passò praticamente sotto il dominio degli USA e per Portorico si giunse a una vera e propria annessione. Inoltre, fuori dell'emisfero americano, la Spagna dovette cedere le Filippine e le Guam, e gli Stati Uniti, con l'annessione delle Hawaii e di parte delle Samoa, ebbero accesso in oriente, dove il grande mercato cinese costituiva un ambìto obiettivo per tutti i paesi industrializzati.

2. La guerra anglo-boera, che segna l'inizio del conflitto coloniale anglo-tedesco, fu voluta soprattutto dal ministro britannico delle colonie Joseph Chamberlain e da Cecil Rhodes per assicurarsi il possesso delle miniere d'oro, rafforzare l'imperialismo inglese in Africa (vi era il progetto della ferrovia Cairo-Città del Capo) e frenare l'espansione tedesca in Africa. La guerra ebbe inizio l'l1 ottobre del 1889 e fu aspra e difficile per la tenace resistenza dei boeri, con i quali solidarizzò larga parte dell'opinione pubblica europea.
Inizio pagina
I. La concentrazione dei monopoli e la produzione.
Indice de L'Imperialismo, fase suprema del capitalismo
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Ultima modifica 21.9.2001

http://www.marxists.org/italiano/lenin/1916/imperialismo/introduzione.htm

http://www.italy.indymedia.org/news/2002/09/79066_comment.php#79067

http://WWW.italy.indymedia.org/news/2002/09/78944_comment.php#79111



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Informazioni
by Sabin Wednesday, May. 14, 2003 at 3:03 PM mail: Dragulinsabin@yahoo.com

Sono interesato per conoscere di piu informazioni che riguarda le relazioni tra Loggia P2 e Ceausescu
Grazie

Dragulinsabin@yahoo.com

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O preti o iniziati laici:P2 (Loggia Propaganda Due)
by Francesco Santo Wednesday, May. 14, 2003 at 3:04 PM mail:

Il piú Grande Tempio Massonico degli Stati Uniti del Nord America,caro jo ta ke(degli usa se non mi riesci a seguire!)si trovava ad appena un centinaio di metri dalle TWINS TOWERS(l'oggetto dell'attuale celebrazione commemorativa dell'11 di settembre;o é che si celebra il loro botto?)

