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EX macello 19/01/2005

Bologna citta di ex...

(..ex mercato, ex macello)
Bologna è la città delle aree abbandonate allo spreco.
Interessi economici, cartolarizzazioni e accordi di palazzo hanno lasciato inutilizzate enormi aree della città: exMercato ortofrutticolo, exMacello, per non parlare delle enormi aree ex Militari.
Chi ci guadagna? Sicuramente non i cittadini, tenuti all'oscuro da ogni piano di sviluppo della loro città.

E mentre il comune pubblicizza fantomatiche possibilita' di urbanesimo partecipato, coloro i quali fanno parte dei gruppi di discussione sui vari progetti si lamentano del fatto che il proprio consulto, lontano dall'essere una partecipazione reale, non abbia in pratica nessun valore decisionale

Volete collaborare...? 12/08/2004
ALT

Supporto ecn/autistici/inventati + Incontro Regionale Indy

Venerdi 10 dicembre l'XM24 di Bologna ospita una iniziativa di sostegno a ecn.org, autistici.org, inventati.org tre progetti autogestiti di comunicazione libera e radicale che fin dall'inizio hanno lavorato sui diritti/bisogni alla libera comunicazione, alla privacy, all'anonimato e all'accesso alle risorse telematiche, oltre che su progetti direttamente legati alla realtà "sociale".
L'inizativa parte dalle ore 18.00 con almeno due workshop su "sicurezza in rete" e "open publishing" e prosegue con DJ/VJ set e videoinstallazioni.
Nello stesso contesto, indyBO propone, dalle 17,30 in poi, una discussione aperta sull'idea di "trasformare" indy Bologna in un progetto di ampiezza regionale, consapevoli dell'importanza di uno sviluppo del progetto al tempo stesso fortemente legato al territorio, decentralizzato e in grado di produrre e stimolare relazioni tra i soggetti "attivi"....

Venerdi 10 dicembre 2004 - XM 24 - Via Fioravanti 24 Bologna
DIRITTO DI FUGA 11/26/2004
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Fuga dal CPT di Via Mattei

Ancora e ancora... non si fermano i tentativi di fuga dal carcere etnico di Bologna. Il CPT di via Mattei è stato ancora una volta teatro di un tentativo legittimo e sacrosanto di riconquistare la propria libertà da parte di un gruppo di migranti. Ancora una volta però è stato anche teatro di botte e arresti che hanno impedito a dieci dei quindici fuggitivi di lasciare le sbarre del CPT.
La cronaca è che 15 persone hanno aperto un buco in una delle stanze, o meglio delle celle, e hanno tentato, una volta usciti nel cortile, di scalare il muro di cinta. In 5 ce l'hanno fatta e sono evasi da un carcere da cui tecnicamente e da un punto di vista giuridico non si può "evadere" perchè non è considerato un carcere,ma dalle cui sbarre non ci si può comunque allontanare pena botte earresti. Un carcere inventato dal centrosinistra e perfezionato dal centrodestra di cui il movimento chiede da anni la chiusura e sulla cui chiusura, promessa e poi messa da parte, si è giocata una parte della campagna elettorale di Cofferati.

[ANSA BOLOGNA, 24 NOV] [comunicato comitato senza frontiere - antifa.bo - outofcontrollCrew] [Globalproject] [Melting Pot] [Il Manifesto]

Altre risorse sui CPT

[Indymedia Italia - Categoria Migranti] [Dossier: CPT storie di un lager ] [Cestim.org] [BAZ sezione migranti] [Video: Ngvison - categoria migranti] [No border network] [Border0]

Prossime iniziative

Manifestazione nazionale dei Migranti 4 Dicembre a Roma
Cariche a San Polo d\\\'Enza (RE) 11/20/2004
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Cariche violente alla manifestazione contro Morini

Pesanti cariche sono state sferrate dalla polizia il pomeriggio di sabato 20 novembre a S.Polo D'enza (Reggio Emilia) contro il corteo indetto dal Coordinamento Chiudere Morini per la chiusura dell'omonimo allevamento che fornisce animali a laboratori di vivisezione.

Alcune corrispondenze parlano di un attacco indiscriminato seguito da una caccia all'uomo fin nei campi attorno al paese; i brutali pestaggi hanno mandato all'ospedale diversi manifestanti. La violenza della polizia non ha risparmiato nemmeno una madre col figlio in braccio, persone con le stampelle e sulla carrozzina. Nei giorni scorsi, in Provincia, diverse forze politiche di sinistra si sono schierate apertamente contro il Coordinamento, prendendo le parti della famiglia Morini. Tutto questo mentre le intimidazioni contro gli attivisti si fanno più pesanti.

Ultimi aggiornamenti dal newswire:
- Il comunicato del Coordinamento Chiudere Morini
- Morini riottiene dal Comune il permesso per la vendita
- Le reazioni alla repressione della protesta
- segue...

Foto: 1 | 2

Video: Chiudere Morini

Testimonianze:
- Una cittadina ostaggio di un lager
- San Polo: cariche brutali alla manifestazione
- "Ma non erano lì per mantenere l'ordine?"

Approfondimenti:
- Info sulla vivisezione
- Ragione del manifestare
- Manifestazione internazionale per la chiusura di Morini

NO ALLO SGOMBERO DI LIBERA 14/11/2004
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No all'autodromo

Libera è uno spazio sociale libertario/anarchico attivo da oltre 4 anni ed è situato nell’ultima zona verde-rurale del comune di Modena.
Data la posizione ed il tipo di struttura (tipica casa di campagna) è stato possibile sviluppare, oltre all’attività politica in città, vari temi come l’ecologia, l’abitazione collettiva e l’aggregazione non mercificata.
Questo progetto e buona parte delle terre attorno, per lo più campi colti vati, rischiano di essere distrutti dal progetto tanto caro a buona parte d ei politicanti modenesi, ma promosso da DS e Margherita: il nuovo autodromo di Modena. Questo mostro di asfalto di 290000 metri quadri di superficie complessiva, oltre ad essere evidentemente un divertimento per pochi appassionati, verrebbe edificato in una zona di ricarica delle falde acquifere che alimentano tutta la città e sconvolgerebbe gli equilibri naturali di una zona dove è presente un bosco che si sta ripopolando di animali.
Il pericolo di sgombero per Libera e di disastro ambientale per tutta la zo na è ormai vicino poiché i padroni della città sono decisi a presenta re il progetto per la sua approvazione entro la fine dell’anno. Abbiamo deciso di resistere sino alla fine.

Iniziative a sostegno di libera

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