Nuovo Rebora: persi quasi 2 anni a causa del Sindaco di Rho

 

In merito alle dichiarazioni dell’assessore provinciale, comunale, nonché consigliere di opposizione a Pregnana, Massimo Pagani, il quale ha affermato che “sono state spese molte parole” sulla vicenda del Majorana “ma in concreto non è stato fatto nulla, a parte il fatto di dare la colpa al Comune di Rho di non aver voluto collaborare” con la Provincia, ribadiamo le stesse critiche di allora. Se Zucchetti avesse dato corso al protocollo d’intesa approvato dalla giunta Pessina nel maggio del 2007, i lavori per la nuova sede del liceo Rebora sarebbero già iniziati nel gennaio 2008 e adesso probabilmente gli studenti avrebbero già il primo lotto del nuovo liceo. Affermare, come fa Pagani, che il sito vicino al Mattei, individuato a suo tempo per edificarvi la nuova scuola, è troppo oneroso è assurdo. Quell’area è in buona parte di proprietà comunale, mentre l’area vicino al Majorana è interamente privata e questo allungherebbe i tempi per le operazioni di esproprio facendo ritardare ulteriore la costruzione della nuova scuola. Inoltre, per l’acquisizione della parte restante vicina al Mattei è previsto l’esborso di circa un milione e mezzo. Cifra che potrebbe scendere non ricorrendo all’esproprio ma giungendo ad un accordo bonario con la proprietà. A questa cifra vanno aggiunti 2.300.000 per la costruzione della palestra che avrebbe caratteristiche tali da renderla utilizzabile anche dalle associazioni sportive della città. A questo punto non resta che chiedersi come mai per il nuovo tribunale si possono spendere 4 milioni di euro (come risulta dal piano triennale delle opere), approvare il protocollo d’intesa, fare già una prima conferenza dei servizi, tutto in tempi celeri, mentre per il nuovo Rebora non fare nulla? Per due motivi: il primo è che questa giunta non ritiene prioritario il diritto all’istruzione e il secondo è che l’area del tribunale appartiene al Gruppo Bracco al quale bisognava regalare l’opportunità di fare una bella speculazione in vista di Expo con tanto di alberghi, area commerciale e residenziale.

 

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