Il piú Grande Tempio Massonico degli Stati Uniti del Nord America, caro jo ta ke(degli usa se non mi riesci a seguire!)si trovava ad appena un centinaio di metri dalle TWINS TOWERS (l'oggetto dell'attuale celebrazione commemorativa dell' 11 di settembre ;o é che si celebra il loro abbattimento?)Massoni sono quasi tutti i plutocrati, gli oligarchi,i politici a stelle e strisce:per non parlare delle varie commissioni tipo la Trilateral Commission i Bildenbergher le multinazionali le corporazioni finanziarie(la tanto famigerata WALL STREET é una corporazione finanziaria privata come un qualsiasi negozio solo che fa soldi col denaro dei debbiti MONDIALI!)
Morale?
Tu non vuoi essere governato dai Dogmi di nessuna religione caro il mio jo ta ke?E te lo fanno pure credere povero scemo....!!!!Ma bello guardati in giro un pó per piacere:le banche come BancaD'Italia,i partiti politici TUTTI(dalla sinistra alla destra!) e moltre altre entitá sono tutte dirette e governate da massoni diretta od indirettamente:che DOGMA é peggiore di una DOTTRINA come quella MASSONICA che si camuffa rivestendosi di concetti come: LIBERTÁ DI ESPRESSIONE, DEMOCRAZIA, LIBERO SCAMBIO, LIBERO MERCATO ..... ED INVECE COLLOCA AI VERTICI DELLA FAO, WWF,NATO FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE,CIA, FBI,BANCA D'ITALIA ECC. DEI PROPRI INIZIATI CHE CONTROLLA NELLA PIÚ PICCOLA ISTRUZZIONE DI GRADO IN GRADO, DI INIZIAZIONE IN INIZIAZIONE??????????????????????????????????????????
TI DICE NIENTE LA LOGGIA P2?
MEGLI UNA DOTRINA VISIBILE QUINDI SINCERA CHE IL GOVERNO DI QUALCOSA DI LOSCO FATTO DA gRANDI mAESTRI ad uso e consumo esclusivo di gRANDI iNIZIATI, o no?Che cos'è? Una MERDACCIA perfetta!!!(Fracchia la Belva umANA)La data di fondazione della loggia massonica Propaganda Due si perde nel tempo, come spesso accade per simili consorterie.E' noto, comunque,che era un antico sodalizio che accoglieva gli elementi più importanti e prestigiosi, fin da quando, nel secolo scorso, la massoneria, aveva avuto un ruolo centrale nelle vicende italiane. Dopo la seconda guerra mondiale era stata riorganizzata anche la loggia P2, con l'aiuto della massoneria USA, trasferendovi i massoni più in vista o che dovevano restare "coperti". Nel Dicembre 1965 il Gran Maestro aggiunto Roberto Ascarelli presenta l'apprendista Licio Gelli al Gran Maestro Gamberini, il quale lo eleva immediatamente di grado nella gerarchia massonica e lo inserisce nella loggia P2. Nel 1969 Ascarelli e Gamberini affidano a Gelli un non meglio precisato incarico speciale nella loggia. Nel 1971 Gelli diviene segretario organizzativo e ha il totale controllo della loggia. Nel frattempo molti personaggi eccellenti, soprattutto militari e finanzieri si sono iscritti, tra questi il generale Allavena che porterà in dote le copie dei fascicoli delle schedature del SIFAR. Nel '69 capi massonici diranno che grazie a Gelli 400 alti ufficiali dell'esercito sono stati iniziati alla massoneria al fine di predisporre un "governo di colonnelli", sempre preferibile ad un governo comunista. Nel 1972 il nuovo segretario organizzativo cambia nome alla loggia in "Raggruppamento Gelli-P2" accentuandone le caratteristiche di segretezza evitando qualsiasi tipo di controllo. Nel 1973 la loggia segreta "Giustizia e Libertà" si fonde con la P2. Alla Gran Loggia di Napoli del Dicembre 1974, qualcosa di simile a un conclave massonico alcuni tentarono di sciogliere la P2 e di abrogarne i regolamenti particolari, ma senza successo, Gelli aveva acquisito troppo potere nel frattempo. Lino Salvini, maestro del Grande Oriente d'Italia, quindi, nonostante non vedesse di buon occhio tanto potere concentrato in quella loggia, il 12 Maggio 1975 decretò ufficialmente la ricostituzione della loggia P2 elevando Gelli al grado di maestro venerabile. La loggia P2 valicherà presto i confini nazionali e conterà affiliati in diversi paesi dove non si limiterà a fare proselitismo, ma parteciperà, nei modi che la caratterizzano alla vita politica, economica e finanziaria di tali paesi. In Argentina, per esempio favorirà il golpe militare, per poi perorare la causa del ritorno di Peron, così come risulterà implicata nello scoppio del conflitto delle isole Malvinas. La loggia P2 risulterà attiva in Uruguay, Brasile, Venezuela, negli Stati Uniti, in diversi paesi europei e non ultima in Romania, dove Gelli avrà importanti rapporti con il regime "socialista" di Ceausescu, nonostante l'anticomunismo viscerale di tutti gli aderenti alla P2. Evidentemente a Ceausescu non era rimasto niente di comunista e Gelli lo sapeva. Analizzare gli intrighi, la partecipazione a tentativi di colpo di stato o a colpi di stato riusciti, a stragi, attentati, omicidi, depistamenti, operazioni finanziarie sporche e' praticamente impossibile. Basti pensare che dopo il ritrovamento di una parte dei documenti relativi alle attività della loggia ad Arezzo il 17 Marzo 1981 e di altri a Montevideo in Uruguay e' stata costituita una commissione parlamentare di inchiesta presieduta da Tina Anselmi, i cui atti sono raccolti in 76 volumi di dimensioni consistenti e che la documentazione raccolta occupa diverse scaffalature anch'esse di dimensioni consistenti. Semplicemente ci limiteremo a dare un parziale elenco delle vicende in cui la P2 e' implicata. Anche l'elenco degli iscritti che forniamo e' parziale, purtroppo però è l'unico conosciuto, si calcola comunque che gli iscritti alla loggia fossero 2500/3000 e non 963 come risulta dalle liste sequestrate ad Arezzo.

