Il nuovo liceo Rebora si farà sui terreni del Sindaco?

 

Il Sindaco di Rho Roberto Zucchetti dalle visure catastali risulta essere proprietario delle aree adiacenti al liceo Majorana di Rho, che con ostinazione ha voluto diventassero il luogo su cui dovrebbe sorgere il nuovo liceo Rebora. Nel Piano di Governo del Territorio presentato dalla Giunta alla città nella serata di venerdì 9 ottobre, le aree agricole di proprietà del Sindaco sono indicate come aree di trasformazione che ospiteranno gli edifici del nuovo Liceo Rebora all’interno del Parco dei Licei e secondo le disposizioni contenute nel piano, all’interno dell’area sarà possibile inserire volumetrie di nuova edificazione per funzioni residenziali e di terziario. Eppure quando il 2 luglio scorso un’interrogazione consiliare lo aveva sollecitato sulla questione del Rebora, il Sindaco aveva dichiarato tra le argomentazioni a favore della nuova localizzazione, che i terreni di fronte al liceo Majorana avrebbero un basso valore di esproprio, perché già destinati a funzioni scolastiche (a noi risulta che nel PGT vigente siano invece agricoli). Perché dunque ora si parla di nuove volumetrie di residenziale e terziario? Facendo un passo indietro, il luogo che il Piano Regolatore vigente indica come area destinata ad ospitare nuovi edifici scolastici è invece adiacente all’Istituto Mattei, quello che nel maggio 2007 l’allora Assessore all’istruzione della Provincia di Milano Barzaghi e l’allora Sindaca del Comune di Rho Pessina, avevano indicato tramite un protocollo d’intesa per farvi sorgere la nuova sede del Liceo Rebora. Un’area tra l’altro già per metà di proprietà del Comune di Rho.
Dopo la vittoria alle amministrative il nuovo Sindaco di Rho Zucchetti disattese quel protocollo d’intesa, tanto che, non solo ebbe una forte pressione dalla Provincia per attuarlo, ma gli stessi studenti del Rebora e le loro famiglie, protestarono organizzando col supporto del Centro Sociale Fornace due partecipate manifestazioni e una raccolta di firme, che ebbero l’esito di stimolare una discussione in Consiglio Comunale il 13 febbraio 2008 con una mozione votata all’unanimità che impegnava il Sindaco a riaprire un dialogo con la Provincia finalizzato a trovare un accordo per la nuova sede del liceo.
Da quel giorno in avanti si sono spenti i riflettori sulla questione del nuovo Rebora, finchè il centrodestra ha vinto nel maggio del 2009 le elezioni provinciali, determinando una situazione politica più favorevole al progetto del Sindaco di Rho.
Se oggi si fosse dato seguito al protocollo d’intesa siglato nel 2007, i lavori di realizzazione del primo lotto si sarebbero già conclusi e in questo anno scolastico, da settembre, 350 studenti sarebbero nella nuova sede accanto al Mattei, mentre si procederebbe alla realizzazione del secondo lotto. Dunque si sono persi sino ad ora più di 2 anni per dare una sede dignitosa ai docenti e agli studenti che vivono quotidianamente i disagi di essere dislocati su 4 sedi distanti tra loro e alcune delle quali in pessimo stato.
Perché Zucchetti non ha mai dichiarato pubblicamente di essere proprietario di quei terreni, astenendosi da una discussione che lo riguardava personalmente e non ha lasciato che fosse l’assessore all’istruzione della città di Rho a condurre le trattative? Perchè Zucchetti ha invece imposto la sua volontà con ostinazione tanto nei tavoli istituzionali quanto nel dibattito pubblico, spingendo fortemente per una scelta il cui interesse per la collettività ci pare essere al quanto opinabile? Chiediamo che si faccia chiarezza su questo episodio e domandiamo se vi siano altri terreni di proprietà del Sindaco e di altri soggetti che ricoprono cariche istituzionali, che, in virtù del Piano di Governo del Territorio, presentato alla città diventerebbero edificabili.

 

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