Dopo l’approvazione all’unanimità in Consiglio Comunale, la mozione per la riduzione delle tariffe da Rho a Milano è approdata ieri al Consiglio Regionale, proposta in discussione con carattere di urgenza da 10 consiglieri di opposizione e presentata dal consigliere Muhlbauer del Prc. L’Assessore Regionale ai trasporti e alla mobilità Cattaneo (Pdl e ciellino come il sindaco di Rho Zucchetti) ha chiesto di votare contro, con argomentazioni ridicole e false e dopo il suo intervento Valentini, il capogruppo del Pdl e ciellino anche lui, ha chiesto il voto segreto, evidentemente perché si vergognavano della nefandezza che stavano per compiere. E infatti al momento della votazione hanno fatto mancare il numero legale, facendola slittare al prossimo consiglio regionale del 20 ottobre. Le argomentazioni di Cattaneo sono false quando afferma che secondo la proposta del centro sociale SOS Fornace e del Comitato No Expo i pendolari non potrebbero usufruire della tariffa unica per Milano: noi chiediamo semplicemente che per Rho si faccia come si fa per gli altri comuni e per le altre linee, dove tutti pagano meno di noi, perché vengono misurate le distanze da altre stazioni di riferimento e non da Milano Centrale. Il Pdl che sulla stessa mozione vota a favore al Comune di Rho e in Regione vota contro, si decida e si prenda le proprie responsabilità. Se è a favore di un’applicazione tariffaria palesemente iniqua, abbia il coraggio di dirlo esplicitamente in tutte le sue sedi e non si appelli al voto segreto, inutile dal momento che tutte le altre forze politiche hanno palesato la propria adesione alla mozione.
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