Il 10 Dicembre 1981 il Parlamento ha ufficialmente sciolto la P2. Si tratta però solo di un atto formale, in realtà Gelli, nonostante i molti anni di carcere a cui e' stato condannato, e' ancora a piede libero e ha a disposizione un'enorme patrimonio per continuare a tessere i suoi intrighi. Il "piano di rinascita democratica" sequestrato a Maria Grazia Gelli nel Luglio 1982, che rappresenta la "carta programmatica per l'Italia" della P2, e' divenuto il programma di Silvio Berlusconi, in gran parte attuato. Ma ciò che più preoccupa e' che non può essere un semplice decreto a sciogliere un simile agglomerato di "veri criminali". Finché esisteranno enormi gruppi finanziari, potentati economici, multinazionali che dominano i popoli, continueranno ad esistere cosche mafiose e massoniche come la P2. Del resto, come anche attraverso questo lavoro abbiamo cercato di spiegare la P2 travalica i confini nazionali anche formalmente, Gelli nella Primavera del 1975 ha fondato a Montecarlo l'OMPAM che nessuno si sogna di sciogliere. L'unica cosa che ci rimane da fare e' combattere simili accozzaglie di moderni fascisti con ogni mezzo necessario.

Lo Statuto

PREMESSA
1) L' aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema
2) il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.
3) Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti - anche alternativi - di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine.
4) Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione successivi al restauro delle istituzioni fondamentali.

OBIETTIVI
1) Nell'ordine vanno indicati:

a) i partiti politici democratici, dal PSI al PRI, dal PSDI alla DC al PLI (con riserva di verificare la Destra Nazionale)
b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Giorno, Giornale, Stampa, Resto del Carlino, Messaggero, Tempo, Roma, Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia, per i quotidiani; e per i periodici: Europeo, Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI-TV va dimenticata.
c) i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori;
d) il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da proporre ai singoli dicasteri;
e) la magistratura, che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;
f) il Parlamento, la cui efficienza e' subordinata al successo dell'operazione sui partiti politici, la stampa e i sindacati.

2) Partiti politici, stampa e sindacati costituiscono oggetto di sollecitazioni possibili sul piano della manovra di tipo economico finanziario. La disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40 miliardi sembra sufficiente a permettere ad uomini di buona fede e ben selezionati di conquistare le posizioni chiave necessarie al loro controllo.
Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano invece obiettivi successivi, accessibili soltanto dopo il buon esito della prima operazione, anche se le due fasi sono necessariamente destinate a subire intersezioni e interferenze reciproche, come si vedrà in dettaglio in sede di elaborazione dei procedimenti.

3) Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione e' la costituzione di un club (di natura rotariana per l'etereogenità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità. Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante e' stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.

PROCEDIMENTI
1) Nei confronti del mondo politico occorre:
a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica (per il PSI, ad esempio, Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);
b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti -con i dovuti controlli- a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatistica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da da parte della pubblica opinione e' da ritenere inevitabile.

2) Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) l'impiego degli strumenti finanziari non può, in questa fase, essere previsto nominativamente. Occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovrà essere condotta a macchia d'olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 o 4 elementi che conoscono l'ambiente. Ai giornalisti acquisti dovrà essere affidato il compito di "simpatizzare" per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.
In un secondo tempo occorrerà:
a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;
b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
c) coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
d) dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costit.

3) Per quanto concerne i sindacati la scelta prioritaria e' fra la sollecitazione alla rottura, seguendo cioè le linee già esistenti dei gruppi minoritari della CISL e maggioritari dell'UIL, per poi agevolare la fusione con gli autonomi, acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederati allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all'interno dell'attuale trimurti.
Gli scopi reali da ottenere sono:
a) restaurazione della libertà individuale, nelle fabbriche e aziende in genere per consentire l'elezione dei consigli di fabbrica, con effettive garanzie di segretezza del voto;
b) ripristinare per tale via il ruolo effettivo del sindacato di collaboratore del fenomeno produttivo in luogo di quello legittimamente assente di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative.
Sotto tale profilo, la via della scissione e della successiva integrazione con gli autonomi sembra preferibile anche ai fini dell'incidenza positiva sulla pubblica opinione di un fenomeno clamoroso come la costituzione di un vero sindacato che agiti la bandiera della libertà di lavoro e della tutela economica dei lavoratori. Anche in termini di costo e' da prevedere un impiego di strumenti finanziari di entità inferiori all'altra ipotesi.

4) Governo Magistratura e Parlamento

a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica (Per il PSI, ad esempio Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);
b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti - con i dovuti controlli - a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI - PSDI - PRI - Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà, e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da parte della pubblica opinione e' da ritenere inevitabile.

2) Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) l'impiego degli strumenti finanziari non può, in questa fase, essere previsto nominatim. Occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovrà essere condotta a macchia d'olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 o 4 elementi che conoscono l'ambiente.
Ai giornalisti acquisiti dovrà essere affidato il compito di "simpatizzare" per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.
In secondo tempo occorrerà:
a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;
b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
c) coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
d) dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costit.

