Il sindaco di Rho Romano ha vinto le elezioni grazie ai voti di “lobby strane”?

 

Il consigliere comunale del Pd Addisi contattato per “una mano per il voto a Milano”

Negli atti dell’operazione “Metastasi” condotta dalla DDA di Milano contro la ‘Ndrangheta in Lombardia, compare ancora una volta il nome del consigliere comunale del PD di Rho Luigi Addisi. Con questa operazione la Guardia di Finanza ha arrestato dieci persone legate alla ‘Ndrangheta nel lecchese. Tra queste il fratello del boss Franco Coco Trovato, Mario, il sindaco di Valmadrera Marco Rusconi e il consigliere comunale del Pd a Lecco Ernesto Palermo. I dieci arrestati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, corruzione e turbativa d’asta.
Nell’ordinanza di custodia cautelare il Gip scrive che nel 2011 “in accordo con Trovato Mario Palermo Ernesto pur appartenendo a diversa forza politica si offre di procurare voti alla candidata per il PDL al Consiglio comunale di Milano Moioli Maria Mariolina, mettendole a disposizione il proprio bacino elettorale e quello di altri politici in collegamento con famiglie calabresi come il già citato Oliverio Antonio e Addisi Luigi Calogero”. Dunque, secondo il Gip, Luigi Addisi avrebbe avuto nella sua disponibilità un suo bacino elettorale dovuto ai rapporti con le famiglie calabresi.
La cosa stupisce poco visto che Addisi è sposato con Annunziata Corsaro, i cui genitori sono Francesco Giuseppe Corsaro e Antonia Mancuso, quest’ultima sorella dei fratelli Mancuso, Pantaleone – condannato a 14 anni per estorsione aggravata -, Antonio e Cosmo, tutti con precedenti per associazione di tipo mafioso e al vertice della omonima ‘ndrina operante nella provincia di Vibo Valentia. Inoltre, sempre nel testo dell’ordinanza è scritto che “Addisi Calogero Luigi e Oliverio Antonio erano considerati da Palermo Ernesto persone importanti “…sono alti livelli non livelli di base…””. Sempre nell’ordinanza è riportata una telefonata tra Addisi e Palermo ove questi, per reperire voti a favore della Moioli, ottiene da Addisi “una disponibilità a titolo di favore personale, il che attesta le capacità di Palermo di attivare un sostegno fondato sulla contiguità personale oltre che nella logica evidentemente di scambi reciproci di favori”. Tra l’altro, il fatto che questa telefonata sia stata intercettata nell’aprile 2011 smentisce quanto dichiarato dallo stesso Addisi, il quale avrebbe “conosciuto Palermo quattro o cinque anni fa quando eravamo nell’Udeur. Poi non l’ho più visto. Cado dalle nuvole. Ho sempre fatto politica lealmente e onestamente”
Alla luce di tutto questo, ci domandiamo se il centrosinistra di Rho non abbia vinto le elezioni del 2011 anche grazie ai voti di “lobby strane”, come le definì l’allora candidato della lista civica Gente di Rho, Marco Tizzoni, che rifiutò i voti offerti dal medico aresino Marco Scalambra considerato collettore di voti dei boss della ‘Ndrangheta.
Chiediamo inoltre al Sindaco e al Partito Democratico di Rho se ritengano normale che un proprio consigliere comunale faccia, in virtù di amicizie con personaggi organici alla ‘Ndrangheta, campagna elettorale per il PdL.
In occasione del Consiglio comunale del 18 ottobre 2012 – all’indomani dell’arresto dell’ex Assessore regionale alla Casa Zambetti per aver comprato voti dalla ‘Ndrangheta – Addisi consegnò teatralmente a Romano “un foglio in bianco con la mia firma che il Sindaco potrà usare in qualsiasi momento qualora venisse meno la fiducia nei miei confronti”. Un altro foglio in bianco firmato Addisi lo consegnò “al Capogruppo, da dare al Segretario cittadino del Partito, qualora nel Partito stesso venisse meno la fiducia nei miei confronti”.
In un territorio già segnato dallo scioglimento per infiltrazione mafiosa del Comune di Sedriano e a due passi dai cantieri di Expo, ghiotta occasione di profitto anche per le organizzazioni mafiose, un atto di trasparenza delle istituzioni cittadine per fugare ogni dubbio di fronte alla città è senz’altro dovuto.
Viceversa, il silenzio del Sindaco e del Partito Democratico in questa occasione non potrebbe far altro che gettare ombre sull’operato della maggioranza al governo della “città di Expo” proprio quando anche la magistratura, in occasione dei recenti fatti di cronaca legati a Infrastrutture Lombarde, ha confermato l’esistenza di una struttura parallela fatta di politici, professionisti e funzionari corrotti in grado di pilotare gli appalti legati ad Expo 2015 spartendo così la torta tra i vari attori del “Sistema Expo 2015“.

