Corteo contro lo sgombero della Fornace: SABATO 19 GENNAIO, h. 15 @ Stazione FS di RHO

 

Il Centro Sociale Fornace, che occupa da 3 anni un’area industriale di Rho dismessa e abbandonata da oltre 10 anni è stato fino ad oggi luogo di produzione artistica, di mostre, di teatro, di concerti, di discussione ed elaborazione politica e culturale e punto di riferimento per i giovani della città e di tutto il nord ovest milanese.
Il sindaco di Rho Zucchetti e il Prefetto di Milano vogliono sgomberare il Centro Sociale SOS Fornace di Rho per realizzare un nuovo commissariato di polizia. Con questo atto Rho, la città al centro delle enormi speculazioni edilizie e degli affari legati alla costruzione delle grandi opere connesse ad Expo 2015, diventa territorio di sperimentazione a livello nazionale per cancellare ogni forma di dissenso attraverso la militarizzazione del territorio e la repressione di ogni critica al modello sociale che stanno cercando di imporci. Nello scorso ottobre in occasione della visita della commissione del Bie abbiamo avuto un’anticipazione di come dovrà diventare Milano con l’Expo: sgombero di centri sociali e culturali, cancellazione di graffiti, “pulizia etnica” con l’allontanamento dal centro di senzatetto e rom. Una visione della città che non è poi così lontana da fenomeni di xenofobia e politiche securitarie che hanno caratterizzato l’intero Paese per responsabilità di Prodi e del governo di centrosinistra. Non stupisce che in questo clima un formigoniano come Zucchetti, si sia accanito in pochi mesi con dichiarazioni e atti vergognosi contro le coppie miste formate da italiani e immigrati a cui invierà i carabinieri “per evitare abusi dell’istituto matrimoniale”, contro i rom, sgomberandoli e tagliando i servizi di sostegno scolastico ai minori, contro le famiglie in difficoltà, sfrattandole e sgomberandole dalla propria casa e, infine, imponendo di fatto la chiusura dei phone center utilizzati dai migranti. Dopo avere agitato per mesi ingiustificate paure tra i cittadini verso rom e stranieri trattati come criminali e delinquenti oggi il Sindaco apprendista stregone, per domare quelle paure da lui stesso create, ha stanziato 3 milioni e 300 mila euro per il nuovo commissariato di polizia che si aggiungerebbe a quello esistente di Rho Fiera e alla Caserma dei Carabinieri di Rho.
Ora è il momento di attaccare la voce che in città lo ha maggiormente criticato in questi 8 mesi di mandato, proprio nel momento in cui con gli studenti stavamo lanciando una forte mobilitazione contro l’amministrazione comunale. Gli oltre 3 milioni di euro che servono per comprare questo sgombero e realizzare il Commissariato di Polizia sono infatti stati sottratti all’edificazione della nuova sede del Liceo Rebora, prevista in accordo con la Provincia di Milano dalla precedente amministrazione. Dimostrazione che per questa giunta l’educazione e la formazione non passano attraverso il diritto allo studio ma piuttosto attraverso il presidio militare del territorio e la repressione poliziesca.

 

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