3) Per quanto concerne i sindacati la scelta prioritaria è fra la sollecitazione alla rottura, seguendo cioè le linee già esistenti dei gruppi minoritari della CISL e maggioritari della UIL, per poi agevolare la fusione con gli autonomi, acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederati allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all'interno dell'attuale trimorti.
Gli scopi reali da ottenere sono:
a) restaurazione della libertà individuale nelle fabbriche e aziende in genere per consentire l'elezione dei consigli di fabbrica con effettive garanzie di segretezza del voto;
b) ripristinare per tale via il ruolo effettivo del sindacato di collaboratore del fenomeno produttivo in luogo di quella illegittimamente assente di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative.
Sotto tale profilo, la via della scissione e della successiva integrazione con gli autonomi sembra preferibile anche ai fini dell'incidenza positiva sulla pubblica opinione di un fenomeno clamoroso come la costituzione di un vero sindacato che agiti la bandiera della libertà di lavoro e della tutela economica dei lavoratori. Anche in termini di costo e' da prevedere un impiego di strumenti finanziari di entità inferiore all'altra ipotesi.

4) Governo, Magistratura e Parlamento

E' evidente che si tratta di obiettivi nei confronti dei quali i procedimenti divengono alternativi in varia misura a seconda delle circostanze. E' comunque intuitivo che, ove non si verifichi la favorevole circostanza di cui in prosieguo, i tempi brevi sono - salvo che per la Magistratura - da escludere essendo i procedimenti subordinati allo sviluppo di quelli relativi ai partiti, alla stampa e ai sindacati, con la riserva di una più rapida azione nei confronti del Parlamento ai cui componenti e' facile estendere lo stesso modus operandi già previsto per i partiti politici.
Per la Magistratura e' da rilevare che esiste già una forza interna (la corrente di magistratura indipendente della Ass. Naz. Mag.) che raggruppa oltre il 40% dei magistrati italiani su posizioni moderate.
E' sufficiente stabilire un accordo sul piano morale e programmatico ed elaborare una intesa diretta a concreti aiuti materiali per poter contare su un prezioso strumento, già operativo nell'interno del corpo anche al fine di taluni rapidi aggiustamenti legislativi che riconducano la giustizia alla sua tradizionale funzione di elementi di equilibrio della società e non già di eversione. Qualora invece le circostanze permettessero di contare sull'ascesa al Governo di un uomo politico (o di un'equipe) già in sintonia con lo spirito del club e con le sue idee "ripresa democratica", e' chiaro che i tempi dei procedimenti riceverebbero una forte accelerazione anche per la possibilità di attuare subito il programma di emergenza e quello a breve termine in modo contestuale all'attuazione dei procedimenti sopra descritti. In termini di tempo ciò significherebbe la possibilità di ridurre a 6 mesi e anche meno il tempo di intervento, qualora sussista il presupposto della disponibilità dei mezzi finanziari.