***

Estratto dell’ordinanza di custodia cautelare del Gip che riporta la telefonata intercosa tra Ernesto Palermo e Luigi Addisi e in cui questi mette a disposizione il proprio sostegno a favore dell’elezione della candidata del PDL al Consiglio comunale di Milano Mariolina Moioli.

Telefonata n. 2541 del giorno 27/04/2011, ore 10:42:20 intercettata sull’utenza [...] in uso a PALERMO Ernesto.
ADDISI Luigi Calogero: Pronti!
PALERMO Ernesto: Oh caro compare mio come state?
ADDISI Luigi Calogero: Ernesto ti ho mandato gli auguri, li hai ricevuti?
PALERMO Ernesto: Eh?
ADDISI Luigi Calogero: Li hai ricevuti gli auguri di Pasqua?
PALERMO Ernesto: Mi hai mandato gli auguri per Pasqua?
ADDISI Luigi Calogero: Con questo telefono qua te li ho mandati.
PALERMO Ernesto: Ma va che non mi è arrivato nessun… ti sei diment… non dico di me ma ti sei dimenticato della tua figlioccia, guarda, è…
ADDISI Luigi Calogero: Te li ho mandati, te li ho mandati il giorno di Pasqua.
PALERMO Ernesto: È vergognoso, ha detto che quando ti vedrà ti chiederà minimo di comprarle la macchina, perciò tieniti pronto [ride].
ADDISI Luigi Calogero: Allora sono pronto.
PALERMO Ernesto: Sei pronto! Ascoltami, me la dai una mano su Milano? Personale. Alle elezioni.
ADDISI Luigi Calogero: Perché ti sei candidato da qualche parte?
PALERMO Ernesto: Tu me la dai una mano personale? serve a me per una persona.
ADDISI Luigi Calogero: Va bene.
PALERMO Ernesto: Me la dai? ci posso contare?
ADDISI Luigi Calogero: Va bene, va bene.
PALERMO Ernesto: Ti dico pure chi è, la Mariolina Maioli [f.c. GHEZZI Silvia lo corregge dicendo "Moioli"]. MOIOLI. [f.c. GHEZZI Silvia dice "Tutti dicono Maioli!"]. Hai capito chi è? la conosci?
ADDISI Luigi Calogero: Va beh, non la posso vedere però va bene.
PALERMO Ernesto: Eh non la puoi vedere, per me lo devi fare cazzo! lo so…
ADDISI Luigi Calogero: Lo faccio per te ma mi fa schifo quella persona però avanti, va bene, ok.
PALERMO Ernesto: Me lo fai?
ADDISI Luigi Calogero: Sì!
PALERMO Ernesto: Ci conto? mi dai la tua parola?
ADDISI Luigi Calogero: La mia parola, sì.
PALERMO Ernesto: Va buò, ok.
ADDISI Luigi Calogero: Ok?
PALERMO Ernesto: Ci vediamo, ciao. Ti vengo a trovare.
ADDISI Luigi Calogero: Ciao.

 

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