Lettera aperta a cittadini, associazioni, partiti e realtà locali sul campo rom di via Sesia

 

Le problematiche connesse agli insediamenti rom sono una questione che negli ultimi tempi sta riempiendo le cronache dei giornali, con notizie di sgomberi e arresti, che mostrano tutta l’insufficienza e l’incapacità di rispondere a bisogni sociali tramite politiche votate esclusivamente alla sicurezza, tanto utili a raccogliere un facile consenso, quanto inefficaci a dare risposte concrete.
Nella città di Rho in particolare, si sono vissute forti tensioni che, dopo l’insediamento di alcune famiglie rom nella struttura comunale di via Sesia, con l’arrivo della Giunta Zucchetti si sono ulteriormente alimentate.
Il Sindaco Zucchetti ha recentemente rescisso la convenzione (e tagliato il relativo finanziamento) con Opera Nomadi e Caritas che consentiva agli abitanti della struttura di via Sesia di avere un sostegno in particolare sulle problematiche relative all’istruzione dei bambini e dei ragazzi e alle opportunità di lavoro per gli adulti.
Di fronte allo straordinario risultato conseguito da alcuni ragazzi rom di arrivare al terzo anno di scuola media ed essere in procinto di iscriversi alle superiori, di fronte ad un tasso di scolarizzazione ben sopra la media rispetto ad altre situazioni sociali simili, l’assessore leghista all’educazione ha pensato che quel sostegno fosse inutile, invece che considerarlo fondamentale per il conseguimento di quei successi scolastici.
Di fronte a questi irresponsabili provvedimenti istituzionali e alle continue ingiurie e provocazioni che alcuni partiti della destra continuano ad indirizzare ai rom, abbiamo creduto che fosse importante schierarsi e che la prima cosa da fare fosse andare a conoscere le persone che vivono in via Sesia.
Dopo diversi incontri, insieme a loro e agli operatori di Opera Nomadi, che nonostante il taglio dei contributi comunali continuano a prestare volontariamente i loro servizi, abbiamo deciso di offrire un nostro sostegno, raccogliendo i fondi per acquistare un pullmino che servirà principalmente a portare i bambini a scuola tutte le mattine, cercando così di tamponare il vuoto lasciato dall’amministrazione comunale.
Se anche voi pensate che Rho sia ancora una città capace di esprimere una solidarietà attiva e concreta e che in questa città ci sia ancora spazio per queste famiglie (che vivono a Rho da anni), vorremmo proporvi di realizzare insieme  ad Opera Nomadi e alla Fornace questo progetto, facendovi promotori nei prossimi mesi di altre iniziative per contribuire alla raccolta dei fondi necessari. Per parlarne vi invitiamo a prendere contatto con noi scrivendo una mail a sosfornace@inventati.org.

 

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