PROGRAMMI

Per programmi si intende la scelta, in scala di priorità, delle numerose operazioni in forma di:
a) azioni di comportamento politico ed economico;
b) atti amministrativi (di Governo);
c) atti legislativi; necessari a ribaltare - in concomitanza con quelli descritti in materia di procedimenti - l'attuale tendenza di disfascimento delle istituzione e, con essa, alla disottemperanza della Costituzione i cui organi non funzionano più secondo gli schemi originali. Si tratta, in sostanza, di "registrare" - come nella stampa in tricromia - le funzioni di ciascuna istituzione e di ogni organo relativo in modo che i rispettivi confini siano esattamente delimitati e scompaiano le attuali aree di sovrapposizione da cui derivano confusione e indebolimento dello Stato.
A titolo di esempio, si considerano due fenomeni:
1) lo spostamento dei centri di potere reale dal Parlamento ai sindacati ed al Governo ai padronati multinazionali con i correlativi strumenti di azione finanziaria. Sarebbero sufficienti una buona legge sulla programmazione che rivitalizzi il CNEL e una nuova struttura dei Ministeri accompagnate da norme amministrative moderne per restituire ai naturali detentori il potere oggi perduti;
2) l'involuzione subita dalla scuola negli ultimi 10 anni quale risultante di una giusta politica di ampliamento dell'area di istruzione pubblica, non accompagnata però dalla predisposizione di corpi docenti adeguati e preparati nonché dalla programmazione dei fabbisogni in tema di occupazione.
Ne e' conseguente una forte e pericolosa disoccupazione intellettuale - con gravi deficienze invece nei settori tecnici nonché la tendenza a individuare nel titolo di studio il diritto al posto di lavoro. Discende ancora da tale stato di fatto la spinta all'egualitarismo assolto (contro la Costituzione che vuole tutelare il diritto allo studio superiore per i più meritevoli) e, con la delusione del non inserimento, il rifugio nella apatia della droga oppure nell'ideologia dell'eversione anche armata. Il rimedio consiste: nel chiudere il rubinetto del preteso automatismo: titolo di studio - posto di lavoro; nel predisporre strutture docenti valide; nel programmare, insieme al fenomeno economico, anche il relativo fabbisogno umano; infine nel restaurare il principio meritocratico imposto dalla Costituzione.
Sotto molti profili, la definizione dei programmi intersecherà temi e notazioni già contenute nel recente Messaggio del Presidente della Repubblica - indubbiamente notevole - quale diagnosi della situazione del Paese, tenendo, però, ad indicare terapie più che a formulare nuove analisi.
Detti programmi possono essere esecutivi - occorrendo - con normativa d'urgenza (decreti legge).
a) Emergenza a breve termine . Il programma urgente comprende, al pari degli altri provvedimenti istituzionali (rivolti cioè a "registrare" le istituzioni) e provvedimenti di indole economico-sociale.
a1) Ordinamento giudiziario: le modifiche più urgenti investono:
- la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;
- il divieto di nomina sulla stampa i magistrati comunque investiti di procedimenti giudiziari;
- la normativa per l'accesso in carriera (esami psicoattitudinali preliminari);
- la modifica delle norme in tema di facoltà libertà provvisoria in presenza dei reati di eversione - anche tentata - nei confronti dello Stato e della Costituzione, nonché di violazione delle norme sull'ordine pubblico, di rapina a mano armata, di sequestro di persona e di violenza in generale.
a2) Ordinamento del Governo
1 - legge sulla Presidenza del Consiglio e sui Minister (Cost. art. 95) per determinare competenze e numero (ridotto, con eliminazione o quasi dei Sottosegretari);
2 - legge sulla programmazione globale (Cost. art. 41) incentrata su un Ministero dell'economia che ingloba le attuali strutture di incentivazione (Cassa Mezz. - PPSS - Mediocredito Industria - Agricoltura), sul CNEL rivitalizzato quale punto d'incontro delle forze sociali e sindacali, imprenditoriali e culturali e su procedure d'incontro con il Parlamento e le Regioni;
3 - riforma dell'amministrazione (Cost. artt. 28 -97 - 98) fondato sulla teoria dell'atto pubblico non amministrativo, sulla netta separazione della responsabiltà politica da quella amministrativa che diviene personale (istituzione dei Segretari Generali di Ministero) e sulla sostituzione del principio del silenzio-rifiuto con quello del silenzio-consenso;
4 - definizione della riserva di legge nei limiti voluti e richiesti espressamente dalla Costituzione e individuazione delle aree di normativa secondaria (regolamentare) in ispecie di quelle regionali che debbono essere obbligatoriamente limitate nell'ambito delle leggi cornice.
a3) Ordinamento del Parlamento
1) ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR);
2) modifica (già in corso) dei rispettivi Regolamenti per ridare forza al principio del rapporto (Cost. art. 64) fra maggioranza-Governo da un lato, e opposizione, dall'altro, in luogo della attuale tendenza assemblearistica;
3) adozione del principio delle sessioni temporali in funzione di esecuzione del programma
governativo.

