Grande successo per gli Stati Generali della Precarietà verso lo sciopero precario

 

Si sono conclusi ieri gli Stati Generali della Precarietà 2.0 presso il centro sociale Sos Fornace di via Moscova, 5 a Rho. Due giorni animati da workshop e assemblee molto partecipate. Gli incontri hanno spaziato dalla precarietà del lavoro migrante a quella dei lavoratori della conoscenza; dalla precarietà dei territori, con la cementificazione delle speculazioni edilizie e la dismissione dei servizi pubblici, a quella degli operai delle numerosissime fabbriche in crisi del sistema industriale italiano.
L’assemblea plenaria di domenica pomeriggio ha visto la partecipazione di decine di realtà politiche di movimento da tutta Italia, in particolare, da Roma, Firenze, Livorno, Bologna, Torino e tante altre. L’assemblea ha affrontato il “nodo” della costruzione dello sciopero precario, ossia di uno sciopero che contempli modalità di conflitto dentro la precarietà permettendo di rivendicare reddito e diritti dentro e fuori al posto di lavoro. Il tema dello sciopero precario sarà affrontato in maniera più approfondita al prossimo appuntamento degli Stati Generali della Precarietà.
Giovedì 20 gennaio alle 18,00 in Fornace saranno presenti gli avvocati di San Precario per l’impugnazione dei contratti illegittimi precedenti all’entrata in vigore del cosiddetto “Collegato lavoro”. La scadenza del termine per far valere i propri diritti è il 23 gennaio.

 

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