“Settegiorni” sull’occupazione del consiglio comunale di Rho

 

Pubblichiamo di seguito un articolo sull’occupazione del consiglio comunale di Rho comparso venerdì 25 gennaio 2008 sul quotidiano locale “Settegiorni”.

Consiglio comunale “occupato”. Il sindaco: “Voi state violando la legge”
SOS FORNACE, ESPLODE LA PROTESTA CONTRO LO SGOMBERO DEL CENTRO

RHO. “Giù le mani dal Fornace”. La protesta contro il ventilato sgombero del centro sociale Sos Fornace piomba in consiglio comunale.
Un’ottantina di giovani del centro sociale di via San Martino, attivo nello stabile privato (di proprietà dell’azienda chimica Eigenmann & Veronelli spa) occupato dal marzo 2005, ha fatto irruzione in Municipio, all’inizio della seduta consiliare di giovedì, 17 gennaio.
I ragazzi hanno preso posto nella parte riservata al pubblico dell’aula consiliare e srotolano uno striscione con scritto “no all sgombero”. Poi, con un megafono, un portavoce ha espresso la loro volontà di opporsi allo sgombero del’edificio induustriale dismesso e chiesto al sindaco Roberto Zucchetti di espreimersi in merito della questione e di chiarire, in caso di sloggio, quale potrebbe essere l’eventuale sede alternativa. Dapprima è intervenuto il presidente del consiglio comunale, Giovanni Kirn, invitando a non interrompere la seduta consiliare, prendendosi numerosi “buuh!” e il coretto “rispondeteci!”. A quel punto la situazione poteva essere potenzialmente esplosiva e il primo cittadino, che fino a quel momento era stato a testa bassa a leggere alcuni documenti con un espressione decisamente contrariata, decideva di accendere il suo microfono e di prendere la parola. Nel suo breve, pacato ma fermo, intervento chiariva che l’edificio occupato è tutt’ora di proprietà comunale e che la Giunta non ha progetti di realizzarvi il commissariato di Polizia (smentendo le voci insistenti circolate in questi giorni). “L’eventuale sgombero non è compito dell’Amministrazione comunale – ha aggiunto – ma della Prefettura e delle Forze dell’ordine. Noi non abbiamo alcuna iniziativa da assumere. Comunque voi state violando la legge, e noi faremo di tutto per farla rispettare”. Zucchetti ha concluso dicendo di esser disponibile ad un incontro. I giovani, a quel punto, hanno in breve abbandonato l’aula.
(Foto dell’articolo qui: http://lombardia.indymedia.org/?q=node/3412)

 

Articoli Correlati:

  1. Rho: occupato il consiglio comunale
  2. “Settegiorni”: un commissariato di polizia al posto della Fornace?