b) Provvedimenti economico-sociali
b1) abolizione della validità legale dei titoli di studio (per sfollare le università e dare il tempo di elaborare una seria riforma della scuola che attui i precetti della Costituzione);
b2) adozione di un orario unico nazionale di 7 ore e 30' effettive (dalle 8,30 alle 17) salvi i turni necessari per gli impianti a ritmo di 24 ore, obbligatorio per tutte le attività pubbliche e private;
b3) eliminazione delle festività infrasettimanali e dei relativi ponti (salvo 2 giugno – Natale - Capodanno e Ferragosto) da riconcedere in un forfait di 7 giorni aggiuntivi alle ferie annuali di diritto;
b4) obbligo di attuare in ogni azienda ed organo di Stato i turni di festività - anche per sorteggio - in tutti i periodi dell'anno, sia per annualizzare l'attività dell'industria turistica, sia per evitare la "sindrome estiva" che blocca le attività produttive;
b5) revisione della riforma tributaria nelle seguenti direzioni:
1 - revisione delle aliquote per i lavoratori dipendenti aggiornandole al tasso di svalutazione 1973-76;
2 - nettizzazione all'origine di tutti gli stipendi e i salari delle P.A. (onde evitare gli enormi costi delle relative partite di giro);
3 - inasprimento delle aliquote sui redditi professionali e sulle rendite;
4 - abbattimento delle aliquote per donazioni e contributi a fondazioni scientifiche e culturali riconosciute, allo scopo di sollecitare l'autofinanziamento premiando il reinvestimento del profitto;
5 - alleggerimento delle aliquote sui fondi aziendali destinati a riserve, ammortamenti, investimenti e garanzie, per sollecitare l'autofinanziamento delle aziende produttive;
6 - reciprocità fra Stato e dichiarante nell'obbligo di mutuo acquisto ai valori dichiarati ed
accertati;
b6) abolizione della nominatività dei titoli azionari per ridare fiato al mercato azionario e
sollecitare meglio l'autofinanziamento delle aziende produttive;
b7) eliminazione delle partite di giro fra aziende di Stato ed istituti finanziari di mano pubblica in sede di giro conti reciprochi che si risolvono - nel gioco degli interessi - in passività inutili dello stesso Stato;
b8) concessione di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri per agevolare il ritorno dei capitali
dall'estero;
b9) costituzione di un fondo nazionale per i servizi sociali (case - ospedali - scuole
- trasporti) da alimentare con:
1 - sovraimposta IVA sui consumi voluttuari (automobili - generi di lusso)
2 - proventi dagli inasprimenti ex b5)4;
3 - finanziamenti e prestiti esteri su programma di spesa;
4 - stanziamenti appositi di bilancio per investimenti;
5 - diminuzione della spesa corrente per parziale pagamento di stipendi statali superiori a
L. 7.000.000 annui con speciali buoni del Tesoro al 9% non commerciabili per due anni.
Tale fondo va destinato a finanziare un programma biennale di spesa per almeno 10.000 miliardi. Le riforme di struttura relative vanno rinviate a dopo che sia stata assicurata la disponibilità dei fabbricati, essendo ridicolo riformare le gestioni in assenza di validi strumenti (si ricordino i guasti della riforma sanitaria di alcuni anni or sono che si risolvette nella creazione di 36.000 nuovi posti di consigliere di amministrazione e nella correlativa lottizzazione partitica in luogo di creare altri posti letto) Per quanto concerne la realizzabilità del piano edilizio in presenza della caotica legislazione esistente, sarà necessaria una legge che imponga alle Regioni programmi urgenti straordinari con termini brevissimi surrogabili dall'intervento diretto dello Stato; per quanto si riferisce in particolare all'edilizia abitativa, il ricorso al sistema dei comprensori obbligatori sul modello svedese ed al sistema francese dei mutui individuali agevolati sembra il metodo migliore per rilanciare questo settore che e' da considerare il volano della ripresa economica;
b10) aumentare la redditività del risparmio postale elevando il tasso al 7%;
b11) concedere incentivi prioritari ai settori:
I - turistico
II - trasporti marittimi
III - agricolo specializzato (primizie zootecnia)
IV - energetico convenzionale e futuribile (nucleare - geotermico - solare)
V - industria chimica fine e metalmeccanica specializzata di trasformazione; in modo da
sollecitare investimenti in settori ad alto tasso di mano d'opera ed apportatori di valuta;
b12) sospendere tutte le licenze ed i relativi incentivi per impianti di raffinazione primaria del petrolio e di produzione siderurgica pesante.

c) Pregiudiziale e' che oggi ogni attività secondo quanto sub a) e b) trovi protagonista e gestore un Governo deciso ad essere non già autoritario bensì soltanto autorevole e deciso a fare rispettare le leggi esistenti. Così e' evidente che le forze dell'ordine possono essere mobilitate per ripulire il paese dai teppisti ordinari e pseudo politici e dalle relative centrali direttive soltanto alla condizione che la Magistratura li processi e condanni rapidamente inviandoli in carceri ove scontino la pena senza fomentare nuove rivolte o condurre una vita comoda. Sotto tale profilo, sembra necessario che alle forze di P.S. sia restituita la facoltà di interrogatorio d'urgenza degli arrestati in presenza dei reati di eversione e tentata eversione dell'ordinamento, nonché di violenza e resistenza alle forze dell'ordine, di violazione della legge sull'ordine pubblico, di sequestro di persona, di rapina a mano armata e di violenza in generale.

d) Altro punto chiave è l'immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale (da acquisire con operazioni successive nel tempo) e della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese. E' inoltre opportuno acquisire uno o due periodici da contrapporre a Panorama, Espresso, Europeo sulla formula viva "Settimanale".

