Alla Fiera i delinquenti agiscono indisturbati

 

Ancora una volta Fiera si compiace di una “brillante” operazione di facciata sul lavoro nero ad opera dei Carabinieri durante il Macef che si è tenuto nei giorni scorsi presso il polo Fieristico di Rho Pero. La nuova geniale strategia consisterebbe nell’arrestare i migranti irregolari prima che entrino in contatto col caporale, a fini preventivi. Così, di fatto, i caporali e le aziende che col sistema dei subappalti si avvalgono di lavoro nero, non verranno mai intercettati e potranno continuare a sfruttare la mano d’opera senza alcun rischio di essere perseguiti.
Ricordiamo che gli arresti sbandierati da Pazzali, direttore generale di Fiera, riguardano lavoratori, che, seppur costretti al lavoro nero e a paghe da fame perché privi di permesso di soggiorno, non scelgono di fare i delinquenti ma di guadagnarsi da vivere lavorando. I caporali e le aziende che in un sistema piramidale di subappalti sfruttano il lavoro nero, sono i veri delinquenti che agiscono indisturbati, mentre si sfruttano queste operazioni di facciata per preservare l’immagine di una Fiera vetrina nei cui scantinati è ormai noto a tutti che si trovano gli schiavi del nuovo millennio.

 

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