1°/2° Aggiornamenti: “La Fornace non si tocca”

 

  • Questa mattina la Fornace è stata presidiata fin dalle 5 di mattina da un centinaio di persone pronte a impedire lo sgombero del centro sociale. Anche oggi le forze dell’ordine non sono arrivate, ma la minaccia non è ancora rientrata e per questo anche stanotte rimarremo all’interno dello spazio, confermando la nostra presenza anche domattina alle 5…
  • Martedì sera in Fornace si è svolta una affollata e calorosa assemblea pubblica contro lo sgombero alla quale hanno partecipato più di 200 persone nel corso della quale sono state confermate le iniziative dei prossimi giorni: un presidio permanente dello spazio con colazioni antisgombero dalle 5 del mattino. L’attacco alla Fornace è l’ennesimo tentativo di mettere a tacere una delle poche voci critiche che si oppone ai progetti di devastazione del territorio in chiave Expo 2015 e per questo ribadiamo la partecipazione al corteo contro il Piano Alfa di sabato 9 ottobre (concentramento H9,30 alla Stazione FS di Rho). E su questi temi Zucchetti e la Lega sono chiamati una volta per tutte a schierarsi : o con il territorio e chi lo vive e ci lavora o con le speculazioni e il malaffare.

Per questo riteniamo che impedire lo sgombero di uno spazio metropolitano autogestito, significa difendere tutti gli spazi di alternativa culturale; se l’obiettivo è quello di metterci a tacere siamo determinati a rioccupare immediatamente anche grazie alla grande solidarietà che le realtà politiche e sociali metropolitane ci hanno dimostrato in questi giorni e alla circostanza che in caso di sgombero, gli Stati Generali della Precarietà previsti per il 9 e il 10 ottobre,e che vedranno la partecipazione da tutta Europa di situazioni attive sul tema della precarietà, si terranno a Rho.

Guai a chi ci tocca!

 

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