MEDIO E LUNGO TERMINE

Nel presupposto dell'attuazione di un programma a breve termine come sopra definito, rimane da tratteggiare per sommi capi un programma a medio e lungo termine con l'avvertenza che mentre per quanto riguarda i problemi istituzionali è possibile fin d'ora formulare ipotesi concrete, in materia di interventi economico-sociali, salvo per quel che attiene pochissimi grandi temi, è necessario rinviare nel tempo l'elencazione di problemi e relativi rimedi.
a) Provvedimenti istituzionali
a1) Ordinamento Giudiziario
I - unità del Pubblico Ministero (a norma della Costituzione - articoli 107 e 112 ove il P.M.
e' distinto dai giudici);
II - responsabilità del Guardasigilli verso il Parlamento sull'operato del P.M. (modifica
costituzionale);
III - istruzione pubblica dei processi nella dialettica fra pubblica accusa e difesa di fronte ai giudici giudicanti, con abolizione di ogni segreto istruttorio con i relativi e connessi pericoli ed eliminando le attuali due fasi di istruzione;
IV - riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento (modifica costituzionale);
V - riforma dell'ordinamento giudiziario per ristabilire criteri di selezione per merito delle promozioni dei magistrati, imporre limiti di età per le funzioni di accusa, separare le carriere requirente e giudicante, ridurre a giudicante la funzione pretorile;
VI - esperimento di elezione di magistrati (Costit. art. 106) fra avvocati con 25 anni di funzioni in possesso di particolari requisiti morali;
a2) Ordinamento del Governo
I - modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio e' eletto dalla Camera all'inizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso le elezioni del successore;
II - modifica della Costituzione per stabilire che i Ministri perdono la qualità di parlamentari;
III - revisione della legge sulla contabilità dello Stato e di quella sul bilancio dello Stato (per modificarne la natura da competenza in cassa);
IV - revisione della legge sulla finanza locale per stabilire - previo consolidamento del debito attuale degli enti locali da riassorbire in 50 anni - che Regioni e Comuni possono spendere al di là delle sovvenzioni statali soltanto i proventi di emissioni di obbligazioni di scopo (esenti da imposte e detraibili) e cioè relative ad opere pubbliche da finanziare, secondo il modello USA. Altrimenti il concetto di autonomia diviene di sola libertà di spesa basata sui debiti;
V - riforma della legge comunale e provinciale per sopprimere le province e ridefinire i i compiti dei Comuni dettando nuove norme sui controlli finanziari;
a3) Ordinamento del Parlamento
I - nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proporzionale secondo il modello tedesco) riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato, di rappresentanza di secondo grado, regionale, degli interessi economici, sociali e culturali, diminuendo a 250 il numero dei senatori ed elevando da 5 a 25 quello dei senatori a vita di nomina presidenziale, con aumento delle categorie relative (ex parlamentari - ex magistrati
- ex funzionari e imprenditori pubblici - ex militari ecc.);
II - modifica della Costituzione per dare alla Camera preminenza politica (nomina del Primo Ministro) ed alla Senato preponderanza economica (esame del bilancio);
III - stabilire norme per effettuare in uno stesso giorno ogni 4 anni le elezioni nazionali, regionali e comunali (modifica costituzionale);
IV - stabilire che i decreti-legge sono inemendabili;
a4) Ordinamento di altri organi istituzionali
I - Corte Costituzionale: sancire l'incompatibilità successiva dei giudici a cariche elettive in enti pubblici; sancire il divieto di sentenze cosiddette attive (che trasformano la Corte in organo legislativo di fatto);
II - Presidente della Repubblica: ridurre a 5 anni il mandato, sancire l'ineleggibilità ed eliminare il semestre bianco (modifica costituzionale);
III - Regioni: modifica della Costituzione per ridurre il numero e determinarne i confini secondo criteri geoeconomici più che storici. Provvedimenti economico sociali.

