Acerra: Rifiuti Business
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Domenica 9 Gennaio Festa dell'altra Befana
19° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME
14° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME Audio e Foto
E’ riesplosa fortemente l’emergenza Acerra, da circa 5 anni sotto la minaccia
della realizzazione di uno dei più grandi inceneritori d’Europa.
La popolazione non lo vuole, ordinanze pubbliche chiedono la sospensione dei lavori sino all’esito di una nuova V.I.A. ma uno schieramento di forze di polizia occupa militarmente, tra cariche e fermi, l’area per garantire il lavoro delle
ruspe e spianare la strada all’ennesimo scempio realizzato in
nome dell’emergenza e dello sviluppo. Passato sostanzialmente indenne dalle mani di Rastrelli a
quelle di Bassolino e, infine, del commissario straordinario Catenacci, il
progetto dell’inceneritore (o del termovalorizzatore, come usa dire) viene
presentato come l’unica soluzione possibile per risolvere definitivamente
la cosiddetta emergenza rifiuti in Campania ossia il ricatto della
inaccettabile alternativa dei rifiuti per strada, sotto casa, in una
grande area metropolitana dove non si sono mai visti in funzione, in modo
minimamente sufficiente, i contenitori per la raccolta differenziata. La
popolazione, da sempre contraria alla realizzazione di questo impianto,
che ha animato negli anni una tenace resistenza fatta di informazione,
mobilitazione e proteste, forte dell’idea che il problema principale fosse
soprattutto la logica speculativa e dissipativa dell’intero Piano
Regionale dei Rifiuti (e non solo la localizzazione nel loro pur già
fortemente provato territorio), continua a resistere ...
:: Giornate di mobilitazione e cronologia degli eventi ::
AUTOPRODUZIONI E APPROFONDIMENTI
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