Rebora: il lupo perde il pelo ma non il vizio. Zucchetti spinge per costruire sui propri terreni

 

Dopo la pubblica denuncia del centro sociale Fornace e l’esposto presentato nei mesi scorsi nei confronti del Sindaco di Rho Zucchetti per avere votato in Giunta un documento del Piano di Governo del Territorio riguardante il passaggio di alcuni terreni di sua proprietà da agricoli ad edificabili e tra questi proprio quelli accanto al liceo Majorana, su cui vorrebbe far sorgere la nuova sede del Liceo Rebora, lo stesso Zucchetti aveva dichiarato che avrebbe demandato ad altri esponenti della Giunta le trattative per la nuova scuola. E invece apprendiamo da un comunicato stampa del Comune di Rho uscito ieri, che il Sindaco Zucchetti ha partecipato il 2 febbraio ad un incontro con i rappresentanti del Liceo Rebora, in cui si è discusso della nuova sede. Insomma, il lupo perde il pelo ma non il vizio, quello di mischiare i propri interessi personali con quelli della città. E il comunicato stampa del Comune dimostra che l’esito di questo incontro sono solo degli spot elettorali, dal momento che si annuncia che il 2010 sarà l’anno dei fatti, ma vi si leggono inesattezze, contraddizioni e falsità fin troppo evidenti. Infatti si parla prima di esproprio dei terreni e poco sotto si parla di cessione bonaria, cioè di un accordo tra lo “Zucchetti proprietario” e lo “Zucchetti Sindaco”. Mentre ricordiamo che nel Pgt si esplicitava invece che il comune sarebbe entrato in possesso dei terreni attraverso una cessione gratuita e contestualmente si leggeva anche che all’interno dell’area si prevedono le funzioni residenziali e commerciali, oltre alla scuola. E proprio il PGT adottato dalla Giunta Rhodense, che è ben lontano però dall’essere approvato in Consiglio Comunale, è una condizione senza la quale Zucchetti non può approvare alcuna nuova scuola se non accanto all’Istituto Mattei, area che il Piano Regolatore vigente dedica all’istruzione, mentre quella accanto al Majorana di proprietà del Sindaco è ancora agricola. Ad oggi, non è possibile effettuare varianti urbanistiche mentre è in discussione il Pgt e il Sindaco farebbe bene a non prendere sotto gamba questo passaggio in consiglio comunale, dal momento che ci risulta che molti consiglieri di maggioranza sono proprietari di aree di trasformazione e non potranno votare, come invece lui ha fatto, il documento di piano.
L’unica vera novità che emerge dal comunicato del Comune di Rho è che le dichiarazioni dell’assessore leghista all’istruzione Giovanatti, che vengono dopo anni di silenzio su questo tema, dimostrano che la Lega Nord ha “calato le braghe” ed è pronta a garantire al Sindaco Zucchetti che il Liceo Rebora si possa fare sui terreni di sua proprietà. E questo avviene proprio mentre è in corso, guarda caso, la persecuzione dei Rom da parte del sindaco, a costo di scontrarsi con la Chiesa. Ma in fondo che la Lega barattasse la dignità e il diritto ai saperi per la persecuzione dei Rom era cosa scontata, dal momento che la cultura non è proprio il loro pane. In questo marasma indegno per gli studenti, i docenti e i cittadini di Rho, aspettiamo fiduciosi che intervenga la Magistratura, ma intanto nei prossimi giorni torneremo davanti ai cancelli delle 4 sedi del Liceo Rebora per smentire le bugie del Sindaco e per ricordare a tutti che queste bugie sono già costate alla comunità quasi tre anni persi per la costruzione della nuova scuola, che oggi sarebbe quasi completata secondo i vecchi accordi tra Comune e Provincia stracciati da Zucchetti stesso.

 

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