b1) Nuova legislazione antiurbanesimo subordinando il diritto di residenza alla dimostrazione di possedere un posto di lavoro e un reddito sufficiente (per evitare che saltino le finanze dei grandi Comuni);
b2) Nuova legislazione urbanistica favorendo le città satelliti e trasformando la scienza urbanistica da edilizia in scienza dei trasporti veloci suburbani;
b3) nuova legislazione sulla stampa in senso protettivo della dignità del cittadino (sul modello inglese) e stabilendo l'obbligo di pubblicare ogni anno i bilanci nonché le retribuzioni dei giornalisti;
b4) unificazione di tutti gli istituti ed enti previdenziali ed assistenziali in un unico ente di sicurezza sociale da gestire con formule di tipo assicurativo allo scopo di ridurre i costi attuali;
b5) disciplinare e moralizzare il settore pensionistico stabilendo: il divieto del pagamento di pensioni prima dei 60 anni salvo casi di riconosciuta inabilità; il controllo rigido sulle pensioni di invalidità; l'eliminazione del fenomeno del cumulo di più pensioni;
b6) dare attuazione agli articoli 39 e 40 della Costituzione regolando la vita dei sindacati limitando il diritto di sciopero nel senso di:
I - introdurre l'obbligo di preavviso dopo aver spedito il concordato;
II - escludere i servizi pubblici essenziali (trasporti; dogane; ospedali e cliniche; imposte; pubbliche amministrazioni in genere) ovvero garantirne il corretto svolgimento;
III - limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro;
b7) nuova legislazione sulla partecipazione dei lavoratori alla proprietà azionaria delle imprese e sulla gestione (modello tedesco);
b8) nuova legislazione sull'assetto del territorio (ecologia, difesa del suolo, disciplina delle acque, rimboscamento, insediamenti umani);
b9) legislazione antimonopolio (modello USA);
b10) nuova legislazione bancaria (modello francese);
b11) riforma della scuola (selezione meritocratica - borse di studio ai non abbienti - scuole di Stato normale e politecnica sul modello francese);
b12) riforma ospedaliera e sanitaria sul modello tedesco.
c) Stampa - Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare bilanci deficitari con onere del pubblico erario ed abolire il monopolio RAI-TV.

Vicende in cui è implicata la loggia P2

- Strage del treno Italicus
- strage di Bologna
- strage di Ustica
- strage di Piazza Fontana
- strage del rapido 904
- omicidio Calvi
- omicidio Pecorelli
- omicidio Olof Palme
- omicidio Semerari
- colpo di stato militare in Argentina
- tentativo di colpo di stato di Junio Valerio Borghese
- tentativo di colpo di stato della Rosa dei Venti
- caso dei dossier illegali del SIFAR
- operazione Minareto
- falso rapimento Sindona
- tentativo di depistamento durante il rapimento Moro
- rapimento Bulgari
- rapimento Ortolani
- rapimento Amedeo
- rapimento Danesi
- rapimento Amati
- rapporti con la banda della Magliana
- rapporti con la banda dei marsigliesi
- inchiesta sul traffico di armi e droga del giudice Carlo Palermo
- riciclaggio narcodollari (caso Locascio)
- caso Cavalieri del Lavoro di Catania
- fuga di Herbert Kappler
- crack Sindona
- crack Banco Ambrosiano
- crack Finabank
- scandali finanziari legati allo IOR
- caso Rizzoli-Corriere della Sera
- caso SIPRA-Rizzoli
- scandalo dei Petroli
- caso M. Fo. Biali
- caso Eni-Petronim
- caso Kollbrunner
- cospirazione politica e truffa di Antonio Viezzer
- cospirazione politica di Raffaele Giudice
- cospirazione politica di Pietro Musumeci
- cospirazione politica e falsificazione documenti di Antonio La Bruna
- finanziamenti FIAT alla massoneria

Vedere anche:
http://www.disinformazione.it
http://www.disinformazione.it/loggiaP2.htm

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Universita' di Yale e Brigate Rosse
by Marco Saba Thursday, Nov. 06, 2003 at 1:46 PM mail: marcosaba@mail.austria.com

Molti siti Internet parlano della setta
Teschio e Ossa (Skull & Bones) fondata
presso l'università di Yale. Nessuno ha
fatto notare che, al primo piano della
casamatta nel campus dell'università,
dove ha sede la setta, c'è una stanza
completamente rivestita di velluto
rosso: la stanza 322. Nel centro di una
delle pareti, spicca bello grosso il
simbolo delle Brigate Rosse: la stella
a cinque punte. Sarà un caso?

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